→ modalità contenuto
modalità contesto
Record visualizzabile solo in forma di Preview: a seguire i 2 riquadri sottostanti (altra documentazione autorizzata) è visibile la trascrizione o descrizione parziale del record richiesto
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE
Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato



INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2646685732.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Oggi è previsto [...] a New York e la [...] del Consiglio di sicurezza La vittoria [...] firma [...] festa grande a Baghdad [...] BAGHDAD. Sorrisi, convenevoli, to-ni assolutamente [...] e [...] Aziz festeggiano la possi-bile [...]. Adesso [...] è stato scritto, è stato [...]. È un segretario generale [...] raggiante, che dà [...] annuncio in mondovisione dalla ca-pitale [...]. E ora, che a [...] alla pari con i grandi [...] può rientrare al Palaz-zo [...] New York come un trionfatore. Baghdad respira, [...] e il Medio [...] via, almeno al momento, da [...] al-tro buco nero della storia. E, dunque, a questo punto [...] possibile, [...] di ieri sia stata una [...] storica, anche se gli Usa continuano [...] la potentissima macchina da guerra [...] nelle acque del Golfo. Biso-gnerà vedere cosa dice [...] testo [...] i cui dettagli ri-mangono [...] ana-lizzati, oggi pomeriggio, dal Consi-glio di sicurezza [...]. Ma stando a quanto [...] anche le esigenze poste [...] Casa Bianca per un incondizionato accesso degli [...] di contenere le armi [...] di massa, dovreb-bero essere state rispettare in [...]. Credo, comunque, che sia [...] concludere il nostro lavoro in un periodo [...]. Io sono speranzoso e [...] questo accordo ci met-terà la crisi alle [...]. [...] Aziz, come al solito inguai-nato [...] un divisa [...] ha fatto la [...] parte, anche per non perdere [...] faccia di fronte al mondo e a quello arabo [...] particolare. [...] non ha nulla da na-scondere [...] questi [...] al [...] e allo Stato [...]. E prosegue: «Per le [...] proce-dure ragionevoli ed equilibrate, accettate dal Consiglio [...]. Cerca anche di mettere Onu [...] Sta-ti Uniti in contrap-posizione: « Non [...] nessun contrasto con le Nazioni Unite [...] solo con gli Usa che hanno tenta-to [...] loro volontà al [...]. [...] questo [...]. E, infine, spiega: «Il segretario [...]. Tanto per essere precisi: le [...] in [...] alla Cnn) non ri-guardano solamente [...] otto siti pre-sidenziali al centro della crisi ma [...] segreti sulle armi di sterminio». Il diplomatico [...] è, in ogni ca-so, felicissimo [...] dichiara sempre alla Cnn [...]. Lo credo fermamente, ho [...] lavoro, guardiamo al futuro e [...]. Per il resto, la [...] come è si detto, è stata, [...]. [...] la [...] eccellenza, il presi-dente [...] Hussein e il governo [...] per la buona volontà, la [...] e la cortesia mostrate» [...] con cui si sono svolti [...] colloqui. Aziz ha poi garantito che [...] «con-tinuerà la [...] eccellenza il segretario generale che [...] per la qualità della [...] e con le Nazioni Unite [...] il raggiungimento di un obiettivo co-mune». Ci si chiede, infine, [...] sia stato firmato da [...] Hussein medesimo, ma [...] rientra in gioco la [...] che, probabilmente, da un lato si è [...] visita di [...] il quale gli ha [...] di «riconoscibilità» e legittimazione in-ternazionali, ma che, [...] fin troppo superiore per sedersi ad un [...] semplice [...]. [...] sul finire, della matti-nata, [...] sul [...] 900» del governo francese [...] Parigi, non senza [...] fatto una sosta ad Amman [...] ha visto il principe ereditario Hassan, ha [...] Aziz per un pranzo ufficiale in un [...] Baghdad [...] un tè in un [...] reggia del regime, appena fuori la capitale [...]. E la gente? La [...] I cit-tadini di [...] ap-parentemente, la notizia [...] con soddisfazione ma la [...] confronti degli americani appare ancora intatta. Intanto, [...] quota sul dollaro e «io [...] credere che le [...] finalmen-te alla normalità e che [...] sarà [...] che vende vecchie riviste europee. Da [...] rivista «Elle» fa, inve-ce, la [...] comparsa, in copertina, Claudia [...]. I commenti della gente, [...] sono tutti gli stes-si. Prigioniero degli iraniani durante [...] ha op-posto i due paesi tra il [...] 1988. Karim [...] di cattività nel settembre del [...]. Era appena passato un mese [...] irachena del Kuwait e [...] era iniziato da qualche giorno. Che gli [...] la nostra vita e [...] per [...] conclude Karim. Ma, [...]. Mauro [...] Dopo la positiva svolta [...] Baghdad, i prezzi del greggio ieri sono calati [...] il minimo degli ultimi 46 mesi, mentre [...] un clima di euforia, almeno a inizio [...] Borsa di Milano e negli altri principali [...]. [...] negativo di [...] che a causa della [...] orario apre dopo, ha però poi contribuito [...] trend di molte borse nel vecchio continente. Il ribasso a New York [...] provocato tra le altre cose dal cauto [...] Clinton [...] tra [...] e [...]. A fine giornata Londra registrava [...] perdita dello [...]. Francoforte ha finito invece [...] lo [...] anche grazie al fatto [...] tedesca chiude prima che si avviino le [...]. Quasi perfetta parità a Zurigo, [...] appena percettibile calo dello 0,01 per cento. Amsterdam è andata bene, con [...] in più, mentre Milano è arretrata dello 0,13 per [...]. Diversi fattori hanno però [...] caso italiano non hanno inciso solo le [...] da Baghdad prima e New York poi, [...] sviluppi più inerenti al mondo finanziario. Il ribasso delle azioni [...] è, ad esempio, un [...] al vertice della società. Dopo [...] cala il greggio e [...] Borse Con [...] ho avuto un colloquio [...] brutale A mio modo di vedere, i [...] accordo, che è stato messo per iscritto, [...] rimuoveranno un grosso ostacolo per la piena [...] risoluzioni del Consiglio di sicurezza. Posso dire categoricamente che [...] limiti di tempo né ultimatum [...]. Spero di [...] potuto evitare una guerra. Lo credo fermamente. Si può fare molto [...] ma ovviamente si può fare molto di [...] diplomazia sostenuta dalla fermezza e dalla forza. La cosa più importante [...] abbiamo un accordo. Guardiamo al futuro e [...]. A mio modo di [...] di questo accordo, che è stato messo [...] accettabili e rimuoveranno un grosso ostacolo per [...] di importanti risoluzioni del Consiglio di sicurezza. Posso dire categoricamente che [...] limiti di tempo né ultimatum [...]. Spero di [...] potuto evitare una guerra. Lo credo fermamente. Si può fare molto [...] ma ovviamente si può fare molto di [...] diplomazia sostenuta dalla fermezza e dalla forza. La cosa più importante [...] abbiamo un accordo. Guardiamo al futuro e [...]. DICHIARAZIONE DI AN N AN DICHIARAZIONE DI AN N AN DICHIARAZIONE DI AN N AN Quando [...] eletto molti lo definirono un servo di Clinton [...] trionfa Smentiti i suoi [...] ROMA Scherzi della storia. [...] a Parigi a bordo [...] messo a disposizio-ni da [...] e pochi giorni fa quan-do [...] capo [...] fece una breve tappa [...] per consultarsi sulla [...] affrettò gongolante a spiegare che [...] si era espresso «fluentemente in francese». Al momento della [...] elezione, nel dicembre 1996, Parigi [...] diplomatica per intralciare [...] di [...] ritenuto, nella mi-gliore delle ipotesi, [...] man» o un burattino nelle [...] di Clinton e [...]. In Italia, solo quattro [...] dipinto come [...] alfiere della burocrazia africana [...] da [...] spedito in Somalia per [...] e fallimentare operazione di pace che registrò [...] con gli italiani. Scherzi della storia dunque, il [...] pare un rospo baciato dalla [...] e riapparso nei panni di un principe. ///
[...] ///
Partiamo dai fatti più [...]. Alla fine del 1996 [...] tramonto la carriera di [...] alla guida [...]. Il «faraone» è [...] a Washin-gton dove lo [...] torto o a ra-gione, uno sperperatore del [...] di riordinare e di-rigere la burocrazia del Palazzo [...] che gli americani ritengono infe-stata da oziosi [...]. La Casa [...] di guidare [...] attraverso il guado delle rifor-me». Comincia la battaglia perla [...] «Faraone» sulla cui pol-trona dovrà sedere un altro [...] tradizione che vuole due mandati per ciascun [...]. E [...] viene [...] Africa. [...] che cura non pochi interessi [...] continente nero, co-mincia una martellan-te campagna contro i [...] africani an-glofoni. [...] esclusione di colpi, condita da [...] anonime. Il francese di Anna [...] a Parigi. [...] solleva «obiezioni linguistiche» e veleni [...] veleni. [...] «ha raccolto i frutti dei [...] errori -sentenziano i francesi -sarà un fedele e burocratico [...] degli ordini di Washington e non sarà mai [...] rappresentante della comu-nità internazionale». Lui, il futuro mediatore [...] Baghdad, [...] realtà oltre a inglese e francese parla [...] africane e sono ben altri i motivi [...] e la Casa Bianca: [...] comando Sud della Nato che [...] affidato ad un americano, [...] e la politica in Medio Oriente dove [...] si affaccia con [...]. Anche in Italia è rimasta [...] vec-chia ruggine per via della Somalia e [...] viene descritto come un [...] di una cultura tutta «made [...] Usa». Ma [...] tesse con abi-lità e determinazione [...] alleanze per portare [...] sulla [...] di [...]. E siccome Washington con-trolla [...] borsa [...] alla fine [...] e i suoi diplomatici [...] colpo. E lo fan-no a [...] che vi sia stato un «ripensamento» e [...] merito di [...]. In Italia [...] era fino a po-chi anni [...] della Somalia. Nelle vesti di responsabile [...] pace [...] rompe con il generale Loi [...] non [...] ub-bidito agli ordini [...] (e degli americani si [...] Roma). La stampa nazionale descrive [...] come un burocrate incolore, [...] un gregario di Clinton. Poi, grazie al paziente [...] e [...] fan-no la pace. Il presidente del consiglio Prodi, [...] del voto decisivo per la nomina [...] dichiara che le divergenze [...]. [...] assicura che «chi segue da [...] sa bene che [...] è stato ed è molto [...]. Madeleine [...] così commenta [...] in scena di [...] «È stato un processo [...] e riu-scito». Ma ecco il primo [...] e una profezia: [...] vola a Bei-rut inseguito [...] lo voglio-no «un uomo degli Usa». Un mondo controllato dagli Usa [...] un mondo cui aspirino tutti gli Stati». Poi la parola quasi profetiche: [...] sono un uomo [...] facilmente. Quando verrà il momento di [...] la missione verrà compiuta. Se que-sto irriterà qualcuno, [...] parte del mio lavoro». Che non aves-se dunque [...] diplo-matico del Botswana che, salutando la nomina [...] aveva [...]. Toni Fontana delle Nazioni [...] le somme. E tutti dobbiamo, assie-me, [...]. Eppure alcune riflessioni sorgo-no [...] di scena che la Cnn ha diffuso [...]. Innanzi tutto, quanto è [...] smalto, credibili-tà, autorevolezza [...]. Non era scontato, anzi. Siamo stati abitua-ti per troppo [...] a misurare la fragilità, la velleità, [...] di [...] che il mondo ha creato [...] far tacere le armi ma che è diventato spesso [...] universale [...]. È la storia della Bosnia, [...] del Ruanda. È una storia, ci [...] di [...] che si può con-cretamente [...]. Per noi, per [...] in particola-re, sta [...] uno dei maggiori moti-vi di [...] e di ottimi-smo. Il governo Prodi, per [...] dato una spinta decisa, ha avuto una [...] alla Francia e alla Russia, affinché si [...]. Cioè la strada del [...] e senza sconti, verso i progetti ir-responsabili [...]. Abbiamo fatto bene a [...] così. Abbiamo fatto bene a [...] in sintonia con due im-portanti [...] europei, a far senti-re insieme al segretario [...] un incoraggiamento, un soste-gno, un [...]. E abbiamo po-tuto agire [...] rigore, abbiamo potuto essere credibili, perché non [...] in discussione la saldezza dei le-gami con [...] Stati Uniti e la Gran Bretagna, la solidarietà con [...] forte e de-cisiva che la comunità internazio-nale, [...] messo in campo nelle ultime settimane. Il nodo [...] andava sciolto. E doveva essere [...] della col-lettività internazionale, per la [...] di un interesse generale, a [...] a intervenire per [...]. Speriamo che le buone [...] a Baghdad diano presto [...] at-tende finalmente di sapere dalle ispezioni quale [...] sia dav-vero [...] proibito di [...]. E attende di ricevere [...] la sicurezza in [...] cruciale. [...] dimostran-do di avere visto [...] energie, [...] tensione morale nella via diplomatica. Ci auguriamo che tutto [...] come accadde del [...] che i tam-buri di [...] ta-cere. [...] della missione a Baghdad [...] le forze politiche che danno vita a [...] governo [...]. Abbiamo fatto bene, tutti [...] lo scivolamento in una discussione di tipo [...] semplificazione dei problemi e delle soluzioni. Chi è contro la [...] per la guer-ra. Chi è con [...] chi è con-tro [...]. Io non so dire, [...] la carta del confronto e della mediazione [...] stesse opportunità di riuscita nel caso che [...] non avesse sentito su di sé il [...] bellica statuniten-se pronta a scattare. E, su un altro [...] la cultura del-la pace, il desiderio di [...] di cui si è ancora una volta [...] Papa [...] ab-bia compiuto nella circostanza [...] qualità: testimoniando i bisogni più profondi [...] ma cercando [...] le soluzioni concrete per [...]. Ora, una piena applicazione [...] da parte di Baghdad potrà [...] le condizioni più fa-vorevoli per proseguire sulla stra-da, già [...] con la recente decisione del Consiglio di sicurezza, di consentire una mag-giore esportazione di petrolio [...]. E va in questa direzione [...] fatta dal mi-nistro degli Esteri [...] esi-ste una relazione stretta tra il ri-spetto [...] e la disponibilità a un [...] allentamento [...]. Ha scritto Hannah Arendt: «In [...] che chiamiamo storia è decisi-vo il prodursi di eventi [...] indeducibili dalla storia passa-ta». [...] che [...] del-la grande studiosa dei totalitari-smi [...] parlare al cuore dei no-stri tempi. ///
[...] ///
[...] che [...] del-la grande studiosa dei totalitari-smi [...] parlare al cuore dei no-stri tempi.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL