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A differenza del decennio [...] tornato a scrivere essenzialmente per i frequentatori [...] mentre è auspicabile un qualche recupero di [...]. VITTORIO S PI [...] Nel mondo librario durante [...] Ottanta si sono verificati due fenomeni paralleli. Per un lato, abbiamo [...] processo di crisi e ristrutturazione [...] editoriale, che ha portato [...] alcuni grandi 1 gruppi industriali in posizione [...] ma nel! [...] il sistema di [...]. [...] lato però la produzione letteraria, [...] narrativa, ha attraversato una lase di illanguidimento. Personalità robuste di scrittori [...] sono fatte [...] poche. Non che la qualità [...] sia apparsa scadente, tutt'altro. Ma ad [...] era troppo spesso [...] di letterarietà impeccabilmente [...]. Si potrebbe magari pensare [...] a frappone ostacoli peggiori [...] di ingegni originali: invece [...]. Opere di romanzieri [...] pubblicate molte, e sovente presso le maggiori [...]. Sembrerebbe che proprio la [...] abbia indotto gli autori a preoccuparsi soprattutto [...] come se questo fosse [...] modo per mostrare di [...] catturare dagli ingranaggi del mercato di massa. In questa situazione, si [...] sia cresciuto un , pubblico nuovo, cioè [...] allargata [...] della lettura. Le indagini più recenti [...] della società Livingstone, riferite in un [...] del Glioma le della [...] rilevare che lungo gli anni Ottanta c'è [...] incremento nel numero dei lettori occasionali, sporadici, [...] attratti dai [...] ma non vi si [...] aumento analogo dei lettori abituali, quelli che [...] ai consumi librari. Eppure dopo il Sessantotto [...] una tendenza importante a rinsanguare i rapporti [...] facendo appello a [...] più vasta e composita [...] asfitticamente elitaria. Ci si era provato fra [...] primi uno dei protagonisti della neoavanguardia più [...] Nanni [...] col suo [...] lutto, scritto in chia-ve di [...] epico; poi una scrittrice [...] aristocraticissima, Elsa Morante, aveva [...] direttamente in edizione economica La Storio. Non si tratta [...] di discutere se libri [...] più o meno belli oppure brutti. Erano certamente libri interessanti. E il concetto di [...] nella [...] sintesi ambivalente di motivi estetici [...] svolge un ruolo decisivo nei [...] di lettura. Se il lettore medio giudica [...] interessante per lui l'opera che gli è sottoposta, prende [...] misura drastica, [...] nessuno gli può Impedire: smette [...] ai lettori pro-fessionisti; i quali, [...] potranno [...] i motivi di pregio più [...]. Durante il decennio Settanta [...] adoperarono per mobilitare la sensibilità e la [...] e le preoccupazioni di un pubblico che [...] e illetterato, o poco letterato: quello anzitutto [...] scolarizzazione di massa. I loro romanzi erano [...] nel senso che costituivano degli esperimenti di [...] rinunziare alla qualificazione estetica del testo. Il proposito era di [...] con gli orientamenti di [...] pubblica in trasformazione, cosi [...] insediare la lettura letteraria nelle abitudini di [...]. Il punto è che [...] decennio successivo questi progetti e programmi sono [...]. Evidentemente la loro base [...] non c'è che da [...] atto. Del testo non è [...] che si verificano svolte [...] tutta la nostra storia [...] è tramata di flussi e riflussi analo-ghi. Dopo il 1945 ecco [...] neorealista, disordinato, velleitario, ma sorretto da [...] generosa di rinnovamento e [...] culturali, il tentativo prosegue negli anni Cinquanta, [...]. Ma negli anni Sessanta la [...] segna una netta inversione di tendenza: l'opera letteraria deve [...] un punto [...] della [...] ardua [...] per [...] bisogna che il lettore si [...] a un processo laborioso di preparazione iniziatica. Nel decennio Settanta, pero, [...] della contestazione studentesca fa seguito [...] parte degli scrittori un: ripresa degli [...] per stabilite un dialogo con [...] pubblico di base. Con [...] decenni» infine, altro giro [...] tana a scrivere essenzialmente [...] i [...] abituali delle librerie. Una circostanza va sottolineata. Nel corso degli anni Ottanta [...] o comunque la differenziazione rispetto alle tendenze [...] non è stata accompagnata da un dibattito [...] e [...]. La neoavanguardia aveva [...] aSS Una questione meridionale [...] libri GIAN CARLO [...] Giuliano [...] è un uomo di [...]. A lui si devono, [...] Importanti [...] editoriali della Bibliografica, periodici [...] sulla produzione e sul mercato del libro. Nei quali commenti egli [...] e tendenzialmente ottimista. [...] insomma cerca di non [...] aspetti negativi e di valorizzare lino dove [...] aspetti positivi, anche di fronte a situazioni [...]. Cosi, nel suo opuscolo [...] V Editoria italiana negli anni Novanta, pubblicato dalla Bibliografica [...] Salone del libro a Torino, egli nota giustamente [...] abbia saputo superare la crisi degli anni Ottanta, [...] razionalizzando la propria struttura e organizzazione; come [...] lettori si sia fatto [...] più informato, maturo ed [...] sia venuto almeno in parte ridimensionando [...] successo dei titoli stagionali [...] dalla pubblicità o dai mass media (la [...] o la saggistica «leggera»), a vantaggio di [...]. Anche nelle sue previsioni relative [...] prossimi appuntamenti europei e mondiali, [...] vede «prospettive di una buona [...] generale», soprattutto nel campo dei processi formativi e professionali [...] università), con riferimento particolare [...] delle cognizioni informatiche e delle [...] (a cominciare [...]. Ma [...] è un osservatore critico e [...] al di là della [...] naturale disposizione [...] e alla [...]. Molti di questi aspetti [...] altrettanti handicap nella prospettiva dei prossimi appuntamenti. [...] inoltre mette opportunamente in [...] nuove difficoltà e necessità che in quella [...] il libraio e tutti gli operatori dei [...] libraria: un ciclo di vita dei libro [...] di una politica editoriale [...] una maggiore professionalità, di un ulteriore «salto [...] tutto il sistema distributivo, e cosi via. Ma il problema di [...] della scarsa diffusione della lettura libraria, che [...] registrato addirittura un calo rispetto alle vendite [...] potrebbero alla fine [...] esse stesse). [...] revisione critica dura, unilaterale [...] canoni del neorealismo, e aveva dato luogo [...] teoria e tecnica letteraria [...]. Negli anni più recenti [...] stato un impegno analogo di verifica delle [...] delle ricerche di popolarità [...]. Autentici confronti e scontri [...] se n'è visti; appunto perciò è stata [...] di tensione, uno snervamento generale della vita [...]. Siamo in una fase da [...] dove una nuova dea di letteratura stenta ad affacciarsi. Naturalmente, non [...] che si siano affermate [...] figure di romanzieri senza dubbio [...] come Giampaolo [...] e Aldo Busi [...] questo, nelle posi:: esteriori, ma [...] dotato). Nei più giovani tuttavia [...] o il mito del successo [...] spesso ingenerato urto stato [...]. Il legittimo desiderio di figurare [...] testa alle [...] delle [...] si è accompagnato al timore [...] compromettere il proprio buon nome presso gli intenditori. In questi [...]. [...] che ognuno deve andare dove [...] sui; doti e le sue preferenze lo portino: [...] è solo che [...] consapevolezza delle proprie scelte. Ma insomma un po' [...] guasti, nelle cose della vita. Di fronti; al sovrappiù di [...] spesso riscontrabile nei nostri [...] scrittori, viene latto di auspicare [...] qualche recupero di sano contenutismo: ossia di spregiudicatezza [...] tematica, energia [...] i! [...] denuncia tra [...] la mancanza di una [...] libro» a livello pubblico, e ricorda [...] di un «Osservatorio del [...] d i collegamento pratico Ira operatori e [...] di progettazione e di produzione: «Osservatorio» che [...] Bibliografica tra i suoi promotori, e che è [...] e descritto ampiamente su queste colonne. C'è un solo punto [...] cerca di conciliare, con [...] il suo senso critico con il suo [...]. Egli osserva che con [...] in Italia e nel mondo, dei processi [...] concentrazione ne! Un bel libro, ormai quasi [...] scritto a più mani e In molte lingue (internazionale [...] nel turpiloquio: «Nous [...] caca», anonimo francese; [...] merda», Andrea; [...] you» [...] inquietante [...] devi morire», F. Sicuramente gli studenti di Napoli [...] loro soggiorno parigino non avranno trovato risposte [...] biblioteche e più in generale le istituzioni [...] paese siano cosi sfasciate. Per [...] conto con flagrante evidenza [...] riguarda lutti noi) han-, no dovuto però [...]. Si favoleggia delle biblioteche [...] cosi come si dice un gran bene [...] Helsinki (le quali in alcuni casi sono [...] punto di vista del lettore, dei pomposi [...] nostrani), ma per riconciliarsi con il «libro [...] bisogno di fare tanta strada. Ripeto: la Francia può [...] per quanto anche la situazione non sia [...]. Certo, i cugini [...] non scherzano: col sentimen-to [...] li anima arrivano a mettere in cantiere [...] «Tres Grande Biblioteque» [...] la più grande biblioteca [...] è già stata battezzata dopo [...] di [...]. Le stesse immagini, esposte [...]. Tuttavia se ci si [...] messa a [...]. Istruttivo ad esempio è [...] la Germania federale (alla quale da sempre [...] con un misto e ambivalente sentimento di [...]. Sulla base di uno [...] le biblioteche universita-rie francesi si sono arricchite [...] libri, quelle tedesche 5 [...] milioni e [...] comprese le riviste): nello [...] proporzione di investimenti in campo audiovisivo è [...] milioni di franchi contro 549), mentre la [...] volumi risultava di 19. A questo punto al [...] e [...] La domanda la giriamo [...] competenti in materia, [...] ad invitare gli stessi [...] qualche esperienza in diretta, a mettere piede [...] nazionali, le quali quando non sono chiuse [...] o prive di [...] misure di sicurezza), funzionano [...] male. Beninteso, delie eccezioni esistono, [...]. Tuttavia sarà più prudente, anche [...] fine di una più esatta valutazione del valore [...] sapere e [...] capitale che la politica culturale [...] una nazione ha rispetto ai suoi [...] ni, ritornare ai dati precedentemente [...] alla situazione tedesca e che , inducevano la rivista [...]. Eppure si enfatizza il [...] dimenticando che essa 6 [...] il paese della cultura, [...] suoi successi industriali ed economici sono a [...]. Certo non tutto il [...] libri, ma nondimeno la circolazione [...] la qualità del sapere [...] parte da essi. Ed nelle biblioteche che è [...] condensan-dosi e trasmettendosi liei secoli quel patrimonio di cono [...] che ha dato r [...] di volta in volta ai [...] delle classi dirigenti, alle ansie di emancipazione [...] lavoratrici, ai desideri [...] modernizzazione e progresso. Tutto ciò la mostra parigina [...] con [...]. Dalle biblioteche medievali, nei [...] di chi ne varcava [...] quelle rinascimentali che si allargarono, aprendosi nel V [...]. Di [...] era no luoghi voluti [...] dal duca, di appannaggio esclusivo di sapienti [...] distinta. Biblioteche [...] Régime che la Rivoluzione [...] tanti complimenti, sequestrando i libri di nobili [...] confluirono in Depositi letterari e poi [...] a Hector Bianciotti sul [...] La letteratura minacciata dai [...] GAMBA [...] PAR I CI. Hector Bianciotti è noto [...] Italia [...] come romanziere. Lo scrittore argentino vive [...] Parigi [...] da molti anni, deve lavora attivamente [...] e come critico letterario [...] Le Monde. Bianciotti conosce bene la [...] delle sue funzioni editoriali, [...] Gallimard ed ora alla casa editrice [...] ha avuto modo di [...] di [...] è merito suo, ad [...] In Francia sono stati tradotti autori come Landolfi [...] Elsa Morante. A lui dunque abbiamo [...] sul mondo editoriale italiano. Mi domando, ma lo [...] la Francia o per altri paesi, come [...] possa [...] i gruppi finanziari e [...] ne possano trarre. E [...] canto mi sembra che [...] editrici il desiderio di essere acquistate e [...] gruppi della finanza o della stampa quotidiana [...] catastrofe. Per me [...] editoriale più importante [...] elei dopoguerra è la casa [...] Einaudi: la [...] crisi e le sue disavventure [...] un fatto assai grave. Mi sembra [...] un editore mantenga la [...] Indipendenza [...] grandi gruppi, come ad esempio fa Garzanti; [...] pare altrettanto positivo che un editore come Adelphi, [...] il suo capitale non è più indipendente, [...] nei suol libri i livelli di qualità [...] suoi inizi». [...] lei giudica negativamente la corsa [...] concentrazioni editoriali e [...] del [...] finanziari [...] eppure In [...] sostengono che dò sia necessario [...] mantenere competitiva [...] Italiana, [...] sul plano [...]. Oggi ;;li interessi economici [...] più importanti e le quotazioni degli autori [...]. Tutti cercano il successo, [...] che per la letteratura. Un libro per trovare [...] ha bisogno [...]. [...] dei grandi gruppi finanziari [...] editrici, in Italia [...] nitri paesi, finisce per [...] alla diffusione della cultura di qualità. Essere competitivi sul mercato [...]. Ma questa è ormai storia [...] oggi di biblioteche cresciute [...] cosi come la [...] libraria. A) punto che suona [...] la famosa risoluzione Unesco formulata nel 1958 [...] Vienna, [...] la quale «la Biblioteca Nazionale di un [...]. Ma chi può realisticamente [...] ricovero a tutti i libri che oggi [...] questa che rimanda non [...] «Tres Grande [...] ma invece alla necessità [...] funzioni e i criteri [...] della biblioteca del X XI [...]. Compilo non facile ovunque, [...] Italia [...] dato che [...] rimasti indietro di un [...] sono coloro che se ne occupano quotidianamente, [...] scoraggiati dalla politica delle «forze competitive» che [...] con gran dispiego di mezzi finanziari. Di fronte alle difficoltà [...] culturali e indipendenti come Einaudi, ci si [...] il problema della progressiva riduzione del pubblico [...]. Quali differenze vede tra [...] libro I [...] e quello francese? Mi [...] che la letteratura italiana del XX secolo. Svevo, [...] Gadda, Pavese, Calvino, Sciascia: [...] di questo secolo è innanzitutto una letteratura [...]. Più di quella francese? SI, [...] letteratura francese non è particolarmente intellettuale, sono [...] sono intellettuali, preterendo quindi la teoria [...] stessa Tra gli autori Italiani [...] le sembrano quelli di maggior interesse? Anche [...] viventi ci sono molti scrittori essenzialmente intellettuali [...] interessanti, penso a Ca-mon, a Del Giudice, [...] Tabuc-chi Paola Capriolo mi sembra una promessa che si [...] attenzione. Lo stesso Moravia 4 [...] intellettuale e in fondo anche Arbasino. C'è poi un autore [...] mi piace molto, che però nei suoi [...] praticamente intraducibile: si tratta di Manganelli. Non le sembra che [...] Italiana contemporanea ria esile, priva di grandi temi [...] Presso i vostri scrittori mi sembra di [...] scoraggiamento e una totale delusione nei confronti [...] letteratura. Tre anni fa. Oggi In Francia la [...] una vera e propria moda, come si [...] Già [...] anni Cinquanta [...] in Francia si traducevano [...] pubblicavano in Italia, anche [...] poi nessuno ne parlava. Negli ultimi anni invece il [...] economico [...] la [...] immagine vincente proposta dagli stilisti [...] dagli architetti, ha [...] si che venisse riscoperta anche [...] letteratura. A mio avviso però [...] essenzialmente gli addetti ai lavori, visto che [...] pagine letterarie dei giornali che se ne [...]. Le Monde, ad esempio, [...] al mese dedica un paio di pagine [...]. Per contro, la saggistica [...] e tradotta; mentre invece è assai apprezzato [...] italiano. Perché secondo lei In Italia [...] francese contemporanea è poco [...] francesi costituiscono sempre delle [...] stati il dadaismo, il surrealismo, [...] il nouveau romani oggi [...] nessuna scuola trainante, nessun gruppo di rilievo [...] degli editori: è forse [...] oggi in Italia si traduce poca letteratura [...] mi è stato detto una volta da [...]. In ogni caso credo [...] parte degli autori italiani che si pubblicano [...] Italia, [...] fossero degli autori stranieri, non sarebbero tradotti [...] se è vero che da voi si [...]. Probabilmente anche nel vostro [...] fenomeno delle mode. /// [...] /// Probabilmente anche nel vostro [...] fenomeno delle mode. (0)
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