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La priorità della scoperta [...] francesi è indiscutibile, ma, a parte il [...] primo, grande merito resta sempre di Joyce, Montale [...] sempre [...] rispetto ai molti letterati [...]. A queste motivazioni formulate [...] aggiungo ora [...] qualche ulteriore considerazione resa [...] Replica sostanzialmente ripetitiva di Palmieri pubblicata nello [...] «Autografo». Prezzolini riferisce agli amici [...] «Convegno» [...] frase di Joyce («[. Poi non solo non [...] fortuna di Svevo, ma esprime successivamente in [...] giudizio stroncatorio sullo stile del Triestino. Non si capisce inoltre [...] debba tenere conto delle precisazioni fatte da Montale [...] ora leggibile nel suo Carteggio con Svevo [...] nelle sue due lettere a Bruno Maier [...] Iconografia [...] citata da Palmieri): precisazioni [...] nelle lettere inviate da [...] allo stesso Montale dal [...] lettere, queste, che non possono non pesare [...] prima fortuna [...] (le si vedano in Roberto [...] Scritti, a cura di Roberto Calasso, Milano, Adelphi, 1984). [...] parte, se si esclude Joyce, [...] sottilizzare, il primo scopritore [...] di Svevo è proprio [...] (il quale, pure, come confessa [...] Montale, una lettura completa e sistematica dei romanzi [...] la conduce solo [...] 1925! E poi, anche a [...] valore alla ricostruzione di [...] (ma mancano indizi coincidenti [...] usare una terminologia investigativa), come trascurare il [...] letterato comasco nel suo articolo («Nuova Antologia», [...] parla di «due anni fa» in modo [...] ogni possibilità di un più preciso riferimento [...] di [...] come trascurare inoltre il [...] Palmieri [...] di sana pianta la [...] Montale alla riunione di Prezzolini e di altri [...] invece scriveva testualmente (corsivo [...]. Ma la ricerca fu [...]. Ed ecco che finalmente, [...] un altro giovane capitò al Club con [...] di Senilità sotto il braccio, da lui [...] dopo grandi difficoltà, da un suo amico [...] Trieste. Una cosa, dunque, è [...] nel racconto di [...] Montale non era presente [...] cui Prezzolini riferisce il giudizio di Joyce, [...] dopo che era «passato qualche mese». ///
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Una cosa, dunque, è [...] nel racconto di [...] Montale non era presente [...] cui Prezzolini riferisce il giudizio di Joyce, [...] dopo che era «passato qualche mese».