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Musica Divina» al Palazzo delle Esposizioni di Roma fino al 17 marzo Amore [...] contestazione Dalla [...] a Bandiera rossa ecco il [...] delle canzoni LEON CARLO SETTIMELLI [...] secolo presente [...] ci lascia / [...] / la fa-ma ci han [...] sulla faccia / e [...] la medicina». Non [...] canto più adatto di [...] al nostro secolo e alla [...] musica che non fu [...] più spesso dura, ironica, contestativa, dram-matica, commossa. Perché gli anni che [...] non erano -come molti vogliono ancora farci [...] gaie arietta da [...] di crinoline e di [...]. Nasceva un nuovo se-colo, [...] di questi 100 anni sono stati difficili? A [...] canzoni, quasi tutti, poiché se alla fine [...] mondiali socialisti e comunisti cantano «degli sfruttati [...] la pura innalzi rossa bandiera», e [...] ecco le camicie nere [...] squillante [...] siam fascisti e, rifacendosi [...] goliardico, intonare «Giovinezza, giovinezza / primavera di [...] antifascisti trasformano in «delinquenza, delinquenza / del [...] riproponendo sul pentagramma la violenza in atto [...]. Incarcerati o confinati gli oppositori, [...] scontenti non resta che con-solarsi con ammicchi e sottintesi: [...] di canzonette in voga, si po-teva alludere al duce [...] il ritratto e bisbigliando [...] sola ti vorrei / per [...] quello che non sai»; mentre per il [...] canticchia-re «è il tamburo [...] della banda [...] / che comanda 550 pifferi» [...] derisione agli altrettanti membri del gran consiglio fascista. Con la Resistenza, arrivano [...] (Fischia il vento, da Katiuscia), [...] arie [...] mutuati dalla grande guerra (Pietà [...] da Sul ponte di [...] mentre sboccia il fiore [...] Bella [...] che, come Bandiera rossa, è canto che [...] composizione pree-sistenti. [...] nasce dal filone [...] essendo derivata da Fior di [...] da strofe [...] («ven chi [...] / ven chi [...] te darò un [...]. Tutte queste melodie, generate in [...] così diversi, hanno accompa-gnato il procedere degli eventi di [...] secolo, [...] e [...] a se-conda dei casi. Raggiungendo una diffusione spesso [...] quella della canzone cosiddetta commerciale. Si può quantificare il [...] che Bella ciao, Bandiera rossa o Contessa, [...] Giovinezza, sono state cantate da decine di migliaia [...] nelle piazze, e non solo in Italia. Tutto questo non può [...]. Il bel paese di Mariuccia PER CONTINUARE [...] dei programmi pomeridia-ni iniziato [...] due ma-gazine di [...] (Cronaca in di-retta) e Italia [...] oggi parliamo di programmi [...] oraria trasmessi da [...] Canale 5 e Rete [...]. Due sono di [...] (Italia sera e Verissimo), [...] vec-chio [...] Ok il prezzo è [...]. [...] in-sieme è giustificato [...] target potenziale di questi [...] uno zoccolo non si sa quanto duro, [...] estrazione: chi guarda la Zanicchi pensa che [...] che si perde siano «giornalistici». E questo, onestamente, non [...] tutto vero. Cristina Parodi ha sì [...] conduttrice di tg, ma propone notiziette e [...] frivolo: una zia del-la Sandrelli coinvolta in [...] oro rubato e rivenduto, se si to-glie [...] malevolo pettego-lezzo, che notizia del cavolo è? E [...] su una cantante clona-ta da Ivana Spagna: [...] ristrutturazione pla-stica. Vanda Fisher (Radicchi [...] dice che Spagna le [...] look. E si allarga [...] di un palcosceni-co imprevedibile [...] ci siamo, via. [...] poi Papi che non scopre [...] un accidente di niente su nessuno. Becca Christian De Sica [...] la moglie e [...] in ipotetica ronda amorosa: [...]. Co-sa si aspettano, un [...]. Può persino darsi che [...] servizi di Verissimo con quelli di Italia [...] similari: [...] quella scema-ta del possibile [...] Roma della [...] con Alberto di Mo-naco, [...] o sul Cinque? Da [...] non so più quale, ma è irrilevante) [...] famiglie con notizie sulle possibili tossicità dei [...] allergie, [...] si inquadra Diego Arman-do [...] al [...] de oro, ripreso in [...] cal-cio infantile con la maglia bian-coceleste [...]. Sono [...] vendute per reporta-ge dove [...] se sono più squallidi quelli che sbattono [...] senza alcuna cautela o [...] su uno [...] di infima categoria. ALLORA, VIVA la faccia [...] Iva Zanicchi e del suo ba-raccone che non cambia [...]. La voce da circo [...] con un «È con noi Iva Zanicchi! Iva, ormai mitica, annuncia [...] odore di Natale» e tutti sono felici [...] riscontro che li tranquillizza: loro stessi avevano [...] sospetto olfattivo. Albero o prese-pio?, butta [...] Zanicchi che in que-ste cose si impegna col [...]. E arrivano i con-correnti [...] sottopongono prodotti anche efferati (un vassoio di [...] dipinti a mano la cui rottura nessuno [...] sem-brano sanitari e un [...] di misteriosa fattura). Cosa preparate da mangiare [...] Natale? E la signora Mariuccia annuncia che nella San-ta Notte [...] cena per i poveri. Brava Mariuccia, dice Iva. /// [...] /// Ma non così fastidiosa [...] sparano fuori dal baraccone di Co-logno, su [...] in un cicaleccio inutilmente ammic-cante. /// [...] /// Questo il bollettino sul [...] ore dalle decisioni definitive, che dovrebbero essere [...] oggi e domani. Vespa ha smentito che [...] un accordo con [...] «Ne stiamo parlando -ha [...] nulla di deciso. Sapremo entro fine settimana [...] finire». Per la Marini i [...] anche per la caduta delle alternative circolate, [...] Isabella Rossellini a Stephanie di Monaco, ad Ambra. Ma non è esclusa una [...] ora. [...] «Ho troppo lavoro per Sanremo, [...] sto disinteressando delle conduttrici. Ma credo stiano prevalendo [...] con il target [...] del festival». In un angolo [...] la bici-cletta inforcata da Eros Ramazzotti [...] copertina del suo ultimo al-bum; un [...] più in là, su [...] lungo abito patchwork a dise-gni [...] bianchi, neri e rossi, [...] Mina si era fatta fotografare (pre-sumibilmente di notte) [...] Cremona, anche lei per una co-pertina. E poi radio di [...] strumenti musicali giocattolo dai [...] fotografie, spartiti, dischi, e [...] microfoni, monitor televisivi su cui scorrono vi-deoclip, [...] e rari «cine-box», e ancora, una grande [...] di tastiera di pianofor-te, verticale: ogni tasto [...] una annata del festival di Sanremo con [...] tre vincitori, e se premi il tasto, [...] puoi sentire la [...]. [...] il percorso in poche righe [...] è semplice, ma passa na-turalmente dai [...] degli anni Venti al palco [...] teatro Ari-ston, dalle canzoni popolari nate ne-gli anni della [...] del fascismo, [...] dei cantautori, per approdare ad [...] tappa avveniristica che sotto la sigla un [...] ingenua di [...] espone le tendenze che guardano [...] Duemila. Percorso ricco e un [...] con tutta la creatività che può generare [...] in bilico tra memoria e gioco, tra [...] collezione [...] o [...] di Stato, e i [...] divismo canoro di ogni epoca. Un viaggio nella canzone, [...] di ogni retori-ca sulla musica popolare che [...] non cultura, non può che es-sere anche [...] storia del costume [...] come sottolinea-to ieri in [...] in questo «Tu, Musica Divina» riesce a [...] un grande affresco, perlomeno una serie di [...] ci aiutano a capire meglio come le [...] via rac-contato la nostra storia, nel bene [...]. E il discorso non [...] mo-stra (che resterà aperta fino al 17 [...] «Tu, Musica Divina» sarà an-che una trasmissione televisiva in [...] da Giancarlo Governi, che [...] proporrà da gennaio in [...]. E poi una serie [...] rassegne di cinema e video, un dibattito [...] per la musica (il 16 gen-naio), incontri [...] Daniele Silvestri (18 gennaio), Articolo 31 (19 gen-naio), Biagio Antonacci [...] concerti di [...] e Fa-brizio Bentivoglio (20 [...] Ambrogio Sparagna (2 febbraio), Edoardo Bennato (8 febbraio), [...] Luigi Tenco (il 26 gennaio), alla canzone [...] febbraio, con Miranda Marti-no), a Claudio Villa [...] con Gianni Morandi, Renato Zero, Gabriella Ferri). Un percorso vivace, che [...] un pro-gramma in tredici puntate, da gennaio [...]. De Gregori suona domani [...] romano. Senza timori reverenziali «Santa Cecilia, [...] ma non ti temo» [...]. Non è la prima [...] di Santa Cecilia a Roma si apre [...] musica non classica, ma se Keith Jarrett, Paolo Conte, [...] Bruce Springsteen ci sono entrati con gli [...] in punta di piedi, Fran-cesco De Gregori [...] due concerti, domani e sabato sera -sa-rà [...] le chitarre elettriche attaccate alla spina, tutta [...] suoi set-te «Compagni di viaggio», le sue [...] stesso spet-tacolo che nelle settimane scorse abbiamo [...] e che ricomincerà a [...] gennaio, con una nuova tranche in teatri [...]. Giornate piene per il cantauto-re [...] Prendere e lasciare, che [...] ieri era a Ravenna per [...] con in testa una tuba nera e una lunga [...] folk di Ambrogio Sparagna La [...] dei Romei. A proposito, come è [...] Mi [...] divertito moltissimo, come sempre quando lavoro con Spara-gna, [...] è una persona ricca di musica, ricca [...] senso [...]. Mi ha dato [...] di uscire dal mio seminato [...] gliene sono grato, e anche il pubblico aveva [...] di essersi di-vertito di questa [...] scelta. Insolita, perché è stato un [...] come portare in [...] una zampogna. E in questo caso [...] è pure divertita! Ma non ha senso, [...] completamente differenti, mettere insieme il lavoro di Dalla [...] di Ambrogio è come som-mare pere e [...]. Quanto alle con-taminazioni in [...] han-no senso solo se ciò che viene [...] credibile, curioso. Ma se la contaminazione deve [...] una ricettina anni [...] fine a se stes-sa, allora [...] ci sto, perché è solo una moda, e come [...] non mi inte-ressa. A volte forse è una [...] però ha contribuito a far saltare vecchie divisioni. Il confine si sta [...] da qualche tempo. Mi sem-bra giusto che [...] più in termini di confini di genere, [...] ma anche lì, chi tira i fili? Chi [...] è di qualità e cosa non lo [...] Sono [...] di-scorsi che mi interessano poco, quando scrivo [...] cer-co di essere convincente prima di tutto [...]. I confini si dilatano, ma [...] spazi restano lo stesso off [...] per esempio [...] di Verona. Ah, però sui monumenti io [...] mol-te riserve. Non farei mai fare un [...] rock nel Colosseo, ma neppure [...] a Caracalla. Vorrei invece che si [...]. Penso ad esempio al [...] Teatro Argentina di Roma: è as-surdo che non [...] aperto le sue porte alla musica. Perché no? Cosa lo [...] Quello [...] un teatro pubblico, è il teatro di Roma, [...] tas-se di tutti i cittadini della capitale. Con che spirito entrerai [...] di Santa Ce-cilia? Se mi chiedi se [...] grato di questa cosa, ti rispondo francamente [...] sera in-contrerò il mio pubblico, canterò, come [...] in uno spa-zio dove di solito si [...] gene-re di musica, ma sta aprendo le [...] è giusto che sia così, certe chiusure [...] dal mo-mento che viviamo nella civiltà del-la [...]. La sacralità de-ve essere [...] e non dei luoghi. Per cui domani se-ra, [...] senza alcuna arrogan-za, entrerò a Santa Cecilia [...] rispetto con cui entro in ogni altro [...] a suonare, che sia un teatro o [...] per tutti i luoghi, per il mio [...] me stesso. /// [...] /// Per cui domani se-ra, [...] senza alcuna arrogan-za, entrerò a Santa Cecilia [...] rispetto con cui entro in ogni altro [...] a suonare, che sia un teatro o [...] per tutti i luoghi, per il mio [...] me stesso. (0)
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