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Era nato a San Francisco [...] figlio di un organista, e già nel [...] collaborazione con Dave [...] sodalizio che durerà stabilmente [...] e diverrà, da quella data in [...]. Un sodalizio che forse [...] stretto ad entrambi, sebbene il successo di [...] nel [...] celeberrima composizione di Desmond [...] a cementare la loro unione. Qualcuno lo ha definito [...] tra i sassofonisti di jazz, altri lo [...] come un maestro del calligrafismo californiano, limitando [...] reale statura di un sassofonista di estrema [...] di una sonorità personale, di uno stile [...] «avaro». Oggi pressochè dimenticato, a Desmond [...] stata riconosciuta una scuola che invece ha [...] era di tre anni più vecchio di Lee Konitz [...] del quale viene spesso indicato come allievo. Konitz operava a New York, Desmond [...] su quella costa californiana che alla fine [...] non brillava di stimoli. Adesso la [...] Victor mette in vendita [...] sette Cd che racchiude tutte le registrazioni [...] Desmond [...] in veste di leader per [...] tra il 1961 e [...]. Si tratta dunque del «suo» [...] delle sue scelte produttive. [...] un quartetto con Jerry Mulligan [...] a [...] una patinata registrazione con gli [...] (Desmond Blue), e una serie di dischi che vedono [...] contralto di Desmond affiancato alla chitarra di Jim Hall, [...] un accordo talvolta eccezionale [...] e [...] altrove un [...] statico, ad esempio [...] di [...] ironicamente intitolato Bossa Antigua, che [...] della moda. Quello di Desmond resta [...] coerenza quasi parossistica, un grande professionista del [...] il proprio ruolo nel centro perfetto tra [...] nostalgia e le tentazioni del jazz più [...]. Alberto Riva Ricordando il [...] Paul Desmond Un cd per celebrare il [...] locale di Manchester aperto dai New [...] nel maggio [...] «Hacienda» club, storia di [...] quindici anni di musica e follia Un [...] il tempio della «club culture»: lì esplose [...] con tutto il suo carico di ritmo, [...] spacciatori, la guerra della polizia, la morte [...] una 16 enne. Ma la discoteca è [...] mai. Ad Hong Kong Grace Jones [...] Elton John Molto ridimensionato, [...] musicale a contorno del [...] di Hong Kong dalla Gran Breta-gna alla Cina. Dopo avere tentato di ingaggiare Elton [...] ripiegato, per il concerto del [...] giugno [...]. Elvis Presley Niente feste a [...] Spring Un tribunale di [...] ha impedito [...] per scopi turistici [...] dove El-vis Presley trascorse la [...] pri-ma notte di nozze con Priscil-la. Il giudice ha così [...] di alcuni cittadini di [...] che protestava-no per [...] confusione che facevano i [...]. Vietata una riunione di [...] per commemorare il trenten-nale della [...] di miele del cantante. Crosby, [...] Nash [...] di Kent State Crosby [...] and Nash a Kent State, [...] anni dopo. È pro-grammato per il [...] concerto che Crosby [...] and Nash suoneranno nel [...] nota Kent State University, teatro -ben 27 [...] drammatici scontri tra il mo-vimento studentesco (che [...] militare americano in Cambogia) e la polizia, [...]. Compie quindici anni [...] club di Manchester, Inghilterra, [...] con un [...]. Perché [...] non è un club come [...] la [...] è una storia, per [...] con The Face, «di ricordi, [...] status [...] denaro, follia, (in)esperienza, gioventù, vita, [...] e violenza». In una parola, la storia [...] un locale che da solo incarna tutto il potere, [...] fascino e anche [...] della cosiddetta [...] che dal grigiore industriale di Manche-ster scorre fino alle spiaggie dorate di [...] e alle [...] della riviera romagnola. [...] a [...] non sem-bra un granché. Un edificio di ce-mento [...] magazzino na-vale, piazzato ai bordi di un [...] zona periferica che solo con gli anni [...] mo-da». Però su quel palco sono [...] i New [...] i Cabaret Voltaire, Madonna quando [...] ancora solo una stellina della «dance», e poi Frankie [...] Hollywood, Cul-ture Club, gli Stone Roses, gli Hap-py [...] la crema della scena «acid [...] a cui [...] ha fatto da detonatore: [...] gran-de sbornia adolescenziale degli an-ni [...]. Il tutto in [...] pazzesco di alti e [...] pubblico e continue emorragie di denaro, notti [...] tra gang di spacciatori, in [...] cul-minata con la prima [...] (probabilmente «tagliata» con altre droghe), avvenuta pro-prio [...] vittima una ragazzina di 16 anni. [...] è sopravvissuta a tutto [...] a quella che è la vita media [...] dieci anni o giù di lì. Quando aprì le porte [...] non sembrava un posto [...] storia, a ri-definire i contorni spettacolari del-la [...]. A [...] aprire furono i New [...] nati sulle ceneri dei Joy [...] e al-lora sulla cresta [...] il loro manager Rob [...] e con Tony Wilson, [...] casa discografica, la miti-ca Factory. Quel nome, Hacienda, non [...] al [...] arrivava invece da un [...] pamphlet [...] scritto da Ivan [...] che ripeteva più volte [...] «Bisogna costruire [...]. /// [...] /// Il club ospita-va fino [...] program-mava essenzialmente musica dal vivo, era piuttosto [...] quasi immediatamente un fal-limento. Il vento cambia [...] e lo fa cambiare un [...] Mike [...] che per la prima volta [...] in scaletta dei dischi di [...]. E sul ritmo della [...] scena che passa alle crona-che come [...] gioco di parole fra Manchester [...] (pazzo), fatta di musica acid, pop e [...] consumo di allucinogeni, rave party, filosofia [...]. Gli Happy [...] da frequentatori del locale [...] improbabili eroi di questa scena. Sulla pista ci saranno [...]. Neanche tre mesi dopo ce [...] duemila! Ma con [...] di [...] diventa terreno di lotta [...] di spacciatori, [...] e buttafuori vengono minaccia-ti; [...] in breve un pro-blema di ordine pubblico, [...] cerca di risolvere con la chiusura. E il locale chiude [...] per sei settimane e per scelta dei [...] sei buttafuori vengono ac-coltellati, la polizia in [...] in assedio il club con tutti i [...]. La violenza cresce, al punto [...] ven-gono installati dei [...] come quelli degli aeroporti. È solo intorno al [...] situazione si «normalizza», e il club dopo [...] lancia altri appuntamenti di successo, co-me le [...] «Freak». Oggi [...] ammette che un posto come [...] «su basi strettamente com-merciali non avrebbe mai neanche dovuto [...]. Figurarsi riuscire a sopravvivere [...]. Ma [...] costruita perché non [...] un altro posto come questo. Per essere davvero onesti, [...] un terribile mal di testa du-rato quindici [...]. Alba Solaro [...] Madonna nel 1984 [...] club di Manchester Ci sono [...] che non si possono profanare. O per [...] bisogna scegliere il modo giusto. E il san-tuario Monk [...] utilizzare in questo modo, trasformando la [...] musica enigmatica in materia-le [...] patinato. Ma è il rischio [...] della sezione [...] ha sempre comportato nel [...] forgiare un ibrido incolore e senza spessore. Nel lavoro confe-zionato dal [...] salva soltanto la ver-sione latina di [...] Swing». Sensualità ed economia [...] della voce avvicinano la Bryson [...] Lee che a [...] volta ha preso queste [...] Billie Holiday. Ben riusci-ta la rilettura [...]. Cosa ci fanno assie-me [...] Napolitano, James [...] Harry [...] Paul Thompson (cioè i Concrete Blon-de) [...] a una [...] che fa punk in [...] Cosa [...] gruppo di [...] il loro suono [...] molto [...] orientato e cinque autentici [...] più irriducibile? Forse nulla, forse [...] cosa che li tiene [...] solo [...] personale. Comunque per [...] non resta che ascoltare [...] rete) il loro concerto. [...] è per do-mani sera [...] Blues di Los Angeles. Lì, al-le 9 di [...] in Italia saranno le 6 del mattino) [...] i Concrete Blonde e Los [...]. Il concerto è [...] da set-timane. Nessun problema, comunque: basta [...] Real Audio, un normale mo-dem da 28 [...] collegarsi [...]. [...] Napolitano (che assieme a Ja-mes [...] compare anche nel primo disco [...] Los [...] che sta per uscire a [...] in [...] ad un quotidiano [...] ha annunciato che, insieme al [...] eseguirà la [...] splendida [...] tutta in spagnolo. /// [...] /// Serata da non perdere, [...] per gli amanti [...] jazz. Non si tratta di [...] vivo ma della riproposizione (alle 3 e [...] Chicago, alle dieci di sera da noi) [...] in febbraio di due gruppi: i [...] Soul e i [...]. Soprattutto i primi, i veri [...] della scena [...] nel [...] sono già diventati una [...] con un suono [...] fatto di una miscela di [...] funk. Interes-santi anche i [...] attivi soprattutto sulla scena [...] col loro [...]. Il tutto è ascoltabile [...]. È un concerto che [...] certo anticipo, ma è bene [...] sulla propria agenda. Il 25 maggio (al-le 3 [...] mezza pomeridiane ora del Pacifico) sarà possibile ascoltare una [...] più grandi e innovati-ve band [...] i Los Lobos. I «lupi» del [...] anche col loro ultimo [...] lavoro di ricerca cominciato quasi [...] fa, che li ha [...] col [...] col [...] col funk, addirittura col [...] però sem-pre «filtrato» dalla loro cultura, dalle [...] latine. [...] per [...] sabato del mese è offerto [...] Internet. Sempre a [...]. Bozzettismo, spunti non sempre [...] una leggerezza di tocco tal-volta caruccia, altrove [...] in mezzo esperimenti di [...] di Davis, os-sessioni alla David Lynch [...]. Rimane, di Ron Mi-les, [...] stili-stico, che però non ha una tenuta [...] pie-no di smarrimenti. Modernista, innovatore, Nichols proiettò [...] dal bebop più avanzato sino a chiare [...] anche alcu-ne cose del free. Un eccellente quintetto guidato [...] Frank [...] con Ted Nash (sax), Ron [...] (tromba), Ben Alli-son e Jeff Ballard [...] rivela tutta [...] espres-siva dei brani. Un jazz tutto da [...] modernissimo. A mente fredda, a [...] grande Festa di San Giovanni, mi sento [...] pacate considera-zioni e spiegazioni. Anzitutto i fatti: dire [...] Concerto del Primo Maggio è «il più grande [...] e forse del mondo», parlare dei «chilo-metri [...] che collegano il palco alle dieci torri [...] pullman di servizio», non può [...] ad un esercizio di [...]. È invece [...] basilare su cui occor-re [...] dire capire che il Concerto del Primo Maggio [...] macchina di straordinaria complessità [...] che va [...] e adattata ai seguenti [...] la presenza di oltre 600000 ragazzi in [...] va in primo luogo assicurata [...] sicu-rezza; (2) il sempre [...] purtroppo [...] ci ha colpito con [...] la necessità di raccontare, grazie allo sforzo [...] RAI, la «verità» dello spettacolo in piazza anche [...] a casa; (4) i tempi praticamente proibitivi [...] prove, a causa [...] ri-spetto nei confronti dei [...] impediscono di effettuare quella che nel mondo [...] considerata la fase più importante per il [...] spettacolo: la Prova Generale. A tale situazione complessiva, con [...] quale ci confrontiamo ormai da anni, va aggiunto anche [...] nel fulmine che attorno alle [...] e 30 si è abbattuto sul parafulmine della Basilica. Gli ef-fetti sul piano [...] dimo-strati con il passare delle ore più [...]. Infine, come se non [...] battente ha mandato in tilt alcuni dei [...] pronti per la serata (tra cui le [...] di Battiato). Passando alle inevitabili polemiche. In primo luogo la [...]. Ferme restando le nostre [...] per [...] che ho personalmente trasferito [...] piazza al termine del Concerto, vi è [...] che mi sento di addebitare al management [...] rifiuto di suonare attorno al-le 20:00, come [...] perchè in quel momento vi era la [...] TV. Il risultato di questa [...] in [...] corsa con-tro il tempo, [...] stra-volgimento della scaletta serale, per tentare un [...]. Purtrop-po, nonostante lo sforzo [...] RAI, [...] ha concesso 25 minuti di «sforo», sia-mo [...] una situazio-ne di registrazione TV e non [...]. Per questo, alle 23 [...] il mana-gement della band, probabilmente perdendo lucidità [...] così lunga e difficile, ha preferito ab-bandonare [...]. In secondo luo-go la [...]. Va sfatato subi-to quello [...] un peri-coloso e fuorviante luogo comune: le [...] tra un gruppo e [...] non hanno niente a [...] le esigenze della diretta televisiva, che anzi [...] così come avviene per i ragazzi in Piazza. Chiun-que ha assistito allo [...] infatti apprezzato la straordinaria prestazione professionale di Piero [...] che, con grande generosi-tà, [...] preoccupazione di «immagine da star» per «tappare [...] sul palco dai guasti tecni-ci. Anzi, va ricordato che [...] doppio palco, che ha permesso già un [...] tempi tra un gruppo e il successivo, [...] proprio [...] di assicu-rare ritmo non [...] ma an-che in televisione. Rispetto a questa annosa [...] una semplice propo-sta di soluzione: la RAI [...] straordinario Special Musicale di 60 o 90 [...] me-glio del Concerto da pianificare in un [...] i giorni imme-diatamente successivi alla diretta tele-visiva. Con un grande vantaggio [...] 600. La considerazione a cui [...] è sottolineare che an-che questi problemi tecnici [...] che il Concerto del Primo Maggio è, [...] otto edizioni, un Evento «reale» e non [...] prodotti «virtuali» costruiti solo per la televisione. In un Evento reale [...] capitare i problemi con le tastiere o [...] TV, pos-sono perfino cadere i fulmini. Se tutto questo si [...] la matema-tica certezza degli show costruiti a [...] anche a San Giovanni un bel [...] in play-back. La Network, che fa [...] e sociale il suo obietti-vo principale, ha [...] grazie al sostegno e alle indicazio-ni di C GIL, [...] e [...] che questo ac-cadesse. Non vorrei che proprio [...] hanno sempre sostenu-to e difeso la peculiarità [...] Evento diventassero [...] i «picconatori» della [...] di-mensione reale. /// [...] /// Non vorrei che proprio [...] hanno sempre sostenu-to e difeso la peculiarità [...] Evento diventassero [...] i «picconatori» della [...] di-mensione reale. (0)
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