Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1971»--Id 2635028042.

Raccogliamo volentieri questo nuovo [...] discussione che riteniamo possa riuscire utile e [...] ni necessario rilancio del confronto ideale tia [...] del movimento operaio; ma lo tacciamo non [...] maliziosità degli addebiti cortesemente [...] ed anche la stranezza [...] ha dato al mio [...] del 21 luglio. Tanto per cominciare, [...] è piuttosto strano sentirci rimproverare [...] dopo essere stati per tanto tempo accusati, a destra [...] a manca, di [...] « [...] » la contestazione [...] per scarsa comprensione, apertura o [...] autocritica, Crediamo di essere stati, già nel [...] particolarmente pronti, come partito comunista, [...] le ragioni e ii valore [...] movimenti ». Né abbiamo leso negli [...] « buttare a mare » i nostri [...] anno fa: slamo oggi in grado, certo, [...] più maturi ed anche, per certi aspetti, [...] e sulla successiva evoluzione di certi movimenti, [...] a liquidazioni più o [...] anche dallo sbarazzarci di esigenze e responsabilità [...] e di elaborazione [...]. Il [...] di dissenso Cerchiamo dunque di [...] compagni del PSI. Qual è il punto vero [...] dissenso? Perché da parte mia si è fatto carico [...] compagno [...] di non essersi [...] nel suoi articoli [...] sulle radici sociali e politiche [...] ed anche sui guasti prodotti [...] centro-sinistra, c di [...] invece sparato assurde bordate polemiche [...] una presunta sordità dei PCI (che non avrebbe dato [...] sui problemi della concezione del [...] dell' internazionalismo proletario, ecc. Ma ci è sembrato [...] forzature si spiegassero in funzione di un [...] della « contestazione », su scala nazionale [...] mondiale, un movimento essenzialmente rivolto contro il [...] contro i regimi socialisti o perlomeno [...] alimentato dalle insufficienze [...] e degli altri; e [...] libertario » il tratto [...] della «contestazione », tende a presentare il [...] il più aperto a [...] e a darvi uno [...]. Ebbene, questo sarebbe davvero un [...] di [...] impicciolire » [...] come dice Arfè [...] fenomeni ben altrimenti complessi, ed [...] di [...] il significato. Ecco dunque il reale [...]. Il nostro richiamo alle [...] contestazione e [...] degli ultimi anni non [...] per sottovalutazione del carattere [...] fenomeni. Abbiamo parlato di « [...] popolazione studentesca e (li forte, rapida espansione [...] intellettuale: ma ne abbiamo parlato ben capendo [...] più volte) che si tratta di qualcosa [...] in varia misura, nei paesi più diversi [...] trasformazione della scienza in forza immediatamente produttiva, [...] in una [...] rivoluzione [...] già chiaramente percepibile per [...] agli inizi. Non c'e dubbio che [...] e al travaglio [...] ideale e politico [...] di conseguenza vivendo larghe [...] intellettuali, risalgano i « movimenti di contestazione [...] anni recenti in paesi a diverso livello [...] anche a diverso regime sociale. Nei paesi capitalistici la [...] bersaglio di questi movimenti sono concretamente stati [...] che vediamo ancora e nettamente emergere in Italia [...] della scuola e del [...] incapacità del sistema economico e sociale di [...] utilizzazione e valorizzazione della forza lavoro intellettuale [...] scuole e dalle Università. Non riduciamo dunque la [...] come ha credulo di [...] Arfè [...] a « fatto provinciale [...] motivazione starebbe « nella mancata riforma universitaria [...] governi di centro-sinistra »: ma poniamo [...] che è ben strano [...] di [...] conseguente del movimento operaio [...] della scuola e della società, per un [...] sviluppo economico e sociale che assicuri una [...] ma qualificata a grandi masse studentesche e [...] di prospettiva, frustrate e sfruttate. E a questo proposito [...] la nostra polemica nei [...] per [...] da esso clamorosamente [...] di dare una risposta [...] vecchie e nuove della società italiana, ai [...] e ai fermenti delle nuove generazioni. Il discorso sui motivi [...] e libertaria » dei [...] giovanile e intellettuale nei paesi capitalistici (movimenti [...] non vanno confusi altri fenomeni, dovunque e [...] verificati, di dissidenza operaia o di contraddizione [...] rapporto tra le organizzazioni « tradizionali » [...] e le masse) non può essere scisso [...] motivi materiali di contrapposizione al sistema economico [...] agli ordinamenti civili e culturali vigenti. Siamo nello stesso tempo [...] ancora apertamente affrontate e seriamente approfondite tutte [...] e internazionali, di distacco ideale di una [...] generazioni, pur [...] in senso rivoluzionario, dalie [...] della classe operaia italiana: [...] ribadito nettamente nel mio [...] non a caso mi sono riferito [...] Convegno dell' Istituto Gramsci [...] anni [...] e la formazione [...] delle nuove generazioni), la [...] impostazione è già [...] testimonianza [...] la segnaliamo anche [...] della Voce Repubblicana che [...] punto, gratuitamente polemizzato con noi [...] della i. Ma questa ricerca dovrebbe [...] non meno di noi, i compagni del PSI! Il terreno del dibattito Ci [...] a questo proposito, venuto il momento di identificare una [...] di temi, di varia natura [...] il compagno Arfè ha indicato [...] gli altri quello [...] storia [...] di centro-sinistra, e noi siamo [...] ad [...] e ha anche chiesto « [...] spregiudicata » [...] sovietica che noi [...] sollecitiamo, ma sollecitiamo anche contro [...] assurdamente unilaterali e [...] come quelle che ne fornisce [...] stesso Arfè [...] ma tutti egualmente importanti per [...] confronto sulle prospettive della lotta per il socialismo in Italia c su scala mondiale. Andiamo dunque a questa [...] temi e [...] di questo confronto. E diamo il giusto [...] temi da affrontare, a quello [...]. E non identifichiamo senz'altro questo [...] sono [...] con Arfè [...] con la « contestazione»: vediamo [...] in che misura essa già conteneva i germi di [...] sempre più pericolose involuzioni estremistiche. Egualmente, non liquidiamo con [...] ») un fenomeno tanto complesso e nuovo: [...] a come [...] e la tradizione piccolo-borghese [...] si riflettano nelle posizioni ideologiche e politiche [...] assumendo. E allo spìrito di ricerca [...] autocritica, anche [...] uniamo la necessaria severità nella [...] ideale, quella che ci hanno insegnato Lenin e Gramsci. [...] così che possono essere [...] nel modo giusto alla battaglia riforma-trice e [...] operaio energie oggi dominate da suggestioni estremiste: [...] una strumentale indulgenza verso [...] o [...] (non voglio dire verso [...] -gruppi », e neppure con una promessa [...] la lusinga di una coesistenza più o [...] file di un partito operaio, tra tendenze, [...] opposte e inconciliabili. Giorgio Napolitano I sovietici a [...] una delle platee più gremite del mondo Carenza di [...] produzione corrente [...] opere drammatiche, [...] notevole, si fa larghissimo uso [...] riduzioni da romanzi II teatro in Armenia e in Ucraina A colloquio con [...] e [...] considerati i due maggiori registi [...] nostro inviato DI RITORNO [...] agosto. Se la produzione corrente [...] è [...] notevole per soddisfare ai [...] macchina del teatro sovietico, altrettanto non può [...] di vista qualitativo. Quello dei [...] autori [...] estetici da portare [...] è un problema [...] po' tutti: recentemente si è svolto un [...] che ha constatato la scadente fattura di [...] e di esso [...] la si ritrova nella [...] col vice-direttore della quale [...] lungo di questi temi. [...] ci ha detto che [...] si trova attualmente in un periodo poco [...] la quale fa larghissimo uso delle riduzioni [...] da parte [...] originale. Ad [...] abbiamo parlato con Vartan [...] direttore e regista capo del Teatro Nazionale Drammatico Armeno che ci ha illustrato la situazione: [...] produzione media notevole di [...] a carattere nazionale (tre nuove [...] di autore armeno [...] messe in scena [...] 71 [...] Repubblica di [...] Darian, Le porte di [...] di [...]. In Armenia vi sono, [...] segretario [...] teatrale armena e regista [...] che metterà in scena a Mosca nel [...] la prima volta in URSS, i Sei [...] di autore di Pirandello) dodici teatri professionali [...] che [...] chiamano « popolari ». Il repertorio del teatro [...] ampiamente sov-venzionato, anche se poi trae notevoli [...] appunto a [...] con la Unione teatrale, [...] campo industriale che nulla hanno a vedere [...] prevalentemente armeno, ma a noi è capitato [...] bellissima e tipica città [...] Sud, [...] rappresentato un drammetto di William Saroyan [...] origine armena come è nolo) dal titolo [...] di una allegra famiglia armena che costretta [...] propria terra per debiti [...] la vicenda si svolge [...] trova aiuto e alloggio [...] fraterni vicini). I mezzi della regia Cento [...] e non più anche il teatro ucraino, [...] hanno parlato con abbondanza di dati [...]. Ucraina esistono cinquanta teatri, [...] e in lingua russa: anche essi « [...] loro re [...] testi su testi, ed [...] problema, oggi, della qualità. [...] un teatro, ci dicono, di [...] attori ! ///
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Il gran vate della [...] sempre, comunque, il poeta Ivan Franto (1856-1916). Un punto che ci [...] cuore nella nostra indagine sul teatro sovietico [...] quello della regia. Quali i suoi mezzi [...] tem-perie culturale, quale il [...] scenico, quale [...] degli attori? Abbiamo avuto [...] trovare nelle loro sedi i due maggiori [...] tali dal consenso generale) : [...] e [...] a Mosca, [...] a Leningrado. [...] ci accoglie nel suo [...] pareti tutte piene di firme illustri messe [...] e [...] che gli spettacoli della [...] » hanno richiamato. [...] vero che la [...] la si chiama sbrigativamente così, [...] nome della piazza sulla quale si affaccia, in periferia [...] è vista con sospetto dalle [...] risponde: la [...] ha una [...] storia. Eravamo un gruppo di [...] un regista, io. Perchè non continuare a [...] Cosi nel [...] rimettemmo in scena [...] buona di Brecht in [...] da noi presa e trasformata radicalmente nel [...] oggi. Non abbiamo avuto sovvenzioni [...] e continuiamo a non [...]. Ma non invidiamo i [...] » (questo è il titolo cui molti [...] URSS per avere sostanziosi aiuti dallo Stato): [...] Una scena del « Tartufo », nella regia [...] FENOMENO MUSICALE CHE DILAGA IL BAROMETRO SEGNA «PO P» Il panorama discografico registra, anche [...] di questo genere [...] Dai concerti dei « Rolling Stones [...] alla calata di un esercito di [...] La fortuna del « [...] sul mercato Con le esibizioni di [...] Franklin, Donovan, il complesso [...] Led Zeppelin (inascoltato, purtroppo, a causa [...] «celebre» [...] pressione poliziesca al Vigo-relli [...] Milano) [...] il duo formato da Sam and Dave [...] al [...] In qualità di ospiti [...] è conclusa quella che è stata definita [...] « stagione italiana di musica pop ». Infatti, mentre il [...] aveva proposto un primo [...] tra i giovani italiani e le nuove [...] il [...] ha segnato il dilagare [...] musicale e di costume. Questo improvviso e radicale [...] gradimento non ha certo migliorato. Tutto è cominciato nel [...] 1 celeberrimi Rolling Stones. Quello con gli Stones [...] appuntamento di grande rilievo e diversi fattori [...] successo di ogni esibizione del complesso. ///
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La silenziosa protesta nei [...] Stones al contrario, aveva un preciso significato e [...] nei confronti della musica pop [...] senso globale I giovani [...] manifestavano casi a spese del celebre complesso [...] insoddisfazione per non [...] ascoltare [...] innumerevoli e validi gruppi [...]. É, infatti, tre mesi [...] conferma [...] prende vita nel travolgente [...]. I due concerti di Roma [...] Milano dei [...] spalancano le porte ad [...] operazione pop » e gli organizzatori italiani [...] quattro per ingaggiare pagando onerosi [...] le più valide formazioni [...]. [...] cosi che, nel giro di [...] mesi abbiamo potuto ascoltare dal vivo [...] di grosso calibro come i [...] Alter. ///
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John [...] James Brown, [...]. Black [...] and the [...] Stone, Grand Funk [...]. ///
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Edison [...] Mann, [...] Arthur Brown and the [...]. ///
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Micky [...] El-liot Randa! E proprio nel [...] parecchi complessi e solisti [...] hanno assicurato di venire in tournée in Italia: Black [...] Emerson. ///
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[...] Frank Zappa, e [...] mo novembre) Crosby, [...] Nash and Young (a febbraio) James Taylor (due volte: prima con [...] Mitchell, a marzo. Cactus (il prossimo settembre) [...]. ///
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[...] Morse, e [...] Convention, El-ton John, [...] (che potrebbero venire con gli [...] visto [...] effettuano le [...] in accoppiata) Van Der [...] i redivivi King [...]. [...] Audience, è addirittura George Harrison [...] il neonato complesso formato Insieme con [...] Klaus [...]. Senza contare alcun: graditi ritorni: [...] (era [...] Pie, [...] (quasi in pianta stabile nel [...] paese) e. A proposito di dischi, [...] il fenomeno del pop in Italia ha [...] discografico, [...] nettamente verso il mercato [...] che dà una esatta immagine di un [...] totalità del discorso che propone, ad ogni [...]. Lo sterile 45 giri, [...] periodo di profonda crisi ed esprime, come [...] magri risultati dei Festival che si avvicendano [...] beneplacito di Mamma [...] che, del resto, mostra [...] sospinto la [...] ostilità nei confronti della [...]. Infatti, guardando una classifica [...] salta agli occhi la grande influenza degli [...] de! Fra i primi nove [...] sette stranieri: i [...] i Rolling Stone, Paul Me [...] Crosby, [...] Nash and Young, i [...] gli [...] e i [...]. Per tenere viva [...] sul pop in temporaneo [...]. Al « Palermo [...] » (che si svolgerà [...] 29 agosto) parteciperanno, oltre a Mattalia Jackson [...] e Jimmy Smith per il [...] numerosi musicisti pop. Il cast comprende i [...] i [...] ì [...] Re. Bisognerà dire che in [...] anche i Led Zeppelin avevano assicurato la [...] manifestazione palermitana, ma dopo [...] recenti incidenti a! David [...] hanno molto successo, e siamo [...]. Dal [...] ad oggi abbiamo creato [...] dei quali sono ancora nel nostro repertorio. [...] un repertorio fatto di [...] e no: Molière, Tartufo; Brecht, [...] buona e Galilei; di Shakespeare [...] e testi sovietici, da [...] ("La madre) a Esenin [...]. [...] riconoscibile, in questi spettacoli, una [...] tendenza, una « sigla » estetica? Ma certo, ci [...] I sostenitori. Anche [...] sbuca fuori la polemica [...] collettivo in campo artistico che già abbiamo [...] un misto di attaccamento alla tradizione e [...] valori estetici di fonte individuale. [...] che coti [...] lavoro di regia è fatto [...] scorta di una [...] preparazione: egli riconosce come suoi [...] (e i grandi ritratti sono esposti nel foyer) [...]. Brecht e [...] ma soprattutto, per [...] della [...] na, i primi due. Ecco: quel lo che [...] nel pubblico moscovita, tra i giovani e [...]. Le quattro fiancate di [...] sono [...] base della scenografia: di [...] esse divengono elementi allusivi degli alloggiamenti delle [...] antiaerea, dei natanti nelle paludi su cui [...] mettono per [...] alla ricerca dei tedeschi, [...] foresta. Anche [...] delle luci si dispiega su [...] gamma [...] di possibilità espressive: particolarmente importante, [...] visto usato più volte in [...] spettacoli, è il [...] « sipario dì luce », [...] riflettori puntati sulla sala per impedire la [...] dei cambi di scena. Il più ricco, da [...] vista tecnico. Nel quale c'è anche una [...] in cui domina il [...] corporei », la gestualità, [...] del corpo [...]. Ma in ciò non [...] occidentale, [...] ci dice che non [...] di vedere, ad esempio, [...] nè altri consimili complessi, [...] visto [...]. Sono, le loro, dice, [...] senza [...] peraltro pericolose [...] esse rappresentano fonti e [...] assolutamente alieni dalla storia e dalla realtà [...] anche portatori di tendenze discutibili, anarchiche o [...]. Il giudizio di [...] avrebbe bisogno di una [...] proprio questa che fa difetto. Il regista non ha [...] che uno dei motivi di [...] separazione a de! Oggi non è più [...] oggi parecchia gente di teatro sovietica va [...] sedute delie organizzazioni internazionali, si muove molto. Ma non basta. Gli incontri più proficui [...] si svolgono non attorno ad un [...] di convegno, ma sul [...]. ///
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Due di più ne [...] che ci riceve, con [...] meridionale (è georgiano) a Leningrado, [...] su« teatro « accademico » [...]. ///
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Egli ci dice che [...] essere stata quel la degli Anni Venti [...] del teatro sovietico, dopo la quale « [...] », commettono un voluta errore di valutazione. Anzitutto, dice, in questa [...] ne c'è un "o' di [...] di fare della [...] il [...] meno degli Anni Venti fu [...] portante, ma non mitologico, ebbe le sue crisi, le [...] pàuse. [...] esistito un [...]. Il livello estetico del [...] conosciuto un [...] continuo, e oggi, certo, c'è [...] crisi degli "autori, perchè essi non sanno creare drammi [...] del nuovo pubblico. Le messinscene di [...] non hanno, forse, [...] gli stretti legami estetici e [...] che abbiamo [...] in [...]. [...] è, ci è parso, più [...] del mestiere, nel quale cala la [...] vena allegra, ironie», il suo [...] il suo amore per il dramma storico, la [...] di captare [...] e invenzioni dal teatro occidentale. In uno spettacolo di « [...] » a Parigi, ci [...] Ito visto usata la luce [...]. Però [...] è servita [...] miei scopi. Dopo una serie di [...] servizi » corno questo sul [...] sovietico si usa tirare un [...] lancio. Noi non lo faremo, [...] volta che troppo scarsa, per forza di [...] la nostra co [...] direna. Quel che ci sembra di [...] è che anche ii teatro, [...] è una realtà in movimento: più lenta delle altre, [...] ma [...] continua [...] alla ricerca delle con dizioni [...] per il prò [...] sviluppo. ///
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Quel che ci sembra di [...] è che anche ii teatro, [...] è una realtà in movimento: più lenta delle altre, [...] ma [...] continua [...] alla ricerca delle con dizioni [...] per il prò [...] sviluppo.