Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 2629253368.

[...] / GIOVEDÌ 1 DICEMBRE [...] porta del Leoni del Palazzo di Micene. La storia politica e [...] Grecia antica attraverso lo studio degli agglomerati urbaniE. ///
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TORELLI, «Storia [...]. Il mondo [...] Laterza, [...]. E II libro di E. ///
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Torelli [...] precedere da [...] rassegna degli studi moderni In [...] appunto questa lunga storia, fornendo un prezioso [...] sia [...] chi si occupa di [...]. [...] alla storia [...] pur presente, ben lungi [...] estetico del problemi, [...] Inserisce Infatti, In questo [...] In [...] discorso più ampio, ove [...] è rivolta In primo [...] politica e sociale che via via ha [...] prodotte le diverse soluzioni urbanistiche escogitate dal [...]. ///
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I Palazzi micenei, 1 [...] della storia greca, emergono, nella loro struttura [...] funzione, attraverso 11 confronto con 1 Palazzi [...] passi per le strade [...] nella terra che sarebbe [...] (e più precisamente a [...] e diventano una delle [...] della società micenea, integrando le formazioni che [...] delle tavolette scritte In Lineare B, la [...] In Grecia, precedette quella alfabetica di Importazione [...] fu decifrata nel 1053 da [...]. ///
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Ma qual era la [...] società? [...] sul plano urbanistico, tra [...] Palazzi (Pilo, [...] Già. Micene, da cui la [...] nome) e I circostanti villaggi trova perfetto [...] or-ganizzazione economica del regni: la civiltà micenea, Infatti, [...] sorta di società feudale, governata da un [...] al quale tutti I [...] fatta per 1 più alti funzionari, vivevano [...] legati da un rapporto di dipendenza che [...] di [...] e di tributi In [...]. Inserita In questo quadro, [...] Palazzi, del loro Impianto e del loro [...] 11 villaggio esce dalla dimensione pur rilevante [...] per entrare In quella della storia sociale [...]. Ma continuiamo, seguendo 11 filo [...] storia greca [...] trama del libro. Dopo la catastrofe che [...] (Ine [...] X II secolo a. Corinto, Atene, [...] di Rodi, [...] di [...] ad [...]. E [...] coste [...] Minore, Smirne, Colofone, [...] e [...] la patria di [...] Il celebre architetto del V [...] che, come scrive Aristotele, Inventò la spartizione [...]. Personaggio stravagante [...] celebrità, si da farsi [...] massa di capelli e 11 lusso delle [...] concepì [...] In modo che da [...] In nome di [...] formulando la prima utopia [...] filosofo, ma di pianificatore. E a questa utopia [...] II capitolo V, al quale fa seguito un [...] della Grecia classica, caratterizzate [...] ormai generale dello schema [...] la cui Ideologia ha [...] non poche controversie In dottrina): dal [...] a Napoli, dalle città [...] Rodi, da quelle peloponnesiache ad Alessandria [...]. Per finire, le città [...] nuova realtà economica e sociale che esprimono: Pella, [...] celebre per 11 ritrovamento [...] Filippo II macedone), la nuova Alessandria, Pergamo, Antiochia, [...] a [...] sul Tigri e ad [...] nel lontano Oriente. Eva Cantarella Borghese, una biografìa [...] ti può [...] KRACAUER, «La massa come [...] Prismi Editrice Politecnica, [...]. In altre parole, il [...] meno del supporto stesso su [...] la letteratura borghese aveva costruito la propria immagine comporta [...] ideologizzazione del modello biografico nel [...] i materiali documentari di una [...] «storicamente significativa» sono chiamati ad occupare, previa opportuna elaborazione [...] suggestiva, il vuoto di una [...] questo vuoto che la borghesia, come [...] stile». È fin troppo evidente che [...] ripresa del «genere biografico» rimanda [...] una volta a una fuga: e anche se le [...] e le radici sociologiche di questa fuga possono essere [...] più complesse di quanto non siano state quelle illustrate [...] Kracauer, restano, a mio parere, ancora valide le indicazioni [...] sul carattere mistificatorio della [...] come luogo di neutralizzazione dei [...] da una decomposizione sociale [...] in sincronia con la crisi [...] modelli tradizionali di scrittura letteraria. Innegabilmente le linee [...] critica e rilevazione sismografica tracciate [...] Kracauer nei suoi percorsi [...] risultano per noi oggi, in [...] esemplari. Basti pensare al saggio [...] libro. La massa come ornamento, [...] configurazione ornamentale di cui la massa costituisce [...] nel campo della «cultura del corpo» viene [...] produttivo capitalistico e al limite di «astrattezza» [...]. Kracauer assume a fondamento [...] esibizioni spèttacolari degli stadi cui si guarda [...] quali si davano alla fine degli anni Venti [...] delle [...] aventi appunto il carattere, [...] balletto, di una «figurazione ornamentale fine a [...]. Mentre il balletto di [...] perduto il suo «significato rituale», «il movimento [...] si poggia invece sul [...] sistema ai linee che ha perso ogni [...] più indica il luogo in cui [...] erotico si manifesta». Il titolo del saggio suona [...] Dos [...] der Masse [...]. [...] va vista, per Kracauer, [...] di senso. Se il «senso» sta [...] di Io e mondo e [...] questo senso è oggi divenuto impossibile, [...] altro non è che una [...] figura sostitutiva. Esso si appoggia alla [...] figura da essa in quanto questa rappresenta [...] alto di una razionalità giunta ad imporre [...] astrazione che ha infranto i contenuti reali [...] a dire le forme organiche della natura. Occorre sottolineare che (a [...] culturali di Kracauer non costituisce in alcun [...] romantico e non si [...] la nostalgia di un tempo non contaminato [...] dominante n il processo di civilizzazione. In real-tà quel che Kracauer [...] proprio il fatto che le configurazioni ornamentali [...] e-, [...] in se stesse, nel [...] limitano a riflettere un grado di «emancipazione [...] raggiunta [...] capitalistica», incapace di andare [...] vale a dire di giungere al compimento [...] la cui voce scaturisce dal fondo stesso [...]. II difetto del capitalismo [...] dirà Kracauer, [...] nettamente ai sospetti alfieri della [...] è che «non razionalizza troppo, [...] troppo poco», [...] razionalizzazione capitalista resta impigliata nel [...] formalistico, non riesce ad emergere da un processo di [...] che e ancora condizionato dalla natura: si è ancora [...] di una «razionale forma vuota del [...] e quindi di una [...] razionalità quando [...] è debole e non sa [...] il livello di una superiore forza simbolica capace di [...] un legame tra mondo e coscienza e quindi di [...] il senso in una situazione [...] metafisica. Le riflessioni di Kracauer [...] (1927) ricordano quelle di un grande teorico [...] e coreografo, Oskar [...] (di cui Marina Bistolfi [...] e presentato [...] raccolta di testi in Scritti [...] Milano, Feltrinelli, 1982) e sarebbe oltremodo interessante [...] modo sia stato determinato, [...] uno come [...] il problema del rapporto [...]. Ferruccio Masinì Schede. Ragazzi in fuga dalla casa [...] CHRISTINA [...]. ///
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Le due figlie, [...] e Teresa, ascoltano con disapprovazione [...] senza riserbo e senza modestia che rievoca, per [...] il senso antico di una [...] dedizione [...] sensuale. Comincia cesi, con una [...] che è poi trasparenza del passato e [...] presente, un romanzo che non poteva non [...] Lillian [...] a a Saul Bellow, [...] custodi di una coscienza della continuità. La traccia e [...] della storia, il tono [...] la [...] suggestione sono in questa [...] questo appello fiducioso e senza distanza ad [...]. Christina [...] ha trasformato questa «arcaicità» [...] strumento di forza e di [...]. Chi si accinge a [...] Sola [...] amore o il precedente Sab-ba familiare, [...] capolavoro di questa autrice [...] parere dei [...] americani che contano, deve [...] il piacere della lettura protratta in un [...] senza fretta. Il lettore deve, inoltre, [...] Teresa [...] non appartiene, se pure [...] ricorda, alla stagione narrativa dello Clarissa [...] nò delle [...]. Pubbli-cato nel 1945, questo [...] al suo tempo e ai verdetti della Storia [...] la tradizione attraverso la incorruttibile immortalità del [...] del coraggio femminile che in nome di [...] e il reale». Quattro ragazzi compongono la [...] Hawkins: [...] di essi cerca la propria strada, la [...] per fuggire dalla tirannia della casa paterna [...]. Ma per Teresa gli entusiasmi [...] giovinezza [...] alla ricerca [...] assumono , sin [...] un che di remoto, di [...] di patetico, di già precluso ad ogni forma di [...]. Di [...] la [...] folle sogno [...] «yankee» PAUL THE ROUX, -Costa [...] Mondadori, [...]. Abilissimo e disincantato descrittore [...] in proprio, [...] mette a profitto questa [...] una trama estesa dal Massachusetts al centro [...] reggere una storia di frontiera, una sorta [...] giorni nostri, imperniata sulla figura indimenticabile di Allie [...] specie di [...] in bilico perpetuo tra [...] lucida e il pragmatismo più esasperante. Inventore, si fa per dire, [...] una macchina a motore diesel capace di produrre autentici [...] giganteschi [...] Fox la propone al padrone [...] fattoria e, a proposta respinta, [...] le sue terre, [...] su un bastimento in rotta [...] e si pone sulle tracce [...] un [...] tanto primitivo da pater rifondare su quel [...] e [...] invenzione la civiltà [...] smarrita nella mollezza degli [...] contemporanei, netta relatività della dialettica [...] idee, nella frammentazione specializzata del sapere, [...] abitudine alla delega sulle decisioni [...] contano. Pochi sono rimasti uomini [...] America [...] Allie Fox è [...] pochi. Un furore mistico lo spinge [...] catechizzare di bastone e di carota i figlioli, ammirati [...] sgomenti al suo cospetto, assumendosi [...] delta loro educazione: sarà motivo [...] per lui dimostrare [...] capitano [...] bastimento che la più piccola [...] sue creature è ignara di televisione e di tostapane, [...] sa leggere compitamente una carta nautica. Lo stesso furore lo [...] alla origlia [...] ospiti di Jeronimo, la [...] ricambiando il loro lavoro con il dono [...] selezionate del suo lussureggiante orto chimicamente immacolato. E siccome un catechista [...] ad ammettere un altro catechismo, guai ai [...] introdursi nel suo campo olfattivo: conciona con [...] passione battendo il chiodo fissa della memoria [...]. [...] uomo, [...] yankee per [...] precisi, si fa da [...] nelle sue forze e nel suo cervello, [...] e i selvaggi; altro che dei buoni [...] che miracoli, altro che assistenza sociale, instruzione [...] burocratica. Scoprire, nella giungla [...] che le tracce della [...] i sorrisi ebeti e innocenti [...] di luministica memoria, ma [...] prosciugati della [...] che le piste nel [...] non già dai [...] dei cacciatori tribali ma [...] militari di carriera; che il cocuzzolo di [...] come [...] drammatica di deciderò e [...] sola, di attestarsi sul luogo di una [...] non importa [...]. [...] parossistica a [...] specie di [...] la porterà ad incontrare [...] «incubo colmo di cose [...] le spoglie del conventuale Jonathan [...]. Da Sydney a Londra, Teresa [...] mistero del desiderio e dell'amore e, per [...] glielo rappresenta. Ma quello studente di [...] è che un cinico sopravvissuto del veto [...] amalgama di carità e ferocia, innocenza e [...]. La ragazza i per [...] simbolo del proprio sacrificio alla castità che [...] di [...] e di un caso [...]. [...] a questa distruttiva fascinazione, vale [...] dire percorso per intero il penoso [...] verso la esperienza. Teresa può in ultimo [...] non quietata. Mediato dal ricordo, il [...] potrà essere da ora in poi vissuto [...] vittoriosa solitudine, accanto ad altri uomini. Giacché, dice la [...] la sola lezione che [...] è sempre quella della passata sofferenza. Luciana [...] del più remato dei villaggi [...] invece la missione degli aborriti predicatori religiosi e una [...] una jeep e un aeroplano, scoprire tutto ciò è [...] colpo troppo forte inferto dal rio destino [...] pioniere. I figli, che ora [...] paterna con più [...] che non il pragmatismo, [...]. La morte [...] mister Fox nel corso del [...] di ritorno appare, a questo punto, un affettuoso gesto [...] pietà di una provvidenza disposta, a maggior [...] gloria, [...] perdono. Romanzo [...] di sapida fragranza ottocentesca, quando [...] racconto di viaggi costeggiava i territori della fantascienza, Costa [...] zanzare non [...] in pieno XX secolo, che [...] le spoglie esuberanti del grottesco e [...]. Ammirati e sgomenti sono [...] Allie Fox, sgomenti e ammirati divengono i [...] nei fatti, proposta e non risolta la [...] decidere tra un presente e un [...] affatto cronologico ma, presumibilmente, [...]. [...] regala il benesse-re, [...] progredisce verso la morte, V [...] verso la rigenerazione; [...] è conservazione, V altro [...] è socialità, [...] è individualismo. La scelta, anche net [...] i rifiuti della inciviltà industriale, [...] fatta [...] storia che, notoriamente, è [...] tutti noi, ma il dramma di Allie Fox [...] fine, anche il nostro sta tutto nelle [...] essere, per un attimo e in qualche [...] detta storia. Aurelio Minonne BOULEZ: [...] / [...] Orchestra della [...] e Ensemble [...]. Boulez [...] un disco bellissimo sono riunite [...] composizioni [...]. La più complessa è [...] di cui viene proposta [...] già finita di un progetto più ampio. [...] può anche [...] pezzo a sé; ma [...] respiro. No/e, che [...] un peso prevalente, sono [...] a corde percosse o pizzicate, dunque accomunati [...] non possono «tenere» il suono, né [...] dopo [...] prodotto (quando un pianista [...] tasto, non può più intervenire sul suono). Gli altri ael, invece, sono [...] a fiato e ad arco che possono sostenere il [...] e [...] mentre Io producono. [...] confronti tra i due [...] dovrebbe Boulez dirìge Boulez: esemplare! In [...] predomina il gruppo dei [...] percussione», e con loro anche un atteggiamento [...] sul suono in un tempo sospeso: [...] è chiamato a soffermarsi [...] di situazioni statiche o di rapidi arabeschi, [...] cangianti schegge luminose. Essi divengono mollo più [...] articolati nella sezione finora compiuta d» [...]. [...] scrittura diviene molto più [...] inquieta, il rapporto tra i gruppi strumentali [...] complesso e frammentato: già nel suo stato [...] si colloca tra le [...] Boulez. Anche [...] costituisce un esito magistrale, [...] immediata comprensibilità, perché la scansione ossessiva e [...] concepito in memoria di Bruno Maderna [...] basa su un sistema di ripetizioni variate. Sulla qualità delle esecuzioni [...] molte parole: sono semplicemente esemplari. [...] Can Can in the Garden [...] 20375. Come non prestare, senza [...] orecchio ai due giovanotti che hanno imperversato [...] Inutile illudersi di [...]. Con [...] mosso da mille dubbi [...] siamo avvicinati a questo primo [...] per cogliere tutta la [...] pezzi e [...] a la [...] (che, peraltro, prudenzialmente c'è [...] la raccolta). In effetti, prevale, [...]. Ma c'è [...] tengo [...]. Che vuole essere commercialmente [...] a la [...] ma lo è letteralmente [...] pochino troppo, mica solo per la lingua [...] per le vocali a tutto tondo, ma [...] il trucco meccanicistico sono gli stessi. Se i [...] tendono un o-recchio alla [...]. D R ON: One entrante, [...] -Palo Alto [...]. VIN JONES: [...] Jones [...] Palo Alto [...] 8016 (Ducale). E davvero singolare: chi [...] ai sentirebbe rispondere «tanti saluti a rasa» [...] ecco una valanga in progressione di dischi [...] vengono distribuiti sul mercato nazionale con nomi, [...] sconosciuti come quelli di un canuto saxofonista. [...] Morgan [...] Time), di uro stempiato pianista, Larry [...] (in City [...] con il [...] di alcuni notabili di ieri [...] Jerome [...] e Charles [...] che hanno anche [...] con Mingus), dei Barone Brothers [...] i fratelli Mike e Gary [...]. Si tratta di jazz; [...] Revival bianco (e [...] ma non è [...] il punto: le possibilità [...] tale musici stanno più che nei nomi [...] revivalistica dei suoni. Me, allora, meglio andare [...] artista nei Sessanta come Mal Waldron, pianista [...] vario tempo accompagnato Billie [...] collaborando successivamente [...] John Coltrane e con Eric Do! Un [...] alta [...]. Il pezzo più attraente della [...] dei [...] infatti, ha queste caratteristiche e [...] Prince [...] the [...]. ///
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Malavasi sembra un po' [...] della [...] italiana, nella decisione con cui [...] e fantasie elettroniche alla [...] linea [...] ed Hole [...] ed alla [...] (la linea [...] nuove» per organo FRANCK: Composizione [...] organo; [...] organo (3 dischi D. In tre dicchi i [...] costituiscono [...] produzione organistica significativa di Franck, [...] neglia anni della piena maturità, tra il [...] 1890: [...] ii esegue con orbano [...] a Orleans (perché quello [...] Franck a Parigi, in S. La concezione della sonorità [...] da [...] è di natura del [...] quello dell' organo barocco: si tratta infatti [...] «sinfonica» che presuppone [...] romantica. La musica organistica di Franck [...] legata a questo strumento, di cui valorizza [...] parola [...] letteratura per organo. Gli aspetti più originali [...] pensiero di Franck sono tutti ben riconoscibili [...] per organo, la cui problematica armonica e [...] a quella delle migliori pagine sinfoniche e [...]. Solo i tre corali [...] ultima composizione, fanno riferimento [...] tradizione organistica; ma queste [...] melodie di libera invenzione intendono ii riferimento [...] autonomia, con la stessa sensibilità inquieta e [...] tipica del Franck migliore. La peculiarità delle sue intuizioni [...] e armoniche trova In [...] uri interprete eccellente. Va sottolineata la eccezionale [...] digitale. ///
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[...] ha [...]. [...] -R CA [...] 84320 Se ci aggiungete nomi [...] quelli di [...] e della [...] ecco che si tratta in [...] del Jefferson [...] ex [...] debitamente ampliato in rock and [...] orchestra. [...] (2 dischi [...] e musiche del lutto eterogenei [...] una antologia legata solo dal filo che si tratta [...] composizioni destinate ad una corte: si passa [...] elisabettiana alia Francia di Couperin [...] il IV [...] dalla Spagna di Domenico Scarlatti [...] alla Salisburgo di Mozart (2 [...] per orfano) e alla Prussia di Federico il Grande [...] fa la parte del leone con una sonata di Federico stesso, una di C. Bach e con tre grandi [...] musicale di [...]. ///
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Interpretazioni molto pregevoli di [...] (per gli strumenti a [...] musicisti che lavorano con lui (tra i [...] Preston); ma il pretesto unificante [...] è assai generico. [...] (2 dischi [...] registrato per intero su strumenti [...] non è più una novità, anche se la raccolta [...] è meno abusata delle famose Stagioni che vi sono [...] ma questa edizione è molto accurata, propone nei dettagli [...] soluzione nuova, varia continuamente i solisti al violino, e [...] concerti n. [...] un risultato raccomandabile, [...]. [...] è la seconda delie sinfonie [...] da [...] durante la guerra (nel 1943) [...] come la precedente, è una delle più «monumentali»: anche [...] si mantiene ali alto livello [...] in tutta la serie delle sue incisioni dedicate allo [...] sinfonico. ///
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Quartetto [...] Budapest [...] nuova collana economica della [...] è ricca di ristampe di [...] di grande rilievo: questa incisione del 1963 è una [...] migliori del celebre capolavoro brahmsiano o costituisce una alternative [...] impostazione [...] alla fascinosa interpretazione di Richter [...] il Quartetto [...] recentemente ristampata da [...]. [...] una ristampa economica preziosa: una [...] di Varese in interpretazioni attendibili [...] attesa che Boulez incida b sue). C'è quasi metà [...] del compositore [...] compresa la riproduzione del [...] elettronico, prima introvabile. ///
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C'è quasi metà [...] del compositore [...] compresa la riproduzione del [...] elettronico, prima introvabile.