Per un breve periodo [...] ed europeista, e collaboratore della rivista che [...] Firenze [...] tale programma politico, «Quaderni della crisi». Alle prime elezioni cui [...] molta convinzione, per il PSI. ///
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Non volli fare la [...] alla Scuola Normale. Odiavo la figura del [...] e avevo una solida antipatia a priori [...] normalista. Scelsi senza esitazioni Lettere, [...] avevo ben chiaro che cosa avrei fatto [...] una vaga intenzione, se ben ricordo, di [...] giornalistica). Mi accorsi subito che [...] era abbastanza vecchiotto. [...] molto accademismo, in giro; e [...] crocianesimo. E Luigi Russo mi [...] di quanto mi ero immaginato. Frequentavo, ovviamente, le sue lezioni. Ricordo che leggeva e [...] Di Giacomo, [...]. E ricordo anche la [...] dalla cattedra, la voce tonante di sdegno, [...] vero e proprio scoppio di pianto, la [...] americana della Baia dei Porci, a Cuba. [...] qualcosa di autenticamente primitivo e [...] in lui che [...] accentuava. Quando mori, pochi mesi dopo, [...] già avevo cominciato ad accarezzare [...] di una tesi con lui su Verga (che avevo [...] rileggere per [...] scritto di Storia della letteratura [...]. In una delle prime lezioni [...] del [...] Russo aveva annunciato agli studenti [...] di Storia della letteratura italiana [...] e contemporanea, affidato a Silvio Guarnieri. Nel grigiore culturale [...] che si accentuò ovviamente [...] di Russo, la semplice presenza di una [...] e meno accademica bastò a interessare i [...] e intraprendenti. Guarnieri, poi, aveva, ai [...] qualità che mi attiravano: si proclamava marxista [...] che aveva in forte sospetto il marxismo, [...] notevole spregiudicatezza intellettuale, che lo induceva a [...] negativi su alcuni degli scrittori che pure [...] la maggiore (come Cassola, Bassani, [...] di Lampedusa, Moravia), ai [...] «suoi» autori (che poi, a vero dire, [...] i maggiori del secolo): Palazzeschi, Montale, Svevo, Gadda. In realtà, il suo marxismo [...] una forma di storicismo e di moralismo intransigente, e [...] bastava a [...] a [...] vicino al nostro ingenuo radicalismo. Il fatto stesso che [...] e comunista mi indusse a cominciare a [...] Marx [...] Engels, ad allontanarmi definitivamente dalle generiche simpatie [...] PSI e soprattutto a farmi misurare con la [...] PCI (fra [...] colla-borai qualche volta, su [...] rivista «Il contemporaneo», attraverso [...] è noto [...] il partito promuoveva il [...]. Il suo corso su Montale, [...] a spiegare la lettera dei testi, lasciò [...] profonda, di cui [...] è certamente giunta sin [...] due libri mon-taliani degli anni ottanta. ///
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Il suo corso su Montale, [...] a spiegare la lettera dei testi, lasciò [...] profonda, di cui [...] è certamente giunta sin [...] due libri mon-taliani degli anni ottanta.