KosmosDOC: © 2006-2024 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
Dalla Prima [...] Che poi, trovando anche [...] voci a suo conforto, sia stata condivisa [...] religiosi è cosa che conforta e va [...]. Ma solo grazie a [...] oggi anche i vertici del cristianesimo e [...] Papa cominciano a ricon-siderare la questione. E [...] comincia un discorso tutto nostro. Sembra a me (e [...] che la si-nistra comunista, dal vecchio Pci [...] Pds [...] a Rifondazione, pur [...] apertamente contro la pena [...] abbia fat-to propria su questo punto la [...] democratica con lo stesso impegno con cui [...] i temi della de-mocrazia politica. Se ne è fatta [...] ma non in un aperto dibattito con [...] che non sono solo gli Usa o [...] Cina, [...] da noi la Chiesa [...]. Nella ricerca (giustifi-cata, certo) [...] immediati, ha osannato ogni suo pur minimo [...] «liberale»: «Il Papa ha difeso [...]. Il Papa ha detto [...] la giu-sta mercede agli operai! Il Papa ha detto che [...] è un male! Eppure, questo sareb-be un [...] oltre che umano, perchè il rapporto tra Stato [...] Chiesa non si fonda, come con gli altri Stati [...] coinci-denza dei principi. Nonostante le affermazioni del Concordato, [...] la loro collaborazio-ne in nome del Diritto [...] Costituzione italiana, questi due documenti sono dif-formi, [...] sulla pena di morte (come, del resto, [...] matrimonio, la scuola). In questa situazione una [...] critica e di avvicinamento, anziché lo stare [...] un dovere costituzionale, anzi un compito vitale [...] democra-tica che voglia guardare al futu-ro. Ma questa nostra sinistra [...] fuori da una grande tra-dizione a cui [...] rinunciato a ogni merito di fronte alla [...] potrà [...] per avere incoraggiato la Chiesa [...] questi suoi primi, timidi progressi. No, la storia scriverà [...] era troppo impegnata ad approvare articoli 7 [...] Concordati, [...] a entu-siasmarsi a ogni parola del Papa: [...] il coraggio di [...] Ahi, [...] ri-schio di perdere i [...] politica. Manacorda] Francesco e frate [...] si trovavano un giorno [...] Perugia. Camminando immersi nella preghiera [...] un trivio le cui strade portavano a Siena, Fi-renze [...] Arezzo. Essendo frate [...] di alcu-ni passi più [...] Francesco, si voltò e dis-se: «Padre, per quale [...]. Rispose Francesco: «Per quella [...] Dio». E [...] «E come potremo conoscere [...] Dio?». Rispose Francesco: «Al se-gnale [...] mostrerò. Ora ti comando, per [...] obbedienza, che tu ti met-ta a girare [...] proprio come fanno i bambini, e che [...] finché non te lo dirò». Frate [...] senza dire una parola si [...] a girare in tondo: dopo un [...] cominciò a [...] la testa e a barcollare, [...] alcu-ne volte per terra. Ma, non sentendo il [...] Francesco, si alzava e ricominciava a gi-rare più [...]. Finalmente Francesco gridò: «Fermo, [...]. Disse Francesco: «Dio vuole [...] di là». Giunti a Siena, vide-ro [...] una disputa e alcuni uomini erano già [...]. Francesco rivolse lo-ro parole [...] essi gettarono la armi ri-trovando [...] e [...]. [...] precisa, mi [...] dei Fioretti emi sono messo [...] girare in tondo, finché mi sono dovuto fermare. Ho preso poi la [...] questo modo. Il mio era un [...]. Diversamente, il gio-co di Francesco [...] serissimo gioco di Dio. Il santo aveva compreso [...] con Dio, bisognava ab-bandonare. Per noi, abbandonare significa [...]. Per Francesco, [...] è senza og-getto, esiste [...] egli è ormai [...] povero che «niente vuole, [...] ha», delineato dal mistico [...]. È in cammino, ma rimette [...] nelle mani [...] Altro. La fede che sale [...] cuore gli fa intravvedere uno dei luoghi [...] Dio. Dio, incomprensibile al pensiero [...] a Giobbe sul letamaio, al sangue di [...] della terra -si manifesta in ciò che [...] caso». Per Francesco il caso [...] di Dio. Per [...] bisogna abbandonare, scorrere armonica-mente con [...] le cose, [...] delle stelle, il fluire [...]. Si condivide la pace: [...] le armi ritrovando [...] e armonia di [...]. Que-sto ritornare bambini, azzerando [...] pre-pararsi [...] non è forse il [...] giocare per rinascere miti in un mondo [...] sottratta speranza? Girano in tondo i dervisci [...] che muove gli uomini [...] girano gli sciamani portatori della voce del [...]. Forse [...] anche un girare in [...] Dio, che ancora non conosciamo. [...] È fresco di svolta «federalista». Ha abbandonato la strada [...]. E allora, [...] un [...] Nordest [...] per [...] scuola di autonomia? [...] lun-go [...] di studio, quello che il [...] Lama viene a trascorrere fra [...] Gorizia e Trieste: «Sono [...] per imparare, per capire cosa [...] può applicare anche alla realtà del mio paese», spiega [...] a Bolzano. Ho trovato esempi di [...] convivere pacificamente senza rinunciare alle proprie identità [...]. È [...] santità», [...] di saggezza», il premio Nobel [...] la pa-ce, in doppia veste: capo politico in esilio [...] tibetani, capo spirituale. Come statista, ha appena compiuto [...] mossa: non si batterà più [...] del Tibet, ma per una [...] «vera autonomia [...] della Repubblica Popolare Cinese». Precisa, realista: «È la [...] perché è prevista nella costituzione cinese. È la soluzione migliore per [...] mio [...] tibetana è debole, [...] di [...] grande». [...] cinese risponde da Roma con [...] nota ufficiale: col [...] Lama «il negoziato è possibile [...] patto che abbandoni [...] di separa-re il Tibet dalla Cina». È anche il gior-no [...] il congresso del Parti-to [...]. [...] evoluzioni di rapporti tra Cina [...] Stato Tibetano in esilio? Il [...] La-ma glissa, diplomatico: «Non [...] effetti immediati. Però la Cina sta [...] un fat-to». Come guida spirituale, [...] sulla strada [...] religioni». Se un vicino ti [...] tu li ignori, non rispondi, gli sorridi, [...]. [...] mala gentilezza cosa ha prodotto, [...] «vicino» cinese? [...] effetti certi [...] sempre più interessati alla [...]. /// [...] /// Non che improvvisamente siano [...]. Ma il suo [...] pro-pria cultura. Osservazione maliziosa: però i [...] in di-scoteca, scoprono il [...]. Non sarà [...] manovra dei cinesi? «Non ne [...] a conoscenza. Ovun-que nel mondo i [...] si interessano al rock. [...] è non perdere i tratti [...]. Uno sguardo ad un Occidente [...] fermenti spirituali inediti. È un fenomeno interiore o [...] Risponde: «In generale [...]. /// [...] /// Arri-vano molte persone che cercano [...] di fondamentalismo. Bisogna avere la capacità [...]. Per la mia esperienza [...] strada da seguire sia quella delle tradizioni [...] lunga storia, più che affidarsi a culti [...]. Pensa, ma non la nomina [...] an-che alla setta buddhista [...] che predica la separazione tra [...] spirituale e potere religioso e [...] «Impone una visione [...]. Gli chiedono: pare che la [...] ab-bia bisogno più che mai di simboli, e lei [...] uno di questi. /// [...] /// [...] può essere simbolo, volendo: [...] naso, o gli occhi tondi. /// [...] /// [...] la meditazione su compassione, tol-leranza [...] vacuità». E un simbolo non [...] Teresa di Calcutta? Ah, lei sì: «Non [...] per [...] ma anche una dimostrazio-ne [...] cristianesi-mo. Era una persona eccezionale, la [...] è una grave perdita per tutto il mondo». In questi giorni italiani [...] La-ma ha discusso a [...] di autonomia: con Luis [...] di Bolzano, col «padre» [...] Magnago, con istituti spe-cializzati. Ovunque ha incontrato vescovi, [...] loro. In [...] ha pranzato con gli [...] Rein-hold [...] ed Hans [...]. Una gitarella in mezzo [...] Alpi, [...] Lago di Carezza, che pare proprio un [...]. Poi a Gorizia ha [...] onoraria e [...] laurea ad honorem in Scienze [...] internazio-nali. Infine ieri, a Trieste, [...] «alta spiritualità» [...] e [...]. Afferma il [...] Lama: «La natura intima [...] è la bontà. Il pro-blema è che [...]. Quando la mente dimora [...]. Inve-ce ogni attitudine mentale [...] gli altri causerà sempre una reazione contraria [...] di agitazione, sarà di danno agli altri [...] stessi». Traduzione «politi-ca»: «La causa [...]. [...] il contesto: i problemi nascono [...] ma non il calore umano, la [...]. Sergio [...] il segretario della [...] ascolta, assente, promette soli-darietà [...] di diritti umani. E ne approfitta istantanea-mente: «Il [...] Milano che chiede di pagare per una [...] il governo cinese che fa pagare ai [...] la pal-lottola». /// [...] /// Michele Sartori [...] 3. /// [...] /// Chardin di-pinge «Le [...] quadro che accoglie, dalla co-pertina, [...] prende in mano questa raccolta di saggi di George Steiner. Un uomo (ma forse [...] una donna), vestito in modo formale, come [...] importante, intento a leg-gere un ponderoso volume [...]. Accanto a lui, tra [...] carichi di signifi-cato simbolico, la penna [...] per le annotazioni in [...] dialogo serrato tra il testo e chi [...] clessidra che scandisce il tempo, reso comunque [...] che in qualche modo vince la voracità [...] il tutto av-volto nel [...] leggere. Il filosofo di Chardin [...] di Steiner, celebre studioso di let-teratura comparata: [...] mondo scomparso per sempre, in cui la [...] rito, socialmente indispen-sabile, ma riservato a una [...] sacerdoti del li-bro. Lo stesso oggetto libro [...] filosofi, appun-to un «in folio», si inserisce [...] «religiosa» della lettura: Steiner gli contrappo-ne il [...] sim-bolo di un leggere, secondo lui, massificato [...]. La lettura del testo [...] della realtà: questo [...] dei saggi [...] raccolti, che si sno-dano [...] di allu-sioni (il titolo della raccolta rinvia [...] Mil-ton, «ogni passione spenta», citazioni, riferimenti tematici, [...] il lettore può temere a tratti di [...] lo affascina e lo in-terroga in profondità. Tra i temi più [...] nella seconda parte del volume, troviamo la [...] re-ligiosa [...] e dunque sul cristianesimo [...] rapporto con [...]. Steiner è ebreo, se-colarizzato [...] alla tradizione da cui proviene, letto-re suggestivo [...] («la nostra terra», la ve-ra patria di Israele, [...] in uno dei saggi più belli), anche [...]. Con evidente compiaci-mento egli [...] di ripercorrere [...] parallelo [...] per-fettamente a proprio agio [...] a cui partecipano alcuni tra i testimoni [...] cultura occi-dentale, da Tertulliano a He-gel; ma [...] interro-gare da [...] e non di-sdegna di [...] Karl [...] il maggiore teologo protestan-te [...]. La tradi-zione ebraica, per Steiner, [...] spina nel fianco della cultura occidentale. [...] Mosè, [...] Gesù, [...] Marx con i loro imperativi [...] la loro, profe-zia non cessano di inquietarci. [...] cristiano, tutta-via, si vendica della [...] ebraica criminalizzando Israe-le, anzi [...] dignità umana: come [...] nega la divinità [...] Gesù, così, afferma [...] il cristianesimo nega [...] e di tale nega-zione Auschwitz [...] il monumento. Quando Giuda, il traditore, [...] ce-na, si apre la [...] «La so-luzione finale» è [...] logica e as-siomatica [...] con Giu-da, e tale [...] come uno dei perni del cri-stianesimo. La fede cristiana, prosegue Steiner, [...] propria identità in contrappo-sizione [...] e ha in tale [...] ul-tima analisi nella negazione [...] la propria ragion [...]. Insomma, Paolo di Tarso non [...] ma tra Paolo e [...] una vera, corpo-sa, continuità. Per questo, pur riconoscendo [...] di chi oggi propugna un dialogo [...] Stei-ner ritiene [...] del tutto improponibile. Il lettore cristiano trova [...] che la propria fede si risolva nel [...] se lo facesse, cesserebbe con ciò di [...]. Ma anche confutare una [...] problematico: certo si possono indicare passaggi poco [...] ine-satte, comprensioni parziali o sbagliate delle tesi [...] punti interro-gativi critici rischiano però di suscitare [...] di fronte alla violenza del punto esclamativo [...]. Il cristianesimo del XX [...] rinun-ciare a difendersi [...] di Steiner. Non perché man-chino gli [...] per-ché [...] di fronte [...] della tragedia. Secondo Steiner il cristianesimo [...] Auschwitz ne è la prova. Sono in molti ad es-sere [...] con lui. Le chie-se cristiane sanno [...] contrario non può essere [...] di un libro. Semmai sarà il compito del [...] millennio. Fulvio Ferrario Nessuna passione [...] George Steiner Garzanti [...]. /// [...] /// Fulvio Ferrario Nessuna passione [...] George Steiner Garzanti [...]. (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|