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Questo complesso lievitare di [...] teatrale, nel suo duplice aspetto di fase [...] spettacoli, non rimane fine a se stesso [...] viene indirizzato ad una funzione che definire [...] più schietto e meno strumentale del termine [...] poco dalla verità. Proprio perchè lo spettacolo, nella [...] triplice espressione di teatro drammatico, teatro musicale e cinema, [...] a determinare lo sviluppo culturale quando non [...] stessa di una massa enorme [...] spettatori, il potere pubblico interviene non al fine di [...] e [...] le possibilità espressive quanto invece [...]. [...] vuol dire, tradotto in linguaggio [...] le attività. E nel modo direi [...] mi si passa [...] senza tenere conto, cioè, [...] fino a un certo punto, delle caratteristiche [...] teatro e assolutamente non avendo riguardo alle [...] estetiche sulla base delle quali essi nascono [...]. Tanto vero che i [...] Praga, quelli su cui posso presumere una esperienza [...] sul terreno della teatralità [...] altro sperimentale, senza per questo che intervengano [...] quotidiano a [...] o [...] le possibilità espressive. Non a caro, una [...] vantare un teatro nazionale (il [...] di secolare esperienza (proprio [...] compiuto i cento anni di vita) è [...] per le creazioni di Jan Grossman nel [...] Na [...] (Teatro alla Ringhiera) e [...] nel [...] Za [...] (Teatro dietro le porte), [...] di Ladislav [...] per le geniali invenzioni [...] Joseph Svoboda alla [...] Magica (Lanterna Magica) che [...] di altri complessi pur [...] quali appunto quelli realizzati [...] e dal Realisti [...] di Jan [...]. [...] sovvenzionato dello Stato avviene, [...] abbastanza diffusa in Europa, in forma diretta [...] indiretta. Direttamente sono sovvenzionati il [...] di Praga e [...] istituzione di Bratislava. Il particolare potrebbe far ritenere [...] di questi [...] sia in parte o completamente [...] da una sorta di controllo determinato appunto dalla sovvenzione: [...] di più inesatto. Basta far mente locale [...] Alfred Radok, un regista vicino a Burian, [...] della vanità e improprietà del sospetto. Radok ha diretto in [...] tre lavori almeno (Il gioco dell'amore e [...] Rolland, Il revisore di Gogol, Gli ultimi [...] che rappresentano, per il [...] in scena, [...] della più completa libertà [...]. Gli altri teatri ricevono [...] Stato in qualche misura e più sostanzialmente dalle [...] regionali. Questi interventi hanno [...] ragione di consentire spettacoli [...] e una politica di prezzi assolutamente popolari. E il principio vale, [...] lasciato alla volontà e [...] dei posti, per tutti i teatri [...]. Lo sforzo [...] pubblica in questa direzione [...] che si tenga riguardo al numero impressionante [...] (85, di cui 22 soltanto a Praga) [...] veramente irrisorio dei biglietti [...]. Il particolare favorisce lo [...] di pertinenza nella maggior parte dei casi [...] sul tipo del Na [...] del Za [...] del [...] riguarda in effetti tutta [...] proprio in quanto filiazione di un imponente [...]. [...] questo proposito vai la pena [...] far presente qual è il valore assegnabile in Cecoslovacchia [...] termine avanguardia. Forse proprio perché [...] struttura teatrale ceca è [...] senso [...] di quella che fu [...] classica, oggi, mi dicono amici di Praga, [...] che, appunto perché gli antichi mezzi [...] sono stati assimilati dal [...] normale, il significato che essa assume non [...] in senso tradizionale, bensì come ricerca di [...] teatrale, meglio come possibilità di applicare linguaggi [...] medesimo testo. Ovvero avanguardia è la [...] mettere in scena uno stesso lavoro. Qualcosa di profondamente dissimile [...] (sia inteso il termine nel suo valore [...] culturale) tuttora abbastanza vanamente proiettato alla ricerca [...] creazione ed estetiche idonee a rappresentare non [...] condizione della società ma solamente uno stato [...] drammaturgia. Che cosa può succedere [...] del genere: che uno stesso lavoro messo [...] Brno sotto specie intellettuale, venga rappresentato a Praga, [...] accaduto, in chiave schiettamente popolare. Riguardando una massa tanto importante [...] spettatori, il teatro assume di conseguenza una funzione di [...] pedagogico. La assume e la [...] livelli, al livello dei giovani e giovanissimi, [...] valore di educazione nel senso più ampio [...] di educazione degli adulti, quindi meramente come [...]. Il primo ruolo è [...] un verso dal teatro delle marionette, che [...] operare in misura affascinante anche su un [...] e con il cosiddetto teatro della giovinezza, [...] e ai meno giovani, con repertorio non [...] degli spettacoli normali. Il teatro delle marionette [...] Cecoslovacchia [...] tradizione, che può farsi [...] fine del Settecento, allorché la cultura boema, [...] germanizzazione del paese, rimaneva affidata alle forme [...] in misura particolare ai marionettisti, che si [...] boemo trasferendosi da una parte [...] del paese e animando [...] prestito dalle compagnie straniere. Il personaggio di [...] divenne una specie di [...] con le marionette [...] e [...] inventate [...] le due guerre da Josef [...] e delle quali un [...] il nome. Padre e figlio, rappresentanti [...] generazioni e, quindi, in eterna polemica fra [...]. Animatore di questo teatro [...] Milos [...] allievo di [...]. Il più importante teatro [...] Praga è, comunque, lo [...] (Teatro Centrale delle Marionette), [...] Jan Malik, il quale vi ha introdotto la [...] a bastoncino in sostituzione di quella tradizionale [...]. La popolarità di questo tipo [...] spettacolo è testimoniata [...] numero dei complessi [...] che operano nelle varie zone [...] paese. Gli spettacoli di marionette [...] intenzioni al pubblico dei ragazzi in età [...] quindi con repertori differenziati, ma è molto [...] di un pubblico di a-dulti e non [...] usa affermare, nelle parti culturalmente meno evolute [...]. ///
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Gli spettacoli di marionette [...] intenzioni al pubblico dei ragazzi in età [...] quindi con repertori differenziati, ma è molto [...] di un pubblico di a-dulti e non [...] usa affermare, nelle parti culturalmente meno evolute [...].