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Ignorati, gli [...] e le altre, da [...] affogato di star. [...] in Film [...] ha dato appunta-mento, ieri [...] a tutte le registe presenti. Forse per protestare perché [...] Palme [...] presenza femminile è quella [...] Jane Campion mentre la prima cineasta in concorso fu Lina [...] nel [...]. Quanto al presente, in competizione [...] una sola signora, la giovane au-straliana Samantha Lang con «The [...]. Speriamo che si di-fenda [...]. Si difende benissimo Charlton [...] nonostante la veneranda età. Alla conferenza stampa [...] di Branagh è stato [...] gettonato. Specie dalle gior-naliste libanesi. Pare che a Beirut [...] di culto, forse per-ché non ha mai [...] simpatie per il traffico interna-zionale di armi. Cattiverie a par-te, [...] molto bravo nel ruolo [...] uno splendido signore dalla statura imponente e [...] -una specie di Gassman anglofono -e merita-va [...] croniste li-banesi. Che, peraltro, sono onni-presenti [...] molte domande. Altro giro, altro gentleman. Ke-vin Kline, eletto [...] uomo più elegante del festival. Niente completi griffati, niente [...] sobrio pullover dolcevita bianco e simpatia con-tagiosa. /// [...] /// Gentile, ma fin troppo [...] Mar-tin Scorsese. Che si è detto [...] e attratto dal paci-fismo. Almeno in questo perio-do. La [...] formula è alternare film tosti [...] «Casinò» e opere rasserenanti come [...]. O [...] che [...] portato nel buddista Tibet [...] Bernardo Bertolucci. Il quale era ieri [...] incontro tra critici e cineasti. Te-ma sulla carta noioso, che [...] ha attratto a sorpresa frotte di fe-stivalieri: [...] era fissato per le due [...] mezza, ma [...] e un quarto la sala [...] già [...]. Parola spauracchio che ci [...] da squa-droni di controllori in smoking: un [...] circolazio-ne nel [...]. Questi solerti im-piegati non [...] regolare il traffico in entrata ma anche, [...] in uscita. E le file, mai indiane, [...] moltiplicano. Ieri, per entrare al [...] dove si proiettava il film [...] ci voleva [...] suggeriamo [...] di transenne. Meno ressa per lo [...] fiction, come [...] chiamano «Nirvana». Salvatores si è detto [...] la collocazione fuori concorso con gente del [...] Oliveira e Branagh. Mentre oggi è in [...] «La [...]. [...] da spe-rare che la [...] sia più cortese con Francesco Rosi. [...] volta che venne a [...] in concorso, quelli di [...] battezzarono il suo film «Cronaca [...] una merda an-nunciata». Cristiana Paternò CARO DIARIO Dopo [...] è [...] delle donne Kline: un film [...] Cechov E il regista arrossisce. /// [...] /// Quando, a un certo [...] Lee si paragona a Spike Lee [...] ride nessuno. Eppure la cosa è [...] congrua, perché il cinese [...] spiega di essere diverso [...] Spike [...] quanto «non mi sento un leader politico: [...] lavorare a Hollywood e spero che il [...] sia più aperto di quello di ieri, [...] punti di vista». Massì, [...] Lee è felice come [...] Pasqua [...] come [...] torto? I suoi film [...] Oscar e Orsi [...] incassano: cosa chiedere di [...] La [...] stampa di «The Ice [...] è un susseguirsi di [...] di salamelecchi [...]. Kevin Kline e Sigourney Weaver [...] coi fiocchi, mica due «signori nessuno» -coprono [...] Lee di complimenti. Al tavolo degli ospiti [...] Christina Ricci, giovane attrice vista nella «Famiglia Addams» [...] sfoggia un bizzarro capello cortissimo e biondo [...] sceneggiatore James [...]. La Weaver sfoggia un [...] Kline è di [...] per la quale lo [...] vita, niente giacca né cravatta né occhiali [...] in divisa da uomo normale. /// [...] /// Si parla di America. Lee spiega che gli [...] significato [...] del mito americano nella Taiwan [...] stava crescendo: «Gli Usa arrivavano grazie alla [...] alla tv. Per me raccontare [...] del [...] significa andare alle radici della [...] generazione». Kline e la Weaver, che [...] bravi americani democratici hanno magari ricordi forti del [...] piuttosto che del [...] annuiscono incuriositi. Sono [...] ci voleva un occhio [...] la borghesia yankee in quel modo. Lee prosegue: «Come regista, [...] un tema ricorrente: la famiglia, e le [...] di fronte al vento del cambiamento». Kline sposa la spiegazione [...] Lee [...] la conferma con accenti lirici: [...] è un cineasta sensibile [...] -si dice così in francese, vero? [...] dal paese e [...]. In questo film è riuscito [...] in modo duplice, paradossale. Posso osare? Il film [...] alla Cechov, un autore che sapeva essere [...] al tempo stesso». Al nome del sommo Anton [...] arrossisce come possono arrossire [...] strizzando gli occhi, e reclina il capo. Se il film vince la Palma [...] (ipotesi non del tutto peregrina) [...] a un inchino lungo una settimana. Una nursery per i [...] Siete divi, siete a [...] e non sapete dove [...] Non preoccupatevi, ci pensa Isabelle Adjani. La presidente della giuria ha [...] allestire una «nursery», un asilo, presso [...] non lontano dal [...]. [...] è riservato ai figli [...] sono a [...] per lavoro o per [...] dalle 10 alle 12, e dalle 14 [...] bimbi dai 6 mesi ai 12 anni. Così, ora, i divi [...] visto che le loro giornate [...] sono davvero convulse, potranno [...] in un ambiente confortevole in cui i [...] e riposare. Non è dato sapere [...] organizzeranno delle recite per i divi in [...]. Si sa, invece, che [...] è (giustamente) sorvegliato. Sigourney Weaver mentre scherza [...] Kevin Kline. I due attori statunitensi [...] del film di [...] Lee «The Ice [...] John [...] Oriente e sentimento Con [...] Lee e [...] vola la qualità della [...]. La qualità del concorso [...] una «doppietta» di ci-neasti asiatici: il taiwanese [...] Lee e il giapponese [...]. E [...] a Hollywood dopo Ragione e [...] fa un film «tutto america-no» sia [...] sia nel-la ripartizione del cast, [...] pene-trante sensibilità orientale sembra avvolgere The Ice [...] la «Tempe-sta di ghiaccio». Mentre [...] che manca dagli schermi [...] Pioggia nera (1989), torna con un film [...] quasi «alla Tarantino», che potrebbe piacere anche [...]. New [...] Connecticut, no-vembre del 1973. Mentre lo scan-dalo [...] furoreggia in tv e [...] sta trasfor-mando gli scambi di coppia in [...] società, la famiglia [...] è a un passo [...]. Il padre Ben se [...] con la vicina di casa [...] sotto lo sguardo sempre [...] moglie Elena, che legge [...] e suscita a [...] volta le attenzioni di [...] capellone. La figlia Wendy, ribelle [...] attratta dal coetaneo [...] figlio di [...] ma preferisce pomiciare con [...] fratellino Sandy, imbranato e distruttivo. Poi [...] Paul [...] che è un [...] la voce narrante: fanatico dei [...] dei [...] Four», [...] si strugge [...] per una ricca ra-gazza fissata [...] Dostoevskij co-nosciuta a scuola. Sulla scorta del romanzo [...] Rick Moody, il regista taiwa-nese impagina una sorta [...] che intreccia le passioni, le sofferenze e [...] tutti i personaggi. Del resto, il più [...] è [...] della Casa Bianca: come [...] per li rami, la menzogna e il [...] familiare? È molto acuto [...] Lee applica al disagio di questa piccola [...] sfibrata, chiusa in una ritualità maldicente che [...] miseria morale. E natural-mente tutti i [...] pet-tine nel corso di una notte, simbo-licamente [...] tempesta di ghiaccio, al termine della quale [...] il morto. Sa invece leggere benissimo [...] del disa-more e le schegge di ipocrisia [...] Banchetto di nozze. Immer-so in una livida luce [...] (alla macchina da presa [...] Frederick [...] e impreziosito da [...] ricostruzione [...] The Ice [...] è una sonda lanciata in [...] «inferno familiare»; ma [...] del bisturi si combina a [...] sguar-do pietoso, talvolta riscaldato da [...] umoristica o ad-dirittura comica. Certo [...] Lee ha potuto contare [...] di prima grandezza, nel quale primeggiano Kevin Kline [...] Joan Allen (la moglie) e Sigourney Weaver [...] sono da meno i «piccoli» Christina Ricci, Elijah Wood [...] Adam [...] molto bravi nel rendere [...] pruriti e gli umori della pubertà. Se il film di Lee [...] nei pri-mi anni Settanta, il prologo [...] titolo in gara è [...]. Un incipit bruciante: messo [...] lettera anonima, uno yuppie di Tokyo torna [...] dalla pesca e massacra a coltellate la [...] a letto con un altro. Poi, gron-dante di sangue, [...] e si consegna alla polizia. Otto anni dopo [...] è un altro uomo. In libertà condizionata, sot-to [...] un monaco buddhista, [...] si stabilisce in campagna [...] impro-babile negozio da barbiere. La [...] unica amica è [...] (da [...] il titolo che in giapponese [...] con la quale parla e [...] confessa. Ossessionato dal ricordo del [...] sembra aborrire ogni forma di violenza, anche [...] ma i fan-tasmi del passato sono destinati [...] colpa di un ex carcera-to chiacchierone. Nel frattempo [...] ha accolto in negozio [...] Keiko, salvata proprio da lui dopo un tentativo [...]. Che dite: [...] barbiere accetterà la premurosa [...] o, spaventato dalla somiglianza con la moglie [...] in ogni modo di [...] da sé? Per più [...] è un film perfetto: [...] ritorno alla vita dello scortica-to uxoricida procede [...] e parentesi divertenti (quel picchiatello che aspetta [...] uno stile visivo di smaltata rarefazio-ne. Convince meno, invece, [...] in chiave di commedia [...] rassicu-rante lieto fine. Di-staccato e partecipe insieme, [...] fa del suo [...] un anima in pena [...] un burbero che si costringe a esse-re [...] di ripiombare nel-la folle gelosia che [...]. Forse è un uomo [...] un personaggio affascinante. [...] e Misa [...] (Keiko) sono tenerissimi, ma [...] acre ironia sem-bra talvolta sgorgare dal film, [...] scene eroti-che: come a ricordare che, gira [...] su quel terreno che si gioca il [...]. Michele Anselmi FUORI CONCORSO Quarto [...] al festival. E oggi tocca alla «Tregua» [...] Rosi «Nirvana», la fantascienza italiana sbarca in Usa Soddisfatto Gabriele Salvatores: il suo film appare nella stessa categoria [...] Ferrara, De Oliveira e Branagh. Ed è stato venduto [...]. /// [...] /// Non può proprio lamen-tarsi, Gabriele Salvatores. Il suo Nir-vana è [...] concor-so nella stessa categoria di Ferrara, De Oliveira [...] Branagh. A tarda ora (è [...] alle 0,45 nella Salle Lumière) ma in [...]. E infatti il cineasta [...] da Londra dove sta [...] il suo migliore sorriso zen. Però sono onorato di essere [...] fuori concorso. Le competizio-ni di solito [...]. Attorno a lui alcuni [...] (Stefania Rocca, Sergio Rubi-ni, Diego Abatantuono), mentre Christophe Lambert [...] alle prese, per esigenze di promozione, con [...]. Quarto titolo tricolore al [...] Il principe di [...] Il bagno turco e Le [...] (e oggi tocca alla Tregua di Rosi), [...] Salvatores è stato definito dal gior-nalino quotidiano [...] un esempio di [...] spa-ghetti». Originali questi francesi! [...] non raccoglie. E anzi, intrattenen-dosi con i [...] sotto il ten-done del cinema italiano, spiega di non [...] visto il film di [...] ma di [...] apprezzato nei [...] al-cuni aspetti di bellezza visuale. Del festival dice: «È [...] un pochino più del [...]. Mentre ve-nivo [...] ho visto Coppola uscire [...] dalla musica della Cavalcata delle Valchi-rie. Insomma, [...] un buon melan-ge di arte [...] industria. Del resto, il cinema è [...] industriale. Per arrivare al grande [...] di soldi, di miti, di monda-nità. Può non piacere -e [...] preferisco un festival del ti-po Cinema Giovani [...] Torino [...] è così». Ospite [...] famosissima nave noleggiata da Cecchi Gori Salvatores fornisce qualche infor-mazione tecnica sulla vita com-merciale [...] Nirvana. In Francia esce a [...] quasi 200 copie e poi negli altri [...]. Compresi gli Stati Uniti. Dopo le prime, incoraggianti, [...] la [...] ha deciso di [...] in inglese per [...] in profondità sul territorio». Insom-ma, la fantascienza ital [...] America, e chissà che non si ri-peta [...] miracolo toccato a Il postino. Quanto ai progetti, Salvatores conferma [...] di [...] portare sullo schermo Corto Mal-tese. E poi resta in [...] trarre un film da Denti, dal romanzo [...] Starnone: «Forse lo produrrò, ma non dovrei [...] io. Sto cercando un giovane [...]. Vista [...] il regi-sta di Mediterraneo [...] no [...] sulle voci che lo [...] dal clan Cecchi Gori; è vero comun-que [...] casa di produzione, la Colorado fondata con Abatan-tuono [...] Maurizio Totti, [...] accoda-ta con la Medusa [...] o tre film a piccolo budget. Un cronista gli chiede [...] i due film italiani in concorso [...] a [...] Il principe di [...] e La Tregua. Mi di-cono che sono [...]. E comunque, al di [...] polemica, ho [...] che mettere insieme la [...] festival non sia cosa facile. La domanda è sempre [...] scegliere un nome sicuro o puntare su [...]. Dieci anni fa la [...] Dieci anni fa moriva [...] celebre del mondo. Rita [...] è scomparsa il 14 [...] proprio mentre era in corso una delle [...]. Motivo per cui il Festival, [...] consuete mondanità, non prestò molta attenzione alla [...]. Un destino che ancora [...] si ripete, visto che [...] della [...] morte cade in occasione [...] Festival [...] le cronache sono occupate dagli eventi della [...]. /// [...] /// Un destino che ancora [...] si ripete, visto che [...] della [...] morte cade in occasione [...] Festival [...] le cronache sono occupate dagli eventi della [...]. (0)
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