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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2614719696.

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Nello stesso periodo 1891-1997 [...] è passata da 15 milioni [...] 20 milioni grazie ad una riduzione di orario annuo [...] circa, da 3. Decenni Occupati Orario annuo Monte [...] Milioni Ore Miliardi di ore Fonte: dati Istat, Min. Lavoro, Confindustria, gli anni 1891 [...] 1941 sono stimati [...] GIANNI [...] PARIGI. Dire «rue Solferino» in Francia [...] dire Botteghe Oscure in Italia. Al numero 10 di [...] due passi dal mu-seo [...] ha sede il partito [...]. Lì, fino al giugno [...] Lionel [...]. È quindi casa [...] anche se al momento [...] è invece a palazzo [...]. In rue Solferino ieri [...] hanno fatto irruzio-ne un centinaio di disoccupati [...]. Nessuna violenza, ma [...] di fatto. Dal [...] si è fatto sapere [...] ospiti, più che disoccupati, erano attivisti anarchici. In effetti ave-va [...] di uno studente, più che [...] un disoccupato, il giova-notto con sciarpa rossa che sul [...] ha letto un comuni-cato (su carta intestata del [...] «È la nostra risposta [...] di [...] in televisione (mercole-dì sera, [...] che per noi è una [...] di guerra. Ma molti altri tra [...] aggira-vano nei corridoi del palazzo staccando i [...] rosa nel pugno e i ritratti di [...] sembravano militanti di primo [...] della loro au-dacia: «È stato facile, un [...] diceva un tizio male in arnese con [...] del mondo. [...] di com-mando naturalmente è [...] televisivi, davanti al-le disgrazie di Clinton e [...] papa a Cuba. Non capita ogni giorno [...] gli uffici del maggior partito di go-verno. I gendarmi hanno circon-dato [...] e chiuso la strada. FranÇois [...] segretario del partito, ha [...] «viva condanna» del gesto, accusando gli invasori [...] ogni possibilità di dialogo. Ieri sera se ne [...] incidenti. Ma sono rimasti al centro [...] generale. Occhi cerchiati, barbe ispide, [...] giacconi sdruciti e soprattutto volti chiusi, sguardi [...] piega amara. È un campionario antro-pologico [...] disoccupati offrono ai francesi da qualche settimana. Anche sociale, certo, ma [...] riconoscibili, a metà tra cittadino «di modesta [...]. Sono oc-chi spiritati quelli [...] agli ingressi della [...] a [...] o di [...] sugli [...] ristoranti del bel mondo [...] cibo e vino a prezzi pro-letari, cioè [...] imbaraz-zare i borghesi che si abbuffano. Introducono una nota ottocente-sca [...] vista appare sto-nata, inappropriata ai tempi e [...] alla loro stessa battaglia. In fondo in Francia [...] fame, tranne qualche derelitto in stato confusionale. Ma è come se [...] ve-stissero di stracci [...] che vivono dentro e [...] dietro ogni minuto, stracci che la rendano [...] occhi di tutti e da tutti vissuta, [...] loro solitudine. [...] una tradizione in Francia che [...] può definire [...] ed è una delle componenti [...] movimento che ha messo in croce [...]. Si salda con la [...] o estrema. Che magari [...] elettorale mette un voto [...] rottura, che oggi in Francia vuol dire Fronte [...] lo dicono apertamente, anche se non sono [...]. Si salda anche con [...] e prosperante, per scelta brutale e [...] un vero incubo per [...] il cui asse di manovra e di [...] incentrato [...] degli occupati. Lo sa bene Claire [...] una bionda signora che [...] cinquantina e che più di altri ap-pare [...] parla, inter-loquisce con [...] fornisce «la linea» giorno [...] cor-so dei tg, senza bisogno di assem-blee [...]. Natural-mente è nata a [...] peri-feria parigina che era [...] e che è ormai ghetto [...] e disoccupati. Dice: «Sì, certo, sono sempre [...] una sindacalista un [...] radicale. Non si può non [...] la-vora con i disoccupati». E così commenta [...] di [...] «I disoccupati non hanno [...] soldi, ma hanno tempo. Bene, dedichere-mo questo tempo [...] nostra lotta». Un percorso, il suo, [...] associazioni di base, riviste, marce su Parigi. Oppure il barbuto Hubert [...] bo-scaiolo di formazione, da [...] anni sulla breccia [...] dei senza lavoro, delle [...] ai giovani delinquenti, tutto un attivismo che [...] ha pensato di tra-sferire [...]. È [...] un portavoce del movi-mento, [...] che [...] aveva invitato a palazzo [...]. La truppa è sparsa [...] e vociante. Passi [...] con loro sul marciapiede [...] Scuola normale superiore che hanno occupato (e liberato) [...] più il trotzkista in-cazzato per scelta dal [...] rabbia, il quaran-tenne che coltiva la [...] margina-lità [...] operaio tornitore che non [...]. Ma die-tro di loro [...] esercito di tre milioni e trecento-mila cristiani [...] che fare delle loro giornate tranne andare, [...] mese, a men-dicare dai due ai seimila [...] figli che hanno a cari-co, [...] pubblica. Soldi con i quali [...] milio-ni di francesi, il 10 per cento [...]. Ma [...] al quale chiedevano più [...] detto di no. Ha detto che gli [...] per creare lavoro, non per ingras-sare [...]. E loro, in gene-rale, [...] e da ieri sono ripartiti sul sentiero [...]. Hanno occupato un ristorante [...] un ufficio postale a Marsiglia, [...] del Cnel a Pari-gi prima di fare [...] ABBIAMO consegnato al governo una traccia di lavoro [...] secondo noi, di avviare a realizzazione [...] delle 35 ore al [...]. La traccia, volutamen-te sintetica [...] parti politiche e sociali i più ampi [...] -e di cui non parlerei se [...] alla riservatezza fosse stato [...] -, è compo-sta di tre soli articoli [...] di varare [...] legale (o normale, decideranno [...] 35 ore a decorrere [...]. Ci vorrà per-tanto una [...] varare a fine anno 2000 do-po una [...] del triennio 1998-2000 da parte di una [...] defi-nire contenuti, sgravi, costi e modalità di [...] regime di orari contrat-tuali normali che, per [...] nella storia italiana -ma non francese, dove [...] legale di 40 ore [...] orari contrattuali superiori -po-tranno essere superiori alle [...] legge. Il secondo articolo delinea un [...] di incentivi per le imprese (tutte, piccole e grandi) [...] realizzeranno nel triennio accordi sindacali di riduzione di orario [...] au-mento di occupazione pari almeno al [...] della riduzio-ne -esempio, [...] o stabilimento che riduce del [...] e aumenta al-meno del [...] gli occupati impegnandosi almeno per [...] biennio riceve [...] -. Per [...] si suggerisce una formula capitaria [...] esempio due milioni [...] per tutti gli occupati [...] che stipula il contrat-to di [...] ed aumento [...] -ma [...] il discorso è aperto a [...] soluzione. [...] avrà validità triennale, es. Resta fermo che questi [...] ri-duzione possono farsi sino al 31/12/2000. [...] finale della bozza riprende letteral-mente [...] clausola di salva-guardia [...] affidando ad una con-ferenza trilaterale, [...] tenersi entro [...] 2000, la veri-fica sullo «stato [...] situazio-ne economica, sociale, dei settori produttivi e delle aree [...] in ordine alla stes-sa riduzione di orario e delle [...] conseguenze». Come ciascuno «uomo di [...] vedere, siamo davanti ad una propo-sta classica [...] aiuto alle imprese e di soste-gno alla [...] di quegli elementi di dirigismo e statalismo [...] e anche da sinistra. Spero che il dibattito che [...] scaturirà sia più «serio» di quello che [...] preceduto, come spero che le [...] vo-gliano dare il meglio di se stesse per non [...] fallire [...] esperienza che si sta avviando. Questo Sche-ma di aiuti [...] volta trasformato in legge, sia pure con [...] integrazioni che le parti so-ciali e politiche [...] un minimo di garanzie per il do-po [...] che ri-durranno [...] nel trien-nio, i costi [...] con orario contrattuale superiore alle 35 ore [...] -, rappresenta un grande esem-pio di legislazione [...] contrattazione ed al potere negoziale delle parti. Basti pensare solo al [...] titolo per avere [...] è affidato non solo [...] condizioni -riduzione [...] ed aumento di occu-pazione [...] di un accordo sindacale, non-ché alla opportunità [...] dei lavoratori e delle imprese, di entrare [...] volta in aziende non sindacalizzate o non [...] sono as-sociati alle Organizzazioni padronali. DI FRONTE [...] europeo di ridurre la [...] del tutto lo Stato sociale, è spe-rabile [...] a cuore un problema che è di [...] trinceri più dietro barriere ideologiche, false relazioni [...] es-sere stati in qualche modo «scavalcati» [...] di un partito o [...] an-dare ad ingiurie (accattoni, pazzi, ciarlatani, dementi, [...] Patria) con cui sinora molti industriali ed economisti [...] al dibattito sulle 35 ore. Il governo per gli [...] facendo, i sindacati per il contributo al [...] la concertazione e la moderazione salariale -in [...] miliardi di Pil sono [...] da lavoro dipendente a quelli [...] -, le migliaia di [...] piccoli che onorano il paese nel mondo [...] pubbli-co inefficiente, corrotto e co-stoso, i milioni [...] hanno stretto la cinghia per portarci in Europa [...] più. Per completare questa sorta [...] italiano -risanamento ed in-gresso in Europa -tutti [...] più, rischiando quel che [...] da rischiare, con la [...] una fase nuova delle relazioni industriali, una [...] lo Stato, la legge, si assumono per [...] la respon-sabilità di mettersi alla testa di [...] non alla co-da. Forse la velocità con [...] cambiamenti nel mondo globale di oggi imponeva [...]. Ve-dremo chi lavorerà per [...] e chi, invece, per [...]. Membro della commissione che [...] proposta sulle 35 ore Dati Istat Italia, [...] la ripresa non frena la caduta [...] nella grande im-presa, quella [...] di 500 dipendenti, continua a scen-dere. Nello scorso ottobre, ultimo [...] quale [...] ha fornito ieri i [...] rispetto al mese precedente è stata dello [...]. Se però il raffronto lo [...] fa con [...] mese [...] precedente, la diminuzione è sta-ta [...]. [...] nei primi dieci mesi del [...] la va-riazione negativa [...] rispetto allo stesso periodo del [...] è risultata pari al [...]. La curva discendente, iniziata [...] molti anni, si mantie-ne dunque anche in [...] evidenti segnali di ripresa [...] già avvertibili ne-gli ultimi [...] anno. E questo fatto contribuisce [...] tutti i ti-mori per una situazione del Paese [...] migliorata sotto il profilo finanziario, non sembra [...] recu-pero sul versante [...]. La maggiore attività delle [...] per il mo-mento incidere solo sul numero [...] cassa integrazione, in discesa nei primi dieci [...] oltre il [...] e su un leg-gero [...] al lavo-ro straordinario. [...] ha rilevato il calo [...] tutti i setto-ri, sia industriali che dei [...] con notevoli differenze tra di loro. In controtendenza ap-paiono solo [...] al tu-rismo e al commercio. Le reazioni negative e [...] ultime rilevazioni hanno spinto alcuni ministri, chiamati [...] dalle critiche alla politica econo-mica del governo, [...] guardia da una lettura affrettata e superficiale [...]. Dice per esempio il titolare [...] Pier Luigi Bersani che gli sembra «infondato dare giudizi [...] industriale a partire dalle statistiche sulla grande impresa». Secondo Bersa-ni, [...] di manodopera dai grandi [...] solo in Italia ma è un fenome-no [...] che riguarda tutti i Paesi occi-dentali. E Bersani ri-corda che gli [...] dati generali [...] «anche se non brillanti, ci [...] nei mesi scor-si, per il comparto [...] un certo incremento [...]. E il ministro si [...] nei prossimi mesi «ci [...] recupe-ro». Gli stessi [...] usa [...] del Lavoro Tiziano [...] secondo il quale «continuare [...] cifre delle grandi im-prese significa anche [...] demo-ralizzare». E il titolare dei Lavori [...] Paolo Costa aggiunge che «la nostra è una [...] molto lenta, però molto più duratura: per [...] occupazione non è di pa-glia». Il sindacato tuttavia è [...]. [...] leader della [...] concorda con il fatto [...] ormai se ne crea so-lo nei servizi [...] e me-dia impresa». Ma ciò significa an-che, [...] che si stanno allungando [...] Nord e Sud «perché è nel settentrione [...] le medie im-prese». La conclusione è questa: manca [...] politica vera per [...] «per sviluppare la qua-le serve [...] quotidiana co-me quella che è stata fatta per en-trare [...] Europa». Con il segretario della [...] si dice [...] anche Alfiero Grandi, responsabile [...] del Pds: [...] è la principale questione [...] nel Mezzogiorno, e bisogna dare a questo [...] valore dato al risanamento finan-ziario». Anche Antonio [...] respon-sabile della Confindustria per il Mezzogiorno, invoca una «azio-ne strutturale del governo», una «proposta organica [...] creare oc-cupazione». ///
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Anche Antonio [...] respon-sabile della Confindustria per il Mezzogiorno, invoca una «azio-ne strutturale del governo», una «proposta organica [...] creare oc-cupazione».

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .