→ modalità contenuto
modalità contesto
Record visualizzabile solo in forma di Preview: a seguire i 2 riquadri sottostanti (altra documentazione autorizzata) è visibile la trascrizione o descrizione parziale del record richiesto
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE
Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato



INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2612911170.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Unico conforto la lettera del [...] «Mi dicevano morirai» [...] 8 mesi in tenda legato [...] una catena [...] BRESCIA. Ride, abbraccia la moglie, [...]. Una volta, due, tre, [...] che i fotografi glielo chiedo-no. Il vecchio Giuseppe [...] è davvero una fibra [...] quasi ringiovanito dopo questi otto mesi di [...]. Ha perso dieci chili, [...] lunga, arruffata, ma il suo cuore batte [...] un ra-gazzino: i medici [...] di Maner-bio sono quasi [...] di salute sono ottime. Non ha chiuso occhio [...] nessu-no della famiglia [...] è riuscito a dormire: [...] raccontare, troppe emozioni che si addensano. No, non è stato isola-to [...] mondo per otto mesi, anzi, in quelle notti tra [...] 22 e il 23 ottobre, quando tutta la maremma [...] era battuta a tappeto da poliziotti e carabinieri che [...] cercavano nella [...]. In quel periodo ce [...] per notte. Mi facevano camminare per [...] sera siamo arrivati a cento metri da [...] blocco. Capivo che la polizia [...] ho avu-to paura. I due carcerieri che sono [...] alla fine, dicevano: «O tutti [...] tre vivi o tutti e tre morti». Sa-pevo di essere a un [...] dalla libe-razione, per un millimetro non ce [...] fatta, ma loro erano molto [...]. [...] la stessa speranza delusa tre [...] sdraiato dietro, sotto una coper-ta, durante un altro trasferimento. La macchina ha rallentato [...] di blocco, ma ho sentito che la [...]. I banditi dicevano che [...] fermati avrebbero mi-nacciato di uccidermi. Dicevano sempre che non [...] che piuttosto si sa-rebbero fatti ammaz-zare, ma [...] ucciso me-». Parla degli elicotteri che [...] e lui lì, chiuso sotto una tenda [...] mesi, estate e inverno sempre in quella [...] il polso a tre metri di catena, [...] di plastica in terra e qualche coperta [...] freddo. Poi ancora cento passi [...]. Per tenere in esercizio la [...] calcolavo il tempo che passava, quanti giorni ha [...] quante [...]. Ho [...] dei miei minuti di [...] sono confuso, me li sono di-menticati». [...] per due volte [...] e [...] ma anche i giornali: «Stranamente [...] tanto me li portavano, erano sempre [...] letto anche qualcosa che mi [...] la lettera del mio nipotino, [...]. Coi carcerieri nessun rapporto: [...] Farina e Cubeddu, poco disposta a farsi sedurre [...] uno che nelle [...] e disinvolto che i [...] sorridendo, a volte si vergognavano e avrebbero [...]. Ma gli uomini [...] sono gente di poche [...] «Venivano [...] volte al giorno, mi portavano da mangiare, [...] io. Stavo anche attento a non [...] a non far nulla che potes-se [...] perché dicevo: «se no [...] mi ammazzano»«. [...] a pochi metri dalla tenda [...]. [...] anche un pettirosso, che aveva [...] di [...] a trovare e una famiglia [...] topolini di campagna, simpaticissimi». Dieta monotona: riso bollito [...] che forse è stato salutare per la [...] e freddi, a volte carne di cinghiale, [...] della caccia riusciva-no ad [...] uno. Cinghiale [...] anche la [...] unica bevanda. Ha avuto paura? «Tanta, [...]. Certo che mi hanno [...] tutte le volte che saltavano gli accordi [...] finita. Diventavano più cattivi, nervosi. Si arrabbiavano se parlavo [...] «se non la smetti ti spacchiamo la [...] picconata». Sapevo che una parte [...] la mia mor-te, ma i carcerieri mi [...] i soldi, ti ammazziamo se [...]. [...] che tornava a casa non [...] a [...] «Saranno sta-te le cinque del [...] esatta non la sapevo mai. Dopo [...] dato da man-giare sono [...] detto: «Andia-mo». Ho pensato a un altro [...] ce [...] già stati [...] con marce di [...] chilome-tri. Loro prima non hanno [...] hanno detto: «torni a casa». E lì ho pensato [...] avrebbero ammazzato. Mi sono chiesto: fino [...] fa diceva-no che se non pagavano mi [...] adesso mi lasciano an-dare. Non è possibile». Questo si-gnifica che lunedì, [...] i figli hanno pagato [...] tranche del riscatto? Carlo [...] Giordano [...] negano, ma il racconto del padre sembra [...]. Lo hanno caricato in [...] poi lo hanno lasciato sul ci-glio di [...] occhi bendati, fermati con il nastro adesivo, [...] mani e piedi liberi, [...]. Mi hanno detto di [...] di aspettare dieci minuti e poi di [...] che avrei trovato una cabina telefonica. E allora è [...]. [...] per quasi [...] prima di rag-giungere la stazione [...] di Tavarnuzze, a pochi chilo-metri [...] Firenze. Maledette segrete-rie telefoniche. Con la scheda che gli [...] lasciato i suoi carcerieri [...] di [...] potrebbe avere il terminale spento«. E Farina e Cu-beddu [...] generosi, gli [...] gettone telefonico. Il resto è noto, [...] della liberazione è arri-vato grazie [...] cellulare di una [...]. Susanna Ripamonti [...] 3. Durante un trasferimento ci [...] metri da un posto di blocco e [...] fosse davvero [...] con i figlio Giordano [...] Carlo, [...] nipotini e la moglie in ospedale Studio [...] «Se ci fermano ricorda: [...] tre vivi; o tutti e tre morti». Era il 26 gen-naio [...] momenti la storia del sequestro di Giuseppe [...] si è trovata ad [...] la liberazio-ne [...] o la [...] morte. Du-rante il trasferimento da una [...] i suoi carcerieri erano in-cappati [...] un posto di blocco. Erano [...] che essere arrestati. [...] era rannicchiato nel retro di [...] di piccola cilindrata, nascosto da una coperta. Seduti davanti i due [...]. Sono stati momenti di [...]. La macchina aveva già [...] quando uno degli agenti ha detto: «Andate, [...]. La libertà era a [...] sono state necessarie altre due setti-mane e [...] 5 miliardi perché [...] fosse rilascia-to. Un sequestro maledetto, per [...] di [...]. An-che prima della vicenda [...] blocco, tra il 22 e il 23 [...] erano arrivati a [...] prigione [...]. Durante una del-le tante [...] di Siena do-po la cattura di Mario Moro. Rinchiuso nella [...] tenda, [...] aveva percepito distin-tamente alcune voci [...] sentito rumori. Alcuni minuti, poi [...] fatte via via più [...] scomparire. ///
[...] ///
Il giorno dopo la [...] il [...]. [...] dello Stato, tutti ne sono [...] è uscita piuttosto malconcia. Dopo la «pace armata» [...] con il cambiamento di strategia delle ultime [...] ha consentito di sal-vare la vita [...] tutti voglio-no che arrivi [...] riscos-sa: catturare i banditi, recuperare il ri-scatto, [...]. Se nelle ultime settimane [...] stata quella di allentare la morsa per [...] del sequestro, ora [...] la [...]. Ma come si sono [...] e decisivi passaggi del rapimento? Un punto [...] stato rappresentato dalla lettera recapitata al [...]. Il testo era drammatico, [...] -leggendo tra le righe -hanno com-preso che [...] era possibile e che in qualche modo [...] Giuseppe [...] aveva un ruolo attivo [...] la [...] liberazione. Si è deciso di [...]. Gli stessi ministri Napolita-no [...] con la loro dichiarazione [...] un se-gnale chiaro. Ci sono stati numerosi [...]. Finché il procuratore Tar-quini [...] convinto che il [...] soluzione possibile. La trattativa [...]. I familiari avevano pronti [...]. [...] figli di [...] inizialmente, ave-vano sollevato un [...] «Dopo [...] che è successo a Riofreddo -avevano detto [...] potrebbero rischiare anche di essere assassinati». [...] riscatto -quello vero -potesse essere [...] da un poliziotto. Dove-vano andare gli emissari [...]. La decisione della magistratura [...] pagamento ha consen-tito di «sventare» [...] tela di ra-gno che [...] a tessere a margine del sequestro: le [...] arte-fici della liberazione di Silvia Melis. Senza incontrare direttamente i fa-miliari [...] ma utilizzando il canale di [...] legali, [...] Piras, noto masso-ne della Sardegna, [...] fatto sapere di [...] svolgere un ruolo attivo per [...] in qualche modo come [...]. [...] subordinata, ma apparente-mente di maggiore [...] -Niki Grauso, che nelle settimane scorse aveva [...] si spargesse. Perché? Se non fosse [...] al [...] i familiari si sarebbero [...] intermediari? Domande alle quali si sta tentando [...] risposta. E infatti sulla proposta [...]. Martedì 3 febbraio il [...] vicino Prato. Al termine di un [...] emissari erano arrivati in una zona di [...]. Lì [...] stato il contatto con i [...]. Un colloquio che ave-va [...] di [...] a ritenere che la [...] fini-ta. Forse Farina, Cubeddu e [...] volevano rilanciare. Gli uo-mini della [...] avevano [...] stato rilasciato prima di una [...]. I banditi [...] di nascondere i soldi, di [...] ogni cosa per far perdere le loro trac-ce, approfittando [...] fatto [...] fosse rimasto nelle loro mani, [...] morsa investigativa non si sarebbe stretta. [...] stato un piccolo braccio [...] per sconsigliare ai figli di [...] di leggere il nuovo appello [...] banditi. Poi, la sera del [...] liberazio-ne. Contestualmente al ritrovamento di [...] è scattata la caccia [...]. I due capi, Attilio Cubeddu [...] Giovanni Farina, sono stati identifi-cati. [...] un [...] di grande calibro. Ma nono-stante [...] di Riofreddo, ci sono [...] persone che hanno avuto un ruolo nella [...] finale del seque-stro. Vedette, vivandieri, complici. Chi sono? Non si [...] in-vestigatori stanno seguendo alcune piste che potrebbero [...] interessanti. Già ieri ci so-no [...] mentre sono riprese con energia le battute, [...] luoghi -verosimil-mente del senese -nei quali [...]. [...] anche alcune squadre di [...]. Si riuscirà a catturare Cubeddu [...] intenzione di fuggire [...] se non è già riuscito [...] espatriare. Il [...] pagato in dollari, secondo [...] un indizio molto chiaro. Farina, tra le altre [...] in passato rapporti con piccoli malavi-tosi colombiani. Forse la [...] inten-zione è quella di [...] paese latinoamericano. Posti nei quali grandi [...] danno [...]. Ma questa volta le indagini [...] quanto pare -non si fermeranno ai soldati [...]. [...] che esista un «partito» dei [...]. I dati investigativi sono [...] ma introno alla vi-cenda di Giuseppe [...] hanno ruotato personaggi e [...]. Superata [...] cercherà di fare chiarezza proprio [...]. ///
[...] ///
Sgherri Farina e Cubeddu [...]. È caccia [...]. Indagini sulla mediazione di Grauso [...] Piras Fermati due volte dalla polizia A [...] i rapitori intercettati al posto di blocco. [...] era nascosto [...] uniche compagnie che ho avuto [...] state un pettirosso che ogni tanto veniva a [...] e una famiglia di topolini [...] campagna. Ho riletto [...] e [...] e le lettere di mio [...] I FIGLI DI SOFFIANTI NI «È stato trattato malissimo [...] temuto il peggio» LA MOGLIE DI MORO «Volevo telefonare [...] famiglia ma temevo di essere fraintesa» MANERBIO [...]. Dopo tanti giorni di [...] Giordano [...] uno dei figli [...] rapito e liberato la [...] mostra un volto sorridente mentre, con un [...] arriva [...] di Manerbio dove suo [...] dei controlli cardiologici. Mio padre era allegro e [...] è [...] confer-ma del suo carattere e [...] grande [...]. Dopo esse-re stato per [...] il pa-dre Giuseppe, che [...] di Manerbio si sta [...] serie di controlli cardiologici, Giordano [...] uscendo ha parlato con [...] condi-zioni di prigionia del padre. Ha detto che nel [...] temperatu-ra più rigida [...] era stato trasferito in [...] però è stato tenuto sempre [...] di una tenda. [...] ciò che gli ha detto [...] padre, Gior-dano ha detto che «gli davano da mangiare [...] cibi scaduti. Ogni tanto uccide-vano un [...] e gliene davano un pò da mangia-re». A chi gli chiedeva [...] qualcuno, Giordano [...] ha risposto: «Ad alcune [...] dire grazie, un pò [...]. Carlo e Giordano [...] so-no stati poi netti [...] di [...] avuto qualsiasi con-tatto diretto [...] Nicola Grauso, che mediò per la liberazione [...] Silvia Melis, a proposito delle trattative per la li-berazione [...]. Grauso sarebbe stato iscritto nel [...] degli indagati della Procura di Brescia con [...] sul sequestro [...]. Carlo e Giordano precisa-no [...] fare «alcuna polemica con Grauso», ma ribadi-scono [...] mai avuto alcun rapporto [...]. I figli [...] hanno poi voluto indirizzare [...] familiari di Francesca [...] rapita in dicembre a Milano [...] nelle mani dei banditi. I [...] si dicono inoltre disponibili [...] adoperarsi per la famiglia [...]. ///
[...] ///
Ho pensato: è finita, [...]. Adesso spero solo che [...] due». Nella villetta di Poggio Berni [...] vissuto con il suo compagno, Mario Moro, [...] della banda che ha sequestrato [...] bresciano, la vita di Sil-vana Lippi [...] apparentemente quieta. La casa, i [...]. Non ha chiamato i figli [...] per esprimere la [...] gioia. Volevo esprimere la mia [...] che se anche il mio compagno aveva [...] io comprendevo la loro sof-ferenza. Non [...] fatto temendo di essere fraintesa, [...] pur sempre la donna di Moro e qualcuno avrebbe [...] per opportunismo. Adesso posso [...] con loro perché [...] è tornato alla vita». [...] caschetto di ca-pelli neri [...] il viso, Sil-vana Lippi dimostra meno dei [...]. Ha fatto 38 giorni [...] isolamento, accusata di [...] un litigio con Mario [...] assenza da casa e [...] prima di essere scarcerata dal tribunale del [...]. Ma io non sapevo [...] che lui faceva. I sardi sono co-sì, [...]. Non dicono nul-la in [...] che fanno, delle loro attività quando sono [...]. Io fino [...] fino a quando non [...]. Mi sembrava impossibile che avesse [...] una cosa simile, lui [...]. [...] così: un buon compagno e [...]. Nella villetta a due [...] dove si stabilì con Mario Moro (ferito [...] con la polizia il 20 ottobre, è [...] Milano il 13 gennaio stroncato da un embolo), [...] i due figli. A venti metri di distanza, [...] di Antonio« Nino» Moro, [...] dei fratelli sardi trapiantati e [...] in Romagna. [...] a lui che si rivolge [...] ha bisogno [...] di un uomo. Nonostante tutto, dice, mai lascerebbe [...] colline silenziose, la casa dove «ho [...] bellis-simi». Il telefono squilla spesso, [...]. E cosa dovrei dire [...] sono felice per [...] e la [...] fa-miglia?». Dice di non vedere [...] Silvana Lippi. Per ora ci sono [...] a [...] attaccata alla vita. E il lavoro con [...]. ///
[...] ///
E il lavoro con [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL