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I rapporti del musicista [...] Chiesa Carismatica: «A volte mi ricorda Billy Graham». Se per il fan [...] pantaloncini [...] è una Lourdes, per [...] soprat-tutto un concetto. Al seminario or-ganizzato presso [...] di [...] dal docente di mass [...] di Elvis in giacca e [...] massimo giacca [...]. Tutti rifiutano con un certo [...] di «esperti» di Elvis. Sono an-che quello, ma [...] cultura e storia meridionale, e protagonisti della [...]. Elvis li aiuta a [...]. Completamente in bianco dalle scarpe [...] vestito, la cintura [...] Sam Phillips a [...] anni è un [...]. [...] discografica che aveva ap-pena lanciato, [...] registrare il primo album di Elvis: «Da un lato [...] Blue [...] in Kentucky, [...]. Lo mandai alla rivista Billboard [...] recensire. Anni dopo, il grande critico [...] New York Paul [...] mi disse che era stato [...] dal disco con [...] da un lato, e il [...] conto allora che avevate già [...] problemi, e non [...]. I problemi, spiega Phillips, erano [...] dalla [...] tendenza a spingersi il più [...] verso la musica dei neri, [...] segregata di allo-ra chiamata «race [...] ed Elvis [...]. I due diventarono la cerniera [...] le due metà di [...] dice Ja-ckson Baker, il cronista [...] del settimanale [...] città di fiume e [...] (la cultura del fondamentalismo), [...] il cui principale contributo al [...] oltre alla [...] stati il supermarket moderno, il [...] e il ristorante [...] e le grandi corporazioni come [...]. Il [...] di Sam Phillips ed El-vis [...] un rock che integra degli oppo-sti: [...] e la passione da una [...] la disciplina [...]. Mamma, tutto è sotto [...]. E Peter [...] autore [...] biografia [...] treno per [...] è [...]. La com-plessità della musica [...] Elvis [...] nella [...] natura impura, bastarda come [...] cui proviene. E per 10-12 anni, ogni [...] che usciva un suo disco e [...] imposto. Avevo inventato la più [...] secolo. Ho capito solo dopo [...] gli strumenti interpretativi per comprendere Elvis». Elvis è la potente espressione [...] una ribellione controllata. Ma le rivoluzioni non [...] cambia pochissimo. Ec-cetto che è anche [...] straordinarie. Robert [...] di [...] dice [...] è un posto dove non [...] mai niente, ma invece [...]. Neri e bianchi insieme [...]. Mose [...] dei dischi con Sam Phillips, [...] qualche lira si occu-pava delle pulizie [...]. Ma la sera, a [...] metteva a suonare il piano. Spesso arrivava [...] con lui. David Evans, musicolo-go [...] di blues, racconta di [...] sentito dai membri più anziani [...] gruppo gospel «The [...] Quartet» che nel 1976 Elvis [...] invitò a [...]. Voleva impara-re i loro [...] spetta-colo di [...] che non si tenne [...]. Detto questo, non [...] un fan nero nè [...] di [...] nè tra gli intellettuali [...]. I neri hanno sempre [...] nei confronti di Elvis. [...] la sorpresa, come fa un [...] bianco [...] risentimen-to, ci ha rubato la [...] musica. [...] siamo stati noi ad [...]. [...] deve avere per for-za degli [...] neri. E quando ha comprato la [...] dei suoi sogni, [...] a quello di una piantagione, [...]. [...] poco esplorato e altrettanto [...] della [...] appartenenza alla chiesa carismati-ca [...] di predicatori per i quali era normalissimo [...] il corpo sul pulpito, espri-mendo la tensione [...]. Charles Wolfe, storico e [...] gospel e musica po-polare, suggerisce che Elvis [...] al grande Billy Graham, [...] a Clinton, di quanto [...]. /// [...] /// Se ispira sentimenti religio-si, non [...] essere una sorpresa. /// [...] /// Sul palco, infatti, assieme [...] musicisti che avevano suonato con lui negli [...] chitarrista Scotty Moore ed il batterista D. Fontana) si è presentato [...] Elvis. Naturalmente [...] trattato di un Presley [...] palco a tre dimensioni. [...] che cantava, si muoveva, [...] fare il «Re». Tanto è bastato, comunque, [...] visibilio le migliaia di spettatori. E a proposito di spettatori [...] da ricordare che [...] momento in cui [...] stata un [...] di tensione con le forze [...] è stato quando gli organizzatori hanno esposto il cartello [...] Out», tutto esaurito. Molte, delle centinaia di persona [...] fila, [...] presa male. Veglia di fans di Elvis [...] a destra imitatrici donne [...] A Ferragosto, concerto in [...] delle zone di Napoli dove più difficile [...] di recupero I suoni del Rione Sanità, [...] evasione Faccia a faccia Ida Rendano, con [...] molto, troppo semplici e i «24 Grana» [...] Napoli dei centri sociali. /// [...] /// Un velo di leggera [...] sulle case e sulle strade. Ci so-no pochissimi passanti, [...]. [...] caldo. Come potrebbe essere [...] sembra addormentata sotto il sole. Questo concerto è un [...] un azzardo, è inutile [...]. Mette a confronto due delle [...] spesso dimenticata città: quella po-polare [...] Ida Rendano e quella anta-gonista dei 24 Grana. E per di più [...] carica di storia, di vita e di [...] Rione Sanità. /// [...] /// Anche se arriva [...] parte del globo e [...] si accontenta degli itinerari disegnati e prefissati [...]. Per provare a capire [...] la poesia amara e [...] Eduardo sono ancora preziose, anche se [...] in cui egli scrisse «Il [...] Rione Sani-tà» a Napoli sono successe talmente [...] sembrano passati [...]. Qualcuno mi dice che [...] case di Via Vergini è nato Totò. Non mi sa indicare [...] sicuro che sia proprio uno di questi [...]. Ed è un altro [...] al suo posto. Totò era ge-nio, [...] iconoclasta, ma anche amore [...] garantiti», per i «caporali». Il [...] nel cuore quella sottile [...] di vivere che tutti i poeti napoletani [...] rac-contare così bene. Posso chiudere gli occhi e [...] la [...] maschera inconfondibile affacciarsi a una [...]. Il piccolo palco è [...] nel punto in cui comincia il Rione. Mentre il sole scende [...] come arriva dal mare un filo di [...] cominciano a uscire, qualche bottega apre i [...] il carretto [...] che vende bibite, sciroppi [...]. Ecco arrivare le mamme [...] i bambini, gli adulti e i vecchi. Gli adolescenti e i [...] girano a pie-di, in bicicletta, in motorino. Somi-gliano a quelli di [...] città: stesso taglio di capelli, stessi vestiti, [...] cappellini da ba-seball portati al contrario. Soltanto il suono magico [...] distin-gue, anche se qualcuno troverebbe [...] nelle loro parole le [...] provocata dal [...] televisivo. Anche così, tutta-via, questo [...] suo fascino grezzo e vitale. Sono proprio questi ragazzini [...] sosteni-tori più accesi di Ida [...] sa-le in scena [...]. [...] voce educata, un [...] incolore e le sue canzoni [...] melodica [...] modo molto superficiale, senza [...] in al-cun modo. Quel che conta è [...] «modernità» degli arran-giamenti, quel che piace è [...] di fare, il divismo spicciolo di una [...] spesso in televi-sione. Qualche brivido [...] lo provocano solo vecchi classici [...] te [...] che la Rendano inserisce nella [...] per accattivar-si le simpatie dei grandi e degli anzia-ni. Ma alla fine è Napoli [...]. Una Napoli con cui [...] conti e che bisogna provare a capire. Proprio per questo mi piace [...] di questo confronto diretto. Non so quanti lo [...] in fondo, ma anche chi lo ha [...] qualche modo ne è stato coinvolto. Anche perchè i «24 Grana» [...] nulla per [...]. /// [...] /// Ed è [...] Napoli, che canta la [...] poesia al Rione Sanità. Quella dei centri sociali, [...] una cultura non omologata e addomesticata, quella [...] orgoglio e interesse al resto del mondo, [...] la melo-dia con le sonorità più attuali [...]. Francesco Di Bella, il [...] 24 Grana trascina la [...] band in un concerto [...]. È così minuto e [...] un soffio di vento potrebbe [...] via. E invece tira fuori una [...] sorprendente, [...] con una padronanza crescente e [...] uno dietro [...] i brani di «Loop», uscito [...] qualche mese fa. Canta anche [...] cover di «Scugnizzi», scritta [...] Eugenio Ben-nato per [...] un richiamo al passato [...] Resistenza per un paese [...] la memoria. Sembrava che [...] giocare «fuori casa», i [...] Grana, [...] in-vece riescono a trattenere tante per-sone davanti [...] come mettersi in gioco, come [...]. [...] tra due delle mille [...] di Napoli possiamo forse trovare la chiave [...] civile e politi-ca per troppo tempo rinviata. Ci pia-cerebbe ricordare questo Ferragosto [...] recupero vero, profondo, fatico-so, sofferto, discusso di [...] di Napoli. Anche (e [...] passa il futuro del nostro [...]. /// [...] /// Anche (e [...] passa il futuro del nostro [...]. (0)
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