Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1964»--Id 2607939343.

Queste erano state fissate [...] 6 aprile e rappresentarono per [...] la [...] politica. Malgrado la reazione imperante, [...] costituirono per il partito comunista un gran [...]. Fatto notevole di quella [...] a deputato di Antonio Gramsci nella circoscrizione [...] Veneto. Gramsci potè così rientrare [...] Italia [...] due anni di assenza e riprendere la [...] del partito e della [...] stampa che [...] veniva sviluppandosi. I risultati del 6 [...] in evidenza la crisi delle masse rurali [...] popolare e influenzate dalle [...]. E [...] del 4 maggio [...] manifesta, pubblicava al posto [...] la lettera di un contadino [...] Ma-rostica destinata alla rubrica [...] Gli operai e i contadini [...] », curata da Giuseppe Amoretti, forte [...] dei « Commenti proletari » [...] Ordine Nuovo. Questa lettera servì di [...] con le masse cattoliche, sviluppato, più tardi, [...] da Miglioli, Grieco e Di Vittorio, discorso [...] di così viva attualità. Ma [...] destinato ad avere su tutto [...] partito e quindi [...] profonde conseguenze, fu il V Congresso [...] comunista, [...] a Mosca dal 17 giugno [...] luglio 1924. Esso si svolse nel momento [...] i cui le divergenze in seno al partito bolscevico [...] vedevano opposti da una parte la [...] troika » [...] e [...]. Quel Congresso che rappresentò una [...] svolta a sinistra » rispetto al TV Congresso (1922), [...] i suoi lavori sotto il segno della « [...] dei partiti comunisti. La delegazione italiana, capeggiata [...] Togliatti, [...] due compiti principali da assolvere: liquidare nel [...] basi ideologiche e organizzative del frazionismo [...] e realizzare la fusione [...]. [...] ebbe il suo coronamento, più [...] nel Congresso di Lione. Delegato anch'io al Congresso di Mosca, fui sostituito a Roma, come corrispondente [...] do Felice Platone, che doveva [...] mantenere i contatti con Gramsci, già [...] presso [...] in via [...]. [...] al posto [...] eletto deputato. Fu durante i lavori [...] V Congresso che apprendemmo [...] di Giacomo Matteotti e [...] il delitto sollevò nella penisola. [...] presidente dell' Internazionale, agitò dinnanzi [...] delegati di tutti i paesi il numero [...] col titolo su tutta la [...] Abbasso il governo degli assassini [...]. La gravità della situazione [...] presenza nel paese di tutti i compagni [...] partire per [...] per riprendere il nostro [...]. Mauro [...] (trucidato dai tedeschi durante [...] Resistenza) [...] il compagno calabrese [...]. Valicammo la frontiera alpina [...] Svizzera [...] in tre (Massini, [...] a Berlino, era stato [...] in clinica). A Dumenza, presso Luino, [...] arrestati dalle guardie di finanza, che ci [...]. Quando giunsero le informazioni che [...] qualificavano comunisti, [...] essere trattenuti in carcere, fummo [...] segno della mutata situazione [...] armati ai nostri paesi [...] con traduzione ordinaria. Da Andria, mia città [...] molte attestazioni di solidarietà, potei riprendere agevolmente [...] partito e quindi il mio posto di [...]. Con [...] dei « terzini » nel [...] dal 12 agosto 1924 [...] mutò il suo sottotitolo di [...] quotidiano degli operai e dei [...] contadini » in quello di [...] organo del Partito comunista d'Italia ». Il 27 agosto riapparve [...] giornale [...] del . Manifesto: « Proletari di [...] unitevi. La fusione abolì ogni distinzione [...] terzini [...] e comunisti, e quindi, negli [...] ogni funzione di condirezione, non [...] giustificata. Così avvenne anche [...]. Alla direzione del giornate fu [...] una candidatura Serrati. Ma, pur con il positivo [...] sinistra, al quale allora si [...] anche -Riccardo Lombardi). Da ricordare inoltre gli [...] Barone [...] che assicuravano la [...] cronaca nera » e [...] e Pia Carena, già [...] Nuovo e al Lavoratore. Un ufficio interregionale di [...] capo Leonil-do Tarozzi, ex redattore dell' Ordine Nuovo, [...] a Bologna. [...] era diretta [...] Giovanni Giardino, coadiuvato dai [...] Franceschini e [...] e dal cassiere, di [...] Teodoro Silva, giù amministratore del partito a Roma [...]. Prezioso infine [...] dei compagni correttori, Pizzuto [...] ma soprattutto quello di Fernando [...] impareggiabile proto, proveniente dal Comunista. Così, il mattino del [...] potè uscire il primo numero [...] « quotidiano degli operai [...]. [...] programmatico, La via maestra, era [...] dal « [...] » del partito. [...] riassumeva [...] motivi della sconfitta operaia [...] fascismo e indicava «la via maestra» della [...] lavoratori e nella loro autonomia di classe. La mia prima corrispondenza [...] Roma [...] il riconoscimento 1 incondizionato da parte [...] della Russia dei Soviet. Era un grande fatto [...] «Il Tallone di Ferro» Fui [...] » fin dalla [...] fondazione, e identifico in [...] mia vita una delle stagioni che riassumono [...] me [...]. Nella stanza di sinistra [...] amministrativi, in quella di destra tutta la [...]. Tre tavoli in tutto, [...] direttore [...]. Sul piano logistico, [...] potè avere finalmente ima [...] n. In via Napo Torrioni [...] la [...] (Società Editrice [...] Milano) [...] creata per dare personalità giuridica [...] giornale del partito e [...] volumi ed opuscoli di teoria ed attualità [...] esempio, [...] por cellule del Partito [...] Leninismo -Teor [...] e pratica, per i [...] intentati processi dalla magistratura del tempo. Completava la nostra organizzazione una [...] libreria, che era gestita dal compagno bolognese Orfeo Zamboni, [...] il cui catalogo, pur nella [...] modestia, presenta un sicuro interesse [...] seguito un corso [...]. Le toro funzioni [...] furono varie, come del [...] maggior parte dei redattori, che erano quasi [...]. In particolare, Sas-sano curò [...] Corrispondenze operaie e contadine », di cui si [...] e con successo Amoretti. Questa rubrica legava organicamente [...] alle fabbriche. Grazie ad essa infatti fu [...] una buona rete di « [...] o corrispondenti operai, con cui [...] redazione tenne [...] riunioni, naturalmente clandestine. D'Onofrio, in attesa che [...] per la ripresa delle pubblicazioni [...] si occupò principalmente della [...] Tribuna [...] Giovani ». Intorno allo stesso periodo, [...] al giornale Riccardo [...] già redattore politico del Lavoratore. [...] si dimostrò capace polemista [...] nei corso della polemica, allora assai vivace, [...]. Ai primi del 1926, [...] breve [...] prima équipe. Mario Mon-tagnana, fin dal settembre [...] era tornato a Torino per svolgervi lavoro politico ed [...] oltre a quello di corrispondente [...] mentre " Platone, « Gemisto [...] o [...] il filosofo [...] amavano i compagni, era rientrato [...] Milano dopo la [...] scarcerazione da [...] Regina Coeli [...] nel maggio del 1926. Giuseppe Amoretti possedeva una capacità [...] di riempire cartelle, passando da un soggetto [...] senza tuttavia mai cadere nel [...]. Aveva finito per specializzarsi [...] » esteri (famosi quelli sullo sciopero dei [...] sulla guerra civi-. Li Causi, che era [...] politica estera del giornale e che è [...] canzonava scherzosamente Amoretti [...]. [...] come spesso avviene, rimase [...] Li Causi, che ne [...] nome di battaglia nel [...] clandestino a Torino. Con periodiche e straordinarie [...] spirito veramente collegiale, la redazione si sforzava [...] fermezza le infinite difficoltà e gli ostacoli [...] oggettiva e dal nemico. I movimenti che la [...] Matteotti [...] la azione dei partiti antifascisti determinarono nel [...] loro riflesso lucido e cosciente nel giornale [...] sue rubriche e le sue campagne cercava [...] di [...]. Un contributo di particolare rilievo [...] dare alle lotte del giornale anche i caricaturisti « Red » (Ciuffo), « Rebelle [...] già. Su oltre 8. La tiratura oscillò da [...] massimo di 60-70. Basti ricordare che la prima [...] diffida [...] giunse il 13 agosto 1924, [...] i primi otto sequestri. Certo vi si stava [...] redattori potevano disporre di un po' più [...] un tavolo da lavoro e di una [...] dover fare di gomiti ». Ma il luogo deserto [...] viale Abruzzi era allora alla [...] di Milano [...] favoriva le incursioni delle « [...] » di Poveromo. Più volte dovemmo [...] interrompere il lavoro per [...] sformare, con [...] dei tipografi, la nuova sede [...] ridotto [...] alle elezioni del [...] di lotta [...] giù i nostri pezzi. Io ero critico letterario teatrale [...] musicale del giornale, per le [...] mansioni tornavo a notte alta [...] teatri, e giacché i fascisti ci tenevano d'occhio, ero [...] portato a guardarmi le spalle [...] qualche [...] guato che a concentrarmi sulle [...] critiche da dare alla com-media o [...] appena gustata. [...] diretto a casa. Non bisogna credere che questo [...] vivere pericolosamente [...] imposto dalla storica mascella, ci [...] propria della giovinezza Nelle ore [...] punta, cioè tra mezzanotte e il tocco. ///
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Platone e 11 sottoscritto, [...] più estrosa. Un duello di cui [...] periodo [...] -, mise di fronte [...] Ottavio Pastore e Malaparte. Sa Pastore notati e [...] lettori. Fu un duello preoccupante per [...] foga con la quale il nostro direttore si batteva [...] mai visto una spada fino [...] quel momento. [...] scrivevo anche articoli di [...] corsivi politici ed uno di. Gramsci era attentissimo nella [...] e, se io. Gramsci, che in quel [...] al testo del " Tallone di Ferro [...] giornale del Partito non abbia niente da [...] terreno filologico, ripete Archimede assorto nei suoi [...] soldataccio di Marcello sta per [...]. Fin dal primo giorno [...] febbraio 1924 [...] si gettò nella [...] battaglia, quella per le elezioni generali politiche [...] il 6 aprile e per le quali [...] lotta infuocata erano prevedibili. Dalla complicità e dalla [...] della Camera il governo fascista aveva ottenuto [...] legge elettorale Acerbo che sopprimeva la proporzionale [...] cosiddetto premio di maggioranza, cioè garantiva i [...] seggi alla lista che, su scala nazionale, [...] maggioranza relativa. Naturalmente il solo beneficiario della [...] doveva essere [...] partito fascista. Ecco quindi il varo del [...] listone nazionale », ecco la minaccia aperta di impedire [...] ogni mezzo qualsiasi coalizione di partiti che potesse presentare [...] lista capace di mettere in difficoltà [...] le illegalità [...] le. Per coprire il tutto e [...] che parvenza di elezioni [...] soprattutto per [...]. Così videro la luci [...]. Matteotti proclamò ripetutamente e [...]. Ancora una volta apparvero [...] lotta attiva, la paura di «irritare la [...] il timore di fare appello alle masse [...] che ispiravano quei gruppi (anche se vi [...] uomini personalmente combattivi e coraggiosi) e che [...] ed alla disfatta. Il Partito comunista dichiarò [...] nessun caso avrebbe rinunciato a presentare le [...] candidati e quindi gli altri partiti dovettero [...] astensionista -per evitare che i comunisti fossero [...] oppositori al fascismo e che i loro [...] i voti degli italiani che la loro [...] manifestare. Le proposte comuniste per un [...] proletario furono respinte dai [...] e dai [...] . In conclusione, le opposizioni [...] divise, presentando ciascuna liste in un numero [...] per concorrere alla ripartizione proporzionale del terzo [...] non accaparrato dal « listone ». Il Partito comuni-. Devo ringraziare i compagni [...] che mi hanno richiesto questo [...] perchè mi hanno obbligato a passare alcune ore in [...] con la collezione [...] sotto gli occhi! Quanti e quali ricordi [...] quelle pagine ingiallite! Ma ci vorrebbero parecchie [...] e mi è invece [...]. La lotta [...] si sviluppava innanzitutto nella [...] del regime fascista, strumento dei ceti capitalisti [...] in particolare nella denuncia delle innumerevoli illegalità [...]. Esse raggiunsero tale asprezza che [...] una [...] fascista il 27 marzo devastò [...] locali in via Felice Casati, utilizzati [...] . La protesta fu ripresa perfino [...] ;1 " [...] massimalista Piccini a Reggio, ecc. Siccome per i riformisti [...] massimalisti il nemico numero uno erano i [...] V [...] non lesinava attacchi e repliche. Al sottosegretario agli Interni, Aldo Finzi, [...] un giorno in mente di proclamare « [...] i fascisti vedevano i comunisti con una [...] perchè avevano il coraggio delle loro parole, [...] ormai partito e politica sovietica erano falliti. I riformisti della Giustizia [...] quelle sciocchezze e ne scrissero parecchie ancora [...] la questione d e [...] astensione dalle élezioni che [...] fallire dai comunisti per. Il 12 marzo [...] replica scrivendo in un [...] intitolato « Un servizio al fascismo? »:« [...]. Per la Giustizia il [...] bolscevismo [...] cronaca purtroppo quotidiana risultano [...] anzitutto che la violenza anche contro persone, [...] di religione si intensifica, ed in secondo [...] totalmente od è inefficiente l'opera regressiva delle [...]. Eppure era la terza [...] commettevano simili devastazioni; era [...] minimo rispetto a mille altri, come ad [...] dei locali dove si era rifugiata la Camera [...] Lavoro di Torino, [...] della democrazia. Ma il bolscevismo è [...] per la sola democrazia vera e reali. E tanti sono i [...] non ritiene necessario dilungarsi su questo argomento. Dopò [...] ricordato che la proposta [...] democratico estesa a tutti era stata Rifiutata [...] ecc. Le masse degli operai [...] erano da troppo tempo immote, sconfortate. Le elezioni varranno a [...] uri po', a [...] una par-. E, domani, ci si [...]. Il 25 marzo [...] italiani ed il programma elettorale del Blocco [...]. Il programma consta di 14 [...] politiche ed economiche. Seguono numerose rivendicazioni economiche: [...] e per [...] dei salari, per le [...] le libertà di vita e di funzionamento [...] di fabbrica, per la terra ai contadini, [...] degli affìtti, [...] il rincaro della vita, [...]. Ottavio Pastore Leonida [...] studiosi. Nella sede di via Napo Torrioni Gramsci trascorreva i suoi soggiorni milanesi che divennero [...] e frequenti, durante la discussione per il III Congresso [...] partito (Lione), discussione che si svolse dal [...] gennaio 1926 e che Gramsci diresse personalmente. Assistito affettuosamente da Aladino [...] detto « [...] » o [...] lo zio », amministratore [...] che con la famiglia [...] via Napo Torrioni. Gramsci alloggiava in una [...] arredamento consisteva in un solo lettino da [...]. [...] redazionale si era venuta [...] Ottavio Pastore era tornato a Roma come [...] già ricoperto in passato, fino al novembre [...] Nuovo. A Milano giunsero [...] Nella [...] del 1925 entrarono nella redazione Fidia Sassano (Fisa) [...] (Edo), provenienti da Leningrado [...] a Roma come corrispondente del giornale, in [...] Li Causi il quale, a [...] volta, era subentrato a Ottavio Pastore, [...] nel [...] 1925 unitamente a Di Vittorio, Peluso, Platone, Baccalà ed altri. A Roma, [...] ebbe rapporti di [...] con Gramsci. Fu a lui che Gramsci [...] maniera, cioè conversando) un [...] Congresso di Lione, pubblicato [...] del 24 febbraio 1926, [...] numeri sequestrati (questo resoconto, fondamentale per la [...] e [...] di Gramsci, è stato [...] anno X II, ottobre 1956, n. Tra il 1925 e [...] al giornale: Giuseppe Berti, reduce da Mosca [...] sostituito da Luigi Longo, Leonil-do Tarozzi che, [...] dai fascisti, aveva dovuto lasciare Bologna, Edmondo Peluso, [...] nota figura di giornalista e di militante [...] Ugo [...] di Napoli e Bruno Ricci [...] Cesena. Ovviamente la vita [...] naie occupava un posto mólto [...]. Non l disponendo di corrispondenti [...] ri e non potendo valerci di [...] di agenzie al di fuori [...] I Stefani (del resto sospetta), ave-vamo però ugualmente fonti [...] di informazioni sugli [...] degli altri paesi e [...] comunità sta nella [...] e nei quotidiani dei par-; [...] fratelli, [...] al Dai-! Per ì [...] menti rivoluzionari nazionali [...] già allora tanto importanti [...] co-; me [...] il movimento dei: contadini croati [...] Stefano [...] dei contadini bulgari di [...] ci era di grande aiuto [...] ricco servizio stampa [...] ; [...]. Il segno più appariscente [...] coscienza delle masse italiane in questo periodo [...] solidarietà da esse manifestata (con sottoscrizioni che [...] del giornale) per i braccianti di Molinello, [...] inglesi in lotta, per le vittime politiche [...] il loro giornale che, specialmente dopo il [...] gennaio 1925, fu sottoposto alla più odiosa [...] a getto continuo. La prepotenza dei prefetti [...] sequestrare, perchè « non conformi al carattere [...] due numeri compilati in segno di protesta, [...] sola sottoscrizione per [...] c [...] con i soli comunicati Stefani. Nonostante i nostri sforzi, [...] mai essere diffusa in tutto il paese. Mólti giornalai rifiutavano non [...] gli assalti fascisti che furono sempre respinti. Più diffìcile era difendersi [...] individuali, [...] del giornale, di notte: [...] Li Causi, Sassano, [...] Peluso, Tulli, Leonetti, subirono [...] finirono [...] chi con qualche arto [...] cranio fracassato. Per far giungere ai lavoratori [...] che non poteva [...] pena il sequestro sicuro, il [...] fondò sei settimanali illegali a Torino, Milano. Firenze, Napoli, Genova e Venezia. Noi [...] a Milano, pubblicammo La Verità. In questa attività già quasi [...] clandestina il partito forgiò quei quadri che sarebbero stati [...] dopo il varo delle leggi [...] ad assicurare al partito la [...] della [...] azione politica, organizzativa, educativa, e [...] ripresa illegale delle sue pubblicazioni [...] vi fossero degli operai, dei comunisti. Alfonso [...] e più estese pensioni, [...]. ///
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Il programma si conclude [...] rivendicazioni politiche di carattere generale:« 13. Il 6 aprile, nonostante [...] andarono a votare e, nonostante tutto, infersero [...] grosso colpo e diedero un grande successo [...] cioè al Partito [...] perchè la fusione coi [...] avvenne pochi . I comunisti ottennero 268. ///
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I comunisti ottennero 268.