Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1974»--Id 2607740749.

Gli atti del convegno [...] critica Nel volume che [...] interventi di giovani studiosi marxisti un serio [...] di una nuova cultura letteraria Negli anni [...] Liberazione una fra le battaglie più significative della [...] marxista fu combattuta [...] dei problemi letterari. Si trattava di porre [...] egemonia del pensiero idealista, che assegnava un [...] poesia, a patto però di [...] supremamente disinteressata, incarnazione di [...] eterni, remota [...] contingenze pratiche della vita [...]. La pubblicazione degli scritti [...] Gramsci [...] un contributo decisivo al prevalere, in campo [...] militante, di una concezione diversa della letteratura, [...] organicamente alla dinamica dei processi storici, pur [...] suoi modi operativi. In seguito però, e [...] clima culturale [...] quindicennio, sono entrate in Italia [...] esercitato larga influenza altre tendenze, volte a [...] gli aspetti formali e strutturali del fenomeno [...]. Queste impostazioni hanno il [...] fondarsi su [...] tecnica dei testi, considerati [...] oggettiva, superando il soggettivismo impressionistico [...] critica [...] convinta della sostanziale ineffabilità [...]. Ma assieme si ripresenta [...] a isolare la dimensione letteraria [...] una [...] astratta autosufficienza, che dovrebbe essere [...] appunto dalla [...] dei procedimenti usati nel [...] le operazioni: la letteratura si [...] solo con altra letteratura. Contro tali pericoli, un [...] politicità sempre inerente a ogni forma di [...] contenuta in Critica politica e ideologia letteraria (De Donato, [...]. Il volume raccoglie le [...] interventi pronunziati a un convegno di giovani [...] a Bari lo scorso anno: esempio cospicuo [...] dibattito e [...] di cui gli intellettuali [...] dato altre prove. Fra gli scritti di [...] segnalato Riforma e restaurazione della critica letteraria: [...] di Ferdinando Pappalardo: una lucida rassegna delle [...] han tenuto campo nella critica, fra storicismo [...] Luigi Russo e Cesare Segre. Altre relazioni sono dedicate [...] svolta all'insegna del realismo dalle colonne delle [...] Società [...] II contemporaneo (Mario Sechi); e alla linea [...] che ha per capostipite Fortini e si [...] con le suggestioni della « scuola di Francoforte [...] con le spinte ribellistiche della contestazione (Anna Clara Bova). Quanto al dibattito, investe [...] dalla neo-avanguardia al « caso Verga », [...] culturale. La ricognizione è ampia [...] se, naturalmente, non tutte le pagine hanno [...] di incisività e pertinenza e se talvolta [...] il rischio [...] sconfinamento verso posizioni di [...]. [...] assicurare [...] del discorso complessivo provvede [...] De [...]. Essa indica [...] nel rifiuto della politica [...] di forze produttive subalterne la ve-, ra [...] tutte le risposte ideologiche fornite dal celo [...] dislocazione di massa [...]. Da ciò la necessità di [...] gli [...] atteggiamenti scientisti dietro cui si [...] la volontà o [...] di recuperare uno spazio separato [...] autonomo alla tradizionale funzione privilegiata [...] né più valida appare [...] rappresentata dalla cosiddetta scienza operaia, [...] mito negativo, negazione indeterminata, dialettica [...]. Compito degli uomini di [...] specificamente dei critici, è di individuare il [...] loro lavoro, oggi, a partire dai bisogni [...] stesso in cui operano: bisogni di massa, [...] coinvolgere [...] società. Primo impegno, quello volto a [...] una storia della cultura che sia « una critica [...] cultura, cioè la conoscenza dialettica [...] produzione intellettuale, [...] delle fondazioni sociali [...] ». Nessuna caduta nel sociologismo [...] specifico [...] è il modo con [...] storica viene conosciuta attraverso l'opera letteraria, che [...] rappresentazione altamente formalizzata: in essa appunto consiste [...] cioè la risposta soggettiva (e variamente mediata) [...] reale, a un bisogno di ordi-. Le tesi risolutamente antiaccademiche [...] De [...] sono tali da suscitare [...] consenso presso chiunque ritenga che [...] critico va riportato sotto [...] militanza rigorosa, in nome delle ragioni di, [...] sociale affidate al movimento democratico. Forse però il carattere [...] potrebbe emergere meglio [...] da un richiamo diretto [...] della attività letteraria. [...] nel mondo della cultura [...] di lettori ha posto una somma di [...] cui gli scrittori non han saputo dare [...]. D'altronde [...] editoriale si dimostra incapace [...] sviluppo organico della cultura letteraria, in senso [...] partendo dai livelli di base. E i tentativi di [...] artistica ai fini del [...] incontrano reazioni di larga portata. La dimensione letteraria è [...] comunque; anche se su questo processo gravano [...] mistificazioni. Tanto maggiore appare perciò [...] della critica di adempiere alla [...] funzione mediatrice istituzionale, orientando [...] lettori e preoccupandosi che gli autori assumano [...] accresciute responsabilità verso il pubblico. A questo scopo, occorre [...] del campo letterario nella [...] interezza, prendendo in esame [...] prodotti più [...] « disinteressati » ma [...] cui è più evidente la finalità pratica [...] modo distorto, un consumo « di massa [...]. Il mutamento storico, la qualificazione [...] dei destinatari non può insomma non [...] in una concezione nuova di [...] che è letteratura: o forse dovremmo parlare di letterarietà, [...] un termine di origine strutturalista e [...] delle sue implicazioni formaliste per [...] invece sul piano [...]. [...] letterario viene cosi a [...] di una complessità articolata e stratificata, che [...] riverbera indietro, sin oltre ai tempi della [...] borghese e del primo sorgere della democrazia [...]. Per [...] è indispensabile fornirsi di [...] anche profitto da quelli elaborati da una [...] scientifiche, linguistica e semiologia, psicanalisi e sociologia [...]. In questo senso, va [...] di [...] Mastello, nel volume di De [...] a un confronto critico [...] i livelli più avanzati [...] e di strumentazione operativa della cultura e [...] ». [...] a denunciare la parzialità [...] e demistificare la loro pretesa di autonomia [...] in termini pedagogici » il rapporto fra [...] settori cospicui [...] contemporanea: laddove la vitalità [...] del marxismo si misurano [...] nella capacità di sussumere, [...] nella virtualità totalizzante della [...] ottica specifica e del [...] teorico la. Ma perché il confronto aia [...] produttivo, [...] che si svolga su un [...] di concretezza attuale, conformemente alla necessità di dare la [...] più adeguata ai problemi posti dalla realtà letteraria. Il criterio secondo cui [...] procedimenti [...] consiste nella possibilità di [...] migliore interpretazione delle contraddizioni presentate dagli sviluppi [...] fondamentale quella che oppone la richiesta di [...] che abbia assieme carattere democratico e critico [...] il solipsismo, [...] la consolazione formale. Un punto [...] adeguarsi a questo compito significa [...] una serie di questioni teoriche [...] primaria. Il concetto stesso di [...] ben chiarito, se non si vuole che [...]. Più in generale, una [...] a non ripetere errori del passato non [...] sul. Si torna così a un [...] cruciale, per ogni atteggiamento critico che non sia disposto [...] esaurirsi [...] delle analisi [...] né in una neutra descrittiva [...]. Ma ciò non implica alcun [...] alle estetiche tradizionali. E come sarebbe possibile [...] abbiamo appreso a considerare il fenomeno artistico [...] dalla parte del creatore individuale ma anche [...]. Ma solo riferendosi a [...] di esistenza concretata della letteratura nel mondo [...] può ritrovare la pienezza delle sue finizioni, [...] con tutti i suoi interlocutori, specialisti e [...]. E per questa via [...] costituzione di una nuova civiltà letteraria, basata [...] radicale del rapporto tra autore e lettori, [...] Gramsci [...] auspicava in pagine più che mai memorabili. Vittorio Spinazzola Una grande [...] a Palazzo [...] BIZANTINO DI VENEZIA Una [...] immersa » nella storia della città -Lo [...] Venezia e i rapporti con [...] bizantina -Un giudizio inaccettabile: [...] di opere artistiche nelle terre di Bisanzio [...] di cultura -Un gruppo di avori di [...] pregiati e [...] E" stata inaugurata a Venezia, [...] aperta fino ai 30 settembre (orario 9-19 [...] mostra «Venezia e Bisanzio » curata da Sergio Bet-tini [...] la collaborazione degli specialisti Furlan, Maria-cher, [...] Moretti, Muraro, Nicoletti, Niero, Palluc-chini [...] Zuliani. La mostra, nel suo [...] 130 opere, è allestita [...] del Doge, in Palazzo Ducale; [...] il suo superbo completamento nella Basilica di S. Marco per [...] i mosaici e la Pala [...] Tesoro Marciano; nei codici miniati esposti nel [...] della Biblioteca Marciana; nella [...] Torcello; in piazza e in piazzetta S. Marco e in tante [...] della città. [...] una mostra bella ma difficile [...] anche intricata di problemi storici e estetici. Gli oggetti esposti sono [...] miniature, smalti, avori, mosaici, affreschi, opere di [...] Pale d'Oro, per la prima volta riunite, delle [...] Caorle. ///
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Una produzione che abbraccia molti [...] dagli inizi del IV dopo Cristo [...] manierista [...] Emanuele Zane (1610-1690). Il cuore vero della [...] dalla fine del IV secolo alla metà [...] Trecento [...] dal patetico, infuocato colorista che fu Paolo Veneziano. La mostra ha molti [...] opere, a cominciare dalla famosa Cattedra di Massimiano (Ravenna, Museo [...] tante opere che, richieste, [...] date in prestito. Dopo tante mostre monografiche [...] vuole essere una mostra più innestata nella [...] Venezia che, per tutto il Medioevo, fu [...] di Costantinopoli e, poi, [...]. Per essere una mostra [...] storia della città manca del necessario apparato [...] nostro giudizio, diventa fondamentale per il pubblico. Sergio Bettini, ben consapevole [...] di Venezia e della perdita anche di [...] che questa mostra si propone come « [...] » e, riprendendo una affermazione di Maurice [...] in a Fenomenologia della [...] voluto mettere in evidenza [...] certa maniera di mettere [...] mondo che lo storico deve essere capace [...] di assumere ». Il miracolo estetico di Venezia, [...] in uno smalto come in una facciata, [...] e il suo svariare con [...] e le stagioni, con [...] delle maniere bizantine, con [...] politica e commerciale. Lo stesso saccheggio sistematico [...] Venezia [...] di oggetti di Pisside in avorio della [...] IV secolo raffigurante Orfeo che ammansisce le [...] nelle terre bizantine viene [...] di cultura « salvata » fino alla [...] alla conquista latina di Costantinopoli (nel 1423, Venezia [...] ricca e potente da [...] comprare [...] Salonicco, seconda città [...] bizantino). Tutta la storia di Venezia, [...] a Bisanzio, anche nei suoi periodi più [...] sarebbe da leggere come [...] nelle materie più preziose [...] delle superfici di colore che mettono in [...] godibile ora per ora della vita quotidiana. E Venezia, gran macina [...] secoli, e intelligente predatrice, risulta animata da [...] artistico, fondato sulla [...] base [...] che Bisanzio non ebbe. Ma, nella concretezza della [...] Venezia una città molto prati-ca, più . Diverse [...] Nel formarsi di Venezia, [...] non fu la sola, anche se la [...]. Ad apertura di mostra [...] una pisside in avorio della fine del IV [...] «Orfeo» che con la [...] lira incanta un mondo [...] provenienza forse alessandrina, egizia. Questa idea formale di [...] trova un equilibrio, una armonia, attorno a [...] a una idea, è ancora [...] di periferia; è parte [...] tra i filoni che intervengono nella formazione [...] Venezia [...] e sculto-rea, proprio alle radici prime, quasi [...] che la stòria di Venezia si costituisca [...] S. Marco, le cui reliquie [...] città [...] e costituirono la spinta [...] della città. Per la pittura (mosaici [...] invece, fino alla fine del X II [...] influenze della cultura figurativa paleocristiana e [...] di Ravenna con quelle [...] . Con la quarta crociata [...] di Costanti-nopoli torna [...] bizantina anche perchè un [...] oggetti vengono accuratamente saccheggiati e portati a Venezia. Dopo il saldo passaggio [...] bizantina a Venezia, nelle botteghe [...] circolano due correnti: una tradizionalista bizantina e [...] aperta [...] europeo. [...] appunto in questa direzione [...] tempo Giuliano Procacci al quale dobbiamo ora [...] partito nel sistema sovietico dal 1917 al [...] Crìtica marxista ha iniziato a pubblicare nel n. I risultati della ricerca [...] confermano [...] cosi come sembra a [...] di Togliatti, ma consentono di definire in [...] sembrano esaurienti, il ruolo che le modificazioni [...] hanno avuto nel determinare quel processo di [...] democratiche e di burocratizzazione che ha investito [...] anni trenta la società sovietica. [...] certo impossibile [...] in questa nota [...] vuole essere soltanto un invito [...] lettura [...] riassumere [...] di Procacci. [...] limiteremo a dire che [...] stalinismo viene in sostanza spiegato con [...] di strati [...] e successivi, dalla « [...] partito nal periodo dalla guerra [...] di or-ganizzazione politica di [...] ne è derivato) sino alla [...] « [...] produttivistica »,Certo ciascuno di [...] » è [...] in risposta ad una [...] radici nella storia della Russia della Rivoluzione [...] partito bolscevico: il processo di militarizzazione, ad [...] e per la guerra civile, ponendo, sia [...] situazione in cui gli [...] del consenso prevalevano su [...] un certo numero di «principi » [...] responsabilità personale, le nomine [...] che, del tutto necessari [...] cui nascevano, finivano però per assumere un [...] significato quando, dopo la fine della guerra [...] che la società sovietica doveva affrontare erano [...] diversi, quando si passava dalla «guerra di [...] di posizione». Ma perchè questo è [...] sostanza [...] è una possibile risposta [...] forme e metodi di organizzazione possono, in [...] alle ragioni per cui sono sorti, finendo [...] in contrasto con la situazione nuova e [...] nuove (che richiedono [...] nuova [...] forme, ecc. Certo non può non [...] il fatto che in tutto lo studio [...] Procacci [...] si parli mai. Il limite della ricerca era [...] ben chiaro [...] ma proprio perché il a [...] fare?» non e mal una semplice appendice del «che [...] », proprio perché fra « litica» o [...] » c'è [...] una zona di reciproca, relativa [...] e uno stretto rapporto dialettico, Procacci finisce per darci [...] di più di quello che ci aveva promesso. Certo [...] lo aveva detto Togliatti [...] a [...] spetta prima di tutto [...] affrontare i grandi problemi aperti dalla denuncia [...] XX Congresso. Ma proprio per il valore [...] il ruolo [...] so [...] per [...] che ha, e che continua [...] avere, per il movimento [...] la esigenza di « fare [...] conti » con la propria storia, di dare risposte, [...] risposte [...] riti. II campo [...] e anche per responsabilità [...] in gran parte ancora dominato, non si [...] sovietologia » occidentale, -Certo, e lo abbiamo [...] spinta del XX Congresso pesa negativamente, ma [...] e «studiare» davvero 1 problemi posti dal XX Congresso [...] diversa dallo scrivere un [...] al a-sce « a [...] « a destra ». E a [...] è anche proprio questo [...] Procacci, che è il risultato di un lavoro [...]. Altre prove sono venute [...] comunisti e altre ne verranno, partendo da [...] diverse (proprio di recente per Iniziativa del Centro [...] sui paesi socialisti [...] Gramsci si è tenuto [...] Firenze [...] incontro di lavoro su questi temi al [...] fra gli altri Procacci, Luporini, Boffa, [...] Di Leo, Dal Co, [...]. Motta), ma basate sempre [...] formule, sulla consapevolezza che, insomma, il socialismo [...] tutto « la [...] storia » e che [...] di ricerca può essere fatto soltanto sbarazzando [...] tutti gli approcci. Adriano [...] occidentale e il suo [...] d'arte fondamentali. Questo ragionamento adombrato anche [...] è abbastanza imperialista: sarebbe interessante sentire cosa [...] popoli che avessero recuperato coscienza [...] e della propria storia, [...] questa faccenda. Noi non siamo specialisti [...] ma ci permettiamo di far notare clic [...] contribuito selvaggiamente a sprofondare nella notte culturale [...] ad annientare in loro tanto la coscienza [...] quella della forma. Ecco che emerge, così, il [...] riconoscersi [...] del potere nei materiali più [...] e rari, il modo stesso di dare forma agli [...] ed è una grandissima civiltà [...] questa bizantina, prima che diventasse [...] è impensabile senza il culto [...] quasi [...] della materia e della preziosità [...] materia. Lo confermano i numerosi [...] come il « Calice di Sardonica » [...] X [...] e [...] Arcangelo Michele » [...] secolo, o ancora il [...] oreficeria, presente negli inventari marcia-ni del 1283, [...] venire dal Sud d'Italia, con le sue [...] suo volume traforato, la [...] luce d'argento e d'oro: [...] Bruciaprofumi » adattato a usi chiesastici, che fa [...] lievità la chiesa di Venezia mettesse le [...] oggetti di ogni genere e di ogni [...]. La pittura del [...] noto che la Basilica [...] S. Marco, forse il punto [...] soprattutto per la organicità che ancora presenta [...] arti allora praticate, è [...] architettura veramente bizantina di Venezia [...] deriva stilisticamente dal tempio dei Dodici Apostoli [...] Costantinopoli. La [...] -costruzione, (con la distruzione di S. Teodoro) occupò la seconda metà [...] secolo e fu continuamente arricchita. Bettini fa un interessante [...] come crebbe a oro, a gemme, a [...] Pala d'Oro, grandissimo esempio di contaminazione temporale stilistica, [...] firmata dal [...] nel 1342-45 (la coperta [...] Pala [...] uno dei pezzi forti di pittura della [...] nel 1435 da Paolo Veneziano e dai [...] Luca [...] Giovanni). Colore dei mosaici, colore [...] della piazza e della piazzetta: quasi una Pala [...] in città vivente. La pittura del Trecento meriterebbe [...] una mostra: [...] invece, è sommariamente rappresentata [...] e Maestro Paolo e i [...] seguaci domi-. Da documenti veneziani risulta [...] 1259 ci si lamentava per la decadenza [...] per [...] di maestri creatori e [...]. In realtà anche Costantinopoli, [...] di maestranze nella Rinascenza bizantina dei [...] (1261-1453) si trascina tra [...] palazzo gelida, raffinata, illusionistica e ambigua, ma [...] di [...] e la pittura religiosa [...] di immaginazione e forte forse soltanto nella [...]. Il «canto del cigno» [...] decorazione a mosaico dei due narteci della [...] di Costantinopoli: siamo negli [...] Giotto dipinge la Cappella degli Scrovegni a Padova. Influenze positive sulla pittura [...] e [...] tavola [...] state: venivano dagli affreschi [...] della scuola pittorica di Macedonia con i [...] centri di [...] e di [...]. Paolo Veneziano comincia come pittore [...] squisito e tenero, ma già con [...] della [...] « [...] » si colloca nel corso [...] della pittura [...] na occidentale. Il commercio -delle icone [...] coperte di vetro a finti smalti economici [...] pittura, sono fiorenti in Venezia, ma la [...] prende [...] strada e la rottura [...] Bisanzio, pure nel permanere della fitta rete [...] diventa il segno rivoluzionario [...] del moderno in pittura, e non solo [...]. Sono in arrivo addirittura Paolo Uccello [...] Andrea del Castagno e [...] moltissimi altri, mentre il [...] Venezia e della laguna sta per generare quella [...] la più rivoluzionaria esperienza di tutta la [...] Quattrocento e Cinquecento. ///
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Sono in arrivo addirittura Paolo Uccello [...] Andrea del Castagno e [...] moltissimi altri, mentre il [...] Venezia e della laguna sta per generare quella [...] la più rivoluzionaria esperienza di tutta la [...] Quattrocento e Cinquecento.