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Mi sono arrabbiato, ho cominciato [...] un forchettone da cucina. Non voleva morire. Mi ha detto: perché [...] E io ho colpito, ho colpito ancora. [...] sangue dappertutto». Sono un poveraccio». Ho colpito, ho colpito [...] stanco -, e lui non moriva, gridava [...] ammazzare. E io tenevo stretto [...] continuavo a [...]. È durato molto tempo, [...] smesso di [...]. Mi sono guardato [...] sangue dappertutto. E tarda sera, quando Luigi Chiatti [...] la [...] confessione in una stanza [...] Foligno, 11 giudice e ì poliziotti lo [...]. Sembra tranquillo: esausto, questo [...]. Come quando è stato [...] davanti al suo villino di Casale. Aveva appena ucciso Lorenzo Paolucci, [...]. [...] con varie pause, è durato [...] ventina di ore. In strada -è passata [...] domenica -adesso s'è raccolta una piccola folla. [...] è [...] per rabbia, non é furente. /// [...] /// Vogliono [...] anche se solo per un [...]. [...] della polizia, che lo [...] di Perugia, fugge via in un lampo, [...] nella mente gli occhi sorpresi da acuti [...] immobili, i capelli scomposti. /// [...] /// Agghiaccianti e dolenti: messe [...]. /// [...] /// Non vado in discoteca. Non sono come gli [...] un poveraccio». Ha 25 anni, un [...] genitori adottivi: il padre medico. Il corpo di Lorenzo [...] a cento metri dal suo villino «estivo». Aveva cercato -maldestramente, per [...] nasconde-re le tracce del delitto. Sangue in casa, sangue su [...] jeans, su una camicia. È indagato anche per [...] Simone Allegretti, avvenuto lo scorso ottobre. Aveva una foto del bambino. Io picchiai mia nonna, [...] dissero alla maestra e la maestra mi [...]. Con i ragazzi di Casale, [...] un buon rapporto. Li conosco quasi tutti. Sabato, Lorenzo é venuto [...] é stato lui a bussare. Era già venuto altre [...] la televisione. Abbiamo cominciato a giocare, [...]. Giocavamo a carte, lo [...] prima volta, poi ha vinto lui e [...] anche. Mi prendeva in giro, [...]. Dicono, di Luigi, che [...] cura presso una psicologa di Roma. Dicono inoltre che a Casale [...] rado. La polizia sta perquisendo [...] case della famiglia. In una, scava sotto terra. Cerca indumenti -oppure [...] -del piccolo Simone. Ho [...] di un momento in cui [...] girato, gli ho messo una mano sulla bocca per [...] gridare. Ho afferrato un forchettone [...] era sul mobile e ho cominciato a [...]. Lui ha detto : [...] ammazzare. Il magistrato: «Dovevamo interrogare Chiatti [...]. II suo interrogatorio era [...]. Era previsto, quando ancora Lorenzo [...] stato ucciso. Luigi Chiatti era finito in [...] elenco di [...] «controllare» in merito alla morte [...] Simone, avvenuta [...] scorso. Quel controllo non è mai [...] fatto. /// [...] /// È, questa, una dichiarazione [...] (orti, laceranti polemiche: «Non siamo stati capaci. Non lo abbiamo fermato [...] un altro delitto». A parlare cosi, é [...] il sostituto procuratore Michele Renzo, che conduce [...] omicidi di Simone Allegretti (4 anni) e [...] Lorenzo Paolucci (13 anni). Le sue parole -che [...] due delitti c dunque [...] ad una sola mano, [...] Luigi Chiatti -denunciano frustrazione investigativa, solo questo? No, [...] che, oltre alla mala sorte, c'è stato [...]. Dieci mesi: fino al [...] in cui è stato ucciso Lorenzo. Su quella base, furono [...] contenenti i nomi delle persone «a rischio». Giovani con problemi psichici, [...]. E residenti in un [...] paesi vicini a Foligno. In uno di questi [...] Luigi Chiatti. Venticinque anni, geometra, figlio [...] affermato e di [...] in pensione, era stato [...] quanto pare, presso una psicologa di Roma. Nessuno, però, lo ha mai [...]. Perché il controllo degli [...] cominciò -cosi sembra -dal basso. Per gradi [...] insomma. Un criterio come un [...] miserabili. Accanto agli elenchi dei [...] colpito ancora, lui non moriva. /// [...] /// Ho continuato a [...] fine a quando. È durato tanto tempo. [...] sangue dappertutto». Sul collo di Lorenzo [...] sei fori. Quattro, furono trovati su [...] Simone. [...] i cui risultati [...] noti oggi, dirà se [...] stata la stessa arma. /// [...] /// Avevo fretta, stavano arrivando [...] era tardi, perciò mi sono messo a [...] i vestiti, tutto. Poi ho messo i [...] sacchetto e ne ho preso un altro, [...]. Con i due [...] uscito». Lorenzo è scomparso, sabato, [...]. I nonni, cui era [...] un breve periodo di vacanza, dai genitori, [...] verso le 13. Il paese, quando viene [...] in subbuglio, ha paura: comprensibile. Lui: vengo con te». Felicia-no, un giovane di Casale, [...] a buttare [...]. Poi tornano su, verso [...] Luigi. Le ricerche, poco dopo, [...] là, sotto un albero, dove il prato [...] per trasformarsi in dirupo. [...] dietro la casa. Sopra una letta di terreno [...]. Ma ci sono tracce [...] sul davanzale. Non è difficile, la [...] delitto. Venti ore [...] da quel momento. E [...] Luigi Chiatti negava, negava [...] vittima di un complotto, «qualcuno vuole fregarmi». In commissariato, ha mangiato, [...] è riposato. Ogni tanto intonava uria [...] di filastrocca: «Non sono io, non sono [...] sono solo un [...]. Nel frattempo -tra sabato [...] rilievi della "scientifica» si facevano stringenti. Il sangue, in casa, [...]. Trovano, gli inquirenti, anche una [...]. È di Simone Allegretti: [...] primavera, dalla tomba, «lo non ho ucciso Simone. [...] un delitto perfetto, mi ha [...] mi ha colpito molto. Volevo dimostrare che anch'io [...] qualcosa; cosi, sono andato nel cimitero e [...] fotografia». S'è già detto che. Ferite simili, i bambini [...] e a settecento metri di distanza, tra [...] d'aria, le biciclette abbandonate. Luigi Chiatti è stato [...] di Lorenzo, ha ricevuto un avviso di [...] di Simone. Se fosse colpevole di [...] gli inquirenti dovrebbero [...] -come ha fatto ieri [...] Michele Renzo -perché non lo hanno arrestato nei [...]. Prima che uccidesse ancora. Lorenzo Paolucci, in alto. Luigi Chiatti, a fianco, [...] che ha confessato il delitto e il [...] Michele [...] a rischio», [...] quello dei residenti nella [...]. La famiglia Chiatti possiede [...] Casale, che resta chiuso per lunghi periodi [...]. Ogni tanto, vi si [...] Luigi. Gli investigatori, squadra [...] compresa, ascoltarono soltanto gli [...] Casale (una trentina di persone) e non [...] settantina: risiedono in paese durante [...] assenti perciò quando Simone [...] ottobre). Ricorda la signora Benedetti, [...] Casale: [...] i carabinieri, dopo la [...] Simone, per due giorni. Ci chiesero se avevamo [...] sospetto, qualcuno. Un signore che abita [...] Casale [...] «No, io in quel [...] stavo a Foligno quando fu ucciso Simone. Nessuno mi ha mai chiesto [...]. Bastava «incrociare» i due [...] «soggetti a rischio» e quello degli abitanti [...] e sarebbe stato individuato il nome di Luigi Chiatti. Ciò non è stato [...] E [...] il sostituto procuratore dice: [...] di Chiatti era previsto, [...] sentito per varie ragioni. Non era, lui, certamente [...]. Vi erano altre persone [...]. Sono stati svolti accertamenti [...]. Poi, è morto Lorenzo. È presto, davvero presto per [...] abbiamo individuato il colpevole. Siamo agli inizi». Omicidio evitabile, quello di Lorenzo? Anche [...] questo caso: è presto, per [...]. Bisognerà, prima di pronunciarsi, [...] di Luigi Chiatti (che è innocente, fino [...]. Resta un rammarico, un [...] che dalle parole del giudico Renzo emergono [...]. [...] si diffondono anche tra la [...]. Gli abitanti di Foligno, [...] Casale, sembrano percorsi da un sottile, sinuoso, travaglio [...]. Sono stati commessi due [...] già nei dieci mesi trascorsi tra il [...] secondo, si sono sviluppati due sen-timenti contrapposti. Da una parte, la voglia [...] giustizia, [...] la paura, il terrore di [...]. Voglia di espellere dalla [...] e voglia di non [...]. Il dissidio interiore è [...] allargato, in alcuni casi è esploso. Dice un medico del [...] (Centro igiene mentale) di Foligno: «Nei [...] successivi alla morte di Simone, sono venuti [...] mi hanno confessato di essere [...]. Non era vero, naturalmente». Immensa, era la volontà [...] tanto da giustificare un [...]. Cosi la gente di Foligno [...] Luigi Chiatti: «Un giovane normale, forse un [...] che passava inosservato». Ieri, il parroco della chiesa [...] dalla [...] famìglia Chiatti, Santa Maria [...] ha raccontato: «Luigi, in tanti [...] non [...] mai visto entrare in parrocchia. Non so neppure se [...] dove, la cresima e la comunione. I suoi genitori? Gran [...] dottor Ermanno e la signora Giacoma. Don Domenico ha anche [...] stata soprattutto lei, la signora Giacoma (in [...] tutti Minella), a volere [...] di questo figlio: «Aveva [...] quando lo portarono a casa, li signor Ermanno [...] era contrario a questa adozione, diceva che [...] del bambino erano già troppi per una [...]. Invece, dopo è stato [...]. Felice, si: Luigi Chiatti non [...] mai stato un problema. I genitori adottivi lo [...] era bambino, da uno psicologo, ma a [...]. I suoi voti? «Nella [...]. Poi, ha frequentato [...] per geometri. Un suo compagno, Andrea, [...] e sereno». Un anno, però, fu [...]. E alla fine concluse [...] il minimo: 36 sessantesimi. Luigi Chiatti si iscrisse [...] di Architettura, ma sembra che non abbia [...] esame. Probabilmente, fu solo un [...] il servizio militare. La divisa, alla fine, [...] a Orvieto per un mese (dicembre 1989), [...] Roma (primo battaglione granatieri [...]. Il suo foglio matricolare? È [...] per tutto il periodo della ferma. Lo psichiatra: «Se un [...]. Il professor Paolo Pancheri [...] di Luigi Chiatti: «La cosa che mi [...] più è quel suo canticchiare prima della [...]. Una possibile diagnosi? «Sappiamo [...]. Ora si può solo [...] giovane ha una personalità disturbata. /// [...] /// Paolo Pancheri è docente di Psichiatria [...] La Sapienza di Roma. Professore, che idea si [...] Luigi Chiatti? È inalato? Non lo è? È [...] ipotizzare una diagnosi? Diciamo che io sospetto [...] questo si. Tutto quello che sappiamo [...] la solitudine, [...] -fa pensare con sicurezza [...] di una persona disturbata. /// [...] /// Davvero non ha in [...] dico sul serio. Le cose che sappiamo [...] sono troppo poche. Diciamo, comunque, che [...] potrebbe esserci una combinazione di [...] da una parte disturbi della personalità, [...] un problema di controllo degli [...]. Sarebbe anche interessante sapere [...] possiede un basso livello di intelligenza. E perché? Tanto più [...] è basso, quanto più diminuisce la capacità [...] perciò, di valutare azioni, conseguenze, ecc. Naturalmente, il basso livello [...] per compiere certi atti. Come dicevo, occorre una combinazione [...] fattori. Cosa [...] colpita di più della [...] Luigi Chiatti ha reso agli inquirenti? Forse proprio [...] di confessare [...] di Lorenzo, quella specie [...]. Perché [...] impressionata? Perché è una cosa [...] incongrua. Ecco, lui era 11. Non è coerente, proprio [...] ragazzo ha lasciato tracce [...] genere, dopo avere ucciso Lorenzo. È possibile che stesse [...] tutto per essere scoperto, fermato? Mah, stiamo [...] significa tentare di interpretare i desideri inconsci. In realtà, con gli [...] di Lorenzo sembra sia [...] di un gesto molto impulsivo, non premeditato, [...] persona che in quei momento non era [...] curarsi di niente: tutte quelle tracce si [...]. E se Luigi Chiatti [...] Simone Allegretti? Non ci troveremmo davanti a [...] scorso, fece molto per [...] Individuata [...] che [...] si è comportata nello [...] Se è [...] di Simone. Professore, è saltato fuori [...] Luigi Chiatti era in cura da uno psicologo. /// [...] /// Che ne pensa? Il [...] non abbiamo ancora abbastanza informazioni. Da chi era in [...] E [...] quanto tempo? [...] tipo di cura era? Questo [...]. Lo sarà meno, però, se [...] visto il ragazzo solo una o due volte e [...] più. Lei ci è passato? Cioè: [...] capitato, come psichiatra, qualcosa di simile? Fortunatamente, [...] è mai successo di avere malati che [...]. Mi sono capitati, invece, [...] una o due sedute non si sono [...] ho perso di vista e dei quali, [...]. Certi pensieri, allora, ti [...]. Ma, insomma, se tu [...] visto solo un paio di volle, è [...]. [...] domanda: se un suo [...] venisse arrestato, lei che [...] subito alla polizia, per [...] persona non può essere [...] come se fosse sana. Sì, mi farei [...] mio paziente. Ma probabilmente non ce [...] in questi casi, è la polizia a [...] con il medico, per [...] a far luce [...]. Cinque ore di buio [...] porta della cella di [...]. È su quelle cinque ore, [...] alle [...] del mattino di domenica scorsa, [...] la ragazza è stata uccisa nel suo appartamento di [...] che gli inquirenti stanno lavorando, nella convinzione di [...] imboccato la pista giusta, anche [...] «per scrupolo». Pur tra lacrime e [...] (mora il suo sostegno al fidanzato è [...]. Ma tra il suo [...] e quello del presunto omicida gli inquirenti [...] discrepanze. Mentre i due principali [...] lasciati a meditare, ieri per tutta la [...] hanno interrogato parenti c amici di Laura, [...] ricostruire le ultime ore della ragazza e [...] dare clementi utili sui movimenti di [...] tra [...] e Milano. È stato di nuovo [...] «biondino» di Endine, Marco Conti, il ragazzo [...] Laura [...] se ne andò [...] «Collina Verde». La [...] testimonianza è decisiva: lui [...] quando, riaccompagnata Laura a [...] 3 del mattino, dopo essersi appartato con [...] un uomo sgusciò fuori [...] sotto la scala e [...] addirittura lo inseguì in macchina. Ma come sarebbero andate [...] gli inquirenti? A indirizzare le indagini su [...] da Laura, una persona di cui aveva [...] scartare [...] del maniaco, sarebbero diverse [...]. È stata lei stessa probabilmente [...] aprire la porta [...] ci sono segni di effrazione, [...] di colluttazione. La stessa «fiducia» spiegherebbe [...] nonostante sia stata massacrata con [...] coltellate, nella stanza del [...] schizzi di sangue, perchè i muscoli della [...] come se non fosse stata colta di [...] avesse avuto il tempo di spaventarsi. Poi c'è il movente: [...] ce [...] la gelosia. E proprio nel pomeriggio prima [...] è stato visto a [...] litigare per strada con Laura. Finora [...] è riuscito a dimostrare [...] a Milano dopo la litigata c di [...] serata con [...] Bevilacqua [...] fidanzato di Laura [...] a sinistra, sotto accusa [...]. Un testimone conferma [...] alle sei. Ma secondo gli inquirenti non [...] avrebbe avuto tutto il tempo [...] alle 6 del mattino di [...] a [...] uccidere Laura tra le 3 [...] le 4, tornare indietro e rimettersi a dormire e [...] mattino far finta di nulla, come se niente fosse, [...] una lu [...] allucinante. /// [...] /// Ma secondo gli inquirenti non [...] avrebbe avuto tutto il tempo [...] alle 6 del mattino di [...] a [...] uccidere Laura tra le 3 [...] le 4, tornare indietro e rimettersi a dormire e [...] mattino far finta di nulla, come se niente fosse, [...] una lu [...] allucinante. (0)
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