Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2606671939.

Sono i «danni» del [...] il mese di agosto: dal primo al [...] Borse mondiali hanno per-so in media il [...]. I Fondi comuni di [...] la corsa ai riscatti che i forti [...] potuto in-nescare. È quanto emerge da [...] tra le principali società di gestione di [...]. La casa per i [...] nuovo il «bene rifugio» più si-curo. Lo rileva un sondaggio [...] piccoli proprietari immobiliari. Il [...] dei [...] intervi-stati ha detto di pre-ferire [...] immobiliare ad azio-ni e titoli di stato. Giornata schizofrenica dopo il [...]. Negli Stati Uniti un [...] temere il peggio, poi New York chiude [...] rialza la testa Ma [...] Piazza Affari quinto ribasso consecutivo: [...] ROMA. ///
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La crisi delle Borse diventa [...] otto volante [...] pelle. Basta il [...] ordini di acquisto o [...] fanno impazzire gli indici con bruschi ed [...] dire-zione. È quanto è avvenuto ieri [...] una giornata nervosa e contrastata che [...] consecutivo, la Borsa di Milano. Il calo [...] in Europa: il [...] con il [...] sce-so a 20. Ma poteva andare peggio. A poco più di [...] Piazza Affari cedeva oltre quattro punti e [...]. Ma è bastato un [...] barra [...] di [...] per far recuperare a Milano [...] due punti percentuali nel giro di un [...]. ///
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E proprio con [...] di [...] aveva preso avvio la mattinata. Quel [...] perso alla vigilia dalla Borsa [...] era un macigno troppo grosso per [...] dalla te-sta nonostante i buoni [...] di [...] segno più) e [...] fidu-ciosa [...] tra [...] e Clinton. [...] è stato di quasi 3, [...] punti con vendite [...]. Le attese di un rimbalzo [...] a [...] via [...] sono migliorate sino a portare [...] milanese a meno [...] con molte blue [...] col segno più da-vanti. Il fallimento del tentativo di [...] risalire [...] in positivo faceva però cambiare [...] che, giusto prima [...] di New York, tornava ai [...] negativi e [...]. [...] in positivo di [...] con [...] Jones in gua-dagno di oltre [...] punti ridava fiato agli ottimisti. Ma era questione [...] minuti. Come un fuscello al [...] Borsa americana si ripiegava su se stessa, trascinata [...] risultati di alcuni indici eco-nomici e dalle [...] che giungevano da Mosca. Tan-to bastava per dare un [...] robu-sto via libera alle vendite e Milano [...] soprattutto [...]. Sembrava una caduta senza paraca-dute [...] è arri-vato il nuovo ritorno [...] positivo di [...]. E Milano, pur senza [...] di dosso il segno me-no coltivato per [...] è [...]. Sono stati i titoli [...] particolarmente penalizzati. Partico-larmente colpite, anche per [...] delle prospettive di alleanza con [...] le Banca Roma [...] so-spese al ribasso a 40 [...] quando anche San Paolo [...] e Olivetti [...] sono state vicine allo stop [...]. Il setto-re bancario (ma anche [...] è [...] negli ultimi mesi, consentendo agli [...] vie di fuga con realizzi comunque accettabili. ///
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Ma sono proprio le [...] prossimo ad apparire incerte. Sullo sfondo aleggia [...] di una recessione anche in Stati Uniti ed [...] asiatica, russa e [...]. Clinton da Mosca ha [...] situazione economica Usa resta «buona». [...] sostenitori del [...] del ca-lo dei mercati azionari, [...] ogni giorno proseliti. Ma [...] anche chi obietta che [...] spettro del rallentamento economico la [...] po-trebbe decidere di [...]. [...] generalizzato del [...] de-naro verrà proposto venerdì dal [...] delle Finanze giapponese, [...] americano, Rubin. Intanto, [...] sembra [...] avuto abbastanza di cali. Do-po la momentanea caduta [...] che ha buttato nel panico Milano e [...] Borse europee, il trend si è improntato su [...]. New York ha infatti chiuso [...] recuperando 288 punti ri-spetto [...] ieri. Sarà vera gloria? Lo [...]. ///
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Il giorno dopo la cadu-ta, [...] un sole [...] un clima [...]. [...] di borsa Salvatore [...] nella classica giacchetta che è [...] divisa, è [...] dato che il fumo è [...] edificio. [...] è [...] solida, si tratta solo di [...] per adesso. Io la vedo così: [...] al fondo che al tetto, quindi è [...] comprare, e proprio questo sto facendo, anche [...] sognato che la borsa scendeva fino a [...]. [...] è nato a New York, [...] di napoletani. La borsa, dove lavora da [...] parecchie opportunità di giocare [...] «È meglio che andare ad [...] City, è altrettanto elettriz-zante e [...] hai bisogno neanche di viaggiare». Finisce la sigaretta e [...] senza fretta, ma non senza [...] prima gettato uno sguardo [...] schierate davanti al gran portone del palazzo [...]. Queste [...] ventenni sono lì per festeggiare [...] nel mercato di [...] tessile, il fiore [...] di una sorta di fiera [...]. Turisti arrivati per visitare [...] attirati dallo spettacolo che si svolge sotto [...] che occupano un intero isolato. Li accoglie un cartello, «Chiunque [...] della magia con il proprio mestiere»: non [...]. Perfino a [...] dove si recita quotidianamente [...] dei mercati finanziari, la scena è sem-pre [...]. Gli operatori temo-no quasi di [...] dal palazzo, perché fuori [...] dei media. La scali-nata [...] alla borsa pullula di giornalisti, [...] e fotografi. Al suo centro, la [...] George Washington è af-fiancata da due [...] televisi-vi, pericolosamente in bilico [...] perché vogliono garan-tirsi lo sfondo della borsa. La verità è che [...] nel mezzo del circo [...] in bilico tra passato e presente. Anche quelli che ci [...] più esauto-rati dalle nuove tecnologie, ma la [...] simbolo più potente dei mercati finanziari, ed [...] di fronte che ci si ritrova dopo [...]. Ma quanto durerà anche [...] un palazzo di vetro senza colonne e [...] trova la sede della [...] il più grande mercato [...] mondo, con più di 5000 società, la [...] alta tec-nologia, e il futuro della [...]. [...] non [...] continuo di chi compra e [...] ma una sala semicircolare con uno sfon-do di [...] parte opposta una sala di [...] e una «media [...]. A eccezione degli ingegneri al [...] di con-trollo e dei solitari [...] delle rete finanziarie, non [...] anima viva. [...] pavimento di marmo nero, sono [...] meraviglia della robotica: gli opera-tori televisivi sono stati aboliti [...]. [...] corrispondente di [...] «Qualsiasi giornalista si sarebbe emozionato [...] secca [...] società elettroniche, anche se [...] difficile scaldarsi, mi sembra [...]. Alla [...] tutti gli scambi sono [...] rete avanzata di computer e telecomunicazioni. La [...] struttura si basa sugli [...] essa si può accedere via computer da [...]. Il suo cervellone elettronico [...] Connecticut lontana dalla confusione [...]. La [...] dire-zione è a Washington, [...] principalmente di lobby. A New York, la [...] è un grande studio televisivo, un fantastico [...]. [...] che con la precisione del [...] riportano [...] di singole so-cietà sono [...] da una regia che non [...] nulla a che fare con la [...]. San Miguel ci spiega [...] a decidere cosa vuole vedere sugli [...] notiziario. ///
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Ma non è autorevole [...] è [...] Anna Di [...] NEW YORK Tutti in fibrillazione [...] il «grande rimbalzo» «È come al casinò Un elettrizzante [...] MILANO. E anche abbastanza tranquilla. Luisa [...] di Milano, non ha dubbi. E sembra proprio avere [...]. Piazza Affari apre in [...] a meno 3,30. Dopo venti minuti si [...] meno 4. Le notizie che -via [...] -rimbalzano sui video da Mosca, [...] Londra e Francoforte delineano i [...] di una nuova giornata di passione. [...] a un passo dalla Scala, [...] colgono particolari segnali di nervosismo. Il via vai tra [...] scarso. Gli sguardi sfilano impassibili. I telefoni [...]. Anche [...] è pas-sato da un [...]. E le freccette degli [...]. [...] e [...] veleggiano quasi appaiati attor-no a [...] meno uno. In piedi, da-vanti allo [...] scorrono le quotazioni, [...] solo un signore in [...]. Quanto? Due ore fa [...] meno uno: faccia lei. Se poi nel po-meriggio [...] apre in rial-zo. ///
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[...] è avere im-broccato i titoli [...] e non far parte [...]. A quel punto sapere [...] solo in agosto, le Borse hanno bruciato [...] miliardi cosa importa?. Anche perché ormai è [...] operare, che sa come vanno [...] in Borsa. E poi oggi, visto [...] New York, questo ribasso ce lo aspettavamo. Anzi ci aspettavamo di [...]. Insomma, sarà per il bom-bardamento [...] notizie in tempo rea-le, sarà per [...] dei listini sparati mille volte [...] giorno nei titoli di apertura dei [...] ma non è proprio più [...] una volta. Si vende, certo. [...] non si spiegherebbero. Ma si vende con [...] stile. Niente resse, niente code, [...]. Adesso non [...]. Adesso si preferisce stare [...]. Perché il [...] quel-lo, [...]. [...] le montagne russe non consente [...]. A febbraio, marzo, invece [...] questi sportelli si formavano code interminabili. ///
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Compratori che adesso prendono [...] consigli e stanno inattesa. [...] uscito da un box. Una va-lutazione che con [...] imperante è bene [...]. ///
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Vo-gliono solo sapere [...] ge-nerale. Sanno già su che [...]. ///
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Ma-gari per vendere nel [...]. Co-me è successo venerdì, [...] segnavano meno 8. Come è suc-cesso ieri. I consigli che il [...] del resto, variano. Chi è ancora in [...] aumenti messi a segno nei mesi scorsi [...] che hanno guadagnato più del 100 per [...]. Maga-ri per [...] un [...] al reddito fisso. Chi è sotto, invece, è [...]. In attesa del grande [...]. Anche per questo la Borsa [...] tanto non va giù, e gli scambi [...]. Chi aveva da realizzare [...]. Poi i fondi tengono: [...] mostrano una buona capacità di attrazione. Sempre che non si [...]. Angelo [...] Un operatore della Borsa di Los Angeles Nick [...] ROMA. Attenti alle esagerazioni: il [...] attanagliato dalla de-pressione economica. Esistono inve-ce delle crisi regionali [...] cui una mol-to grave ed [...] del Giappone. Poi [...] ma lo sgonfiamento del-la [...] rialzo non era stata auspicata nei mesi [...] Quel-la [...] Ignazio Visco, capo economista [...] è una opinione controcor-rente, [...]. [...] è una istituzione in-ternazionale senza [...] effettivi che, però, esercita un ruolo [...] nel muovere in un senso [...] dei gover-ni. Le cronache economiche sono [...] come depressio-ne, deflazione, stagnazione: è un brusco [...] «Bisogna intendersi sui termini: [...] come feno-meno mondiale o come fenomeno legato [...] specifiche? Io propendo per la seconda ipotesi. Og-gi esiste innanzitutto il [...] si accompagna la caduta [...] non è questa la tendenza a livello [...]. [...] della Borsa americana non [...] nulla a che vedere con la deflazione. Né ce [...] la crisi scoppiata in Russia, [...] lo scarso rilievo sia dei rapporti com-merciali con [...] sia [...] rispetto al totale dei loro [...]. [...] della crisi russa è [...] di un cambiamento ra-dicale del clima politico [...] relative conseguenze sul [...]. Non [...] leggera quanto sta accadendo [...] «La storia di [...] non è co-me viene [...]. La Bor-sa americana era [...] non più realistici, una correzione era ne-cessaria. Non vorrei banalizzare, ma [...] è [...] e pesantemente quando gli americani [...] le vacanze e co-minciano a rifare i conti. E tutti rifan-no i [...] si vede che le pro-spettive di crescita [...] e allora ci si comporta di conseguenza. La verità è che [...] Borsa americana era fondato su aspettative non [...] dei profitti delle imprese americane in presenza [...] interesse che era scesi abbastanza. Il problema è che negli Usa il rapporto [...] consumano tutto il reddito che [...] a disposizione. Il fatto che [...] dei redditi arriva so-stanzialmente dai [...] realizza-ti in Borsa fa sì che [...] dei corsi delle azioni [...] sia diretto. Ciò che mi pre-me [...] che un conto è un ag-giustamento dei [...] Borsa un conto è quello che si chiama [...] superamento dei li-miti di guardia. Io penso che a [...] finora abbiamo visto una [...] può essere considerata sufficiente. Può conti-nuare? Direi che [...] necessario». E se il famoso [...] se [...] Jones [...] «Gli Usa dispongono di [...] per tagliare i tassi di interes-se, possono [...] flessibilità sulla politica fiscale per-ché hanno un [...] pareggio. E poi il rallentamento [...] pure raffreddato le [...]. Intanto torna di moda [...] di frenare [...]. È chiaro che se [...] mani della mafia russa o fi-nanziano il [...] è difficile che si possa [...]. In Europa devono essere ridotti [...] tassi di interesse per far respirare [...] alle prese con [...] prevedeva un aumento dei tassi [...] interesse tedeschi per la partenza [...] visto che si trova-no al [...] e [...] che pro-viene dai mercati è [...] poco inferiore al [...]. Il comportamento più attento [...] di chi investe ten-de ad annullare lo [...] au-mento dei tassi tedeschi. Un incre-mento dei tassi [...] è quindi improbabile. In linea genera-le, però, credo [...] i tassi in Europa siano bassi dal momento che [...] cresce fra il [...] e il [...] e non [...]. Antonio Pollio [...] Ignazio Visco, capo economista [...]. ///
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Antonio Pollio [...] Ignazio Visco, capo economista [...].