Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 260581531.

Paolo Bufalini ricorda i [...] il leader che tenne unito il [...] «Tito [...] incontrato una sola volta, [...] rapporti con la ex Jugoslavia vengono da [...]. Ero lì come soldato dell'esercito [...] durante la seconda guerra. Dopo, [...] settembre la mia divisione, La Venezia, [...] alia Resistenza: Pòi, soprattutto negli anni Settanta [...] Ottanta, [...] capitò [...] più volte i dirigenti [...] Paolo Bufalini ha frequentato ripetutamente e in [...] Jugoslavia: è stato insignito di una medaglia [...] partecipazione alla guerra partigiana. Racconta che un giorno [...] Montenegro, [...] lontano 1980, mentre in presenza del Presidente [...] e del ministro degli Esteri An-dreotti, [...] ricordato il ruolo de-' gli italiani nella Resistenza, [...] parola un signore ormai anziano: [...] -disse -di salutare il [...] Bufalini: Di concerto abbiamo dato vita alla brigata Garibaldi». Era Peto [...] capo del secondo corpus [...] di Tito. Il senatore Bufalini è [...] di alcuni momenti cruciali [...]. Con lui abbiamo parlato [...] Tito [...] partire dal libro di . Quando hai incontrato Tito? Accadde [...] I Stili e [...] a mia moglie e [...] miei figli, andai con Pietro Ingrao e [...] a far visita a Nilde Jotti a [...] molta bella, con una [...]. Mentre eravamo 11. Un ambiente [...] campagnolo, rustico, dove [...] dedicava parecchio tempo ad un [...] : [...] coltivare la ter-, r. Andammo lì nel pomeriggio [...] Pietro. E portammo con [...] le mogli e i bambini. Ero un po' preoccupato [...] Marcello, che aveva appena [...] anni, era [...] molto vivace. Nella casa di Tito [...] giochi: Jovanka regalò al bambini del piccoli [...] colorato e al presidente piaceva scherzare con I [...]. Marcello fu buonissimo, [...] Fu [...] esclusivamente [...] o parlaste [...] di: Tito In uniforme balla In un villaggio Jugoslavo Tito, il monarca rosso Fu una [...] allegra; Tito volle che assaggiassi dei vino bianco ungherese, [...] delizioso. Poco dopo ne fece portare [...] d! E mi cominciò ad [...] fosse il migliore? Capii subito il perchè [...] secondo vino [...] prodotto lui con le [...] Naturalmente risposi che era quello il più buono. E [...] politica non ne arate [...] un brave cenno ad un fatto da [...] deposizione di [...] ( [...]. Vice presidente della Jugoslavi? Parlò brevemente di lui con [...] e [...] lo conosco [...] -da tanti [...] abbiamo fatto insieme la Resistenza, [...] è una persona che mi è stata molto cara. Più volte gli avevo [...] mania di mettere spie [...] di tutti, alla fine gli avrebbe provocato [...]. L'Incontro del [...] fu II primo e [...] Broz, ma tu eri [...] Jugoslavia durante la Paolo Bufalini conobbe Tito come [...] Pei ma, prima, aveva conosciuto la Jugoslavia come [...] partigiano. In questa intervista ricorda [...] allora fra serbi, croati, bosniaci e [...] italiana e tedesca. Gli usta-scia, quando ci catturarono [...] quel caso furono i [...] salvarci». Che cosa el diceva [...] jugoslava durante la guerra era [...] quel paese era dilaniato [...] e a questi si erano sovrapposti [...] tedesca e quella italiana [...] Montenegro. I conflitti che scoppiavano [...] erano aspri e non mancavano elementi di [...] ferocia. Non c'è dubbio che [...] il movimento partigiano costituì un fatto nuovo [...] unificare le diverse etnie. [...] i soldati [...] italiani in Montenegro erano [...] donne e di anziani del posto: regalavano [...] e altri cibi. Alcuni montenegrini si comportavano [...] da [...]. Quando arrivarono i partigiani [...] proletaria, io mi scandalizzai perchè non solo [...] ma bastò che quelli si mettessero la [...] fronte per essere accolti [...] partigiano. Tito era croato ma [...] con tutti: coi serbi, coi mussulmani. E [...] molo dell'esercito Italiano [...] di andare in Jugoslavia per [...] mesi feci il servizio militare in Italia. Allora nel nostro esercito [...] che la sconfitta sarebbe [...]. [...] dunque un sentimento di [...] simpatia verso di me, che sapevano provenire [...] quanto antifascista. Quando arrivai in Montenegro [...] sottufficiali, soldati che avevano fatto la guerra [...] di Albania e di Grecia ed erano [...]. Attendevano la vittoria per [...] ed erano convìnti che ce [...] fatta. [...] un clima, insomma, tutto [...] che avevo lasciato in Italia. Fra i miei commilitoni giravano [...] terribili sui partigiani di Tito, racconti che ho sempre [...] essere leggende: si diceva che dopo [...] ucciso un soldato [...] il cuore e al suo [...] mettessero una pietra. Il nostro esercito non [...] di [...] erano spesso aspre e [...]. Anche se motti soldati [...] famiglie di Antifascisti: quando, dopo I otto [...] i partigiani di [...]. E gli [...] Noi della terza brigata Garibaldi [...] prigionieri in combattimento dagli ustascia. Èrano feroci e ricordo che [...] subito. Ci salvarono la vita [...]. [...] in [...] aiutarono ma, in altri momenti, [...] loro [...] abbandonarono ad azioni dì [...] Torniamo a lito. Qual è secondo te II [...] merito più Importante? Riuscì ad unificare le diverse etnie [...] e, la [...] idea di [...] corrispondeva ad una visione [...] di coesistenza fra popoli diversi. Questa è stata [...] la [...]. Sono stato vice presidente [...] di cui Andreotti èra presidente e, ogni [...] di fare [...] positiva in direzione della [...] e fra popoli, il nostro punto di [...] Tito in quanto leader dei Non Allineati. Tu che conoscevi dai [...] e della Resistenza la Jugoslavia come hai [...] del 1948? Nel 1947, alla prima riunione [...] la Lega dei comunisti [...] perfetta [...] i sovietici, [...] punta [...] al Pei. La politica del nostro [...] come opportunistica. Racconto questo episodio per [...] rapporti fra noi e loro si erano [...]. [...] di Stalin venne [...] destra: i comunisti jugoslavi [...]. [...] di questi elementi mi [...] della giustezza della posizione sovietica, in quella [...] di ogni altra cosa contò il prestìgio [...] Giuseppe Stalin. Non esito a riconoscere [...]. Anzi, che sbagliammo. Fui tra i primi a [...] dopo il [...] i con gli jugoslavi. Ma tu pensi che [...] possibile appoggiare Tito contro la volontà di Stalin? Appoggiare [...]. Epperò c'è modo e [...] e nel dire le cose. Che cosa pensi di [...] dopo la rottura del [...] Dopo la condanna di Stalin [...] iugoslavi diventarono più democratici. Certamente in quel paese non [...] una democrazia organizzata ma [...] uri clima di relativa libertà. Si poteva dire la [...] critiche. Non si verificavano persecuziòni [...]. E [...] che cosa [...] noi ce la spiegò Kardelj [...]. [...] era il più convinto fautore [...] svolta [...] del Politbu-ro). Ad essere sincero fu una [...] che trovai confusa, molto ideologica. Non ho mai capito [...] dovesse essere in concreto [...]. Certamente costituì un tentativo di [...] al mercato, uno sforzo di elaborare una linea di [...] diverso da quello sovietico, di [...] corrispondere la programmazióne [...] realtà di ogni repubblica e [...]. Ciò però ebbe, credo, [...] aggravò il distacco economico fra le regioni [...] Nord [...] ricche, come Slovenia e Croazia, e quelle [...] Sud. Questa è la mia [...] sono in grado di dire molto di [...] ho approfondito questo problema. Pensi che Tito abbia [...] la tragèdia [...] fa le cose perfette. Certo, se avesse dato [...] della vita democratica, non dico che si [...] contrasti etnici, ma forse si [...] evitato che i governi [...] pubbliche occidentali commettessero un grave errore: quello [...] sarebbe bastato distruggere un regime comunista per [...] dei problemi della Jugoslavia. [...] ha prodotto fatti politici [...] affrettato della Slovenia e soprattutto della Croazia, [...] si preoccupasse della ricerca di accordi in [...] e i diritti delle [...]. Sono convinto che queste [...] profondamente sbagliate. [...] il nocchiero fra Stalin [...] Tito, genio e fallimento di un dittatore: è [...] della biografia dei presidente [...] Jugoslavia a cura di Jasper [...] uscita da un paio [...] Arnoldo Mondadori editore. Di origine croata, [...] Broz nacque il 7 [...]. Le radici di colui [...] il maresciallo Tito affondano, secondo una rivelazione [...] da Enzo [...] nella nobiltà croata. Pur non avendo alcun [...] si trovò in Russia [...]. Fu spettatore, dalla lontana Siberia, [...] straordinario rivolgimento. Ritornato in Jugoslavia si [...] comunista e negli anni Trenta era già [...] primo piano. Durante i terribili perìodi [...] a Mosca e delie dure [...] staliniane, [...] stette ben attento à [...] dìspute ideològiche e politiche. Preferi tenere un [...] più basso: occuparsi molto di [...] organizzativi. E così facendo probabilmente [...]. Molti dirigenti del partito [...] e a Tito i sovietici chiesero di [...] loro. Ma egli riuscì, anche [...] abilità, a non dare [...] di [...] difendere gli arrestati e, [...] disse su di lóro cose molto generiche [...] agli accusatori. Nella prima fase della [...] comunista [...] fu, insomma, un «gran [...] antivedere gli ostacoli e dì [...]. Il libro di [...] racconta bene poi il [...] Tito come capo partigiano, il suo impegno ad [...] popoli, le diverse etnie. [...] rapporto con gli inglesi [...] in cui [...] Broz convinse Stalin a [...] in Jugoslavia di una repubblica socialista costituiscono [...] più vive di questa biografia. Ci sono poi gli [...] la rottura con [...] nel 1948 e la [...] Non Allineati. Accanto a questa le [...] il mercato legate alla scelta [...] e la creazione di [...] aveva caratteristiche diverse da altri regimi socialisti: [...] capace di favorire alcune libertà, il, libro [...] anche raccontando [...] storia di alcuni dirigenti, [...] di democrazia. [...] della prima rivendicazione croata [...] 1971, ebbe una risposta repressiva. La polizia intervenne duramente [...] cortei degli studenti di Zagabria. [...] parte della vita del presidente [...] i primi segnali dì ciò [...] diventerà in seguito la tragedia jugoslava. Singolare -termina [...] -la sorte di Tito: il [...] regime [...] è [...] di poco. Al suo fondatore non [...] critiche e attacchi che il libro giudica [...] giustificate. Più recentemente però -osserva [...] il massacro avvenuto [...] Jugoslavia «la gente apprezza [...] tempo i giorni in cui era governata [...] Belgrado [...] Broz Tito». Come tutte le vere [...] insiste anche sul carattere del protagonista: forte, [...] piaceri e delle belle donne. Un po' contadino e [...]. Comunque, almeno in alcuni [...] della vita, un leader carismatico. Il poeta lucano è [...] in una corsia del S. Giovanni a Roma Parcella, poesia [...] e [...] Un importante poeta italiano si [...] spento in solitudine [...] sera a Roma in una [...] dell'ospedale Sari Giovanni. Si chiamava Mi; chele [...]. Gli amici gli renderanno [...] mattina alle oro 9,30 davanti [...]. Restano, di Parrella, quadri [...] Lucania desolata e ribelle, i profili dei [...] dei cafoni sulle pelli d'asino perduti nei [...] primavera, ulivi, vigne, i/ano, e in autunno [...] collane di sorbe. E resta, in questo [...] una ferita non chiusa: il sentimento [...] ai paesi, la memoria [...] meridionale del braccio e [...] nel cuore profondo della storia italiana. E si diceva «poeta [...] evocava [...] di Dylan Thomas, nel [...] «Italia dei poveri» di cui voleva sigillate [...] Ombre e vive presenze entrano a comporre il [...] canto commovente [...] meridionale [...] braccianti» («che in Europa [...] mulini, i tomi», con le camicie «simili [...] stracci») [...] ai medaglioni di artisti, [...] scrittori, combattenti di una ideale causa comune, [...] furori» dr una generazione; «. Leonardo, Sinisgalli, Rocco Scotellaro, Vittore Fiore, Luigi [...] Alberto Jacoviello. Michele Parrella sapeva che [...] si fa su ordinazione, e tantomeno «per [...] «sta» come una pietra o un granello [...] Montale) : forse per questo non ebbe [...] presso i professionisti della Letteratura, né, del [...] attenzione si curava. Tendeva [...] invece, Michele, ai fatti [...] poesia si nutriva di [...] d'amore, senza la minima indulgenza per la [...] chi avrebbe potuto [...] «demodé», Tra i suoi [...] si ricordano quelli dedicati alla [...] ungherese del 1956 («In [...] in due i semi non potranno marcire»), [...] Togliatti («I nostri vent'anni se ne vanno [...] rossi della tua bara») ad un comizio [...] («Accanto alla facciata d'argento / sul piccolo palco [...] rossa sventola. Michele [...] era comunista, ma non [...] per la ideologia. Il Cd-Rom è in [...] 87. Uno sconto speciale (del 33 [...] ! Per le modalità di [...] informazioni si rinvia a p. ///
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