Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 2603544556.

È venuto poco più [...] fa il tempo di Montate, e si [...] lui la voce che più limpidamente, nel [...] e sommesso, nella ricchezza delle sue armoniche [...] e il desiderio che [...] sono state: [...] della ricerca di sé [...] ragione nel mondo, il desiderio di un [...] ricerca sostenesse. È stato subito dopo [...] Sergio Solmi, a Montale legato da una [...] (era stato uno dei suoi più attenti [...] umana, cresciuta dalla comune passione letteraria non [...] un solidale sguardo alle cose della vita, [...] laica tenace e profonda Tre nomi E [...] fa se [...] è andato Sergio [...] scrittore delicato e sensibile [...] molti di noi ha finemente insegnato ad [...] fonte della poesia, [...] quando si possa [...] e insieme onesta, i [...] che vi si nascondono. Altri ancora sarebbero i [...] ma questa riflessione non pretende alla completezza, [...] di autobiografia piuttosto; sì che a questi [...] ed a me che scrivo singolarmente legati, [...] resta da [...] ed è quello che [...] a scrivere perchè solo da pochi giorni, [...] è venuto a mancare: Vittorio Sereni. Anche lui era amico [...] Montale, [...] di Solmi, e di [...] in essi riconoscendo una [...] partecipava e che non possiamo che rimpiangere: [...] morale, [...] e generosità umana. Poeta, uno dei più [...] ha a-vuto della [...] arte un senso umile [...] sempre gli ha fatto rifiutare le esibizioni [...] sicurezza che pare essere tanta parte del [...] casa, e di quello letterario in particolare, [...] fatto invece operare quasi nel segno della [...] «Ci sono momenti della nostra esistenza che [...] fino a quando restano informi e [...] questo, almeno in parte, [...] il significato dello scrivere versi». ///
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Per un poeta, un [...] lontano anni luce da ogni dimensione pubblicitaria [...] Vittorio Sereni, alcune brevi note che servano [...] lettura» appaiono però insieme come più dovute [...] se è vero che le sue raccolte [...] rade e limpide, hanno segnato alcune tappe [...] poesia di questo secolo. È del 194111 primo [...] «Frontiera», pubblicato dalle edizioni di «Corrente», il [...] censura fascista e di cui Sereni era [...] fondatori. Nel [...] poi esce, pubblicato da Vallecchi, [...] «Diario [...] maturato nel due anni di [...] e da molti ritenuto vertice della [...] di un significato ulteriore (magari [...] ma non metafisico) dei nostri gesti. Poesia come dimensione stessa [...] compimento, come sbocco naturale che troppe volte [...] con le sue durezze e che dobbiamo [...]. Il sorriso Così la [...] Vittorio Sereni è sgorgata piano piano, a volte [...]. E ad essa potremo [...] nostra sete, e [...] qualcosa che dia colore [...] anche se, ad una ad una, le [...] come in questi suoi antichi [...] le voci cadono e [...] un grido è [...] un murmure a [...]. A queste voci che [...] a noi, nati del dopoguerra, di sostituirsi: [...] quello di non essere ancora abbastanza grandi, [...] ricordando che non è certo sulla grandezza [...] nostri padri ci a-vrebbero misurato, ma sulle [...] non altro volevano esprimere i «pochi giochi [...] di [...] per cui li abbiamo [...]. Edoardo Esposito Dal «Diario [...] a «Stella [...] Mondadori lo ripresenterà nel 1965 [...] collana dello «Specchio». È ancora del [...] la [...] terza raccolta, [...] strumenti umani» (Einaudi), mentre occorrerà [...] fino [...] per ritrovare 11 Sereni poeta, [...] raccoglie i suoi ultimi versi in [...] variabile», pubblicato da Garzanti. Nel 1973 Mondadori ha poi [...] alle stampe la prima edizione delle [...] scelte [...] negli «Oscar», curata da Lanfranco [...]. Del Sereni prosatore rimangono «Gli. ///
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Questa breve rassegna peccherebbe. Infine, di una grave incompletezza [...] tacesse di una delle fatiche di Sereni più preziose: [...] delia traduzione, cui si deve [...] musicante di Saint Mer-ry», uscito [...] presso Einaudi e che presenta versioni da Apollinaire a Williams a Valéry a [...]. SI è molto discusso [...] periodi recenti di boom della poesia, di [...] da autori e da giovani, ritenuti destinatari [...] messaggio puro e Immediato come quello del [...]. Ora, forse, è nuovamente [...] tra le molte voci della poesia Italiana, [...] una privata, insostituibile lettura, Ecco, un libro [...] Sereni [...] questo piacere è [...] migliore. ///
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Ma se a questi Io [...] una sconfinata ammirazione (sentimento peraltro che [...] non ricambiava minimamente) e [...] essenzialmente sulle i-dee, sulla teoria per così [...] Alban Berg egli fu invece vicino in maniera [...] non tutti sanno forse che Adorno studiò [...] a Vienna a partire dal 1925. La chiave di lettura [...] tutta nel suo sottotitolo, «il maestro del [...] ogni pagina è tesa a mostrare come [...] Berg fosse quello, in qualche modo di «plasmare [...] a immagine dello svanire». La tesi di Adorno [...] la musica di Berg vive all'insegna della [...] contrasti, elude le opposizioni, si costruisce su [...] un processo di modificazione graduale e incessante, [...] uno svuotarsi che sono sempre risultato di [...] intellettuale (Adorno, che lo conosceva bene, dice [...] in questo libro che Berg era dei [...] Scuola di Vienna il più refrattario alle [...] sfera popolare, o della [...] -leggera», anche sul plano [...] del gusto personali). La tesi è avvincente [...] avviso accettabile: tra [...] essa evita elegantemente di [...] e oziosa [...] questione se Berg fosse [...] Schònberg e Webern nostalgico del passato tonale, e [...] sulla sostanza del tessuto musicale [...] cosi contribuendo in termini [...] in luce la differenza profonda con i [...]. Mentre si leggono con [...] capitoli «Il [...] «Ricordo», che schiudono zone [...] del musicista viennese ancora ignote al lettore [...] appunto al rapporto personale che Adorno ebbe [...] nel lungo capitolo sulle opere che l'autore [...] sostanziare la propria tesi cercando di dimostrare [...] da un certo momento ogni composizione di [...] «diventa la propria regione [...]. [...] Adorno affina le sue armi [...] della musica, affrontando praticamente [...] opus [...] con la sola rilevante eccezione [...] Concerto per violino e orchestra già trattato ampiamente nel Fido maestro sostituto. Ed c un capitolo [...] può essere inteso a fondo solo da [...] volta una buona conoscenza [...] tanto che quasi sempre per seguire adeguatamente [...] è necessario avere a disposizione le partiture [...]. Certo, il procedimento analitico [...] Adorno [...] talora di impostazioni invecchiate o accademiche, di [...] e metodi hanno fatto in buona parte [...] esempio egli cerca di spiegare il senso [...] quasi solo alla [...] intervallare o ritmica. E tuttavia non mancano [...] alla funzione del timbro, alla valutazione [...] dello spettro acustico in [...] esempio nei [...] lesti di [...] o nel [...] allo studio delle proporzioni [...] specifiche della «mediazione» nel cuore del tessuto [...]. Probabilmente le cose più [...] quelle che prescindono [...] strettamente tecnica, quindi più [...] lettore non specializzato, e che consistono in [...] sulle singole opere. Folgorante ad [...] una sola, quella sul [...] musica e il testo in [...] «Quello che Berg compose [...] se non ciò che era venuto maturando [...] nei molti decenni di [...]. La modernità della musica [...] quella del testo proprio perchè esso è [...] privato della vita che gli era dovuta. Di questi lampi, di [...] in margine vive il libro di Adorno: [...] potranno trarre stimolo e nutrimento di pensiero [...] musica di uno dei massimi compositori del [...]. Giacomo Manzoni NELLE FOTO: [...] Alban Berg. ///
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La ietterà contraddice 11 suo [...] mito, è [...] al pari di un romanzo [...] e la verità che «non si può [...] deve quindi essere cercata piuttosto [...] veritiero del Diario. Ma possiamo [...] sicuri, possiamo essere assolutamente certi [...] nel codice fabulato-rio del diario non si Intrufoli a [...] il [...] Uno [...] ha scritto Roland [...] poco prima di morire, non [...] mai a sfuggire alla scrittura, alla fine è sempre [...] a prendere II sopra [...] e così non esiste la [...] ma solo la verità della [...]. Nella lettera Invece II [...] l mille possibili percorsi si Interrompe, lo [...] si costruisce come una sorta di Intermezzo [...] con qualcuno che passa [...]. La lettera è lo [...] passeggiata. E di fa [...] in [...] volume [...] di Virginia Woolf prevale [...] Lettere di Virginia Woolf si stagliano [...] personaggi di un mondo [...] si sarebbe portato via di lì a [...] Vita [...] parlare certamente Vita è per Virginia [...] intellettuale, cosi Insolita e [...] non resiste alla tentazione di [...] e la trasforma in «Orlando». Sceglie Vita perché è [...] perché è rapace di [...] senza il gruppo, dì [...] di riempirsi [...] e le scarpe della [...] ignote colline asiatiche. E poi c'è naturalmente [...]. Virginia, piegata in due [...] sgabuzzino della [...] interrotta da Lady Ottoline [...] da una lettera di Vita daChe affollato [...] quello del diario, cosi ossessionato [...] di uno stile narrativo [...] la mia mente è cosi impaziente, cosi [...]. Non c'è nella di disperato [...] In queste lettere; più che una semplice raccolta si [...] come una serie ai ritratti tanto perfetti che non [...] bisogno della risposta e nemmeno di una qualche spiegazione Inserita tra una lettera e [...]. I personaggi vengono fuori [...] come I contorni di un paesaggio prima [...]. Viene fuori prima di [...]. [...] per chi li avesse [...] Virginia e la sorella Vanessa, il cognato Olive [...]. ///
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Duncan Grant, [...] Maynard [...]. A [...] sono stati dedicati libri [...] ne sono occupati biografi come Leon [...] e critici come Raymond [...]. Tutto si divide tra [...] neri profondi. [...] è [...] un tavolo traballante e riempie [...] fogli protocollo, e di tìnto in tanto li sottolinea [...] rosso. Scrive la storia della [...]. Accanto a lui ha il [...] the [...]. Sotto di noi sul [...] Vanessa e Duncan stanno dipingendo quadri incantevoli con [...]. Poi c'è il Mediterraneo, [...] grigie aspre e nude. È [...] rifugio dei civilizzati: le [...] così ripiegate su se stesse da non [...] quando siamo [...]. [...] è questi intimità di scrittura, [...] pittura, di conversazione. [...] è anche [...] della [...] hai mai [...] che le amicizie sono lunghe [...] eternamente interrotte, ma sempre sullo stesso argomento, con la [...] persona? Con [...] parlo di quello che leggiamo, [...] dell'amore, con [...] della gente. E spesso, lamentando [...] della vita da parte [...]. Virginia vi includerà anche [...]. Ma non c'è solo [...] in [...] c'è anche Vita [...] che tanto aveva scandalizzato [...] con i suoi travestimenti da [...] e le sue fughe con [...]. Si è detto molto [...] Vita e Virginia. Non ci interessa stabilire la [...] il lettore curioso lo rimandiamo [...] libro di Nigel [...] Portuali [...] a [...] in cui è Teheran, da Léonard con [...] ultimo articolo per The [...]. Ma c'è soprattutto la [...] veloce e sciolta, piena di metafore allegre [...] attimo accendono le luci su persone di [...] come Rachel Mac [...] è deliziosamente allegra e [...] come una teiera lucente»; o come Margaret [...] pittrice, a-mica di gioventù [...] Vanessa [...] modo che aveva di [...] si diceva come se fosse un panetto [...]. E le luci si [...] attimo anche su un ambiente e un [...] che la guerra si sarebbe portata via: «Off [...] di dare due tè alla setti-, mana [...] per tutto [...] uno riservato [...] intimi, [...] a-perto a tutti. Si discuterà di tutto [...] in tutto [...] universo ». Annamaria La marra NELLE FOTO: [...]. ///
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Virginia Woolf e [...]. FERRUCCIO [...] ASINI, -Il suono di una [...] mano». ///
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La mente fa riaffiorare, a [...] volta, una confessione («Mi ci ton messo tal quel [...] senza [...] e un secondo Imperioso suggerimento [...] sia nel tuo sguardo, non nella cosa guardata». Il teatro e la [...] non costruisce un Masini e «Il suono [...] mano» Teatro, poesia, panda un «dizionario» in [...] IL MESE / Sindacato e [...] mà presenta con piacere [...] un cantiere, [...] cantiere [...] che sperimenta la fatica [...] povertà la ricchezza. Da Alfabeto a Vita [...] alfabetico, quasi a rinserrare [...] un pensiero che ribolle e straripa da [...] già [...]. Cosi questa voce Urania) [...] che rappresenta [...] della riflessione, finisce per [...] leggere gli [...] di questo disordinato vocabolario [...] II tono chiave, [...] umore fondamentale dell' autore, [...] scrittura. Lo sguardo di [...] in-daga cosi le pieghe di [...] natura umana lacerata anche in questi fenomeni che [...] sembrano [...] (Poesia I) per strappare la [...] alle [...] più sottili che una nuova [...] sta [...] tessendo su un presunto decreto [...] morte le cui concrete radici ideologiche vengono di continuo [...] occultate. In questo senso [...] delle voci dedicate al [...] (Teatro [...] come). [...] (la critica teatrale). Teatro (politico). Traccia (il Teatro e [...] e pongono domande dirette al cuore [...] (verità. Ma non è necessario [...] complesso delle «voci» alle cui molteplici suggestioni [...] futuro lettore, per [...] sottolineare almeno [...] cosa: la tensione morale [...] questo testo è incandescente perchè incontra [...] e [...] Uomo è, [...] più che altrove, anche [...] Masini. Leggete solo per cominciare [...]. Ed è questa [...] lezione. Liliana [...] verTà ufficialmente presentato alla [...] pubblico [...] fascicolo di Problemi del [...] «Sindacato. ///
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[...] «Sviluppi teorici e tendenze pratiche [...] R. ///
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Hoffman [...] e rappresentanza solidale degli [...] nella politica del sindacato tedesco»; [...]. Regini «Sindacati e governi [...] Italia: [...] cambia negli anni Ottanta?». ///
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Edizioni Lavoro, [...]. Pipan in Politica ed Economia, [...]. Il contrasto dei titoli [...] militanti Firn ed ai sindacalisti comunisti come [...] speculari e opposti. Ma [...] gli stereotipi finiscono. Il primo volume sfata infatti [...] senso comune secondo cui il militante Firn è affetto [...] virus [...] per tutto ciò che è [...] spiegando, ad esempio, come la tendenza al distacco dai [...] politici sia in realtà [...] dalla [...] mentre [...] percentuale degli iscritti ai partiti [...] sinistra. La seconda ricerca dimostra [...] sindacalista comunista, lungi dal rischiare di rimanere [...] di trasmissione», negli anni Settanta, abbia conosciuto, [...] casi teorizzato, momenti di separatezza rispetto al [...] periodo si può parlare di compenetrazione [...] tra C GIL e PCI. Troppo spesso essi nono [...] legge bronzea della produzione intellettuale nel nostro Paese: «Nulla [...] crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma». Tali studi si misurano [...] cambiamenti in corso utilizzando sempre più ristrette [...] e di dati e sempre più ripetitive [...]. ///
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Tale volume parte da [...] base materiale della conoscenza (fatti e dati [...] arrivare solo successi v amen te a [...] categorie interpretative. La scommessa ci sembra [...]. Abbiamo però un appunto di [...] pubblicate ai primi [...] un volume ponderoso e minuzioso, [...] in fondo non molto più che [...] ivo su ciò che è [...] due anni prima non rischia di [...] la fruizione tra gli specialisti [...] si occupano di archeologia [...] struttura del salario è sempre [...] una materia ad appannaggio dei «sindacalisti pratici», quelli che [...] in fabbrica o in zona, gli unici a [...] districare nel labirinto delle voci [...] dei differenziali. Rene ha fatto quindi [...] (la casa editrice della C GIL) a [...] del salario» di A. Di Gioia e F. ///
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Di Gioia e F.