Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 2599202783.

Ma che cos'ha di [...] questa impresa letteraria? Si resta, perché non [...] si riesce a finire mal, la [...] del tempo perduto» (di [...] volume della traduzione Italiana di Giovanni Raboni [...]. Quanto ne aveva da [...] la scrisse, rinunciando quasi per un Battesimo [...] pompe del mondo nel quale era fino [...] vissuto! Non so se mi [...] dal giochi di parole, ma un tale [...] Marcel Proust dovette provare del tempo (e moltissimo nella [...] vita) perduto nella bella società, e prima [...] di mancati baci materni del-la [...] tardi nelle dissipazioni effimere [...] travestito da omosessuale ma In [...] piuttosto Indeciso, che per [...] la scrittura di quella cattedrale di parole [...] resta la [...] non poteva non [...]. E meno mate che 11 Nostro aveva una formidabile cultura, e meno male che sapeva [...] scrivere. Il volume [...]. [...] lire 30. Da Luciano De maria, [...] Carlo Bo che ha dettato la prefazione, [...] Alberto Beretta An-guissola e Daria [...] che, per la prima [...] si sono cimentati nel compito paziente di [...] che (per il lettore [...] ad ogni pie' sospinto, quanti non si [...] questa nuova «Recherche» in italiano! Benissimo anche quella, niente [...] stata assai utile, e sempre di più, [...] decenni In cui 11 [...] è andato diventando fra 1 nostri giovani [...] sempre più paragonabile, per diffusione, [...] e dunque ancora più [...] (per 1 lettori solo [...] della [...] questa traduzione che Raboni [...] ammirevole eroismo a compimento. Forse non mi sono [...] allora ci riproverò: Il pregio non consiste [...] unico», ma nel particolare [...] unico» che è stato [...] è lasciato scegliere) per questa Impresa: Raboni [...] il controllato e pensoso poeta che sappiamo [...] 11 [...] In Proust, ama prodursi [...] Intermittenze» anziché per plateali e chiassose esibizioni), ma [...] Insieme [...] vero critico,« Angelo My Love» di Duvall [...] Festival di Taormina ROMA [...] Irene Papas, [...] inglese Michael York, il [...] Giuliano Montaldo, la scrittrice argentina Beatrix Guido, la [...] Festival di Chicago [...] Me [...] il critico e [...] regista tedesca Helma [...] e il [...] René [...] sono i componenti la [...] assegnerà a Taormina i [...] d'oro, d'argento e di [...] prime o secondo giudicate migliori nel loro [...]. I direttori del festival Guglielmo [...] e Sandro Anastasi hanno [...] la sera del 21 [...] è affidata a «Angelo, [...] (Angelo, amore mio) di Robert Duvall (USA). Fans dei Beatles in [...] di Abbey [...] i «fans» dei Beatles [...] ieri lo Studio numero due di Abbey [...] dove I «quattro ragazzi [...] avevano registrato I loro maggiori successi. Lo studio è stato [...] e resterà aperto fino [...] settembre. La [...] EMI» la casa discografica che [...] è proprietaria, ritiene che più [...] «fans» del Beatles visiteranno Io [...]. La visita, che costa [...] mezzo (più di diecimila lire) a persona, [...] presentazione di 80 minuti con interviste e [...] musicali dei Beatles mai diffusi in precedenza. Dal momento che Proust [...] un traduttore che, con tutto 11 [...] per le traduzioni precedenti, [...] quel che la [...] proustiana» (ossia 11 modo [...] di capire e di usare Proust) è [...] da noi (grazie anche [...] e [...] di maestri che anno [...] Giacomo [...] e Giovanni Macchia), era Inevitabile, [...] che quel traduttore fosse Raboni. Non avrò [...] di affermare che sono andato [...] confrontare ogni pagina di questo primo volume della traduzione [...] le corrispondenti pagine del [...] coté de chez [...] e di [...] des [...] en fleur»; né tacerò che [...] lungo mi sono coricato di buonora» (il [...] me [...] de bonne [...] del glorioso esordio [...] mi ha lasciato lì per [...] un po' perplesso (per quanto, a ben pensarci, chissà [...] ci a-vrà pensato lui e con meno frettolosi [...] non quelli del frettoloso lettore. Raboni è un poeta [...] che cosa siano 11 ritmo (anche in [...] sue leggi; e Proust è uno scrittore [...] scriveva sul ritmo, tra asmatico e melanconico, [...] crudele, del suo Inseguire un ritrovamento di [...] la poesia poteva riscattare dal baratro [...] ha bisogno di un [...] tale ritmo si adegui, da ritmo di [...] In ritmo di lettura. Non dico Marcel, 11 [...] dico Proust, lo scrittore: Proust chiacchiera, si [...] si commuove, si lamenta, digredisce per decine [...] parlare della luce di un quadro o [...] musicale, va per salotti e per pranzi [...] Narratore non apprezza 11 caviale e non [...] di certi garofani, deposti sulla mensa Imbandita, [...] nella stagnola, si esalta al bel tratto [...] snobba le Madame [...] come uno dei suol [...] Anatole Franca, snobba va la [...] che giocavano (contro [...] a fare le antisemite, [...] serpentina del sospetto per sordide case [...] eccetera: tutte queste cose [...] come il nulla si cancellano, nella [...]. Non vorrei ripetere 11 [...] non si tratta di un ritmo soltanto [...]. Sarebbe troppo semplice! Andare come capita, per tenere [...] linea. Un poeta queste cose le [...] bisogno di [...] In elenco e [...] sotto gli occhi; sa che [...] modo più sottile di tradurre la [...] è (ove sia pensabile 11 [...] lasciarsi tradurre da lei. [...] Eh sì, Raboni [...] forse, velatamente, suggerito lui stesso [...] qualche parte o penso lo che, lui, potrebbe [...] lasciarsi tradurre In uno che [...] la [...] che è come a dire [...] per [...] meglio, leggere; lasciarsi cioè affabulare [...] contraffare dal suol molti modi e toni [...]. Il mondano, 11 critico, [...] magari 11 pedantesco) esibendosi alla ribalta di [...] implacabile [...] (com'è una enciclopedia, In [...] di [...] sa, lo »Zibaldone» di Leopardi), [...] I panni di scena, del suol linguaggi, senza [...] cominciare necessariamente da pagina uno, ma aprendo [...] pagliuzze, eternamente ritornando sulla pagina che più [...] a memoria, a [...]. Per questo, dicevamo, lettori [...] Proust [...] resta per tutta la vita, sempre In [...] In credito, [...]. Raboni lo sapeva e [...] Io saprà ancor di più; [...] sapranno coloro che la [...] bella e paziente fatica avrà [...] a esplorare In proprio il continente [...]. Giovanni [...] riformabile il socialismo sovietico»? In [...] libro sul futuro [...] Adriano Guerra tira le [...] crisi ideologica che parte da lontano Lenin [...] Stalin [...] Guerra ha dedicato il [...] («Dopo [...]. E riformabile il socialismo [...] Roma, Editori Riuniti, [...]. Ma ha concentrato [...] attenzione soprattutto su un [...] quello per cui la parità, finalmente e [...] piano militare con [...] potenza mondiale degli Stati Uniti, [...] accompagnata con un forte declino della capacità [...] nel mondo e quindi [...] prestigio politico [...] là dove non era [...] parametri della pura potenza. Sono, come si vede, [...] alimentato largamente e per molto tempo i [...] comunisti italiani, culminati nelle decisioni [...] congresso di Milano. Sono però anche problemi [...] dei principali temi del più grande dibattito [...] ri, un dibattito che ancora può [...] studiosi dei paesi più [...] e sudamericani, per e-sempio, ma anche cinesi [...] e che non ha certo solo preoccupazioni [...] sovrastato come spesso è (e non di [...] strategie [...] dei governi e delle [...]. Al [...] specie in un paese come [...] nostro, esso arriva di conseguenza deformato da tutta una [...] dì manipolazioni. [...] esige quindi [...] attenzione costante e un Impegno [...] che sappia accoppiare la serietà alla originalità [...]. La trattazione del leni [...] Guerra è quella, a lui congeniale, di una [...] quindi il metodo della ricostruzione cronologica del [...] quello di [...] storica nel senso più [...] una libera organizzazione della propria riflessione, In [...] attorno ad alcuni filoni principali. Va aggiunto che analisi [...] per lui essenzialmente di carattere politico: sono [...] e tradotte sulla pagina come un contributo [...] dibattito in corso che è destinato a [...] avvenimenti internazionali del prossimo futuro. Le principali linee del [...] Guerra sono state selezionate secondo un criterio funzionale. Si parte da una panoramica [...] problemi interni dell' URSS, della evoluzione storica della [...] società, dopo che le attese, [...] o no che fossero, suscitate dal XX Congresso del [...] si chiusero con la crisi [...] politica [...] ma revocazione e la polemica [...] anche tra le giustificazioni di tipo teorico, [...] conservativo brezneviano ha trovato [...] e le ripercussioni che [...] fenomeno ha avuto sulle altre [...] di «tipo sovietico». La seconda direttrice si [...] anche se è dedicata soprattutto alla politica [...] ricercano infatti le cause che hanno provo [...] dal dinamismo della fase distensiva, culminata con [...] Helsinki, [...] di trovare adeguate risposte [...] ritorno offensivo della diplomazia americana, una volta [...] Washington le conseguenze della sconfitta nel Vietnam. La parte centrale del libro [...] tuttavia occupata [...] polacca, che. Anche in questo caso [...] interesse non si appunta soltanto [...] e, direi, nemmeno prevalentemente [...] del destino nazionale polacco, sebbene tale aspetto [...] in [...] quanto su ciò che [...] mette in luce circa i limiti di [...] di socialismo che si era voluto «universale» [...] scarsa produttività per il [...] limiti non venissero decisamente superati. Nella parte conclusiva Guerra [...] distanze dalle circo-stanze del presente per cercare [...] a quelle che egli chiama le [...] ne radici della crisi» [...] la [...] anche su una serie [...] da tempo controversi, quali quello dello stalinismo [...] (cosi come già aveva [...] anche per ciò che egli definisce «mito [...] un torto [...] se non sì dicesse [...] spunti del libro si prestano a discussione, [...] perché ha voluto lui stesso che parecchie [...] fossero, proprio in questo sènso, «discutibili» o, [...] aggettivo che gli è caro, «provocatorie» (nel [...] stimolanti). Troppo spesso infatti c'è [...] di non fare discorsi schematici solo perché [...] parte alcuni suoi schemi del passato per [...] con schemi provenienti da altri punti cardinali. Non è di questo [...] una riflessione politica e ideale che si [...] nuove [...] e non è certo [...] caso di Guerra. Essersi proposto di evitare [...] offrire una analisi che va letta con [...] inevitabilmente impegna al dibattito è il punto [...] assegnato a vantaggio [...] di questo «Dopo [...]. Giuseppe Boffa Per la prima [...] esposti a Reggio Calabria i disegni giovanili di Umberto Boccioni: si scopre che il futurista aveva in realtà lo [...] rivolto al passato In automobile da [...] del periodo romano) e [...] della colle: ne [...] di Lugano Costituita da [...] o-pere (quasi tutti disegni [...] " [...] "dipinti [...] prima volta esponi In Italia, [...] mostra si presenta insomma come una tessera Indispensabile [...] Incastro che è l'opera [...]. Ma se 1 primi disegni [...] dal tratto ancora acerbo e qualche volta Incerti e [...] lasciano appena intuire la forza dirompente che più tardi [...] tutta la [...] opera, una testimonianza Insolita è [...] dal romanzo [...] e Intitolato [...] pene [...]. ///
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Interamente riprodotto nel catalogo, [...] Catania 6 luglio 1900; ma [...] che fu scritto a Roma, [...] Boccioni si era appena trasferito dalla Sicilia. Si tratta di uno [...] pervaso di mistero e di simbolismo. E questo scritto nella mostra [...] una «prova». Nelle descrizioni naturalistiche di [...] soffusi (che [...] fanno presagire il pittore) [...] Infatti di fronte a un paesaggio di Segantini [...] mentre la figura della [...] alla concitazione [...] spazio fluttuante di [...]. Ciò dimostra che Boccioni, prima [...] giungere a Milano, nel 1907, gli conosceva 11 divisionismo Italiano e [...] francese, e che a [...] formazione culturale era avvenuta proprio [...] nel clima [...] del circolo romano capeggiato dal [...] amico socialista [...] entusiasta [...] e degli artisti di Monaco In generale. Sarà dopo l'incontro col [...] Boccioni dovrà «rifare alla base I propri [...] ma fino a quel [...] secessionista e Balla e-rano 11 suo principale [...]. Nei disegni [...] esposti alla mostra si nota Inoltre un forte [...] di Boccioni per [...] da [...] Rubens e ad Andrea del Sarto, da [...] da [...] alcune mani. E Interessante osservare nello [...] figura di un cavallo al galoppo ripreso [...] Segantini, [...] ciò è una ulteriore conferma del fatto [...] di raggiungere Milano, Boccioni a Roma già [...] divisionista. Questo foglio sembra 11 [...] tutta la mostra. Da Segantini, infatti, Boccioni [...] il sentimento religioso della natura, ma coglie In [...] di un dinamismo non [...] «dunque "eterno" e da contemplare e partecipare [...] al filosofia romantica che di celebrazione [...]. Ma I disegni eseguiti [...] Roma [...] fini pubblicitari di automobili In corsa, testimoniano [...] Boccioni «Autoritratto», 19081 in atto «Auto in [...] le tematiche moderniste furono [...] Boccioni in quel perioda. [...] auto In corsa su [...] montagna è molto [...] al passo del [...] di [...] le linee della strada [...] dei catarifrangenti ottenute oggi dalla tecnica fotografica [...]. In Boccioni queste scie [...] le ruote, co me se spazio e [...]. [...] del movimento è ciò [...] colpisce; non solo come espressione della modernità, [...] energia dinamica eterna e universale. Un disegno che prefigura, negli [...] e fluttuanti panneggi i [...] del dionisiaco futurista», è la «Mènade [...] eseguito forse tra il 1907 [...] il 1909, ma che è presumibilmente [...] dal ellenistico di una i, [...] corre [...] una compagna, [...] place supporre che Boccioni abbia [...] forse copiato dal Museo Capitolino 11 gruppo, per poi [...] al momento di scolpire la serie del suoi [...]. Un Boccioni, dunque, che [...] ma tenacemente ancorato al passato: questo ci [...] mostra [...] suoi disegni inediti. Una contraddizione che è [...] la stessa che si riscontra nel suo [...]. E illuminante a questo [...] tratto da uno scritto di Severini, grande [...] Boccioni. Non ci poteva essere [...] per questa mostra di Boccioni [...] che il Museo Nazionale Archeologico [...] Reggio Calabria: prima di tutto perché questa fu [...] natale, e poi perché questa mostra (curata [...] veramente esemplare da Maurizio [...] ed Esther Coen) intende [...] Boccioni, tutto proteso verso il futuro, attingesse proprio [...] dinamica che fu lo spirito informatore di [...] ricerca. Questa mostra calabrese non [...] vuole essere celebrativa. Si propone piuttosto di [...] contributo critico alla comprensione di una personalità [...] antinomie profonde sia sul plano formale, che [...]. Un Boccioni, dunque, Inedito, [...] può finalmente far luce e tentare di [...] di quelle contraddizioni di fondo che non [...] get-tato sulla [...] figura di artista e [...] suo tempo. Come, ad esempio, si [...] materialismo di Marx e di Engels con [...] per le grandi opere del passato tutte [...] opposto spiritualista? Noi ci si dava una [...] impossessarci delle basi filosofiche delle [...] che In fondo ci Interessavano [...] il loro risultato In campo sociale». ///
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Ma 11 nazionalismo di Boccioni [...] dettato piuttosto [...] critico rivolto alle [...] «X barbari comandano e noi [...] detronizzati. Tutto va verso il [...]. Con il nord è [...] positivismo e quelle analisi [...] i sogni fioriti della [...] scriverà nel suo diario, [...]. ///
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Con il nord è [...] positivismo e quelle analisi [...] i sogni fioriti della [...] scriverà nel suo diario, [...].