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Buona [...] La volpe è astuta ma [...] il pelo [...] 2. Qualche movimento di pianeti [...] che soltanto nel 1998 il Festival rappre-sentasse [...] di [...] Janàcek, La volpe astuta. Nato nel 1854, prima [...] Pucci-ni, Debussy, Richard Strauss e Mahler (ma la [...] musica appare oggi più [...] Janàcek morì nel 1928, [...] in cui si uccise [...] Rudolf [...] (di quasi [...] più giovane di Janàcek), [...] cinquantina di puntate, ave-va pubblicato su un [...] Janàcek collaborava, sfizio-si testi illustranti disegni di [...] fatti del giorno. E, quindi, ricordiamo Janàcek [...] nei settanta della scomparsa. Lo scrittore raccolse le [...] un lungo racconto; Ja-nàcek trasse da quel [...] comporre una nuova opera, La volpe astuta, [...] suo panteismo realistico e magico nello stesso [...]. [...] si rappresentò a Brno [...] ebbe la «prima» in Italia, a Milano, [...]. Cioè, [...] tanti quan-ti ne ha il Festival che, nel frat-tempo, ha dato di Janàcek, in me-morabile [...]. Memorabile, ma per la [...] visione musicale di Janàcek, rimarrà questa Volpe [...] rappresen-tazione [...] sera al Teatro Nuovo, [...] grot-tesco, con gli animali che, recu-perando la [...] animati di Disney, scimmiottano gli uomini, e [...] vivere in un sottobosco. Il sen-so panico della [...] quale tutto si svolge alla pa-ri (nascita, [...] conti-nuazione della specie), viene piuttosto sbeffeggiato. La volpe che si [...] prigionia e ai maltrattamenti in casa del [...] suo volpacchiotto, ma dopo le nozze, salta [...] Cinquecento bianca, lanciando in alto, [...] il mazzolino di fiori. Met-te su casa, accresce [...] figli e la bellezza della [...] pellic-cia che sempre più [...] brac-coniere. Con il fucile [...] ammazza la volpe e [...] scuoiamento della pelliccia che viene lentamente tolta [...] la volpe, coin-volta così in uno strip-tease [...] bel corpo in palco-scenico, finché intervengono gli [...] a [...] via, [...] sulle braccia. E diventa questo il [...] spettacolo, cui non aggiunge più nulla il [...] guardiacaccia sul tramonto della vita che tuttavia [...] mondo animale ed umano, continuamente rico-mincia. Tutto quel che avviene [...] in contrasto con la musica di Janàcek, [...] in un continuo fermento di suoni vitali. Peccato, perché il «duo» Roman [...] (regista) e David Hughes [...] ha nel Festival una felice presen-za, se [...] Naso di [...] e, soprattutto, alla Carriera [...]. Il bosco è racchiu-so [...] verdeggiante grazie a modeste proiezioni, nel quale [...] monopat-tino, galline che gio-cano a cricket con [...]. Bene, però, ha fun-zionato [...] orchestra di-retta da Richard [...] e meravigliosi sono i [...] di Rebecca Caine (la volpe) e Alan [...] (il guar-diacaccia). Cordiale il succes-so e [...] 1, 3, 5 e 10 luglio. Ieri si è avuta [...] Caio [...] la prima del «Ratto [...] Serraglio» [...] Mozart [...] dopo il liti-gio tra Francis Menotti, Giulio [...] e Ulisse [...] (re-gista il primo, costumista [...] secondo) che hanno abbandonato [...] curata poi [...] di altre mani. Erasmo Valente [...] 3. Nel lontano 1960, [...] di Federico Garcia Lorca fu [...] allestita, [...] al Festi-val (era la [...] terza stagione, e siamo alla [...]. A ogni buon conto, [...] di Madrid declinò [...] alla «prima» [...] dove si notò invece, alla [...] in un ruolo di contorno, la gentile figu-ra di [...] signora, [...] la sorella di Federico. Altre edizioni di [...] in lin-gua italiana, si [...] e si sarebbero viste ancora (anche a Spoleto). Questa attuale (Teatro San Nicolò, [...] oggi, lunedì) reca la doppia firma, per [...] Giancarlo Sammarta-no e Gino [...] mentre le mu-siche, debitamente [...] composte da Dimitri [...]. Bel suono ha il [...] ma ben triste è [...]. La parola, ag-gettivo e [...] deserto, siccità, solitudine; ha an-zi un corrispettivo [...] ricordate [...] colle» di Leopardi? Sterile, [...] figli, eppure desiderosa di [...] sino al delirio e [...] della vicenda. Il marito (che è [...] re-sponsabile di quella mancata ma-ternità) pensa solo [...] curare i campi, ad allevare e com-prare [...]. Nutre anche, [...] tenerezza per il giovane Victor, [...] degli anni più ver-di, ma non tradirebbe [...] giurata nel matrimonio. Cerca soccorso, piuttosto, ma [...] religiose o stregone-sche, rifiutando altre, corpose tentazioni. Finché il suo tormen-to [...] delitto. Forse sarà che ci [...] meglio, considerata anche la ricorrenza, i giorni [...] della nascita di Lorca. Ma lo spettacolo cui [...] è sembrato di assai modesta fattura: oltre [...] quasi completamente il qua-dro agropastorale che dovrebbe [...] fornendo ad essa un [...] sociale e storico (ma sarebbe bastato che [...] elementi fosse po-sto in luce). A conti fatti, abbia-mo davanti [...] piccolo dramma borghese, fuori [...] spazio e [...] tempo precisi. Un sistema di siparietti [...] vengono costituisce tutto [...] sce-nografico (di Vincenzo Dente, [...] di Valentina Pezzi-ni). Ciò che, in definitiva, [...] risalto al la-voro degli attori, la cui [...] insidiata, più che raf-forzata, [...] di amplifi-cazione, che rende [...] monotona la dizione di [...] (o Margherita) [...] nelle vesti di [...]. Citiamo, fra gli altri, Maurizio Faraoni, Eu-genio Santovito, Cinzia [...]. Aggeo Savioli [...] di «La volpe astuta». A destra, un momento [...]. [...] sopra, il poeta Garcia Lorca TEATRO A Ravenna, [...] delle Albe Tutti dietro Jarry [...] in «gita» tra i misteri della madre Uno [...] ricordare dedicato al padre di tutte le [...]. Un trittico itinerante ideato [...] Marco Martinelli e Ermanna Montanari. Una feroce ballata. /// [...] /// Una parola misteriosa, quasi [...] trittico itinerante, fra giardini e una sala [...] Le Albe, gruppo di ricer-ca interraziale di Ravenna, [...] ritornate «bianche», presentano [...] di Ravenna Festival. La parola misteriosa, che [...] anche allo spettacolo, è [...] , in bretone «pelle-grinaggio». Un omaggio ad Al-fred Jarry, [...] tutte le avan-guardie e dunque padre putativo [...] Albe, [...] descrive [...] di un bambino ai [...] pellegrinaggio nel ro-manzo I giorni e le [...] tema del rapporto fra madre e fi-glio [...] molto libe-ramente alla figura sacrale della madre, [...] Ravenna Festival 1998), è tratto da un [...] Jarry, [...] as-soluto. Il padre di [...] e del dot-tor [...] è presente in carne [...] interpreta Alessandro Bonoli), con ben due assistenti [...] Marco Martinelli e Maurizio [...] in questo lavoro che, [...] parti, ideato da Marco Martinelli e da Ermanna Montanari, [...] testi dello stesso Martinelli e del poeta [...] Nevio Spadoni, fa compiere al pubblico un viaggio fra [...] mito, fra laicità e reli-giosità. Jarry è un ciclista [...] una bicicletta nera inizio No-vecento, armato di [...] come un novello Virgi-lio, i viandanti -spettatori [...] di Divina commedia dove tutti sono protagonisti. Pe-dalando come per una [...] oppure facendo surplace o, letteralmente, volando nel [...] ai rami di un al-bero, Jarry è [...] angelo -guida den-tro tre storie di madri [...] diversissime fra di loro. Guidati infatti dalla banda [...] quattro giovani donne vestite con abiti lunghi [...] una maschera nera dipinta sul volto, da Jarry [...] suoi assisten-ti, tutti in cammino come in [...] si arriva di fronte alla facciata di [...] che è oggi [...] del Teatro Rasi sede [...] Albe. [...] una madre, Varia, [...] da noi, incastonata nel roso-ne [...] facciata come [...] si oppone al figlio Emmanuel, [...] caracolla su di un cavallo do-rato, con un morso [...] bocca co-me Hannibal the [...] del Si-lenzio degli innocenti, che [...] chie-de di manifestarsi con una lacri-ma, una sudorazione di [...] qualche parola per i pellegrini che lì sono arrivati [...] tutto il mondo. Al rifiuto della madre, [...] che invita tutti a [...] a casa, Emmanuel dà [...] vesti: ed ecco, di fronte al pubblico, [...] del teatro, fantastica cavità delle meraviglie. [...] su di una pedana di [...] ballano la polka quattro bambine e quattro bambini vesti-ti [...] morticini: una specie di dan-za macabra infantile di fortissimo [...] emotivo. Sono loro gli angeli [...] una stupefa-cente storia contadina recitata quasi interamente [...] protagonisti la madre [...] e il figlio Arterio, [...] sogno ricorrente: lui di cementificare [...] del mare inquinato, di [...] gran coperchio di cemento [...] lei di essere uccisa, [...] accadrà, a pu-gnalate, dal figlio. Dal teatro, usciamo a [...] nella calda notte. Siamo in una radura [...] la terza parte del trittico con la [...] Persa e suo Figlio Soldato che le sta [...]. Ma sotto la pietra [...] e due. Sulle note di Bach [...] Requiem di Mozart, fra [...] di frusta a torso [...] banda, draghi da sconfiggere, i bravi Ermanna Montanari [...] Luigi [...] danno spessore a questa [...] con ferocia, pas-sando dalla parlata aulica al [...] leggenda-ria del sogno alla corposità di una [...] duri e misteriosi, che sa diventare teatro. Uno spet-tacolo da ricordare. /// [...] /// Uno spet-tacolo da ricordare. (0)
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