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[...] pubblica, la scuo-la, sfiorano queste [...] cui i giovani soprattutto [...] terreno delle culture forti perché [...]. [...] la scuola è il [...] -se non proprio di scontro -dei diversi [...]. Per questo [...] non può resta-re ferma in [...] mondo che cambia ma deve cercare una propria [...]. La scuola italiana è [...] doppio processo di trasfor-mazione. [...] un lavoro in corso che [...] gli effetti [...] di nuove forme se non [...] dei cicli scolastici il suo [...] centrale quello che potrà determi-nare, attraverso [...] scolastico ai quindici anni di [...] e [...] da otto a dieci degli [...] della scolarizza-zione obbligatoria, un decisivo progresso [...] di base [...]. La riforma dei cicli [...] una commissione parlamenta-re, ma ha appena superato [...] perché già rea-lizzato nella nuova dimensione internazionale [...] nostro paese. [...] si è espressa a favore [...] progetto che non è tuttavia riuscito a penetrare [...] collettivo del paese per quello [...] positiva il cui impatto è [...] paragonabile almeno a [...] introduzione della scuola media unica, [...] degli anni Sessanta con la eli-minazione del dop-pio binario [...]. Nessuno ricorda più quella che [...] una delle prime timide e in par-te contraddittorie realizzazioni [...] che [...] avvenne [...] alcune rinunce. Una parte dei bambini italiani [...] lo studio del latino in prima me-dia e svolgeva, [...] alla riforma, [...] apprendimento morfolo-gico di base di [...] lingua flessiva [...] delle medie. [...] tra il latino e [...] più che storico o linguistico [...] immedia-tamente funzionale. [...] lo-gica prima [...] aprivano la strada su cui [...] infine i paradigmi che si im-paravano a memoria da [...] la rosa, [...] della rosa a amo io [...] tu ami e via [...] complicando. Nessuno ha nostalgia -io [...] scuola che seguiva, negli anni più delicati [...] meccani-smo unico e [...] ripeti-tivo e senza creatività. Il latino -elemento forte [...] culturale -è così [...] scuole [...] per concen-trarsi, diversamente e, [...] meglio insegnato, in quelli che sono ora [...] scientifico, pedagogico e classico: in [...] per tutti cinque anni [...] latino si unisce il gre-co, [...] grande lingua di comu-nicazione [...] Mediterraneo. [...] accompagna, da un paio [...] documento [...] che riassume in poche [...] considera i saperi irrinuncia-bili della nuova scuola [...]. Su questo documento e [...] si è acceso un dibattito il cui [...] sottolineare. Per contribuire a questo [...] nei giorni finali di questa settimana, un [...] svolgerà -la scelta non è ca-suale -nella [...] e vedrà contributi di studiosi di discipline [...] di cultura o di ope-ratori culturali. Una presenza an-nunciata è quella [...] uno dei più [...] Carlo Azeglio Ciampi che non [...] la laurea in Lette-ratura [...] di successivi studi giuridici. Il convegno è prodotto da [...] serie [...] Consulte dei professori univer-sitari di [...] greco, storia anti-ca e archeologia, fino ad una as-sociazione [...] insegnanti che ha scelto [...] Prisma per di-fendere il proprio Progetto per la Rivalutazione [...] e dello Studio del Mondo Anti-co. Questi insegnanti non sono i [...] della riforma [...] scuola riformata, un percorso che [...] radichi nel biennio finale [...] (gli ultimi due anni di [...] che il progetto ministeriale chiama Scuola [...] e che includa lo studio [...] indispensabile alla comprensio-ne dei [...] mondo antico e come premessa [...] alla comprensione del presente. [...] potrà poi [...] tra le varie opzioni del [...] delle su-periori. Se poteva es-sere scontata [...] tutte le associazioni [...] della cultu-ra classica e [...] è certo di rilievo la [...] annun-ciata di alcuni espo-nenti della comunità scientifica italiana: matematici [...] fisici disposti a [...] in pubblico per affermare il [...]. È già un risultato [...] saperi, che vede nella conoscenza delle due [...] del passato un elemento indispensabile a tutti [...] si formeranno nella scuola: appare importante garantire, [...] vorrà, di [...] conoscere [...] il latino e il [...] quali [...] costruzione rischia [...]. La cultura non è una [...] troppo corta che, tirata da una parte, deve necessariamente [...] scoperta [...]. È [...] equilibrata che non rampa [...] importante della tradi-zione culturale del paese. Sarebbe bello vedere schierata esplicita-mente, [...] dei rifor-matori, questa piccola schiera [...] centinaia di latinisti, grecisti, [...] di insegnanti in attività [...]. [...] composta di opliti, circonda-ta da [...] peltasti e qualche fromboliere e che può andare nel-la [...] del progresso. Con-quistare anche questi insegnanti [...] portare in Europa non il peso delle [...] ma la forza delle no-stre radici. È [...] da non perdere per il [...] della scuola italiana. [...] della chirurgia, ma sicuramente [...] di efficienza, sincronia, organizzazione e un nuovo [...] protagonisti il fegato e la vita futura [...]. Auna si-gnora svizzera di 43 [...] è stato tra-piantato il fegato di una coetanea morta [...] un incidente stradale. La si-gnora svizzera ha [...] fegato, ancora funzionante che si sa-rebbe però [...] di alcuni decenni per un difetto congenito, [...] italiano afflitto da gravi patologie. Tra Ginevra e Mila-no, [...] cantonale e [...] dei tumori, [...] compiuto uno scam-bio per consentire [...] che si defi-nisce trapianto «domino», immagi-nando una sequenza del [...] una concatenazione di mosse. Il primato sta in [...] nella scelta e nel calcolo compiuti dai [...]. La donatrice di Ginevra [...] grave malattia meta-bolica che si chiama [...] primiti-va, un accidente enzimatico, [...] il fegato non metabolizza uno tra i [...]. Cristalli si formano nei [...] deposito provo-ca lentamente [...] renale, rendendo necessaria la [...]. Il pro-cesso di accumulo [...] il fegato reggerà co-munque ancora: trenta o [...]. Quan-to dovrebbe bastare al [...] le comuni attese di vita: il nuovo [...] fino alla soglia dei [...]. E questo sarebbe davvero un [...] per una persona affetta da tumore epati-co, da una [...] causa-ta dal virus [...] C e da una malattia [...] del midollo osseo. Sarebbe morto in [...] di [...] mai [...] parte un paziente di questa [...] e in quello stato sarebbe stato scelto per un [...]. Paradossalmente pro-prio [...] «non ideale», lo salverà. La donna svizzera potrà vivere [...]. Donatrice svizzera e «ricevente» ita-liano [...] stati informati della situa-zione: entrambi hanno [...] proprio consenso ha espresso anche [...] Comi-tato etico [...]. Il doppio trapianto è [...] scorsi, tra venerdì e sa-bato. A Milano è inter-venuto [...] e anestesiologico guidato dal dottor [...] e dal dottor Ter-zo. A Ginevra i [...] e [...] seguiti nelle pratiche [...] da alcuni medici italiani [...]. Vincenzo [...] laureato a Torino e pratica [...] spe-cializzazione a [...] la più [...] trapianto del fegato, ci spiega [...] vita e [...] di «ingegneria chirurgica». Ma ci ricorda soprattutto [...] «domino», insomma di un interven-to plurimo che [...] trapianti: «Abbiamo utilizzato un or-gano imperfetto, non [...] in altri casi [...] ai rifiuti per salvare [...] altrimenti non avrebbe avuto [...]. Due persone potranno recuperare [...]. Abbiamo [...] limiti ovvi nella donazione e [...] trapianto [...]. Abbiamo esteso le possibilità, [...] intervenendo dove le regole tradizionali non lo [...]. [...]. [...] mondo ne sono stati praticati [...]. In Italia è il [...] due a Pa-dova. Quello tra [...] Ginevra è il primo [...] un [...] quella rara [...]. [...] un sistema pubblico presieduto dal [...] Girolamo [...] direttore [...] e di immunologia dei trapianti [...] o una banca dati dove si raccolgo-no le informazioni [...] organi di-sponibili. [...] aggiunge che questo «sesto grado [...] è stato con-sentito da una buona organizzazio-ne, [...] strada si dovreb-be fare di [...] e che risultati maggiori si potrebbero raggiungere, perchè [...] dimostrato che le capacità tecniche [...]. Quanto costa [...] quanto rimborserà [...] dei tu-mori il Servizio sanitario [...] e cioè un centinaio di milioni. /// [...] /// Oreste Pivetta Il chirurgo. Dobbiamo portare in Europa [...] delle reliquie del passato ma la forza [...] ROMA. La strada [...] inaugurata la [...] sì la grande industria [...]. Quando, nel 1991, ha [...] del governo del Costa Rica un assegno [...] di dollari (1,75 miliardi di lire) per [...] a esplorare le enormi risorse genetiche naturali [...] nazionali del piccolo paese tropicale. Va da sè che, [...] della [...] troveranno in quel tesoro [...] proteina, il gene o una qualsiasi altra [...] casa farmaceutica è libera di [...] ai diritti di proprietà [...]. E, quindi, [...] per realizzare profitti. Nel prossimo futuro sarà [...] modo con cui il Nord e il Sud [...] cercheranno di controllare il conflitto annunciato [...] sviluppo delle moderne biotecnologie. Un conflitto che ha [...]. E un clamoroso esempio. La prima causa del [...] nel Sud del mondo, a cavallo dei [...] gran parte della biodiversità e, quindi, delle [...] pianeta. La seconda causa è [...] grandi ri-sultati conseguiti [...] genetica consistono nella creazio-ne [...] animali [...]. Di piante e animali, [...] ri-sulta vantaggioso trasferire uno o più geni [...]. Per ot-tenere, che so, [...] un maiale. O plastica da una pianta [...] tabacco. La terza causa del [...] legale: chi ha il know [...] (in genere le grandi [...] grandi università) vuole brevettare le sequenze di Dna, [...] le piante e gli animali che scopre [...] le nuove tecniche [...]. Il Nord del mondo (Usa, Giappone e da ultimi, [...] ieri, [...] Euro-pea) riconosce questo diritto. A questo punto possiamo [...] cause originarie e afferrare la natura del [...]. Un numero crescente di [...] e agro-ali-mentari, tutte del Nord del mon-do, [...] come ha fatto la [...] verso [...] del te-soro genetico (il Sud [...] alla ricerca di sequenza di Dna, geni [...] da [...] mani-polare, brevettare e rivendere. Il Nord del mondo [...] di brevettare le risorse gene-tiche che sa [...] valorizzare. Il Sud del mondo [...] soldoni, i diritti di proprietà su risorse [...] individuare e valorizzare, ma che insistono sul [...]. [...] annunciato chiarirà i termini della [...]. Negli an-ni scorsi una grande [...] far-maceutica del Nord ha scovato in un albero tropicale, [...] tasso del Pa-cifico, una sostanza, chiamata [...] che ha sorprendenti attività anti-cancro. La grande azienda ha prelevato [...] il [...] dalla pianta. Ha messo a punto una [...] di produzione industriale. E la rivende come [...]. Facen-do del bene [...]. Ma an-che profitti a nove [...] (in dolla-ri). Senza [...] di [...] con nessuno. Le cifre in gioco [...] alte. Ma nei prossimi anni [...]. La futura industria farmacologica, infatti, [...] in buona parte [...]. E le piante che [...] campi del futuro na-sceranno, in buona parte, [...] genetica. La natura e le [...] sono tut-te [...]. Più difficile risulta indivi-duare i [...] per [...] o, al-meno, per [...] la guerra annunciata delle biotecnologie. Le sedi negoziali ufficiali, [...] sono due. Ma hanno il difetto [...] coperta in dire-zioni opposte. La prima sede ne-goziale [...] della Convenzione sulla Diversità Biologica, firmata a Rio [...] Janeiro nel 1992. La Convenzione ricono-sce i [...] proprietà sulle specie indigene. Nessuno dovrebbe [...] sfruttare le risorse genetiche [...] Pacifico senza il permesso delle nazioni dove [...] Pacifico cresce. Ma nessuno sa come [...] concretamente esercitato. La discussione va [...]. E difficilmente troverà una [...] giorni a Bratislava, dove si ritroveranno i [...] paesi fir-matari della Convenzione sulla Diversità Biologica. Il guaio è che [...] Brati-slava si dovesse raggiungere un accordo, tutto [...] alto mare il prossimo anno, quando se [...] dei negoziati in sede di Orga-nizzazione Mondiale [...] Com-mercio. In questa sede viene [...] che fa a pugni con il diritto [...] Rio. Il diritto dei privati [...] brevetto il frutto delle proprie in-venzioni. E il dovere da [...] Stati di rimuovere ogni ostaco-lo, ivi incluso il [...] nazionale, a questo autentico manifesto [...] globale: la libertà di [...]. Come andrà a finire? Impossi-bile [...]. Ma uno scenario plausi-bile [...] la [...]. Grandi aziende (del Nord) [...] sei zeri per accedere [...] del tesoro biotecnologico (nel Sud) [...] profitti a no-ve zeri. Mentre fiumi di parole [...] decidere se que-sto sarà [...] modo di control-lare [...] conflitto; il punto di [...] naturale dialettica di mercato; o, invece, la [...] dal vecchio colonialismo economico. Pietro Greco [...] 2. Usato per [...] di Firenze [...] addestrati su Internet [...] alla [...] preparato sulla Rete ROMA. Un manuale per il [...] a tutti su In-ternet. È lì che quasi [...] fiorentini hanno raccolto le istruzioni per il [...] di domenica scorsa. Sul sito [...] front, che è fa-cilmente rintracciabile [...]. Quello preferito [...] è realizzato con un [...] di una lampadina, una sveglia, [...]. [...] lo [...] la soluzione ideale per [...] magazzini dove si vendono articoli in pelliccia [...] fu-mo, e fornisce dettagliate istruzioni con tanto [...] su co-me preparare la bomba, come [...] quali accorgimenti usare per [...] e per non lasciare impronte digitali. Stessa accuratezza viene riservata [...] pre-parare un ordigno da usare in preva-lenza [...] proprio come è avvenuto a Firenze, anche [...] di una bomba ben diversa da [...]. [...] questo caso, gli «ingredienti» princi-pali [...] un bulbo di una lampadina da auto alla quale [...] stato rotto il ve-tro, una pila, una sveglia, dei [...] e un innesco realizzato con una [...]. [...] front, che do-menica scorsa ha [...] incendiario messo a segno a Fi-renze contro la multinazionale [...] offre quindi ai suoi adepti [...] tut-to il mondo le istruzioni per colpire i [...]. [...] nel capoluogo toscano contro i [...] prodotti [...] è stato effettuato servendosi di [...] poveri: bottiglie di plastica, cartone, sacchi di carta, una [...] di fiammiferi ed una sigaretta accesa. E proprio [...] di oggetti di uso comune [...] realizzare ordigni viene pubblicizzato sul sito ufficiale [...]. I carabinieri ora stanno [...] me-todi e gli obiettivi [...] siano stati raccolti a Firenze [...] Internet rappre-senta in questo senso il mezzo di [...]. Il sito è aggiornato [...] con le più importanti azione [...] in tutto il mondo. In questi gior-ni, gli [...] esempio, un attentato incen-diario in Florida con [...] quello di Firenze, a partire dalla sigla [...] parete sul luogo [...]. Sul muro del [...] città, erano state trovate scritte [...] con vernice spray azzurra e fir-mate [...] «contro la [...] e «contro le manipolazioni geneti-che». La multinazionale, che opera [...] quello del cibo per animali a quello [...] dal novembre del 1996 si è dichiarata [...] genetiche finendo nel [...]. /// [...] /// La multinazionale, che opera [...] quello del cibo per animali a quello [...] dal novembre del 1996 si è dichiarata [...] genetiche finendo nel [...]. (0)
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