Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1995»--Id 2593128177.

Domenica 30 luglio [...] . Perché lu morte è [...] cardine della cultura cristiana. Dal Rinascimento in poi, invece, [...] alla morte appare poco virile, [...] si chiede piuttosto di [...] guardando alla vita. [...] moderno si contrappone alla centralità [...] tema della morte, accettando il destino finito [...] senza chiedere spiegazioni. La motte toma ad [...] decoroso e decisivo del pensare con [...] II suo tratto più [...] con gli antichi: non si può dire [...] perché la morte non si può dire. [...] Introduce una bella distinzione tra [...] e mistero. La morte non ha [...] nulla da rivelare, la morte essendo quella [...] possiamo mai incontrare, come già notava Epicuro. ///
[...] ///
Non può essere assimilata [...] logica, é un latto assurdo. Finché io sono vivo, penso [...] un mondo nel quale anche io sono compreso, ma [...] laccio a pensare un mondo che continua, mentre io [...] ci [...] chi [...] li marta [...]. Rocco Ronchi, che ha [...] saggio su [...] distìngue tra sapere e [...]. Non tutto quello che [...] un credere, lo so che devo morire, [...] credo. Citando La morte di Ivan [...] di Tolstoj. [...] ci avverte che possiamo raccontare [...] del morire. Tolstoj sceglie proprio una figura [...] -quotidianità media», come direbbe [...]. [...] osserva acutamente che [...] è sempre un essere uccisi". Motti [...] mi, parò, [...] riconto di [...] ai [...] alla morte con maggior [...] di quanto imo [...] vanga [...]. [...] del morire è tanto [...] viva quanto più [...] individuo diventa laico, singolo, si [...] dalla comunità sacrale. Ma anche nelle comunità [...] morie aveva un aspetto grandioso e [...]. Tulle le civiltà si fondano [...] di questo evento che [...]. E senza maschere si [...] fronte [...] di morte, È per [...] indossiamo, osserverebbe [...] per sfuggire a) nostro [...] incombe «per ora non ancora, e tuttavia [...]. La presa di coscienza [...] della [...] un affermazione generalizzante, tua [...] che tutta la filosofia è I esercizio [...] E [...] afferma che la consapevolezza [...] destino C [...] ne della mia possibilità [...] Anticipazione significa che, se io vìvo questo destino, [...] evento che accadrà il più binano possibile, [...] da anticipare sin da ora, la mia [...]. Vivere come se si tosse [...] morti [...] primo (lei gesuiti dì Ignazio [...] I significa dare un altro [...] vita, tarla diventare autentica. Non mi [...] più nelle maschere, dietro [...] la mia angoscia di morte, ma la [...] esalta. Ogni [...] 0 decisivo, perché quello dopo [...] non esserci più. Questa [...] pi [...] e [...] ricchezza deli uomo. [...] il filosofo [...]. Credo che la (elle [...] proprio nel fallo i [...] il [...] ti ritorna come luogo [...] come cosa ovvia. [...] la Con un dito [...] dea Tacita imponeva ai romani il silenzio [...]. Ma gli uomini non hanno [...] smesso di [...]. [...] sconfitta del pensiero di [...] si è soffermato Vladimir [...] il filosofo scomparso nel [...] è uscito Pensare la morte. Ne abbiamo parlato con Carlo Sini, [...] di filosofia teoretica a Milano, autore di Filosofia [...] e Scrivere il silenzio. Si muore clandestini. Se si è ricchi, [...] lusso con lu radiolina accesa. La morte 6 solo una [...] una sconfitta, una catastrofe in una società che punta [...] suoi valori sul successo, [...] belli e sani. La morte classica era [...] dai propri cari, che ci piangevano, ma [...] di consolazione da questa morte In comune, [...] anche donata. Una vita che veniva [...] te [...] dala. Oggi vìge [...] che la vita non ce [...] dala nessuno, anzi lo sono [...] della mia vita Quindi non [...] nessuno a cui [...] e al massimo ho la [...] di [...] agli occhi di tutti, anche [...] miei [...]. Per non tarli [...]. Cosi dimentichiamo che non [...] non soffrire ma per crescere, per diventare [...] autentiche. [...] doti Immortalità ai è fatto Mirto [...] Con [...] di una mentalità scientifica che [...] e in un certo senso può. Ci cambiamo 1 [...] come ì vagoni dì un [...] facendo finta di ignorare che quel treno corre sempre [...] luogo La [...] occidentale ha preferito la categoria [...] per definirò [...] rispetto a [...] Grecia. Con una celebre metafora Omero [...] uomini alle foglie cadenti dell'albero. Pindaro raccontava come uomini [...] origine dalla stessa Madre terra, Gaia. Ma avessero un destino [...] vìvono eternamente, nella sede metallica del cielo. Noi uomini sulla terra, [...] destino di morte. Una simbologia che permetteva [...] Greci [...] comprendere il destino divino e umano [...] li Cristianesimo sì inserisce [...] ed è facile immaginare quanto potesse essere [...] asserzione: «Avrai [...] eterna». Ma ce [...] perché il Dio che [...] non sta nella metallica sede del cielo [...]. Ha preso su di [...] e ti ha donato [...]. Non sono religioni «mortuarie», [...] sulla vita. É il dramma umano [...]. Quando si trasforma la [...] in un costume ripetitivo. Guardiamo alla nostra età, [...] tallo che nel sesso sì deve raggiungere [...] tutti i casti. ///
[...] ///
Come il -memento morì», [...] mortuario, così il -sei venuta, [...]. È una legge del [...] è nuovo e ogni volta si confronta [...] si ha sempre [...] della catastrofe: tutti ì [...] compiuti e noi andiamo verso un futuro [...] Imperscrutabile. Sentimento molto frequente in [...] lo pensava e prima [...] e prima di lui [...]. Noi viviamo in un [...]. Sono riferimenti culturali che [...] quello che siamo e facciamo fatica a [...] certo assistiamo alla fine dì due millenni [...] pensiero occidentale, con una prospettiva dì grande [...]. Sin dove questo inciderà [...] morte, è difficile [...]. Ci sono stati rovesciamenti. [...] cambia tantissimo e non cambia, [...] una [...] caratteristica. Troveremo un alta) linguaggio per [...] morte, ma quanto muterà [...] di essa? [...] Intanto, si cercano [...] definizioni dalla morta, [...] rimostra il [...]. Cosa pensa In proposito? I. Credo che una [...] foto di Gabriella Messi [...] 4 giardino [...]. [...] in questo campo, debba fare [...] alla pietà, ma oggi è una parola consumata, in [...] esibiamo una pietà democratica che nasconde, sotto sono, [...]. Allora facciamo appello alla [...]. Ma la professionalità nella [...] è addolcita, stemperata, dalla pietà, é davvero [...]. Avremmo bisogno di giusti, [...] rispondete ai bisogni di un uomo [...] che chiede di soffrire [...] facciano appello [...] della loro coscienza, e [...] prefìssati. Viviamo, perù, [...] del segno, della definizione, coti [...] i suoi prò e tulli i [...]. Ci tranquillizza di più la [...]. ///
[...] ///
Rispetto alla morte potremmo dire [...] solo I [...] sono riusciti a [...] già [...] ma solo quando fanno 1 [...]. Il mistico sa benissimo che [...] delta [...] esperienza mistica i un dono, [...] grazia che corre via. In punto di morte San Francesco [...] del fichi; non glieli volevano dare. Sembrava assurdo che lui. Un mistico è un [...] tutti i giorni con la [...] natura, ma gli altri [...] reciti sempre la parte del mistico. ///
[...] ///
Perdersi [...] per tornare alla Madre [...]. ///
[...] ///
Ma [...] questi [...] anni un e capii. Perché [...] Cosa è [...] nella nostra sensibilità verso la [...] e i [...] e noto, il rito della [...] è [...] in Oriente, fra [...] e [...]. Ragionamento che si rovescia nel [...] si pensi che [...] sia destinata a trasmigrare in [...] altro corpo: sarà opportuno allora annientare fra le fiamme [...] corpo [...] affinché [...] tornare sulla lena, pei compiere [...] ciclo di [...] che avrà poi Ime con [...] felice dissoluzione [...]. A Bali, isola a [...] cremazione mancata o incompleta . [...] di lasciate il corpo [...] sia libero di [...] dal sellerò nel Giorno [...] Giudizio, [...] oggi un citello paradossale, [...] salme ci appaiono come [...] ni io "scatole" anguste, da cui non [...]. È a causa di [...] claustrofobia co che molli uggì desiderano [...] cremati In [...] un preferisce in» un [...]. Il primo tipo, che [...] suona più o meno cosi: «Dopo la [...] II Nulla Tanto vale allora farla finita [...] più resti, diventare Nulla». La seconda motivazione. È giusto allora trasformarsi [...] si disperde nel [...]. Queste due motivazioni non sono [...] contrasto tra loro e spesso convivono [...] della stessa persona. Mi sembra difficile far rientrare [...] pensieri [...] classico, o di una semplice [...] di tede. Essi sembrano piuttosto [...] di una nuova forma di [...] laica», tipica del nostro tempo. ///
[...] ///
Essi sembrano piuttosto [...] di una nuova forma di [...] laica», tipica del nostro tempo.