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La filosofia, secondo questo [...] è paragonabile ad una specie di « Convegno [...] Cinque » permanente, in cui ciascuno esprime il [...] contraddetto da un secondo il quale a [...] un terzo dissenziente, in un inesauribile incrociarsi [...] tesi inconciliabili. E poiché le concezioni [...] la loro varietà a chi osservi distrattamente [...] di un continuo fare e disfare, senza [...] vien facile [...] il fallimento della filosofia, [...] differenza della scienza, non sarebbe in grado [...] e fecondi progressi. Fallimento teoretico dunque, e [...] su cui mettono di [...] persone di spirito pratico, [...] che badano al «concreto», immunizzati come sono [...] problematiche e le « astratte » sottigliezze [...]. Ecco allora i sarcasmi (che, [...] mai, hanno ragion [...] contro un certo tipo antiquato [...] filosofia e le sue odierne sopravvivenze), le [...] di dubbio gusto, gli atteggiamenti [...] grossolana sufficienza. Persone più sensibili, colte [...] nasconderanno invece il loro interesse e la [...] le teorie filosofiche, sia perché le ritengano [...] a torto) capitoli importanti biella storia della [...] della mentalità prevalente in un dato tempo [...] data situazione; sia perché sentano il fascino [...] concettuali e le apprezzino alla stregua di [...] infine perché considerino la ricerca filosofica come [...] e insopprimibile [...] umano, in essa vedendo [...] frustrato ma sempre ricorrente, di dare risposta [...]. NOTE DI ECONOMIA [...] per quanto possa esservi [...] questi motivi di apprezzamento, ispirati ad un [...] non di rado estetizzante, si è ancora [...] nucleo centrale della questione; non ci si [...] conto della funzione positiva e propulsiva esercitata [...] quand'esso si mantenga aderente alla realtà e [...] più esattamente, [...] umana nelle sue molteplici [...] porsi in grado di [...] tale funzione, basterebbe considerare quanto, sia lo [...] scientifico, sia il progresso della società vadano [...] filosofiche [...] e alla polemica da [...] ideologie retrive responsabili di bloccare o di [...] e [...] ne scientifica o di [...] di uno « [...] quo » superato dai [...]. E ancora: se per [...] si intende non soltanto ciò che giova [...] bisogni più urgenti ed elementari, come dubitare [...] utilità di una filosofia intesa come [...] o anche come [...] analisi chiarificatrice di quel [...] quotidiano, sconnesso, frammentario e imbevuto di pregiudizi, [...] realtà, chi guarda con [...] come ad una esercitazione per acchiappanuvòle o [...] perditempo per cervelli eccentrici, non di spirito [...] ma solo di una paurosa angustia mentale [...]. [...] di [...] le accuse e gli [...] nei riguardi della filosofia cui abbiamo sopra [...] che, anche se non [...] merita tuttavia di [...] presa in attenta considerazione. Alludiamo alla contrapposizione che [...] la sicura e costruttiva progressività della scienza [...] della filosofia. Nel primo caso [...] si dice [...] un avventuroso e fortunato [...] collaborazione [...] un cammino che [...] momenti di arresto e di stasi, difficoltà [...] ha permesso di estendere in misura imponente [...] naturale e ha veramente [...] del mondo. I mutamenti e le [...] profonde, (Copernico, Darwin, Einstein) non hanno implicato [...] tutto il patrimonio sperimentale e teorico precedentemente [...] state piuttosto benefiche crisi di crescenza, premessa [...]. [...] caso, invece, un tormentato [...] sugli stessi problemi e attorno ad un [...] soluzioni che, salvo aggiornamenti e varianti, sono [...] senza che mai si riesca a raggiungere [...] di consensi. Possibilità di [...] cosa c'é di vero, [...] in questa contrapposizione? Di falso, assolutamente falso, [...] cui la filosofia segnerebbe eternamente il passo; [...] la messa in rilievo della profonda differenza, [...] nel ritmo, tra il progredire scientifico e [...]. Non è possibile approfondire [...] di tale discrepanza; a puro titolo di [...] ricordare che mentre l'opera e i risultati [...] sono vincolati ad una specifica struttura [...] e sfuggono a si [...] la filosofia ha sempre al suo fondo [...]. Ogni Weltanschauung si nutre [...] culturale che a [...] volta corrisponde al prevalere [...] tipo di società (tanto è vero che [...] senso parlare di un pensiero filosofico borghese, [...] parlare di una matematica o di una [...] una chimica « borghesi [...]. In secondo luogo, come [...] (1), «la scienza ha possibilità di conferme [...] sperimentali. Se una ipotesi prevede [...] un dato fenomeno e questo, nelle condizioni [...] sperimentato, [...] viene abbandonata senza pietà. In filosofia una cosa simile [...] succederà mai. Nessun esperimento darà. E quindi in filosofia [...] contrasto fra loro possono sussistere ». Il fatto però che [...] disponga di quel preciso e diretto controllo [...] la scienza, implica che sia del tutto [...] nei suoi riguardi di un criterio di [...] Crediamo [...] no. Anche una concezione filosofica ha [...] suo banco di prova su cui misurare il suo [...] o il suo insuccesso, e tale banco di prova [...] dato dalla maggiore o minore capacità [...] di dare una [...] della realtà che risulti quanto [...] possibile coerente e comprensiva, non viziata dal ricorso a [...] arbitrari e ad entità [...] tale quindi da rispettare esigenze [...] «economia logici»; [...] di offrire un orientamento efficace [...] una base di consapevolezza [...] i cui risultati, storicamente [...] assumono quindi un valore di [...]. Su queste basi diviene [...] maggiore o minore validità di una concezione [...] ad [...] riconoscere in altri termini [...] meno a realizzare un progresso. Sembra dunque che già [...] possesso di un filo conduttore, di un [...] maggior luce potrà però venire dalle osservazioni [...]. Quesiti [...] diamo un sintetico sguardo [...] pensiero filosofico dalla scuola [...] (2) ai nostri giorni, [...] molti problemi (cosmologici, fisici, psicologici ecc. Esso non è, quindi, [...]. La disoccupazione è naturale conseguenza [...] stesse cause che sviluppano la forza di espansione del [...] e la [...] è solo relativa alla necessità [...] vita del capitale: quando, cioè, il capitale ha bisogno [...] disponibile esso può [...] industriale di riserva; perciò esso [...] una necessità vitale di crearsi una massa di lavoratori [...] disponibile per le sue esigenze. Lo stesso livello dei [...] (in un lungo periodo) dalla relativa eccedenza [...] agisce sulla domanda complessiva di lavoro, ma [...] è visto) la lotta dei lavoratori tende [...] livello dei salari al di sopra del [...] contrasto con la tendenza opposta dei capitalisti. Formulando la legge generale [...] Marx ne precisa gli aspetti più caratteristici: «Questa [...] esprime su base capitalistica, dove non è [...] i mezzi di lavoro, bensì sono i [...] che impiegano [...] in questo modo: quanto [...] la forza produttiva del lavoro, tanto più [...] pressione degli operai sui mezzi della loro [...] cioè tanto maggiore il numero degli operai [...] concorrenza per [...] lavoro, e quindi tanto [...] loro condizione di esistenza. Il meccanismo [...] è, dunque, tale che [...] accresce il capitale tanto più si rafforzano [...] sfruttamento. Questo carattere contraddittorio [...] capitalistica spiega, tra [...] perchè il basso livello [...] masse non sia un ostacolo decisivo allo [...]. Su tale complessa questione [...] un po' perchè [...] si trova la chiave [...] fenomeni, che altrimenti potrebbero sembrare incomprensibili. ///
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Gli studi più autorevoli [...] questioni sono stati fatti concordano generalmente nel [...] grande aumento della produttività, [...] in base alla espansione [...] della produzione e del [...] vedi, come caso concreto, la stessa situazione [...] non è stato cor-rispondente [...] del livello di vita [...]. Si potrebbe, anzi, aggiungere [...] è stato [...] del salario, per una [...] lavoratori è aumentata la quota di plusvalore [...] appropriano i gruppi capitalistici, mentre il progresso [...] ha creato un divario sempre crescente tra [...] condizioni particolari in cui vivono i lavoratori. Ciò sia detto in [...] un esame preciso deve partire, nel trattare [...] una indagine specifica e differenziata per gruppi [...]. Ci si può, dunque, [...] spiegano quegli indici in aumento (produzione, redditi, [...]. Si ricorderà [...] ad es. A questo proposito sono [...] gli studi giovanili di Lenin di economia [...] al Capitale di Marx, che recentemente sono [...] italiano. Ci riferiamo ai primi [...] Opere Complete (ed. [...] Roma), in particolare [...] II romanticismo economico, in cui Lenin, appunto, [...] populisti, che sostenevano [...] per il capitalismo di [...] sottoconsumo delle masse, chiarisce questo concetto fondamentale: [...]. [...] capitalistica comporta una riduzione [...] salariale (capitale variabile) rispetto al capitale costante [...]. Inoltre certi strati sociali [...] loro consumi, mentre certi altri possono [...] invariati o persino [...]. Tale è la dinamica [...]. Non occorre quindi pensare [...] la produzione, perchè ristretto è il consumo [...] che vi debbano essere crisi continuate di [...]. Sarebbe questo un modo [...] capitalistica. Vincenzo [...] con [...] area del sapere, si [...] ma ai tempo stesso approfondita e [...] teorie, sistemi, metodi filosofici [...] e non possono più essere riesumati, a [...] ci si voglia e-sporre ad obbiezioni che [...]. Essi appartengono ad un [...] archeologico, che è estremamente istruttivo studiare ed [...] ha perduto valore [...] problemi che nel passato [...] senza un preliminare e indispensabile lavoro di [...] termini, oggi vengono [...] molto più chiaramente e [...]. Queste tre considerazioni e [...] ultime ci permettono di impostare il nostro [...] concreti. Maturità [...] in filosofia, dove secondo [...] qualunque opinione avrebbe pieno diritto di cittadinanza, [...] assolutamente impossibili, così come, per altro verso, [...] delle conquiste definitive: non già nel senso [...] traguardi oltre i quali non si possa [...] senso che non si può non [...] conto e tornare indietro. Qual è oggi quel [...] voglia mantenere un minimo di rigore e [...] proprio dì-scorso [...] il quale sia disposto [...] cinque «prove» tomiste [...] di Dio o [...] ontologico di S. Anselmo [...] vecchio mito cartesiano delle due [...] e [...] di cui è invece tuttora [...] quella filosofia popolare che è implicita nel senso comune? Chi si sentirebbe di emulare [...] audacia degli « architetti di [...] » del [...] secolo, i quali partendo da [...] piccolo numero di verità [...] intuitive pretendevano di [...] lo schema generale [...] pensiero contemporaneo sono [...] aumentate le esigenze critiche. La cautela e lo [...] veramente quel che si dice [...] si dice qualcosa, e [...] più possibile conferme empiriche alle proprie affermazioni, [...] più alla genericità, oscurità e ambiguità di [...] erano usati nel passato concetti fondamentali (ad [...]. Al tempo stesso questo [...] ha portato ad identificare [...] problemi mal posti, dei quesiti che avevano [...] « croci » per generazioni di filosofi. Non si è costruito [...] dunque vero che il millenario lavoro della [...] risolto con un nulla di fatto, quasi [...] e si costruisca sulla sabbia. E il fatto che [...] nelle sue correnti più vive e influenti [...] criticamente interpretato agli indirizzi che si designano [...] sempre più [...] vocazione metafìsica per abbracciare [...] metodologica (4), indica chiaramente la direzione lungo [...] ad evolversi la ricerca filosofica. Il vecchio orientamento, per [...] valori che debbono essere storicamente valutati, portava [...] sconfinare nel mondo [...] e [...] nel romanzo speculativo: il [...] permetterà invece di assolvere sempre più efficacemente [...] di illuminazione del discorso umano e alla [...] coscienza riflessa [...] operare. Dell'Oro: «Filosofìa, scienza e [...] ad oggi » -Le [...]. ///
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Dell'Oro: «Filosofìa, scienza e [...] ad oggi » -Le [...].