Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 2581689905.

Per l'italiano medio il Brasile [...] essere solo terra di evasione e di [...] samba, carnevale, mulatte e giocatori di calcio. Il che non stupisce, perché [...] conoscenza che i popoli hanno gli [...] degli altri è generalmente basata [...] soliti [...] del pittoresco, diffusi dai [...] e [...] turistica. Ma ciò che sorprende [...] è constatare che a livello universitario e [...] pér-siste la stessa scarsezza di informazione sulla [...] in termini più estesi su quella [...]. E evidente che le [...] il continente (alcune ancora in ause, come [...] Pinochet e di [...] contribuiscono per prime a [...] a loro non interessa far conoscere personalità [...] esprìmano contestazione. Per cui, uscendo dalle [...] accorge che queste sono state molto più [...] non si immaginasse e che ai [...] politici si sommano sempre [...] cultura. Per quanto riguarda la [...] Jorge Ama do continua a essere [...] scrittore letto e divulgato In Italia, [...] benché tradotti, rimangono quasi del tutto sconosciuti, [...] grandi autori L CASO [...] quello di [...] Ra-mos, che, con Machado [...] Assia [...] Rosa, forma la triade [...] brasiliani, classici per la precisione stilistica, la [...] dei temi In poesia, [...] Vini [...] de Moraes è stato [...] della musica popolare, sono poco divulgati i [...] poeti, Carlos [...] de Andra-de e Joào Cabrai [...] Melo Ne-to. In termini contemporanei, mentre [...] Nobel [...] Garcia [...] ha rinforzato [...] la posizione della letteratura [...] in pochi abbiano notato che il premio [...] libro latinoamericano pubblicato in italiano nel 1984» [...] americano di Roma) è [...] fenicio de [...] Vedrai Paese Alcuno [...] Mondadori). Ma [...] è solo uno, certamente [...] e combattivi, fra i numerosi scrittori che [...] a causa del golpe militare del [...] sarebbero passati alla [...] mestiere di giudice nel [...] protagonista, Beria [...] come appartenenti alla «generazione [...]. Vale a dire, di [...] cominciavano ad essere conosciuti subirono il soffocamento [...] condannati a tenere nel [...] anni manoscritti addirittura premiati, vittime di uno [...] e coordinato freddamente e che risultò, negli [...] più efficace della repressione aperta. Non furono molti i [...] bastarono per scoraggiare gli editori. Se libri totalmente proibiti, [...] Zero [...] stesso [...] o Felix [...] di Ruben [...] dettero straordinaria pubblicità agli [...] accadde ad altri scrittori che patirono in [...] inglorioso la censura preventiva e costante [...] Fisiologia del gusto, Rizzoli [...]. Prima di lui infatti [...] culturalmente e [...] negletta. Forse perché i pochi [...] privilegio di potere mangiare erano tanto assorbiti [...] da ritenere, alla pari dei tanti per [...] sedersi a tavola era un miraggio o [...] raro, cosa dèi tutto inutile perdersi in [...] cibo. E questo avviene [...] della Rivoluzione francese, nel momento [...] cui i cuochi delle grandi famiglie aprono i primi [...] una volta che i loro padroni, costretti alla ghigliottina [...] li avevano letteralmente lasciati su [...] strada. La moda del mangiare [...] motivazioni puramente goderecce e non legate a [...] si diffonde rapidamente nella capitale francese. Tant'è che nel 1803 [...] primo Almanacco dei buongustai e [...] che li pubblicavano. [...] 'E POCA DEL [...] soprattutto ai [...] A DEL economico» assistette [...] dei supplementi letterari e alla sostituzione di [...] un tipo di giornalismo freddo, spersonalizzato e [...] -modelli nordamericani. Fu [...] della castrazione delle università, [...] tecnologia sul pensiero, del gergo economico [...] del deterioramento della lingua, [...] scrittore nazionale, sostituito nelle librerie dalle vistose [...] americani. Scrivere apparteneva al passato, [...] il progrèsso». Negli anni 70 però, [...] e [...] dei problemi economici, smontato [...] «miracolo», la parola repressa è sbocciata ali [...] insospettata. Tutti hanno cominciato a [...] male, o come potevano, pubblicando o no. La generazione degli scrittori [...] i suoi figli della «generazione del ciclostile» [...] scrivere è tornato di moda. Persino donne di casa, [...] le minoranze, omosessuali e neri, tutti [...] usciti allo scoperto per [...] testimonianza. E stato il boom [...] anni 70, a fioritura di una letteratura [...] quanto prodotto prima, forte, coraggiosa, a volte [...] i generi, disprezza le norme del [...] impregnata di giornalismo, di [...] una letteratura urgente, perché, come dice il [...] Angel Rama, è profondamente impegnata nel «costruire un [...] potere». Una letteratura che deve [...] in Italia. Nel Paese del carnevale, [...] delle mulatte e del samba, sta accadendo [...]. Cecilia [...] di [...]. Teresa [...] della Cvetaeva Un verso? [...] nei sogni MARINA CVETAEVA. Dal 1980 non è [...] senza che una casa editrice, da Guanda [...] Saggiatore, [...] Mondadori alle Edizioni E/O, presentasse un suo [...] II poeta e il suo tempo, una [...] saggi, a cura di Serena Vitale, proposta [...] Adelphi. Come la maggior parte [...] i saggi contenuti in questo volume appartengono [...] (lasciata nei 1922 la Russia, [...] Cvetaeva aveva soggiornato [...] anni a Berlino e Praga). Apparsi su varie riviste [...] il 1926 e il 1933 erano destinati, [...] a formare un libro che avrebbe dovuto [...] alla luce della coscienza. Purtroppo, tale aspirazione non [...] realizzata e solo alcuni frammenti del libro [...] pubblicati, appunto in riviste. Serena Vitale, che da [...] della Cvetaeva [...] attenzione, ha cercato di [...] desiderio della Cvetaeva a distanza di quasi [...] tragica scomparsa (1941), ordinando [...] saggi in un volume organicamente unitario. Come si può anche [...] e dalle non molte poesie del periodo [...]. Al poeta è attribuito [...] profeta ispirato e [...] è vista quasi come [...] parte di forze primordiali. [...] poesie per PuSkin e dalla [...] costante riflessione [...] la Cvetaeva fu indotta a [...] negli anni [...] e [...] ulteriori considerazioni teoriche sul rapporto [...]. Sulle orme dei massimi [...] come appunto PuSkin e con lui Goethe, Shakespeare [...] Tolstoj, ma anche un [...] e un [...] la Cvetaeva alimenta la [...] vai furor polemico che è a volte [...]. Ma non è nel [...] coerenza filosofica e in una lineare perspicuità [...] oggi cercare, al di là del documento, [...] resse preminente di quoti scritti di Marina Cvetaeva: [...] sembra, nella luminosa e ispirata qualità dello [...] di talune intuizioni e soprattutto nella geniale [...] non conformismo che. Giovanna [...] JAMES, «Romanzi brevi, voi. [...] Non è certo il caso [...] soffermarsi in poche righe sulle caratteristiche di questo finissimo [...] americano vissuto tra il 1843 e il 1916 in [...] contrastato rapporto col suo Paese, e sulle sue [...] capacità di indagine psicologica. La [...] figura è già ben [...] notevole pubblico, che conosce almeno il suo [...] «Ritratto [...] signora»: ci limiteremo perciò a segnalare che [...] della collezione Meridiani, con una introduzione di Sergio Perosa, [...] presentati 8 brevi, composti tra [...] e il 1884, tra [...] fama «Daisy Miller». ///
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L'autore di questo volume [...] affrontare [...] prendendo in esame un [...] circoscritto come [...] in Francia, che tra [...] caratteristica di appoggiarsi a stimolanti punti di [...]. [...] di cui si parla [...] quella dei cosacchi del generale [...] che Hitler, durante la [...] approfittando di un loro [...] riuscì a indirizzare contro [...] promettendo una sistemazione nelle terre friulane. [...] è evidente, non poteva [...] tragedia e il libro racconta gli sviluppi [...] Li popolazione locale e con le sue formazioni [...] trasferimento, a guerra terminata, in Austria e [...] di suicidio in massa. Lo stile è piano [...] si eleva volutamente nella parte finale, quando [...] i tratti di una invettiva contro la [...] suoi [...] orrori. [...] SEGRE, -Storia di un [...] dal giudizio sulle vicende narrate, che può [...] a persona, è necessario affermare che questa [...] preziosa su una esperienza singolare. L'autore, che ora vive [...] Gerusalemme, [...] al principio degli anni Venti da una [...] e fascista; e il libro è [...] fino alla fine della [...]. Vi si narrano [...] con le leggi razziali, [...] emigrare, a sedici anni, in Palestina, il [...] una realtà sognata ma difficile, la militanza [...] inglese, [...] delle intime proprie ragioni [...]. Passione e lucidità permeano [...] che rivela, in molti brani, una tempra [...]. Si tratta della traduzione [...] uscito in Urss nel 1982, e contiene [...] decennio. Precede un messaggio [...] ai lettori italiani, in [...] i legami tra i due popoli e [...] pace [...] Sovietica. In questi scritti [...] redatti in piena libertà [...] momenti di pausa della creazione dei grandi [...] accompagna con semplici notazioni, con ricordi, con [...]. Un decennio che ha [...] istituzioni, ma in particolare quella della giustizia. Impreparata ad affrontare la [...] tipi di criminalità [...] (non solo il terrorismo [...] ma la mafia, la camorra, la criminalità [...] la magistratura, a giudizio [...] ha [...] la terribile prova perché, [...] e Pressioni esterne di ogni tipo, a [...] impersonare il concetto: «A società calda, istituzioni [...]. Il [...] deve guardarsi dal farsi afferrare [...] perverso meccanismo del pendolarismo delle emozioni. Deve seguire la linea, [...] dal [...] destino, che è quella [...]. Ma capire che [...] Innanzitutto la società e la [...] evoluzione. Solo così [...] scrive Beria [...] «si potevano collocare nella storia [...] comportamenti e gli interessi su cui noi giudici esercitiamo [...] nostre decisioni: senza cadere [...] o nel formalismo, [...] personale o [...] nel [...] toga e 10 anni di [...] o nel movimento, [...] di casta o nella furbizia [...] nel protagonismo esteriorizzato o nel risanamento pauroso dietro la [...] o i propri privilegi». Il giudice [...] come si vede, ha [...] e debolezze della categoria cui appartiene da [...]. E certo ci sono [...] non hanno saputo resistere. Ma nel «drammatico subbuglio! I/O riflessioni di Beria non [...] a posteriori; sono [...] nel [...] degli avvenimenti. I temi sono quelli [...] mafia e della camorra, della droga e [...] affari, del carcere e della delinquenza minorile. E ci sono anche [...] maggiore attualità, quelli del pentitismo e del [...]. Anche [...] Beria di Argentine torna [...] gli è più cara: «Chi è laico [...] laico (come noi magistrati) non ha problemi [...] più razionali problemi di capire i comportamenti, [...] le loro eventuali devianze dalla norma, cioè [...]. [...] del laico è [...] la [...] è superiore a tutto [...] e [...] punto di riferimento [...] la bussola giusta per [...] furberie, negli interessi, nelle [...]. [...] Paolucci Torna in economica [...] nobile dei moderni [...] la [...] nel 1825 appare Fisiologia del [...] o «meditazioni di cucina [...] come recita il sottotitolo, siamo [...] al trionfo della cucina commerciale e professionale. Al punto in cui [...] come scrive [...] Francois Revel, a [...] volta autore di una pregevole Storia letteraria della sensibilità gastronomica [...] ai giorni nostri (1979) [...] . [...] e precisamente [...] di questo genere eroicomico, [...] viene nascosto sotto il severo e il [...] comico, e dove si pub discettare su [...] su un filetto alla [...] con la stessa serietà [...] si può parlare d'affari o di politica. Proprio ciò che continuano [...] ai oggi e i [...] professione [...] e affini), che quotidianamente [...] dalla televisione ci [...] e ci indicano il [...]. Tra questi ultimi e [...] c'è però una differenza [...] stile sempre amabile e godibile con il [...] scritto Fisiologia del gusto (che ora la Rizzoli [...] nemmeno parente [...] paludato. II libro che ha [...] imperitura a questo austero e compassato signore, [...] e che di professione faceva il magistrato, [...] vero libro di cucina, anche se contiene [...] vera e propria summa dei principi generali [...] sensi, del gusto, [...] dei piaceri della tavola, [...] riposo e del sonno. Ancor oggi [...] a più di 150 [...] prima comparsa, si può sottoscrivere il giudizio [...] Honoré de Balzac: «Un libro pieno di [...] cose esatte. Ma soprattutto un libro [...] scontato, anche se spesso inquietante («sono indigesti [...] la [...] perentoria è «no, assolutamente») [...] «Ahimé ho visto dileguarsi o quasi quelle [...] tempo così frequenti, così allegre, in cui [...] a migliaia: sono scomparse con gli abati [...] mangiavano mai meno di una grossa [...]. Giorgio [...] nuove fortune della letteratura [...] più piccoli Robin [...] e Re Artù alla [...] KATHARINE [...] «Fiabe popolari inglesi», Einau-di. Coinè nel [...] nel bel mezzo della [...] ragione si riscoprì il gusto del gotico [...] loro prima comparsa i romanzi [...] e del mistero, [...] in questa nostra epoca [...] tecnologia si rinnova [...] per la forma di [...] che si conosca: la fiaba. Fiabe nello mostre, come [...] «Ora una volta» organizzata [...] autunno dalla città di Colorno; [...] scuole, come riferiva su queste pagine qualche [...] Carpi, fiabe nei film [...] Èa [...] infinita, versione cinematografica seppur discutibile del bellissimo [...] Michael [...] inoltre è in arrivo [...] versione per adulti di Cappuccetto rosso intitolata Compagnia [...]. Perfino in fatto di [...] ai chiama [...] del drago, ed è [...] avventure fiabesche. Quanto [...] Einaudi ha appena pubblicato una [...] di Fiabe popolari inglesi a cura di Katharine [...] versione italiana di Stefania [...]. ///
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Il lettore viene presentato [...] draghi e cani neri, ritrova vecchie conoscenze, [...] Tre porcellini, Robin [...] e Re Artù, e [...] guardia nei confronti delle fate inglesi che, [...] sono assai più dispettose e ambigue di [...]. Insomma ce n'è per [...]. Del resto è sempre [...] delle fiabe è che da sempre sono [...] dappertutto. Trasmesse di bocca in [...] sulla pagina scritta in forma di registrazioni, [...] al naturale o incorporate in altri generi, [...] sempre diverse le fiabe viaggiano insieme [...]. Arabe fenici della cultura [...] prestano quanto sfuggono a definizioni e analisi, [...] tra storia e preistoria, tra oralità e [...] e poesia. Rare da reperire «dio [...] ritroviamo come fondamentali componenti di ogni chimica [...] quelle strutture e a quei motivi che [...] sono mantenuti vivi e vitali nel corso [...] oggi più che mai in un momento [...] il romanzo occidentale. Scriveva Novalis: «Il mondo [...] il mondo esattamente opposto al mondo della [...] perciò le assomiglia tanto, quanto il caos [...] perfetta». Cristina [...] torinese [...] ha affidato ad (ina [...] il compito di illustrare [...] mondiale, per alcuni aspetti [...] periodi (S. [...] in 100 grafici», EST Mondadori, [...]. Ad ogni grafico corrisponde [...] esplicativa, ma [...] dichiarato è quello che [...] commenti in larga parte da sé, offrendo [...] più immediata di molti lunghi discorsi. Una serie di diapositive [...] agli occhi, divise in Nocchi per argomento: [...] crescita della produttività, dalla congiuntura agli scambi [...] aspetti dello [...] futuro ipotizzato. Prevalgono fonti, e quindi grafici, [...] italiani e [...] per gli ultimi periodi [...] soprattutto degli Stati Uniti, aspetto [...] che viene spiegato [...] per il fatto che [...] patrimonio statistico degli Stati Uniti [...] più ampio di quello Italiano e che [...] americana è [...] maggiore del mondo, la più [...]. È un brano di P. Bianchi, «Divisione del lavoro [...]. Il Molino [...]. Elemento unificante di questa [...] costituito da un sistema informativo con cui [...] fasi e mansioni diverse. Per analizzare queste diverse [...] industriale, nel denso volumetto di Bianchì [...] che presuppone la conoscenza [...] economia [...] vengono utilizzate categorie e [...] gli schemi neoclassici. Quindi, fare la storia [...] in Italia [...] significa dare conto di una [...] Importante [...] svolgimento storico. Tinto più [...] ci si limita agli [...] tecnici, ma Invece si considerano tutte le [...] e gli Interventi di politica economica che [...] la nascita e lo sviluppo [...] Industriale. In un libro della [...] Libri [...] base, R. Romano «Nascita [...] in Italia [...] decollo delle grandi fabbriche [...]. Editori Riuniti [...]. Sergio [...] la morale! Che significato assume oggi, [...] potere che bruciano sterminate [...] e tendono [...] una «etica della specie»? Il [...] non sembra dubbio [...] del valore assoluto con [...] della «conservazione della specie umana» (più ancora [...] e dello stesso ambiente naturale di vita) [...] altri valori (lo «stato», «la nazione», [...] «la classe», «la chiesa», [...]. Il valore della conservazione [...] Terra acquista così un posto emblematico ed [...] gli altri nel senso che viene a [...] radicale della loro pretesa a porsi e [...] dotate anche della facoltà di [...] scatenare conflitti. Prendiamo un altro grande [...] precedente, che ha riproposto oggi con forza [...] il tema [...] nella libertà, nel mutuo [...] di convivenza democratica e delle diversità individuali [...]. La discussione non si [...] questioni di principio e ai teoremi della [...]. Ha investito anche [...] campo dei diritti soc Uli [...] quelli acquisiti e quelli [...] che rispondono [...] diverse esigenze dello sviluppo. E ancora: ha ravvisato [...] e istituzionali uno dei punti forti e [...] politica della sinistra. Come si è detto [...] Francia: [...] togliere gli impedimenti che impacciano gli individui [...] uguali e per contrastare e ridurre le [...] lo sviluppo della soggettività. Sono temi, come si [...] respiro, che richiedo no [...] discussi in un quadro [...] di altrettanto vasta portata. [...] introduzione e una guida ad [...] adeguatamente è il volumetto di Livio [...] Morale e morali. [...] è il saggio scritto [...] Eric [...] nei 1970 per la [...] «Morale» [...] che viene [...] riproposto con due saggi [...] Appunti su Kant, oggi [...] filosofia morate da Martinetti a Cantoni, una [...] e sviluppo, per questi due casi, della [...] di [...]. [...] sdipana [...] che il termine «morale» [...] acchito alla [...] mostrando i rapporti e [...] sottendono tra loro te sfere della morale [...] della storia. La ricostruzione storica è [...] la nostra tradizione [...] a cominciare dalla Grecia [...]. Segue due vie: la [...] dei gruppi sociali e quella delle filosofìe [...] nostro tempo, in un mondo in cui, [...] volta nella storia, il problema etico e [...] cosi stessi [...]. Come a dire che oggi [...] crisi morale, ben più di quelle sempre ricorrenti nel [...] porta ad evidenza la sostanza del [...] ma etico, messo radicalmente in [...] dalla compresenza di morali, spesso molto [...] tra loro, che interagisco no, [...] che si staglia conte un [...] una [...] di i [...] che [...] Te [...] a puro calcolo e a [...] alienata, e [...] solo questo [...] a insensata, in-sopportabile causa di [...] e di noia. Oltre alla funzione di «introduzione» [...] volumetto ha anche, come si è detto, una funzione [...] «guida» nel mare magnum della sterminata bibliografia, che [...] sui problemi della morale ha [...]. [...] di 100 pagine del volumetto [...] una bibliografia «ragionata» (questa volta [...] è pertinente) con indicazioni [...] su quanto di essenziale si [...] scritto [...]. Un lavoro, insomma, utile [...]. ///
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Un lavoro, insomma, utile [...].