→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1971»--Id 2581442383.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

La replica di Serrati [...] meno molto ferma, persino aggressiva. Serrati soffriva certamente di [...] centro degli attacchi comunisti, del dramma della [...] suo contegno pareva fatto apposta per valorizzare [...] suo illustre contraddittore. Lenin conosceva bene le [...] correnti in seno al PSI, nel 1920. Dopo [...] studiato la relazione stesa da Gramsci per la sessione del Consiglio nazionale del PSI, [...] scrisse [...] il 5 giugno [...] il seguente biglietto alla segreteria [...] « Consiglio di pubblicare senz'altro [...] Comunista, prima del Congresso o per lo meno come [...] separato, nella traduzione francese. [...] una traduzione scadente, ma cionondimeno [...] ». Ed è noto il [...] gruppo [...] espresso al II Congresso [...]. Non si sapeva però [...] ce [...] indicato a un recente convegno [...] alcuni studiosi sovietici [...] che da allora Lenin. La rottura inevitabile La [...] serve a introdurre il discorso sulla polemica [...] della [...] e da quelle [...] che si impegna nel [...] tra Lenin e Serrati: una dura polemica [...] termini politici e ideali più netti di [...] fondo, lo stesso che ritroveremo alla base [...]. Lenin parte dalla impostazione [...] II Congresso sulla necessaria epurazione dei partiti aderenti [...] III Internazionale dai riformisti, dai [...]. Egli nota [...] che anche tra i socialisti [...] ci [...] due partiti inconciliabili. Bisogna scegliere: o con gli [...] o con gli altri. La rottura con i [...] è inevitabile se si vuole [...] nella [...] Internazionale. La tesi centrale dei [...] che « per la rivoluzione. In tutte le [...] che si avranno, dopo. E indubbiamente, col 1921, [...] si accorgerà che tale prospettiva andava mutata [...] era realizzata nei fatti. ///
[...] ///
Dalla replica di Serrati, [...] affatto una valutazione politica del momento che [...] della crisi rivoluzionaria. Anzi, ancora il 16 [...]. Serrati affermava che « [...] paese [...] dopo la Russia [...] che si trovi [...] in buone condizioni di lotta [...] la borghesia è [...] ». Il nocciolo del dissenso Il [...] dissenso è altrove: sta nel fatto che Serrati [...] ci sia bisogno di un partito rivoluzionario, [...] che si vada a una stretta la [...] di direzione e decisione. Egli fa un discorso [...] da cui si vede come il concetto [...] ha Lenin non lo abbia neppure sfiorato. Serrati teme che, allontanando [...] destra, si perdano quelle forze, quei consensi, [...] prestigio, che [...] dice [...] sono indispensabili sia ora, [...] « l'opera di ricostruzione ». Concepisce, alla maniera tipica [...] II Internazionale, e in questo perfettamente [...] con Turati, il movimento [...] grande agglomerato il cui compito sia semplicemente [...] le masse sia [...] opera negativa », nella [...] controllo e nella « moderazione » dello [...]. Certo, egli è pessimista [...] qua e là trapela il suo pessimismo) [...] la pone nel concetto stesso di rivoluzione, [...] storica della rivoluzione [...]. C'è poi un altro [...] nettamente soltanto in questa dura polemica. Serrati è pieno di [...] rancore, verso gli uomini della frazione comunista [...] « comunisti puri »; li disistima. ///
[...] ///
Un abisso di concezioni Il [...] che Serrati sogna, e rimpiange, è il [...] bene tanti importanti Comuni, che ha le [...] i suoi sindacati (senza le diavolerie dei Consigli), [...] gruppo parlamentare, la [...] buona Critica sociale, le [...]. Egli diffida dei [...] giovani turbolenti, delle masse « disorganizzate » [...] ribalta. Ecco come Serrati replica. [...] r anno Ma produttività Perchè [...] di fine [...] sono sfate «trasferite» [...] -Siamo un [...] di [...] dice [...] la canna da zucchero [...] nei mesi più freschi -Il dibattito nelle [...] -Vasto rinnovamento nei sindacati -Con i rivolgimenti [...] Latina si rompe il [...] USA -Più stretti i [...] Paesi [...] assai pericolosa in questo [...] di feticismo e di misticismo postbellico accompagnato [...] fenomeni di patologia guerresca, tali da far [...] manifesta zioni di indisciplina come prò ve [...] di obbedienza ». Insomma, meglio un Turati [...] che quel Gramsci ribelle e « infatuato [...]. La polemica tra Lenin [...] Serrati [...] dunque un abisso di concezioni. Lenin invoca, il rivoluzionario [...]. Serrati replica che il [...] vedrà [...] dopo la rivoluzione, Lenin [...] dove la fusione tra [...] portò alla sconfitta, Serrati paventa la « [...] (e i socialisti saranno disarmati dinanzi allo [...]. [...] non meno vero che il [...] che ha in mente Lenin è ben diverso da [...] che persegue Bordiga, con la [...] scissione [...] sinistra. Lenin conduca la battaglia [...] pensare a recuperare , presto tutte le [...] partito socialista, dice agli italiani: liberatevi di Turati [...] se è necessario [...] vi con lui contro [...]. E Bordiga scrive: « Se Lenin [...] la preda ci saremmo noi a [...] ». E precisa subito che, [...] alla frazione comunista i [...] centristi, è meglio che [...] nel nuovo partito « saranno messi a [...]. [...] che, [...] fa come oggi, non è [...] il modo migliore per invitare qualcuno a camminare insieme. Disperata ricerca La scissione [...] la fine del 1920 e la prima [...] del 1921. Il successo [...] operazione » di [...]. Ancora il 9 gennaio [...] (che sarebbe venuto a [...] se il governo italiano [...] il visto [...]. La rottura è invece [...] che i centristi o « comunisti unitari [...]. Da un canto, [...] condotto la lotta con settarismo, [...] soprattutto con formalismo dottrinario, impedisce alla frazione comunista di [...] il grosso dell'« esercito » centrista, [...] i [...] di [...]. Non [...] soltanto, nei massimalisti più [...] di sentimenti, di reazioni. [...] in Serrati [...] e Gramsci lo noterà in [...] commossi nel 1926. ///
[...] ///
Serrati conserverà poi un [...] posizione da lui assunta a Livorno. Scriverà poco prima di [...] Il solo grande errore della mia vita fu [...] autorizzato con le [...] capacità e con la [...] un movimento che speravo di [...] proletaria [...] di tutto, invece, tranne [...] ». Paolo Sprìano Un momento [...] », il taglio della canna da zucchero, [...] Cuba DI RITORNO DA CUBA. Sono arrivato a Cuba [...] dopo un lungo viaggio aereo che avevo [...] Mosca, dove ero stato pochi giorni per incontrare [...] Partito comunista sovietico e per discutere con [...] interessano il nostro movimento. Sapevo che a Cuba [...] le festività di fine anno, con una [...] annunziata da Fidel Castro in uno dei [...] di cui avevo letto il testo sul [...] ». Gli [...] più efficaci e [...] sentiti vengono portati proprio dal compagno Fidel, che parlando [...] queste cose pare voglia dare una risposta ad ognuno [...] cittadini del suo Paese. Ma noi dobbiamo fare [...] la nostra realtà. Noi riflettiamo, discutiamo e [...] ai nostri interessi generali e particolari ». Ed [...] che le feste fanno parte [...] una secolare tradizione. Fidel risponde: « Sono una [...] Sì. Una tradizione molto cristiana? Sì. Molto bella? Si. Molto poetica? ///
[...] ///
Le tradizioni noi le [...] molto rispettabili se [...] però le abbiamo importate. E mal si addicono [...] di questo nostro paese: noi siamo dei [...] tagliatori di canna! Per noi le attività [...] arrestano per il troppo freddo come in Europa [...] ma quando c'è troppo caldo, in luglio. Ed in luglio allora [...] feste. Se adesso interrompiamo la [...] Natale e Capodanno, significa che, per una [...] e perchè tutti lasciano [...] tornare a casa e perchè i trasporti [...] difficoltosi, e per tutto il resto, non [...] 2 o 3 giorni ma 15-20 giorni. Per tutto questo tempo [...] cosa: la "zafra" si arresta, si fermano [...] costruzione delle case, delle strade, e [...] di ogni genere; questi [...] recuperano più perchè poi viene [...] caldo, vengono le piogge [...] la stagione a fermare tutto. Ecco perchè non facciamo [...] siamo obbligati a pensare, a riflettere ed [...] ciò che conviene di più al nostro [...]. E questo è il [...] ». Ma prima come si [...] «Prima [...] rivoluzione non importava un bel niente pro-durre [...] per i capitalisti era sufficiente, era già [...] che ne traevano. Ma la gente, il [...] senza lavoro, e senza cibo, senza medici, [...]. Ma per i bambini Natale [...] Befana erano una grande festa. [...] in questo nostro paese, [...] nati il giorno che è cominciata la [...]. [...] non è che la [...] lieta o indifferente dinanzi alla abolizione delle [...] tutt'altro: ma è sufficiente [...] a Cuba per capire quanto grande e [...] consapevolezza popolare delle condizioni in cui si [...] Paese. Nessuno nasconde le difficoltà [...] ignora la gravità, nè tra i dirigenti [...] lavoratori, ma il tutto in [...] niente affatto tesa o [...]. Le feste che non [...]. Eliminare ogni spreco Stato [...] e come tale visto dai più, anche [...] pochi ho sentito avanzare opinioni più radicali [...] stessa delle festività di fine [...]. Dietro questi discorsi e [...] sentiva chiaramente che se ne è discusso [...] Cuba, in tutti Ì luoghi di lavoro e [...] collettivi. Naturalmente un discorso come questo [...] tutti i discorsi che ho sentito vanno [...] portati alla difficile [...] ne economica di un paese [...] ha come unica ricchezza la canna da zucchero ma [...] per [...] deve impiegare delle masse enormi [...] mano [...] e con la vendita della [...] riesce solo in piccola parte e soddisfare i suoi [...]. Di [...] il regime di « [...] utilizzazione e di risparmio di tutte le [...] la eliminazione di ogni spreco. Di [...] massiccio di tutto il [...] sviluppo della produzione e per il migliore [...] Il sabato pomeriggio (ero giunto il mattino) ho [...] a due passi dal mio alloggio, partire [...] giovani verso i campi: giovani entusiasti, ordinati, [...] che si vedono in tutta l'Isola, nel-le [...]. E con i giovani, [...] peso della nuova classe operaia sorta [...] creata con la rivoluzione [...] massicci aiuti dei paesi socialisti, in primo [...]. Proprio nei giorni di [...] sono tenute [...] alcune delle più importanti [...] famose « plenarie » a molte delle [...] Fidel, [...] Raul Castro e gli [...] del partito e del governo. Ogni « plenaria » [...] con un ampio dibattito che impegna per [...] giorni moltissimi dei delegati che vi partecipano, [...] di base, sui problemi della produzione: il [...] discute della organizzazione del lavoro politico nelle [...] del sindacato. Il sindacato emerge con [...] in questo momento, essendo ben chiaro che [...] stesso della produzione e con la organizzazione [...] procedere di pari passo Io sviluppo della [...] democratica dei lavoratori; ed [...] dei sindacati i cui dirigenti sono, per [...] eletti con voto diretto e segreto. Sviluppo del decentramento Il [...] Guerra, dirigente del Partito. Gli altri si [...] entro le prossime settimane. Le elezioni sindacali rappresentano [...] tutto nuovo: tra gli eletti, sinora, figurano [...] i vecchi dirigenti sin [...] « designati » e [...] rimanente uomini [...]. Ed un fatto nuovo [...] sviluppo del decentramento, in un Paese in [...] politica è stata sin [...] fortemente accentrata: si tratta [...] «Comitati [...] distretto », che vengono eletti [...] dei delegati delle organizzazioni [...] che hanno la responsabilità e la direzione [...] attività sociali e di tutti i servizi [...] che è in media di 18-20. I discorsi, a dire [...] sempre sulla situazione economica, sugli indici di [...] quelli della produttività; lo si sente non [...] i dirigenti, ma con i lavoratori, con [...] i giovani. Ho sentito parlare [...] del problema delle donne [...] immissione delle d -i ne nella produzione, [...] arduo da risolvere in un paese in [...] oggettive (insufficienza di basi [...] sociali, di asili nido, di lavanderie, tintorie, [...] si uniscono le remore ideologiche, retaggio di [...] di soggezione e di estraneità della donna. Ho sentito parlare minuta [...] di vita e di lavoro, degli [...]. Ho sentito parlare della [...] za fra » e dello sfruttamento del [...] nichel, non in termini velleitari e da [...] prudenza, con dati di fatto, secondo [...] ragionate. Ed è questa una realtà [...] va, o se volete, relativamente nuova, per Cuba, che [...] aperto una fase di svolta della [...] rivoluzione. Più si sviluppano condizioni [...] e più si sviluppa lo spirito concreto, [...] cubani. [...] è posto sui problemi economici [...] produttivi da una parte, e [...] e il rafforzamento delle strutture [...] della vita democratica, [...]. Forse mai come ora [...] fiducia tra i cubani: perchè molto più [...] sono i rapporti con i Paesi socialisti, [...] sovietica, la cui solidarietà [...] visibile in ogni luogo: nelle armi modernissime [...] macchine e negli impianti, nella presenza di [...] di tecnici e di specialisti. E perchè molto più [...] situazione nel continente americano, con i rivolgimenti [...] Cile, nel Perù, in altri Paesi, che [...] Cuba [...] tra [...] la fine del terribile [...] imperialisti statunitensi. Non a caso Fidel [...] chiamare il 1971 « [...] della produttività ». Dando così una nuova lezione [...] a quegli scrittori [...] italiani e stranieri, che sono [...] a lungo a Cuba, dove hanno goduto, a suo [...] ora non più! ///
[...] ///
Una volta Flaubert andò. La sera del suo arrivo [...] di essere svegliato presto, la mattina dopo, perchè doveva [...] e infatti [...] si fece vivo soltanto [...] di colazione. Mangiò di buon appetito [...] finita, domandò il permesso di ritirarsi subito [...] doveva riprendere il lavoro [...]. Riapparve soltanto la sera [...] gli amici gli domandarono se fosse contento [...]. Questo ameno episodio ci [...] mente domenica scorsa, quando, sul « Resto [...] Carlino [...] abbiamo letto una intervista al ministro del Te-soro [...]. [...] intervista preceduta da un [...]. Sentite questo passo: « Parla [...] e francese, ha viaggiato molto, soprattutto in America [...] Nord. Fu [...] che prese [...] . Si irritava a sentirsi [...] Aggradi e a sentirsi chiedere a che corrispondeva [...] "nome" Ferrari ». Come è vero, Dio [...]. Noi abbiamo provato [...] « Aggradi » e ne abbiamo tratto [...] di abbandono: « Solo?» ci siamo chiesti [...] solidarizzato cordialmente col ministro del Tesoro, anche [...] egli ci piace molto. Noi pensiamo, infatti, che [...] che la gente viaggi, è grave che [...] mentre Ferrari trattino Aggradi è stato a [...] America e se gli chiedete le sue impressioni [...] in sole otto parole: « Ho messo [...] mettere il [...]. Soltanto se insistete molto, [...] aggiunge che quelle industriose popolazioni dapprima riluttavano, [...] hanno detto: « E [...] questo trattino », e [...] rientrato in patria. Il cognome del [...] ritratto continua: « Buon [...] perorazione) si scrive da solo i discorsi [...]. Di solito però parla tenendo [...] a sè una "scaletta"». Veramente da solo non [...] come abbiamo visto, ha sempre con sè Ferrari, [...] egli « adori » la perorazione possiamo [...]. Parlò circa [...] e mezzo e quando [...] della perorazione (che è [...] dice il Migliorini [...] quella parte del discorso [...] Voratore, concludendo, cerca di commuovere [...] prese a gridare: « [...] i vostri bambini, [...] i vostri bambini », [...] donne, specialmente le donne, si misero ad [...]. Allora lui, sempre urlando, aggiunse: [...] E [...] ai vostri vecchi ». Ovazioni [...] ma accanto a noi un [...] di mezza età si rabbuiò: [...] E noi? » mormorava infelice. [...] volta che abbiamo sentito [...] parlare in pubblico è [...] Mestre, nel [...] ed ecco che alla [...] ne esce nel solito urlo: « [...] i vostri bambini », [...] una mamma, dal pubblico, gridò: « Sono [...] ». Era una mamma di Treviso. [...] vera e propria è [...] il giornalista del « Carlino », saggiamente [...] commenti con brevi didascalie, che danno il [...] suggestiva immediatezza. Per esempio, [...] chiede al ministro di [...] libro bianco » e Ferrari (per favore [...] Dio santo) Aggradi risponde che il « libro [...] soltanto un particolare del quadro e aggiunge: [...] Ed [...] di questo che anzitutto vorrei parlare. Noi siamo [...] o alla vigilia di un [...] importante. Non è bello quel [...] grave », per dire che siamo in [...] Vi sta bene: credevate di essere al [...] Poco [...] il giornalista domanda: « Ma qual [...] impegni presi dallo Stato? ». [...] ministrò: « Vengo al punto [...] subito alcune dichiarazioni. Noi abbiamo tre esigenze. La prima è il [...] nostro paese. Se noi non ci [...] aumentare il reddito nazionale, tutto il resto [...] cosa vana. Il « Carlino » [...] ma dopo queste parole il ministro si [...] nervosamente al suo intervistatore: « Ma scusi [...]. Era così, ma il [...] aveva colpa: Fei [...] si era messo a [...] adagio » e [...] povero figlio, si è [...]. Queste stupende didascalie continuano. ///
[...] ///
Nel campo della sanità, [...]. A noi non ce [...] bere: quel « con tono appassionato » [...] non è detto esplicitamente, che [...] il ministro ha afferrato [...] fu già di Quintino [...] si è prodotto in [...] Ferrari faceva [...] e Aggradi cantava, cose [...]. Alla fine [...] nota, assai opportunamente, che [...] del Tesoro è uomo di un coraggio [...]. Sentite: « [...] non ha esitato a [...] i soldi dati ai Comuni e alle [...] (e domani alle Regioni) [...] spesi o meglio spesi, per lo scopo [...] ». Ohè, avete mai sentito [...] originale e più audace? Ma come ti [...] questo ministro dal cuore di leone? Indossa [...] le carte con uno spadone? Niente affatto, [...] del tutto consueto: « Abito [...] nera con trattini bianchi, forte accento veneto [...] ». A un uomo così [...] che poteva succedere era di [...] ministro del Tesoro, e [...] teniamo). ///
[...] ///
A un uomo così [...] che poteva succedere era di [...] ministro del Tesoro, e [...] teniamo).

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL