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[...] su [...] Francois [...]. Un poeta, un assassino, [...] cose? Maurizio Cucchi sul misterioso autore del [...] e la [...] «masche-ra di ferro». Scrittori inglesi gotici, ovvero [...]. Una lettura di Carlo [...]. Folco Porti-nari sulla biografia [...] Ippolito [...] il [...]. [...] di Cassieri: protagonista una campagna [...]. In [...] di Gian-Carlo Ferretti I [...] di Italo Calvino. Inizio e fine FULVIO [...] aula a destra al [...] «Reale collegio : delle fanciulle» [...] (dove la facoltà di Lettere [...] Milano era ospitata dopo la distruzione nel 1943 [...] corso Roma), negli anni [...] dopoguerra, faceva lezione di [...] Giovanni Emanuele Barié. Livio Garzanti, nel suo [...] ricordato con discrezione attenta la figura umana [...] generazione [...]. Il suo tema era [...] suo arco umano si tendeva, a mio [...]. Vitiello si cimenta con [...] teorica con quelle, pagine, e ripassa sulle [...] ha [...] di sufficiente Insofferenza per [...] a lui, uomo di storia, letteratura e [...] vuoto, un [...] filosofiche farfalle per sonnolenti [...] universitarie. La conclusione [...] strategia di Vitiello [...] sembrare quella del vecchio [...] che tiene in serbo [...] finale ad Hegel l'arma di un Essere [...] costituire solo la forma del pensiero, la [...] è un «prima». /// [...] /// Alla penultima svolta del [...] Vitiello compare la morte, «la tranquilla immobiliti, [...] impenetrabile sonno [...]. Nel riflettere del [...] a poco» mi pare tuttavia [...] la morte prenda per mano un «soggetto» piuttosto che [...] «essere»: come il [...] trovare un punto qualitativo ne [...]. Segnalo infine che nella [...] Spaventa a [...]. Nel futuro, restando tutto eguale, [...] va tolto. Vincenzo [...] Spaventa e il problema del [...] Fischer. Gentile e Croce, [...]. Georgia, stampelle, pavoni: vale a [...] 0 Sud [...] disgregato [...]. I pavoni di [...] di bellezza che. Dalla sintetica [...]. [...] 1925 [...] nor ha rivelato un talento [...] e nel 1952, anche grazie [...] di personalità come Alfred [...] e Robert [...]. [...] secondo romanzo II [...] dei violenti, viene pubblicato nel [...]. Il terzo resta incompiuto e [...] ne Intuisce il clima [...] racconti che [...] nel 1964, ha scritto come [...] preparatorie [...]. I racconti, appunto. È [...] che [...] ha dato i risultati più [...] ed è [...] sto [...] che ha destato, fra [...] 1990 e 1991, una rinnovata [...] critica ed editoriale sia negli Stati Uniti, che in Italia. In Italia la Bompiani [...] due volumi Tutti [...] già tradotti da Ida Omboni [...] Einaudi ed altri, giovanili e non -a cura [...] Marisa. Caramello che Arma una breve [...] illuminante introduzione. É stato più volte [...] dimensione del racconto è particolarmente congeniale ai [...] tal senso i nomi [...] Poe. /// [...] /// James, Hemingway): l'opera della [...] è . Non a caso, una volta [...] che la vorrebbe irreggimentata fra [...] scrittori di una fantomatica «scuola del Sud», [...] si lascia [...] come [...] di laminanti sintesi narrative che [...] dissuadono la lettura di galere. É vero: il panorama [...] a [...] alla [...]. [...] affida una valenza allegorica cosi [...] da trasformare il malessere storico di [...] in una delle maschere del [...] di esistere. Disagio di esistere [...] sottolineato [...] americano) ma [...]. La [...] non è scrittrice di lenii [...] ci messaggi. Il dogma è «dentro» [...] «uno strumento [...] come lei stessa ha [...] penetrare la realtà» altrimenti [...] da tutte le forme [...] la illustrano senza [...]. Ma come avviene questi [...] Si [...] un racconto, brevissimo ma sconvolgente, come La [...] può essere la tua. Nessun personaggio porta in [...] di «positività» che ci si potrebbe aspettare [...] cosi dichiaratamente legata a una professione di [...]. Una madre ottusa, un [...] la figlia tarata per mettere le mani [...] auto, e, per finire, un autostoppista di [...] parole. Nessuno si salva o mostra [...] di [...] restano solo, come sospese [...] le parole del gestore del [...] In cui la giovane sposa addormentata sarà di il [...] poco abbandonata: [...] un angelo di [...]. Niente più che un [...] da una voce non allusiva, senza risonanza [...]. Il mondo di [...] è [...] non tanto [...] fra degradazione e salvezza quanto [...] sulla ruvida contraddizioni: che immerge forme [...] in cui è assente il [...] della virtù e climi mefitici complici del male in [...] torbida corrente che fluisce, sola, verso la foce della [...]. Nulla, In realtà, mostra [...] questo sicuro, violento fluire. Ne consegue un grottesco [...] destituire dì ogni funzione salvifica i sacri [...] che lascia nel vuoto di speranza le [...] la scrittrice ha assemblato sul suo palcoscenico. Nel 1962 John [...] disse che la [...] era dalla parte del [...]. Ma il demonio della [...] molto ai suoi personaggi, al suo mondo [...] lordure per passare inosservato. Solo a partire da questa [...] il vuoto asfissiante, la totale [...] delle sui: vite in rovina. /// [...] /// Dopo [...] pubblicato una «Storia del mondo [...] nel 1973 ha disegnato la [...] Carta del mondo, fedele, nella rappresentazione, alla ,, superficie [...] di tutti I Paesi. È stata cosi eliminata [...] propria della Carta di Mercatore e restituita [...] al popoli dei Sud del mondo. SEGNI [...] SOGNI Il suo sogno [...] quel «sasso» di [...] nello Stretto di Bering. Il [...] altro non è che [...] segna dal 1884 il punto in cui [...] londinese il meridiano zero. Londra non è più [...] uh impero che dominava su un quarto [...] non c'è più nessun Bismarck disposto a [...] meridiano zero come simbolo di una potenza [...] incontrastabile». Se Copernico dovette smontare [...] di cui Tolomeo aveva costellato [...] ad Arno Peters è [...] di sciogliere quella matassa di meridiani e [...] secoli ha avvolto, [...] la nostra immagine della Terra. [...] ancora oggi sostanzialmente basati [...] trac-ciò nel 1569 il cartografo fiammingo Gerhard [...] Mercatore: una carta del [...] centro [...] dominatrice che dispensava verso [...] suoi figli armati di crocefisso e spada. Una carta del mondo In [...] (9,7 milioni di chilometri quadrati) è rappresentata [...] II Sud America (18 milioni di chilometri [...]. Questa epoca è finita [...] motivo perchè noi la si renda in [...] conservando la vi--sione geografica del mondo da [...]. Amo Peters nasce come [...] della storia universale: attenzione quindi a tutti [...] mondo e a tutte le sfere [...] umana, perfetta uguaglianza ed [...] la storia europea, le grandi culture asiatiche [...] popoli [...] (del 1952 è la [...] «Storia del mondo otticamente [...]. Un giorno per caso [...] aree del Messico e [...] e vidi sulla carta [...] II [...] latino-americano era [...] grande la metà. Poco convinto, andai a [...] che mi diede valori esattamente opposti. La mia visione della [...] ne usci scombussolata, ma poi riflettei che [...] non dovevano esserci solo difficoltà di ordine [...]. I paesi del nord [...] regolarmente rappresentati in termini molto più ingranditi [...] vivono uomini di colore. Era come se continuassimo [...] ed il Nord America attraverso una lente [...] Carta di [...] (a sinistra) [...] non appare li centro (Ma [...]. I [...] o la parti di continente [...] . A destra la Carta [...] Peters [...] rispetta le tre fedeltà [...] e superficie. Il meridiano uro e [...] cambio di data sono [...] nel meridiano che passa [...] Stretto [...]. Mi apparve allora chiaro [...] informazione storica e informazione geografica: è la [...] e dello spazio che fa la cultura [...] questa divisione i calcoli non mi tornavano [...]. Per oltre trenta anni [...] storico seguendo il principio di equivalenza tra [...] mi parve allora naturale compiere il passo [...] una visione geografica del mondo distorta quanto [...] costruita solo con baricentro [...]. Nasce cosi nel 1973 [...] Carta del mondo «paritetica», una carta divenuta, al [...] stesse intenzioni [...] un manifesto per il Terzo Mondo. Hugo Tolentino, storico [...] latina e presidente della Camera [...] della Repubblica di Santo Domingo, [...] definita «un atto di [...]. Willy Brandt [...] poi assunta, attraverso la Commissione [...] come simbolo della parità [...] popoli. Lo storico greco [...] disegno 2. Ai tempi delle prime Crociate [...] Terra Santa aveva raggiunto una tale importanza, anche [...] valori [...] che i cartografi europei [...] Gerusalemme [...] centro delle loro mappe terrestri; [...] parte del fronte rispondevano [...] scegliendo la Mecca come "ombelico del mondo". Ora dobbiamo cominciare a [...] del mondo, force meno rassicuranti per noi [...] il Madagascar appare per quello che è: [...] del doppio della Gran Bretagna. Sino ad oggi [...] del Terzo Mondo è [...] molto parziale della terra: tocca a noi [...]. Ma un domani migliore [...] sulle false immagini del [...]. [...] TONDO Concepita nel 1569 soprattutto [...] facilitare la navigazione, la . Fedeltà [...] significa che, scelto un [...] carta, tutti i punti a nord di [...] verticali sopra di esso [...] i punti a sud [...] esattamente verticali sotto di esso. Fedeltà di posizione significa che [...] I punti ugualmente distanti [...] sono rappresentati su una parallela [...] stesso. La rinuncia alla terza [...] alla superficie (due zone qualunque hanno sulla [...] proporzione che coprono sulla superficie [...] ha prodotto [...] di Mercatore delle gravi [...]. Le carte successive a [...] Mercatore hanno abbandonato forma e reticoli rettangolari per [...] reticolari diversamente arrotondati, sacrificando però le fedeltà [...] posizione. Riducevano in qualche modo [...] verticale di Mercatore, ma mettevano ancora in [...] restava al centro ottico della mappa e [...] dei meridiani arrotondati. Inoltre, per marcare la [...] le [...] del passato, Peters ha [...] zero e la linea di cam-biamento della [...] linea posta al centro dello Stretto di Bering [...] abbandonato il sistema sessagesimale dividendo la Terra [...] decimali in senso [...] e [...]. Queste due ultime novità [...] introdotte [...] le cui carte topografiche [...] scala (ogni doppia pa-gina mostra un sessantesimo [...] cosi il confronto diretto. Tutte le carte infine [...] di area: I centimetro quadrato sulla carta [...]. Quasi la metà [...] di Peters è occupato [...] singole carte tematiche raggruppate sotto 45 temi. Un ricchissimo repertorio (circa [...]. AH TONIO FASTI Bimbi [...] bimbi [...] era un tempo in [...] per definire un testo qualunque (letterario, filmico, [...] «è un [...]. Poi molte cose [...] e perfino gli ignoranti, [...] più [...] per alludere a un [...] // [...] del deserto di Duccio [...] da poco terminato con [...] di essersi manifestato per tre sole puntate [...]. Un tempo, per altro, [...] in cui si combinavano gli stessi stravolgimenti [...] perpetravano gli stessi delitti di lesa antropologia [...] si è reso colpevole [...]. Però, in quei fumetti, [...] e lieve, erano vere guasconate narrative, spesso [...] surreali. Al [...] di [...] autentica immondizia per [...] è toccato in sorte [...] onda mentre, un po' dovunque, molli si [...] degli arabi, perché li conosciamo cosi poco [...] Ecco la risposta: questi emiri, questi guerrieri [...] che sembrano usciti dalle [...] Marocco di Edmondo De [...] però acquistano missili portatili [...] il figlio (mezzo arabo per parte di [...] donna in carriera americana che è sempre Il [...] la smorfiosa con un [...] vestito ed equipaggiato per [...] sono i testimoni della [...]. [...] anche un tempo in [...] Tessa [...] scherzava anche lui, era spesso ilare come [...] a [...] i testi e i [...]. Oggi filma queste [...] nefandezze e costringe il [...] rubrica a [...] nel suo penoso labirinto [...] perché la rubrica stessa ha giurato di [...] nei media Ebbene: il principino del deserto [...] mai bene cosa facesse II dov'era. Perché non aveva mai [...] pezzo di [...] SI, [...] può essere ancora raffigurata [...] i bambini muoiono in tante guerre, o [...] del disfacimento etico in cui hanno immerso [...]. Per una gradevole salvifica coincidenza, [...] sorbivo il contenuto [...] calice, ho letto La città [...] pietra di Ismail [...]. Sono state, inevitabilmente e [...] le raffigura-zioni di bambini in guerra. Ma questa di [...] raggiunge livelli di espressività [...] intensità poetica a cui si è molto [...]. Il fondamento pedagogico su [...] fonda il suo intento [...] e ricco di varie premesse: i bambini In [...] una guerra che è negata a preclusa [...]. A questo bambino albanese tutte [...] stranezze, gli [...] geografici e politici, tutte [...] incongruità esistenziali da cui è [...] la [...] città sembrano [...] ricondurre a un ordine paradossale [...] le contiene tutte. Cosi gli imbelli e [...] soldati italiani che occupano, rioccupano, si ritirano, [...] e i tedeschi che [...] varie e sempre roboanti divise, non . Anche [...] finissimo, e il continuo [...] in cui vive il bambino mentre, per [...] artigliere rimette in opere [...] cannone della città per [...] inglesi, o mentre gli appartenenti al movimento [...] Balli [...] si esibiscono nelle truci [...] di tutti i fascismi, sono elementi di [...] resa trepida, fascinosa, certo unica, dalla guerra. Insieme al libro di [...] e anche come rimedio [...] delle idee di Tessari, è bene segnalare [...] della Mondadori: Robert [...] Una macchina da guerra, [...] Zei, La storia di [...] e Christine [...]. Due settimane a maggio. I ragazzi inglesi del [...] una esperienza molto densa di varie implicazioni: [...] divìde dagli adulti, li trasforma in [...] tribù». [...] è un piccolo greco [...] computo di molti orrori. E Christine [...] racconta il suo dopoguerra [...] sospesa tra horror [...] e invincibile speranza vitale. Questi libri «per adolescenti» [...] adulti Servirebbero anche se [...] si pentisse. UMBERTO CERRO NIcI i un [...] chiave in questo libro accurato [...] Marcello Flores [...] ed è questo: [...] del 1917 non fu solo [...] che [...] ebbe [...] ad avere mille facce. FU la stessa nuova Russia [...] rivoluzione, la Russia sovietica, a cambiare aspetto [...] anni che seguirono la presa del potere [...]. Pertanto [...] che [...] ebbe [...] fu strettamente [...] alle variazioni che [...] stessa andava subendo e [...] essere ristretta alla astratta idea del comunismo [...] in Occidente e neppure alle [...] se ne fecero In Urss. C'è -insomma [...] un al di là [...] va esaminato e spiegato, la dramma-tica storia [...] si determinò in un paese Immenso ed [...] moderna si incontrò, si scontrò, si . Questo «contatto» venne In Occidente [...] molte varianti: come una grande speranza, come [...] come un paradiso, come un [...]. Ma fu principalmente storia, Invece, [...] di una realtà che ogni volta presentava una faccia. Ci fu cosi la [...] alle zone più oppresse e umili della [...] mondo, [...] 1921 taceva dire [...] a Turati (non a Bordiga): «La [...] rivoluzione russa, forse II fenomeno più grandioso [...] fati della nuova istoria del mondo, non [...] dalla critica che [...] alle sue deviazioni e [...] possono [...] ma non [...] il cammino trionfale». Deviazioni e colpe venivano [...] quella realtà [...] che conviveva con la [...] e si mescolava -dice giustamente Flores [...] che la Russia fosse [...] de) mondo futuro, da auspicare oppure da [...]. Ci fu anche II [...] fasi variabili, che dieci anni dopo la [...] a Joseph Roth: «Questa è una Russia [...] con ambizioni americane. Questa non è più Russia». Ci fu poi, «la [...] della collettivizzazione staliniana. [...] rotolava nella [...] pativa la fame ma [...] annotava «Niente da mangiare, [...] vestirsi. Intorno, nulla di tangibile, [...]. Erano del resto le [...] animato il primo decennio della rivoluzione e [...] dopo giorno, venivano incarcerate o bandite. Gli anni venti costituirono [...] scintillante vetrina della nuova Russia che faceva [...] piano ogni altra «cosa,: pittura, cinema, poesia, [...] estetico, avanguardismo artistico e scientifico offrirono un [...] russa che le guardie di Stalin dovettero [...] pezzo fino a [...] i protagonisti e persino [...]. Fu questa la faccia [...] culminò nei pro-cessi degli anni Trenta e [...] moto la dinamica delle grandi «delusioni» e [...] FU, tuttavia, una dinamica interrotta [...] della seconda guerra mondiale, [...] riflette purtroppo con poca evidenza. Essa, invece, segnò [...] forse ancor più di [...] fatto la «grande speranza». Allargò la simpatia fra [...] lontani dalla politica e la saldò ad [...] riconoscenza [...] che soltanto il ritorno [...] sradicare, e nemmeno subito. /// [...] /// La rappresentò [...] con la [...] denuncia e poi con [...] e infine con la [...] assunzione a nume [...] della [...]. Di tutte queste facce [...]. Prevale, tutto sommato, [...] che la drammatica storia [...] ebbe ad ovest nella lotta politica e [...]. Minore è [...] per la realtà storica [...] la Russia si muoveva e per le [...] intellettuali. Nei complesso il libro [...] introduzione (e legittimazione) del nuovo corso di [...]. Il quale è un prodotto [...] della storia russa come tutto ciò che lo ha [...] nel bene e nel male. Vengono in mente i [...] autentici di un poeta forte e schietto [...] Boris [...] che in anni recenti [...] storia del suo paese: [...] un campo sperimentale Crescemmo [...]. Non ci imbrogliarono [...] sociali». Ricondurre a verità [...] significa anche smettere di pensare [...] storia come un complotto, [...] la pellicola politica di superficie [...] scendere dentro, nel profondo. Il Cnr gli ha [...] finanziamento, sui pur minimo [...] scrive Flores -«senza motivare le [...] decisioni, com'è deprecabile costume di questa insigne istituzione». L'Autore ha potuto in [...] soltanto i fondi ministeriali «anche se la [...] di [...] fare uso nei periodi [...]. Infine Flores ci comunica [...] in grado di [...] che le biblioteche pubbliche [...] un non piccolo ostacolo» alla ricerca. Meglio sono andate le [...] in quel «vena paradiso del ricercatore» che [...] lui la [...] della University [...] California di Berkeley. Bisogna dunque ringraziare, con Flores, [...] lavorano come dirigenti e come impiegati. E bisogna ringraziare Flores di [...] detto pubblicamente ciò che molti hanno soltanto pensato. Marcello [...] 11 Saggiatore, [...]. /// [...] /// Marcello [...] 11 Saggiatore, [...]. (0)
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