Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2575550653.

Ne parlano il semiologo Paolo Fabbri [...] il regista Alessandro [...] «Falsi problemi Lo sport [...] «Il sesso è ovunque Ma non dove [...] culturale italiano di Parigi, [...] riviste, e quindi anche i settimanali, mi [...] mette-vo [...] pubblicazioni porno-grafiche in biblioteca». [...] è del semiologo Paolo Fabbri. Ma non aspettatevi da [...] e alla moralità». Semplicemente perché il proble-ma, [...] di ordine morale. Sia che si tratti [...] fer-mare la prostituzione a colpi di multe, [...] tratti di chiedere con un appello firmato [...] della cultura e dello spettacolo [...] dei nudi dalle copertine [...] (è quello promosso da un [...]. Professor Fabbri, qual [...] proble-ma? «Io vivo a Rimini. Ovverosia fra due sindaci: [...] tempo chiede la riapertura delle case chiuse [...] tra i [...] multe alle luccio-le e [...]. Sono quindi nel mezzo [...]. E credo che il [...] di ordine [...] i sindaci ora è [...] il turismo familiare di quello ses-suale. Resta sicuramente un pro-blema [...]. ///
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Succede una cosa buffa: [...] sanno perfettamente quali sono i rischi ai [...] incontro frequentando le lucciole, ciò no-nostante sono [...] il doppio per prestazioni senza pro-tezione. Sebbene [...] scientifica sia entrata in [...] le campagne [...] ad esem-pio sono capillari, [...] che moltissime persone assumano comunque questi ri-schi». Perché succede questo secondo [...] «Nella [...] contemporanea, la sessualità -e metterei il termine [...] simulazione [...] è estremamente diffu-sa e [...]. Le fotografie di [...] sono le immagini meno [...] siano. Si ricorda le fotografie [...] su Novella 2000 di qualche anno fa? Siamo [...] a vedere persino il sede-re di Casini, [...]. Caso-mai quelle foto sollevano [...] buon gusto, di ca-duta del senso estetico [...]. Esattamente come le battutacce [...] in televisione. Ormai il sesso è [...] dove dovrebbe essere. La prostituzione è [...] posto dove il sesso [...] dovrebbe essere. In mezzo a questa [...] prosti-tuzione è il luogo dove si può [...] di sfida e rischio di cui evidentemente [...] bisogno. Svuota-ti, [...] cerchiamo nel-la prostituzione quella [...] Bataille, che è in noi e che [...] di genera-le svuotamento non soddisfa». [...] «Proibire complica soltanto il mercato. Paradossalmente rende le posizioni di [...] ha sottoscritto [...] convergenti alle posizio-ni del Vaticano [...] dei cattolici che, [...] immagini di nudi nelle edicole. Il divieto annulla se [...]. Le multe alle lucciole [...] sono, ripeto, soluzioni estemporanee a problemi cronici [...] sullo stesso piano della folle idea, nata [...] sindaci qualche tempo fa, di proporre un [...] extracomunitari. La prostituzione, invece, pone [...] paradosso fra informa-zione scientifica e domanda ad [...] così. Nel caso delle foto [...] riviste e pubblicità, [...] sarebbe come [...]. [...] svuotate del loro significato. Nel luglio del [...]. Se [...] fa avessi detto a mia [...] rompere le [...] mia figlia me lo può [...] senza su-scitare drammi, è diventata [...] innocua. ///
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Sono sboccati, sono forme di [...] nelle quali [...] erotico è uguale a zero. Sboccati come può [...] una conversazione. Diven-ta uno stile, anche [...] gu-sto». In fondo in fondo [...] di un problema di sti-le? «Se fosse [...] di stile sarebbe affascinante. ///
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La maggior parte delle [...] sui gior-nali ci mostrano per-sone depilate, mas-saggiate, [...] spesso ritoccate dal trucco e dalla chirurgia. Tutto ciò [...] il nudo non sia un [...]. Ma sempli-cemente dei corpi proiettivi [...]. Stefania Scateni Censura è una [...] che [...] ai pubblicitari, e non certo [...] mo-tivi ideologici. Eppure sono loro i [...] correre sulle piste dei divieti. Ricordate la pubblicità dei [...] Jesus con quello [...] sulla tasca posteriore «Chi [...] segua»? O quella (additata in verità come [...] visiva) del Martini, con il vestito della [...] Alessandro [...] regista cinematografico e pubblicitario, [...] non ci entra. Non ce [...] bisogno, dice. Autore di film [...] Americano rosso, Senza pelle, e [...] in ottobre I giardini [...] una [...] lettura della vita di Cristo), [...] di alcuni dei più apprezzati spot italiani (la divertente [...] con Massimo Lopez condannato a [...] il [...] con i due eschimesi in [...] piano), preferisce battere altre strade comunicative, colpire lo spettatore, [...] il consumatore, usando pezzi di un immaginario che non [...] ricorrere [...] della violenza. O della por-nografia. Quando non condivido le [...] proprio. Ognuno ha delle soglie [...] non superare. Io ho due bambine, [...] personali. Ma è un problema [...] sem-pre posto». [...] del nudo sui mezzi di [...] problema oppure, da addetto ai [...] «Vedo che esistono campagne pubblicitarie [...] for-ti sul piano sessuale. ///
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Non perché sia particolarmente [...]. Diciamo che trovo che [...] i suoi spazi, i suoi modi di [...]. Detto questo, [...] qualcosa di sba-gliato che averto [...] criminalizza-re fenomeni del genere. Un nudo di per [...]. A volte può essere [...] funzionale. Di-pende dal contesto. Molto spesso, [...]. Cosa avverte di [...] in [...] «Vedo che diamo un [...] a polemiche del ge-nere. Passi che siamo in [...] delle multe sì multe no, è un [...] preoccupante. Lo trovo uno sfruttamento [...] sociale disperante, che a [...] volta è un sintomo [...] indagare. Il problema [...] rapporto che gli italiani hanno [...] su secoli di repressione. Ora, pos-siamo lasciare che alcuni [...] vengano [...]. [...] altri, i temi su cui [...] farci domande: invece preferiamo [...] e una disinvoltura che è [...] del [...]. Ne fa una questione di [...] «Educazione, sì. E intendo spo-stamento di [...] di-versi da quelli che privilegiamo. Guardiamo il Belgio e [...] plurimi di pedofilia: eppure è un paese [...] tasso di civiliz-zazione. Ma è anche uno [...] detta legge la logica del pro-fitto e [...] se posso dire, spirituale. Mentre la società si [...] quello che riguarda la lo spirito, o [...] ri-mane fermo allo stesso punto. Fin quando persisterà questo [...] copertina». Ora sta parlando da [...] «Sto parlando da padre. Vivo con gli occhi sgranati [...] le [...] due figlie. Questo avrà un senso, [...] I [...] sono sempre più le vittime prescelte di [...] considera solo chi produce. Se [...] ora sono i bambini [...]. [...] investimento che viene fatto sui [...] è quello [...]. [...] più o meno agli anni [...] cui la scuola [...] fatta io. Non parliamo dei contenuti che [...] ai [...]. Lei [...] sue fi-glie? «Io e mia [...] la guardiamo come due clandestini. È impres-sionante ciò che arriva [...] piccoli nelle ore a loro destinate. Spot e programmi per [...] reti pubbliche, realizzati da persone che non [...] non dico di pedago-gia, ma di cultura [...]. Cono-sco gente che lavora [...] la cui unica lettura è stata la [...]. Be-ne: la tv che [...] figli è fatta anche da loro. Impera, nei programmi per ragazzi, [...] cultu-ra della sciatteria nociva. Bene: in tutto questo non [...] cattiveria. ///
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Se non sbaglio ne [...] fondatore del vostro giornale. [...] Roberta Chiti La nuotatrice Amy Van [...] nella celebre foto commissionata [...] Swatch [...] il suo [...] Vietare è giusto? Dai [...] alle ricette contro la prostituzione ritorna a [...] «comune senso del pudore» Raboni sul [...] attacca i giovani scrittori [...] in causa la celebre trasmissione tv Dal [...]. Ma passando per [...] ENRICO GHEZZI NON È [...] si regi-stra il passaggio del bravissi-mo Giovanni Raboni [...] dei cani da guardia della cultura che [...] una C maiu-scola il grande povero patetico [...] circonda. Meno pun-tuale e meno perfidamente [...] effica-cemente ottuso dei vari Cotroneo e Ferroni (specialista [...] più sfrenato), Raboni si interroga [...] sul proprio ruolo -saggiamente indeciso [...] la gravità del tacere e il «dover dire» rischiando [...] contri-buire [...] pubblicità -e poi in-terviene (sul Corriere della sera qualche giorno fa) sulla questione (aperta da [...] bel testo di [...] della scrittura [...] di Aldo Nove (o del [...] o [...]. È un comprensibile riflesso [...] una coazione a montarsi in [...] sul giornale, e dal [...] dire si evince che il [...] colto» occulto degli scrittori [...] o [...] o simili sarebbe (nel peggiore [...] casi) enrico ghezzi (se va [...]. ///
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Sembra quasi che siano [...] stati letti o da leggere, Nove o Santacroce o Scar-pa [...] altri). [...] pretesto (altro che vertigine [...] «critico») alla presunzione di ignorante colpa, saltando [...] proprio la questione fascinosa fatta balenare da Raboni [...] battito da cogliere giocare di-stinguere [...] dicia-mo, [...] scardinante ogni cardine Dante, [...] la pur [...] ferocia «illuministica» di Boccaccio. Ma [...] di padri [...] (amati e condivisibili e [...] quelli citati da Raboni, da Gadda a Testori; [...] per restare al secolo ferocemente [...] e forse al battito [...] Landolfi [...] Tozzi, Palazze-schi e [...] Savinio e Gozzano, Ungaretti Penna Capro-ni, [...] e [...] e San-guineti, e Pizzuto, [...] Borgese, [...] Bon-tempelli e Ortese e. Il fantasma pseudonimo di Aldo Nove, [...] o raggirato, aggirato o irri-dente, suscita più [...] nel campo letterario pur [...] residuale (ma ci sono [...] resi-duali o marginali, rispetto al peso enorme [...] del denaro nero, forma perfetta del capitale, [...] invisibile del mondo come [...] è del cosmo. Chi autorizza chi, chi [...] da [...] il senso delle parole; chi [...] dove di cosa (. Non è il sublime [...] di Nove a far paura a costernare [...] la nuova ondata e ondina o linea [...] (sia o no trascurabile nei singoli esiti). Allora capisco il di-sprezzo, [...] contami-nati dalla selvaggia colta ignoranza di blob [...] povero! Ma mi spiace incontrare Raboni [...] di guardia. Mentre finge di non [...] linguaggio e quan-te lingue terribilmente automati-che fissi [...] la più piatta delle inquadra-ture televisive (per [...] film). [...] spero che in questo momento, [...] tutto fuori [...] mediatica, qualcuno stia scrivendo come [...] lettera) [...] (o odio) a tutti e [...] nessuno, forse senza neppure [...] pubbli-c(izz)are, bruciando dello stesso [...] di dante rimbaud [...] o per superare con lo [...] un «esame» qua-lunque o per [...] puramente il desiderio e godimento insano as-surdo indispensabile di [...]. ///
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[...] spero che in questo momento, [...] tutto fuori [...] mediatica, qualcuno stia scrivendo come [...] lettera) [...] (o odio) a tutti e [...] nessuno, forse senza neppure [...] pubbli-c(izz)are, bruciando dello stesso [...] di dante rimbaud [...] o per superare con lo [...] un «esame» qua-lunque o per [...] puramente il desiderio e godimento insano as-surdo indispensabile di [...].