Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 2573485864.

Sotto, il regista sovietico durante [...] conferenza stampa MILANO [...] . La notizia, resa pubblica, ha [...] tutto il teatro italiano. Per questo [...] oggi è [...]. Lo accompagna Mario Ca-dalora [...] Romagna Teatro, che ci ha fatto, per cosi [...] dei numerosi tentativi compiuti, in prima persona, [...] degli spettacoli diretti da [...] alla [...]. Ma la [...] si fermò a Parigi. Non mi sono perso [...] in diverse occasioni il perche di questo [...]. La risposta su per [...] la [...] tra un teatro molto [...] spettatori sovietici, [...] viste le richieste. ///
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Un giorno, mentre . [...] dirigeva per il Teatro Comunale [...] Bologna il Tristano e Istilla ci siamo visti [...] ho fatto la proposta di lavorare con [...]. Lui, in amicizia, mi [...] si-. Ha preso poi la [...] fuoco di fila delle domande, un [...] sereno in sciarpa gialla [...]. Il suo è il [...] uomo amareggiato, ma dal quale traspare un [...] una grande nostalgia per il proprio paese, [...] attori della [...]. Dice: -Si, lavorerò in Italia, [...] quale sono molto legato e nel quale [...] la prima volta dieci anni fa. Già allora la mia [...] Unione Sovietica fu occasione di molte trattative ad [...] se io non capivo perchè mai Breznev [...] giudicare [...] o no in grado [...]. Allora Paolo Grassi, il Sovrintendente [...] Scala, prese in mano la situazione. Rispose: -Se sarà insuccesso sarà [...] mio. Se sarà successo lo divideremo-. Oggi voi sapete ohe sono [...] licenziato dalla direzione del mio teatro e che sono [...] espulso dal partito, il che e una infrazione lampante [...] nostro [...] che [...] che quando qualcuno 110:1 è [...] non [...] espulso. Già [...] volta avevano tentato di [...] arrivata la notizia della morte di [...] e non se ne [...]. Un giorno, stavo [...] ricevo una lettera dagli attori [...] in cui mi si dice [...] presto la visita di un [...]. Ho atteso il messaggero, [...] venuto. Al suo posto. Anche gli attori che [...] difendermi sono stati licenziati. Del resto la [...] non ha mica avuto [...]. Molte volte gli spettacoli [...] proibiti alla vigilia, nel corso della prova [...]. Mi ricordo di una [...] pensato in onore di un nostro grande [...]. ///
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La serata fu vietata. Fu [...] poi, che ci permise [...]. Lo stesso accadde per Boris [...]. Fu proibito; la censura [...] stesso modo di quando venne scritto e Io [...] Nicola II lo vietò. Il 23 aprile la [...] compie vent'an-ni. Io non sarò là. Vorrei, però, che i [...] che mi ricordo di loro, che sono [...]. Perché hanno messo [...] posto non un regista [...] uomo di teatro da sempre legato alla [...]. Esteriormente sembra una decisione rispettabile. Mi chiedo, comunque, come [...]. La [...] è un teatro di [...] vengono ripetuti per dicci, quindici anni. Le regie sono [...] a meno di non [...] nome dovranno pur dive che ! [...] che metterò in sce-na per [...] Maggio fiorentino. ///
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Andrò anche al [...] di Vienna e. Matteo, direttore Zoltan [...]. C'è poi un progetto [...] molto: mettere in scena a Londra con [...] del [...] de [...] diretto dal mio amico Giorgio [...]. Ora lo metterà in scena [...] in Italia. [...] ima [...] rosi [...] questo testo?« Voi forse non [...] che Dostoevskij, per voi un classico, nei programmi delle [...]. I giovani hanno avuto [...] hanno subito parteggiato per [...] hanno scusato il suo [...]. Questo atteggiamento mi ha [...] sconvolto e mi ha spinto a ridurre [...] il romanzo. [...] fatto io con il [...]. Ed è stato proprio [...] su Dostoevskij a [...]. Coinè pensa di superare [...] un gran lavoro sul testo, con Serena Vitale [...] tradurrà. Poi sarà la volta [...] conoscerò a poco a poco e con I [...] un rapporto diretto perché io sono abituato [...] molto, a lavorare molto "direttamente": che volete, [...]. Dopo due settimane di [...] a corpo capisco quello che succede, capisco [...] mente oppure no. A quel punto, [...] la barriera linguistica cade, non [...] più. Anche a Londra è [...]. Lo spettacolo era molto [...] un successo, premiato con lo stesso riconoscimento [...] Beckett trent'anni fa per . Ma ho moglie e [...]. Io posso disporre solo [...] non della loro. Diciamo però che non [...] di tornare a Mosca almeno fino a [...] la politica culturale del mio paese. Ma non mi sento [...]. Certo, è chiaro e [...] lo comprendiate: preferirei lavorare a Mosca. [...] rei lavorare con i miei [...]. Invece l'autore parlava del [...] Il [...] da almeno 50 anni Il [...] Orwell preparato per una [...] dedicata allo scrittore [...] ISSI, un romanzo del [...] il tema di un [...] organizzato dalla facoltà di Lingue [...] Letterature straniere [...] di Pescara, che si [...] domani a Giulianova e giovedì 12 aprile [...] Pescara. Tra i relatori Vito [...]. Quel fermacarte è subito [...] come testimonianza decisiva che il passato inafferrabile [...] come pegno per realizzare un sogno di [...] regressione della propria perduta identità soggettiva. Per immediata analogia quel [...] una sorta di corallo rosa è per Winston [...] nella quale si rintana insieme a . Julia e dova sta come [...] un gremito annidato . Con questo itinerario [...] coincide tutto il cammino [...] «fabula, inventata da Orwell: [...] la diversità utopica nei [...] immobile è infatti questo passato altrettanto specularmente [...] una sferica totalità in cui la storia [...] come rottura e dilacerazione, ma come compimento [...]. Il passato è insomma [...] contraddittorio nel quale ciò che viene percepito [...] autentico ed umano. A [...] oggi la trasparenza e [...] questo messaggio mi paiono assolutamente evidenti: e [...] e [...] narrativa di 1934 siano [...] occorre [...] modeste, lo si spiega [...] disperazione e-sistenziale, quella intellettuale resa d'armi che [...] e che giungono al termine conclusivo di [...] che se fu [...] connotata dal solitario coraggio [...] Orwell, [...] tuttavia propria di una intera generazione di [...] le due guerre. Nel gran battage che [...] i media hanno fatto su questo libro, [...] inutili riscontri fra la premonizione orwelliana e [...] e la realtà e [...] quanto armamentario ideologico da anni 50 si [...] con colori e sotto [...] avvolgere in una saggezza profetica (questa sì [...] di Orwell) un testo che al contrario [...] ed arido sapore testamentario. Quando compone nel MS [...] Orwell [...] già liquidino una intera stagione di impegno [...] rivoluzionarie, quelle rivisitate con partecipazione e distacco [...] libro Omaggio alla Catalogna: ora da proporre [...] che questo consuntivo e questo rifiuto indeterminato [...] non tanto di una specifica realtà, ma [...]. Ha ragione Eco quando [...] riedizione [...] ricorda che 1934 non [...] è storia e che per di più [...] non è solo il regime sovietico, ma [...] ampiamente il totalitarismo come emblema del mondo [...]. È dentro un dibattito [...] sue radici negli anni 30 e che [...] più rappresentativa della intellettualità democratica e di [...] in cui si affermano nazismo e stalinismo, [...] collocare la testimonianza di Orwell. Ma il vero referente [...] mio avviso un altro, perché la realtà [...] Orwell paventa, come identità [...] ed indifferenziata in cui Oriente [...] Occidente, Socialismo e Capitalismo, sono diventati la stessa [...] a ben guardare che la [...] viltà di massa e [...] di linguaggi e di comunicazione e in [...] datare storicamente [...] di Orwell, la realtà [...]. Ma se questo è [...] giusto ricordare che a questa realtà angosciosa [...] al medesimo problema, almeno oltre due risposte [...] altrimenti significative si sono date in quegli [...] denuncia [...] e [...] la lucida messa a [...] cuore profondamente integrato e corporato del sistema [...] liquidazione di ogni cultura [...] umanistica che è stata [...] intellettuale americano durante il New Deal. Ma in Orwell le [...] culturale inglese fra [...] due guerre sono [...] e prevalenti: è in [...] a caso che il difficile contrastato rapporto [...] civiltà industriale moderna si connota costantemente di [...] una «comunità organica» perduta, per il mondo [...] della rivoluzione: [...] infine, più che come [...] era stata individuata come un pegno di [...] si nega il significato [...] alla guerra di Spagna [...] inglesi di quegli anni, con la parziale, [...] di Orwell. In ogni caso il [...] è che la prospettiva rivoluzionaria è stata [...] Ietta [...] qualcosa che si affermi senza soluzioni di [...] passato, che quindi questo passato in realtà [...] sue forme più pure, cioè il comune [...] la tranquilla accettazione delle differenze, la prevalenza [...] delle sue mediazioni sopra la realtà materiale [...]. È per questo che [...] negativa rappresentata da 1984 ci [...] un sogno di regressione: disperato certo, nella [...] cupa espressione, ma [...] riposato in una [...] statica contrapposizione speculare al mondo [...] potere. ///
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Tende ad individuare il [...] decisive fatte nel passato. [...] contemporaneità della storia: sono i [...] delia posizione esposta da Togliatti nel [...] a Torino. Razionalizzare i processi [...] determinare la contemporaneità, e le [...] radici [...] diventa, infatti, difficile quando, [...] di vent'anni. È un problema storico, [...] non una questione storiografica; ed è questo, [...]. Sello stesso tempo, riflessioni [...] Togliatti [...] maturate, hanno gettato radici lunghe nel nostro [...] di quanto si pensi: e per consenso, [...] opposizione. Son aveva [...] e di fatto non ha [...] intenzioni apologetiche o celebrative. Afa pur con questi [...] più ampio è stato avviato, ponendo le [...] lavoro da arricchire e approfondire. Si sono analizzate le [...] Togliatti intorno ai comunisti, ai socialisti, ai democristiani. ///
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Galli); si sono messi [...] concetto di democrazia. ///
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Chi ti); si sono [...] di [...] della questione degli intellettuali: [...] che connotano la -b. Infine è stata considerata [...] Togliatti intorno al movimento operaio mondiale. Temi cruciali, [...] vede, aperti a interpretazioni diverse, [...] anche contrastanti. Afa ciò che soprattutto [...] caso, e il Pio critico positivo che [...] generalmente. Un passo [...] è [...]. Attraverso la discontinuità esistono [...] e azioni che ostacolano e bloccano la [...] messa a fuoco del nuovo che sta [...] noi. Son sene discutere ancora [...] e di [...]. Seppure è giusto apparire [...] della continuità, e apologeti della rottura. È un altro il [...] occorre collocare il rapporto con Toglia [...] se si vuole ragionare [...]. Alla svolta degli anni [...] Togliatti [...] con grandissima energia sugli elementi di novità [...] insistendo sulla maturazione di condizioni materiali [...] favorevoli a una svolta [...] rinnovamento in senso democratico e socialista [...]. Sello stesso tempo sottolinea [...] -uniti» e della [...] preoccupandosi costantemente che le [...] configurino come rottura, come lacerazione: dal punto [...] Paese, anzitutto. Si tratta, dice, di [...] di [...] ma mantenendo fermi, «senza [...] fondamentali del nostro o-rientamento sìa [...] che ideologico». Il riconoscimento delle novità, [...] valorizzazione avviene dunque nel quadro di una [...] della validità e della permanenza delle linee [...]. Il rischio effettivo della [...] e superato attraverso la sistemazione e [...] delle novità nella politica [...] del [...] strutture ideali, culturali e [...] delle novità: nel senso [...] come le condizioni di possibilità di uno [...] In atto verso un rinnova mento democratico [...]. E questo sia sul [...] che su quello ideale. Ma [...] nella posizione di Togliatti tende [...] ad affiorare una asimmetria fra le novità con tanta [...] evidenziate e le strutture nelle quali [...] perchè acquistino [...] esse sono sistemate. Ed emerge una tensione negli [...] originari della [...] ricerca: [...] politica tende a superare I [...] in cui essa è racchiusa. Incidono, fra [...] credo, la concezione che Togliatti [...] delle «crisi» che segnano la -curva [...] della storia, e la [...] fiducia nella possibilità di [...] e dì [...] alla luce del marxismo, nella [...] fondamentale aperta e sicura, del socialismo. ///
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Togliatti effettivamente è un [...]. Ma è anche altro, [...] più. In questi venti anni alcune [...] si sono incrinate; sono emersi problemi Irriducìbili [...] almeno In parte [...] linearità di una tradizione, pur [...] e vitale; le [...] si configurano come conflitti e [...] censure. Su questo sfondo, vale [...] Togliatti [...] e ridiventa pregnante [...] Il giudizio da luì [...] Gramsci nel giugno del "64, due mesi prima [...] di contraddizioni. Di [...] deve ripartire II [...]. ///
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Di [...] deve ripartire II [...].