Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 257240168.

LIBRI [...] su [...] la crisi [...] la rivoluzione industriale. ///
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[...] giudica il nostro presente. Lorenzo Mondo: la speranza [...]. I bambini di Francois Dolio. [...] sogni di Antonio Faeti. Giuseppe [...] c la filosofia [...]. Alcune [...] (inedite) dal carcere durante II [...]. Weber e la democrazia: la [...] delia leadership. La babele di Ermanno [...]. GUERRA E [...] peso terribile del reale GIAMPIERO [...]. I Paventata e inattesa al [...] stesso, la guerra del Collo ha [...] -(in [...] dal primo giorno, anzi fin [...] primissimi minuti e da prima ancora [...] -un [...] sbandamento [...] delle coscienze: qualcosa come un [...] terremoto [...] ha accompagnato momento per momento [...] terremoto cui era [...] sotto i bombardamenti. Perché parlo di terremoto [...]. Dopo gli [...] su [...] e famiglia, ecco I [...] che fanno ormai bilancio di guerra. In prima [...] Rizzoli, che presenta [...] del Golfo» di Giuseppe [...]. Al rapporto tra costume, -cultura, [...] politica ed [...] bellico guarda Invece [...] volume edito da [...] Marietti, «Immagini [...]. Ricerche [...] sulla guerra nucleare» (Marietti, [...]. Alla guerra del Golfo, nelle [...] conseguenze che [...] riguardano 11 nostro [...] pensare, al [...] riferisce infine il volume [...] virtuale e guerra reale: riflessioni [...] conflitto del Golfo» [...]. Su «Guerra virtuale e [...] pubblichiamo un articolo di Giampiero [...]. Improvvisamente ci si è trovati [...] dentro lo spettacolo fascinoso e [...] può scoppiare. E se fosse li principio [...] ne. [...] risultava al tempo stesso [...] troppo complesso; e in questo modo il [...] accavallava su [...] dei sentimenti, fino a [...] garbuglio angoscioso e confuso. Credo che proprio per [...] questo eccesso di angoscia, moltissimi si siano [...] gettati in [...] operazione di [...] di [...] i «buoni» / di [...] la guerra è chiaramente giusta / ingiusta; [...] macelleria [...]. Se queste nuove dicotomie, [...] fretta e ancora in [...] buona parte perduranti, sono [...] per tirarsi fuori dai peso e dalla [...] non hanno pero contribuito in alcun mo-; [...] il suo mistero, il 1 senso oscuro [...] acca-; [...]. A questo pervasivo e [...] pensiero si sono opposti fin da subito [...] volume Guerra virtuale e guerra reale. ///
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Anzi, mi sembra che possa [...] ben [...] per comprendere [...] ,caratteristiche di questo difficile dopoguerra. Il libro consta di quattro [...] italiani [...] Formenti, Dalla [...] Villani) e due francesi [...] questi ue ultimi perù erano [...] parsi su riviste francesi, e [...] costituiscono [...] una sorta di materiale aggiuntivo, [...]. Bene, qual è allora [...] autori e in particolare [...] quattro italiani? Intanto e staio quello di [...]. Ma soprattutto mi sembra [...] riusciti a mettere a fuoco i termini [...] individuare [...] le nuove [...] Simboliche attraverso cui [...] guerra va considerato, le [...] in grado di [...]. Pur essendo ciascun Intervento [...] propria intensa specificità, mi sembra di potere [...] ordini (complementari) di, discorso attraversano tutto 11 [...]. Secondo un ordine di [...]. Per capire questo conf [...] sufficiente interessarsi alla «diversità» [...] ma bisogna anche imparare [...] figura dello «Straniero» (Villani) il nuovo soggetto [...] «stranie ro», colui che viene da fuori [...] presso di noi, in noi; sapere vedere [...] sé, ma dentro II soggetto uno Straniero: [...] superare [...] incomunicabilità della guerra. Bisogna pero precisare a [...] ai [...] era stato scritto in [...] scoppio della guerra (pubblicato su [...] il 4 gennaio): si [...] intervento in cui [...] «dimostrava» che la guerra [...] di latto scoppiare, perché già tutta consumata [...] definitivamente trasferita in un ordine del virtuale [...] tutto superfluo e insopportabile il passaggio al [...]. Direttamente o indirettamente [...] e Formenti rispondono alle [...] ma non certo per [...]. Quel che è avvenuto [...] infatti é una sorta di «colpo di [...] . La guerra dunque Invera [...] stesso modifica le teorie del postmoderno: non [...] guerra reale abbia . Piuttosto [...] potrei concludere -quanto più oggi [...] leggerezza del virtuale, tanto [...] il peso tenibile del reale. Con la guerra del Golfo, [...] della realtà e le forme del simbolico [...] direzione irreversibile e in gran parte ancora [...] questo libro e comincerete a orientarvi in [...] e affascinanti, labirinti del nostro mondo. Tra mito e idea [...] un mare che ha unito popoli e [...] attraverso un «breviario»: ne parliamo con l'autore, [...] è nato a Mostar, Jugoslavia, [...]. Autore di diversi saggi di [...] letteraria e di «Lettere aperte» In difesa dei diritti [...] e del «socialismo dal volto umano», esperto In letteratura [...] dissidenza, Insegna letteratura francese [...] di Zagabria e letterature slave [...] Sorbona. ECONOMICI« Accedendo al Mediterràneo, [...] Innanzitutto [...] punto di partenza: riva o scena, porto [...] o racconto. Poi diventa meno importante [...] partiti e più fin dove slamo giunti: [...] è visto e come». Inizia cosi, con II [...] lettore venga catturato ad una piccola odissea, «Mediterraneo» [...] dello studioso --Jugoslavo [...] uscito In questi giorni [...] Garzanti [...]. Un nuovo breviario, , [...] o piuttosto un «romanzo [...] alato definito, che arricchisce una . Situato in quello spazio indefinibile [...] racconto, la raccolta di. Lontano da ; ogni teorizzazione [...] o Intento [...] sul «mare [...] 11 bacino net quale sono [...] la cultura e la civiltà, [...] è semmai come [...] fa la cronaca di un [...] si [...] odore delle corte del inoli, [...] spume diverse da mare a mare, le differenti tonalità [...] tenebre 1 [...] la varietà delle reti, le [...] della rota del venti, la struttura teatrale delle pescherie, [...] contemplazione del mare e del deserto nelle preghiere del [...]. Il risultato è suggestivo: [...] le rughe sul volto degli uomini, il [...] della coltivazione della vite [...] cala direttamente nelle cose [...] la cultura e la storia di questo [...]. E alla fine quello [...] un certo sgomento: troppo è il contrasto [...] del riferimenti, 11 fascino suscitato [...] al viaggio che l'autore [...] Immagini altrettanto vive e vere di un [...] Inquinato dal petroli viale In queste settimane alla Tv [...] I ; disastri di Livorno e Genova. Come l'acqua del mare che [...] le coste dal--mate, ma anche come [...] musica di Mozart o Il [...] e le opere degli artisti del Rinascimento. ///
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Come le profondità del Tirreno [...] coste insabbiate [...]. Chi pensa che il Mediterraneo [...] un luogo fisico è che scrivere un [...] mare significhi solo c sempre costruire una [...] o esclusiva, alle spiagge [...] isolette suggestive ANTONELLA FIO RIse vede il [...] castigo, a San Paolo per il quale [...] mare era simbolo del cambiamento, fino ad Omero. Nella [...] concezione pagana il mare [...] con il pericolo di Incontrare mostri come Scilla [...] Cariddi conviveva anche il mito della seduzione misteriosa [...] quello delle ninfe Naiadi. Per [...] scrivere questo libro [...] ha viaggiato per [...] del ventunesimo secolo dovrà parlare [...] più attraverso le immagini». Intanto, le ultime Immagini [...] ci sono arrivate, sono quelle dei disastri [...] Livorno [...] Genova rimandate dalla Tv, con [...] nera del petrolio che [...] del Tirreno, il professore le commenta cosi: [...] crociere estive a bordo [...] lusso, resta deluso aprendo [...] di " [...]. Di un tale lettore, [...]. Dove la distesa d'acqua [...] col deserto (e diventa allora luogo di [...] I monaci) ma anche con rocce altissime. [...] non trova le parole [...] concetto e cosi apre il libro per [...] che inaugura la seconda parte, quella sulle [...] «Il mare non lo scopriamo da soli e [...] solo con i nostri occhi. Lo vediamo anche come [...] Hanno [...] gli altri, nelle Immagini e nei racconti [...] lasciato: veniamo a [...] e lo riconosciamo al [...]. Vuol dire che abbracciamo [...] prima di [...] lo abbiamo nella testa [...] innata? Per [...] é proprio cosi. E fa [...] dei sogni di naufragio, [...] chi non ha mai navigato, della paura [...] un mare in tempesta che pervade tutta [...] e greca: da San Giovanni, che nelle [...] il bacino. Più tardi, già [...] sceglievo di fare conferenze [...] In [...] di mare, ad Ankara, Costantinopoli, o in Egitto. Uno degli scopi del [...] quello di illustrare quali ricchezze rischiamo di [...] già perso. Quello che accade deriva. Per capire tutta la [...] Mediterràneo il professore é partito [...] il mare che coniuga [...] che si ritrovano ovunque. Dove paese meno sviluppato, [...] ha potuto soffermarsi a lungo, come la Sardegna, [...] si é servito di [...] libri poco [...]. Marciana o alla Biblioteca [...] viva e si incontrano [...] con piccole baie purissime. Dalla parte [...] dove [...] alla terra è più facile, [...] mare è più [...] e si [...] di Milano. Intersezione continua di linguaggi, [...] sul tema, per questa sue particolarità di [...] «Mediterraneo» [...] . Forse vuol dire che [...] di [...] che può essere allargata [...] Mediterraneo. Sul versante turco, ad [...] é più difficile si sono conservati dei [...] l'acqua è [...]. Ecco, per capire in [...] ha lavorato e come [...] morii di leggere questo libro basta [...] sviluppare un criterio come [...] «Si può essere nati in qualsiasi parte [...] amare il Mediterraneo e diventare mediterranei. [...] quella che Nietzsche chiamava fede [...] Sud, pensando ad esempio [...] della musica di Mozart. [...] sensibilità mediterranea la provavano Goethe [...]. Una trasparenza che si [...] chiarezza del pensiero rinascimentale, dei letterati umanisti, [...] invenzioni di Leonardo». [...] per [...] quale c'é una verità a [...] i livelli, compreso quello religioso: «Perché le tre religioni [...]. Questa limpidezza [...] ha [...] di [...] nella scrittura del breviario. Volevo arrivare a riprodurre [...] di profondità, evitando il pastiche. Cosi, a costo di [...] ho variato continuamente registro». Per trovare un modo di [...] a cui [...] trasparenza e complessità [...] ha diviso l'opera in tre [...] più discorsiva. Per l'autore del breviario vale [...] principio latino idem [...] non è [...]. Siamo identici, noi, gli [...] I turchi, perché la fede nel Sud é [...] ci riconosciamo nelle stesse idee fondamentali. Bisogna però rendersi conto [...] ci sono in questa identità. Ed è il compito [...]. [...] di [...] è tutta in queste [...]. Autore di alcune «Lettere [...] di intellettuali del dissenso come Havel o [...] indirizzate ai tempi dello [...] c ai politici di tutto il mondo [...] in italiano sempre da Garzanti) [...] precisa la [...]. Molto, molto diverso da [...] dissidenti russi». Per esempio Le strade di [...] di Rosetta Loy, ha per oggetto non tanto il [...] della storia quanto quello [...] ciclico delle generazioni. Resta tuttavia significativa, in [...] altri casi analoghi, [...] delle vicende [...] di [...] saggio dal regime [...] al regime [...] cioè [...] cui la nuova classe [...] alla scena con un dinamismo spregiudicato destinato [...]. A questa tendenza può [...] libro di un esordiente, Alessandro Baricco. Castelli di rabbia evoca [...] e plasticità di scrittu-ra [...] aurea della borghesia europea, [...] documentari né riferimenti a fatti storicamente decisivi. [...] luogo [...] è una cittadina immaginaria, concepita [...] sede simbolica di una comunità ancora organicamente coesa, che [...] a tutti i suoi abitanti di esprimersi al meglio [...] loro possibilità, inseguendo ciascuno I suo) sogni, aspirazioni, desideri [...]. Lo sfondo, volutamente vago, [...] un Ottocento aperto a un fervore esultante [...] c insieme artistica, dove genialità e bizzarria, [...] chimere dilettantesche si mescolano in confusione vitale. Prende cosi corpo una sorta [...] saga [...] fantastica, scandita su ritmi diversi [...] orchestrata coralmente. È ammirevole la fluidità [...] Baricco incastra e Intreccia romanzescamente una pluralità di [...] a uno con molta profusione di trovate [...]. A fronte della freddezza [...] minimalisti, Il giovane autore procede a recuperare [...] emozioni, [...] di una discorsività esuberante. Slamo lontani da ogni [...] di verosimiglianza realistica o neorealistica. Semmai, [...] è quello di un [...] carica simbolica, sostenuto da un linguaggio corposamente [...] assonanze e dissonanze, di movimenti inattesi e [...] il massimo [...] icastica con il massimo [...]. A lievitare una materia [...] provvede un buonumore dilagante, che investe di [...] personaggi, provvedendo a [...] su un orizzonte di [...] nello stesso tempo sottolinea [...] delle loro esperienze umane, [...] stravaganti, se le si misura sul metro [...] convenzionale. Man mano però il [...]. Lo slancio della civiltà [...] nel prevalere delle istanze di [...] ordinata e ragionevolezza utilitaria. Non c'è più posto [...] di assoluto. [...] collettivo si sfalda. Una a uno, le [...] precipitano verso esiti di degradazione, follia, morte. [...] del racconto cambia segno, [...] e straziante. I simboli conclusivi di Castelli [...] sono la locomotiva abbandonata in mezzo a [...] mai [...] preso velocità né essere [...] destinazione, e la deflagrazione spettacolare del Palazzo [...] i rapporti umani avrebbero dovuto assumere trasparenza [...]. Baricco racconta immaginosamente la [...] sia pur solo per implicito, al tempo [...] prima cioè del grande impazzimento fascista e [...]. Certo, un nuovo mito [...] futuro, [...]. Ma esso suscita assieme [...] tanta paura», come dicono le ultime parole [...]. Per intanto, [...] di un [...] squallido, non resta che ritrovare [...] gusto di [...] le storie di un passato [...] e conturbante, incantato e fallimentare. Come nei romanzi di una [...] come nel pur remotissimo [...]. Ma appunto ciò lo spinge [...] con indulgenza le figure: sono [...] condizionamenti di [...] a [...] nelle loro speranze o utopie, [...] o velleità migliori; è il regime borghese a non [...] le promesse di felicità avanzate ai suoi abitatori. Come è ovvio, parlando [...] Baricco intende parlare metaforicamente del nostro. Castelli di rabbia riflette [...] dello smarrimento attuale di fiducia nel divenire [...]. Ma intende [...] ricorrendo ai mezzi della [...] a crearsi autonomamente un [...] scopo integrale di vita, senza cedere alle [...] del rapporto con i propri [...] di rabbia», Rizzoli, [...]. Con gli eroi di Hammett, [...] e via via fino [...] Montalbàn, che sono degli [...] Colombo, tenente della polizia federale, ha in comune [...] senza dipendere da istanze superiori. Ed è sempre alle [...] dei celi alti, gente viziosa e corrotta [...] cui [...] sgominati procura una particolare [...]. Spostiamoci ora in Cina, dove [...] investigare sui delitti vari erano [...] i magistrati di distretto (che [...] anche giudici). Da cui ho appreso che [...] genere poliziesco è [...] in Cina, nel X VI [...] (men Ue in Occidente prende a svilupparsi [...]. [...] Pisu, cui devo la [...] (difficile da reperire, meglio scrivere a Bagatto Libri, [...] Monzambano 5, 00185 Roma) [...] ci informa che «in Cina [...] "gialli" altri tipi di libri, quelli pomo». Il giudice Bao pare sia [...] -visse dal 999 al 1062 [...] la [...] fama persiste ancor oggi in Cina, dove è [...] di romanzi, novelle e film. Fama che gli deriva [...] onestà; oltre che assai sagace [...] era incorruttibile, fatto talmente insolito (a differenza che da [...] notoriamente) da [...] leggendario. In questi rapidi racconti si [...] fin [...] chi è il colpevole, [...] quello che interessa il [...] cinese sono le mosse di [...] e le contromosse del colpevole. Ogni tanto Bao va [...] e cosi scopriamo che anche la burocrazia [...] è la bestia nera dei cinesi, a [...] noi, notoriamente) è inetta, ottusa e [...] come [...] di qua (si legga [...]. Il giudice Bao è [...] sui suoi colleghi occidentali dal [...] fruire [...] di spiriti vari e anche [...] suppellettili [...] Nel divertente racconto II pitale [...] è un vaso da notte, in cui sono state [...] ossa, ceneri e anima di un mercante assassinato, a [...] con veemenza col primo che lo usa: -io ero [...] mercante di [...]. Perché mi pisci in [...]. Se è di un [...] peraltro) il racconto La moglie intelligente e [...] da parte di un [...] giusto è da leggere II cadavere che [...]. Quando il [...] viene [...] torti che subisce, se non indaghi non [...] ma anche se indaghi non puoi comunque [...] caso. In sostanza, se si [...] interessi di chi viene a [...] un favore, è difficile [...] ma se non lo si ascolta è [...] possa fare il magistrato». Considerazioni che, [...] si attagliano solo a un [...] remotissimo e cinese. Digressione finale sul turpiloquio, [...] Italia in tutte le fasce [...]. Era il suo primo [...] stato sottolineato dal parenti ammirati. Eppure c'è chi il [...]. [...] numero de) meritorio trimestrale «Calumet», [...] una notizia apparsa su «Il Giornale» del [...] col titolo «Arriva la macchina degli insulti». Forse è sfuggito a [...] eccolo: «Costa appena 16 dollari, meno di [...] per timidi e repressi potrebbe essere una [...]. Piccola al punto da [...] in mano, piena di "microchip" su cui [...] di contumelie, la macchina lancia con voce [...]. I produttori hanno pensato [...] fascia di clienti per cui queste offese [...] la versione "vietata ai minori" approfondisce (?) [...] di insulti offerti [...] (ma [...] prossimo arriveranno versioni in [...]. EDGAR AL [...] II mercato degli «economici» [...] di saturazione? Leonardo Mondadori, fondatore della Leonardo [...] Laura Grimaldi, che con Marco Tropea dirige da [...] Interno giallo, casa specializzata in thriller ed horror, [...]. E puntano sugli Edgar [...] omaggio ad [...] Poe), i gialli tascabili [...] in libreria (in programmazione 52 titoli I [...] il solo [...] ), e sui Leonardo Paperback, [...] primi titoli usciranno il 14 maggio. La presentazione delle due [...] avvenuta giovedì scorso a Milano: a partecipare, [...] Leonardo -che lo stesso giorno, a conclusione della [...] De [...]. Sia per Altri abusi [...] Il sasso dentro, infatti, è prevista la ripubblica-zione [...]. Giocare col catalogo, dunque, [...] novità: questa la formula [...] le collane. Qualche esempio: accanto ai [...] in altre edizioni, come [...] . Prevista anche, per Leonardo Paperback, [...] di catalogo dedicata alla narrativa di viaggi, [...] per gli Edgar sono [...] a 10 mila lire, [...] Leonardo non superano le 15 mila. ///
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Prevista anche, per Leonardo Paperback, [...] di catalogo dedicata alla narrativa di viaggi, [...] per gli Edgar sono [...] a 10 mila lire, [...] Leonardo non superano le 15 mila.