Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1980»--Id 2571971641.

Mercoledì 19 marzo [...] E [...]. Da quegli elenchi, in realtà, [...] emergeva che una ridotta rappresentanza, un piccolo affresco di [...] «bel mondo » [...] che per lo più [...] magistratura permettendo [...] ama tenersi ben al di [...] degli sguardi indiscreti. Piccolo, ma assai qualificato. C'è, ed esempio, il [...] ho bile famiglia di conti che, superato [...] scoglio della rivoluzione borghese, da tempo naviga [...] nel mondo [...] finanza. Alto lignaggio, solide tradizioni, [...]. Gli eredi, con lungimirante [...] dividere le proprie carriere tra vecchio e [...] fa [...] e sono due i [...] vario titolo nelle inchieste del giudice Calogero [...] dirigere il Banco Antoniano. Su tutti la benedizione [...]. Poi i figli di [...] nomi che si leggono in grande, in [...] Padova, [...] svettino i punteggi di [...] cantieri. E, continuando a sfogliare [...] un minimo di dimestichezza con le cose [...] a rinvenire tanti altri bei « pezzi [...] e regionale: ima fetta di ippodromo, alberghi, [...] un pizzico di industria alimentare, intermediazione agricola, [...]. E, tanto sono solidi [...] banca dei padri, tanto sono pesanti le [...] rapina, banda armata, attentati, violenze. O magari traffico di [...] con una banda di noti fascisti, come [...] figlia (autonoma) di un grosso industriale: boutique [...] pieno centro come copertura e viaggi ad Amsterdam [...] la « roba ». Davvero un « bel [...]. Un nuovo « album [...] Per carità. Noi [...] continuiamo a preferire la politica. E capiamo quanto basta [...] di come la realtà dei rapporti familiari, [...] connettere il mondo ovattato della « Padova [...] a quello cupo [...] non sia che dopotutto [...] tra i fatti che concretizzano la « [...] » del fenomeno eversivo. C'è, qualcosa di ben [...] ben più connaturato alle caratteristiche di un [...]. Padova, in questo senso, è [...] punto di [...] efficace, un luogo dove le [...] fanno sì che. [...] allora, questi elementi. C'è una Padova del [...] e società padovana Gratta [...] e [...] «razza padrona» Nel gioco [...] ceti dominanti si è inserito un nuovo [...] corporazione armata » che si avvale della [...] effettiva volontà di governo Padova: scritta murale [...] del quartiere Ponte di [...] e coraggiosa: un pezzo [...] oggi, rincasando la sera, deve guardarsi alle [...]. A questa Padova, un [...] soltanto [...] ai « santuari » [...] non può più nemmeno passare per certe [...] bar o certi cinema. E [...] dove c'è, vive come in [...] a rischio [...] fisica. Poi c'è la Padova [...] con le sue, bande armate, [...] radio, i suoi giornali, le [...] truculente scritte sui muri. Violenta ed irridente, almeno fino [...] giorno [...] cui quel magistrato di nome Calogero è riuscito ad infilare una mano nei suoi [...] senza che gliela potessero stritolare. Un silenzio che pesa C'è, [...] Padova del potere. Nascosta e sospettosa, divisa [...] assente, silenziosa. Tanto più oggi, dopo [...] di [...] ha ufficialmente trasformato il [...] » in questione nazionale. Prima si schermiva dicendo: [...] Niente di grave, ragazzate. ///
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Oggi tace e basta. Ed è inutile che il [...] bussi alle porte. Il rettore della università [...]. Non si fanno trovare i [...] economici, i rappresentanti di una [...] assai più terziaria che imprenditoriale, culturalmente chiusa, cresciuta sulla [...] fondiaria urbana e sulle [...] mediazioni commerciali. Tacciono gli amministratori della [...] tanto tenacemente attaccata alle proprie funzioni da [...] mai cambiata negli ultimi trent'anni. Padova, nel dopoguerra, ha [...] sindaci. E tutti con almeno due [...] in comune: [...] alla [...] e [...] stati coinvolti in inchieste giudiziarie [...] sacco della città ». Antiche mura abbattute, vecchi [...] canali interrati. Uno splendido curriculum. Tace la Curia, da sempre [...] del culto del Santo: un [...] vescovo dal [...] ad oggi, quasi un record. Immutabile, attraverso [...] aperture e ripensamenti. Recentemente, in un convegno [...] indicato ai fedeli la via dell'« amore [...] i figlioli prodighi [...]. Strana resipiscenza evangelica per [...] digerito ancora il [...] Vaticano II », né [...] vedere il demonio [...] comunista. E tace la [...] grande contenitore e garante [...] umori politici delle corporazioni, forte dei molti [...] frammentano e, insieme, ne ce-mentano [...] di [...]. Tace, o meglio: per lei [...] soltanto [...] e con grande chiarezza [...] il prof. ///
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Ma la [...] è già una voce dell'« [...] Padova », quella del rinnovamento e del coraggio. Il partito gli ha fatto [...] che tutto ciò non gioverà alla [...] carriera; [...] che non gioverà alla [...] salute. Così vanno le cose [...]. Ascoltiamo un buon parere Assenze [...]. Un solo, breve tuffo [...] nel mondo esclusivo della Padova del potere. Ed è stato per [...] buon parere »: quello del prof. Guido [...] docente di diritto costituzionale e [...] nove lunghi anni [...] tra il [...] ed il [...] preside a Scienze politiche, nella [...] franca tra le zone franche [...]. Ci riceve nella [...] splendida casa (« Fatta [...] da [...] Lupi, primo marchese di [...] ») tra tappeti antichi [...]. Parliamo di fronte ad [...] con squisita ospitalità, illuminati dalla bellissima qua-drifora [...] la parete del salone e guarda sulle [...] Padova. ///
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Il mondo non è [...] da Carlo Marx. E poi si fa [...] tolleranza. No, c'è una verità che [...] non posso dire, una verità che sta nel mezzo. Un giorno la dirò, [...]. E, così dicendo. La leggiamo, ed è [...] curioso « replay ». Già nel [...] eravamo andati a chiedere un [...] al prof. ///
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Giorni [...] fuori [...] era in subbuglio, squassata [...] e delle prime violenze autonome. Ed anche allora il [...] offerto il thè, ci aveva mostrato gli [...] e ci aveva consegnato una dichiarazione scritta. ///
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Una trentina di righe [...] nulla, se non che i mali [...] derivano tutti, violenza compresa, [...] legge che ha liberalizzato i piani di [...]. Quassù, nella Padova che [...] sembra essersi fermato, quasi che la violenza [...] fosse passata senza lasciare né ferite, né [...] scivolata via », come [...] nella pubblicità del celebre dentifri-cio. Non ha fatto danni, [...] nulla, né nulla ha cambiato. Ed è davvero cosi: [...] Scienze [...] da anni, la violenza organizzata blocca tutto, [...] delle più tradizionali dispute baronali. Né mai essa si [...] conflitto con i tradizionali centri del potere [...] radicali nelle facoltà delle professioni: ingegneria, medicina, [...]. Tra Autonomia e potere [...] stata battaglia, ma solo contrattazione: per gli [...] dei fondi, per gli spazi fisici, le [...] il ciclostile, i posti letto nelle case [...]. [...] « zo-ne franche » [...] diffusa e mafiosa, a fronte del mantenimento [...] « zone franche » delle baronie. Sono i fatti a [...] in modo incontestabile. La violenta non è mai [...] dalle « condizioni di [...] » degli studenti [...] che pure ci sono e [...] enormemente [...] ma solo in presenza di [...] di rinnovamento. [...] stato così a Psicologia [...] cercato di far uscire il corso di [...] situazioni in cui versa. Le sequenze sono note: [...] Potter aggredito e pestato per strada. La radio autonoma che [...] Bevo [...] perché [...] è caduto per le [...]. Il potere accademico che [...]. Ed è stato così [...] Lettere [...] il consiglio ha eletto un preside di [...]. ///
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Longo massacrato a martellate da [...] banda di picchiatori. Il giornale [...] che sentenzia allegro: « anche [...] ha preso la [...] rata di botte ». Il potere accademico che [...]. E si potrebbe continuare [...]. Macabra [...] uno schema riconoscibile [...] come in tutta la società [...] come [...] nella sostanza [...] in tutto il paese, fuori [...] laboratorio» veneto. Nel gioco di [...] interno al blocco dominante [...] un nuovo contendente. E non si tratta [...] « com-mensale in più »; [...] organizzata è [...] della crisi di un [...] che continua a mantenere il poteremmo ha [...] capacità di governo. [...] la nuova-« corporazione ormata [...] e disperde ogni tentativo di riconnettere il [...] politico, ogni volontà di governare la crisi. [...] un nuovo lembo di [...] razza padrona » che, in [...] macabra parodia di rivoluzione, si erge a garante del [...] non governo » e [...] terreno possibile: quello [...]. Contro chi vuole cambiare. Massimo Cavallini La Mostra [...] il tentativo di ritorno al modello tradizionale« Tornano [...] Leoni d'oro a Venezia », « Un Leone [...] « Ritorna la competitività », titoli come [...] stampa nazionale dopo la decisione del Consiglio [...] di ripristinare i premi per la Mostra [...] Cinema, [...] di deviare i termini del dibattito da [...] alla Biennale e fuori di essa. Il cosiddetto falso problema dei [...] leoni acquista però una [...] rilevanza quando si punta sui [...] per porre Venezia e la Mostra del Cinema dentro [...] modello tradizionale. [...] canto più di un [...] senza falsi infingimenti lega il [...] del leone lagunare « [...] prestigioso e ambito per la gente del [...] il mondo » al futuro della Biennale, [...] Venezia la capitale dei mercato cinematografico europeo [...] privilegiata anche rispetto a [...] ». Un quadro completo, dunque. [...] tutta da dimostrare in [...] possibilità per la Biennale Cinema dì riconquistare [...] da quando non è più stata [...] sede di un festival [...] dalle contestazioni del [...] in poi) [...] leonino e nuova [...] sui poteri taumaturgici e [...] Leoni. Molto più logico invece [...] della Biennale sulla ricerca di un proprio [...] sperimentazioni, di promozione e di stimolo a [...] nuovo caratterizza il mondo del cinema per [...] solo espositivo della Mostra. Una fisionomia che non [...] attraverso vari meccanismi [...] giurie popolari, di autori [...] dibattiti ecc. Tutto ciò era indicato [...] il Consiglio direttivo della Biennale del 16 [...] aveva adottato a larga maggioranza riflettendo le [...] documento del sindacato nazionale critici cinematografici inviato [...] Biennale [...] diffuso dalla stampa. Con tali decisioni si [...] la Mostra veneziana quale momento di analisi, [...] verifica. E si voleva altresì, [...] favorire la diffusione di [...] film presso il grande pubblico [...] è vero che « una sola lettura non può [...] cultura ». Tali segnalazioni vedevano quale [...] di più componenti volta a garantire una [...] e ristretta di opere prime o di [...] minori vista la « magra » storia [...] il cinema del terzo mondo e quello [...]. Il Consiglio Direttivo del [...] una maggioranza nata sul campo, ma di [...] », [...] PSI, PRI) ritornava sulle [...] i « vecchi leoni », contraddicendo, con [...] non si può annoverare tra i più [...] scelta. Non è [...] solo in gioco il [...] con la loro carica esornativa e con [...] si portano dietro. Contro ciò i consiglieri (Cesari, Scola, [...] sindacalisti [...] Tonini, C GIL, il [...] abbandonato la sala del consiglio hanno inteso [...] il proprio dissenso e delusione. In questa logica il [...] non significa affatto un approfondimento del ruolo [...] deve dare alla Mostra del Cinema, ma [...] frettolosamente scelte già adottate, che, lo ricordava Scola, [...] un modo nuovo di Intendere la competitività [...] ruolo di conoscenza sganciato dalle logiche promozionali [...] negli altri festival ». Il timore è che [...] come solo aspetto qualificante del Settore Cinema, [...] Mostra [...] i rispettivi premi. Lo spirito che anima [...] della Biennale e invece quello che qualifica [...] non solo nella specificità delle singole mostre, [...] attività permanenti, tanto più vere quanto più [...] interagenti tra le varie rassegne. In tal senso il [...] Settore Cinema Lizzani ha orientato a tutt'oggi il [...] momento mostra; le attività permanenti, tra le [...] Seminario, ospitato dalla Regione Toscana, frutto del [...] la Biennale sul problema della conservazione e [...] patrimonio culturale cinematografico. Infine il rapporto con [...] operanti a Venezia. [...] la stessa logica che [...] reso positive le sperimentazioni in atto alla Biennale [...] largo consenso dei membri del direttivo. Segni positivi vengono dal Settore Teatro [...] ha portato [...] nel Festival [...] febbraio, sulla tematica del [...] riproporre le premiazioni contraddice quella adottata dal [...] veneziano di fare della rassegna un momento [...] verifica delle opere presentate ; I segni [...] dai settori del Teatro e della [...] rapporti con il Settore Architettura [...] sullo « Spazio scenico » e Teatro [...] Rossi sul Canal Grande [...] e con il Settore Musica, [...] una opera critica del 1300 « Le Roman [...] », nonché delle trascrizioni [...] Schon-berg, Webern e Bere dei [...] di Strauss. Tutto ciò ha segnato la [...] a Venezia di un turismo nuovo che non ha [...] a che vedere con parate e « lustrini » [...] vecchio tipo, e che sembra [...] superato la divisione tra [...] », tra innamorati dei « [...] » e avversari di tali « generi ». Dietro a questo turismo, [...] nuovo, c'è Venezia, il nuovo modo di [...] collegare [...] degli enti e istituzioni [...] città dal [...] in [...] questo quadro il ripristino [...] Leoni [...] tutta la -componente [...] che lì caratterizza, può [...] in ombra quanto di positivo si è [...] di ricerca, di sperimentazione. [...] importante che il direttivo [...] Biennale [...] fondo il proprio compito [...] di ri-. Non è aggregando sul [...] caso del « pasticciaccio leonino ». Amerigo [...] iLa scomparsa del grande [...] Erich [...] sogno di un profeta Aveva [...] della Scuola di Francoforte -Significato [...] di una proposta culturale Con rammarico, avevamo [...] re [...] chiesta ad Erich [...] in occasione del suo [...] appreso infatti che le sue condizioni di [...] seriamente aggravate. Ottanta anni, [...] li avrebbe compiuti domenica [...] il 23 marzo del 1900. ///
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Di quella linea di [...] Erich [...] ha e-reditato [...] tensione critica rivolta a [...] del mondo contemporaneo, decifrando il «disagio della [...] le sue ragioni dentro le condizioni del [...] capitalistico: di [...] il ricorrente tentativo di [...] teoriche produttive, mettendo a stringente confronto, il [...] weberiano. Assieme agli" altri [...] ha vissuto la crisi [...] tedesca nel tragico passaggio dagli anni di Weimar [...] nazismo: da quella esperienza saranno segnati tutti [...] realizzati : per lo più negli Stati Uniti, [...] nel 1934, e dove è vissuto per [...] prima alla Columbia university. Ripercorrendo alcune delle più [...] da « Fuga dalla [...] «Il linguaggio dimenticato» (1951), [...] di amare» (1956), «Freud [...] Marx [...] (1956), « Avere o essere » (1966), [...] La [...] della speranza » (1968), « Anatomia della [...] (1976) [...] si può notare il [...] «filosofico» rispetto agli altri maestri di Francoforte: [...]. Così il suo messaggio [...] giustamente interpretato come «conciliatorio» e meno attento [...] contraddizioni del nostro tempo: bisogna tuttavia [...] apprezzare il fatto che [...]. Qualche anno fa. Anche per questo, aveva [...] «Credo [...] oggi ci sia [...] bisogno di capire [...] del progresso, di creare [...] tra progresso genuino e umanesimo radicale, di [...] subordinare la macchina [...]. Porre [...] delle cose, [...] la vita [...] di ciò che è morto [...] puramente meccanico ». Non è un caso che [...] eclettico » [...] abbia in questi termini cercato [...] riassumere il senso della [...] eredità culturale, « [...] », certo, ma prima ancora [...] ad altri interpreti della «crisi» della coscienza [...] (per esempio la eco di [...] per quel riferimento [...] essere » [...] che sarebbe offuscato dalla modalità [...] tipica della società capitalistica, basata [...] possesso, [...] sulla violenza). [...] non nascondeva gli accenti [...] di questo suo modo di leggere le [...] tempo, quando ribadiva il carattere [...] intrinsecamente religioso, della società [...] lui il problema era quello di rintracciare [...] un possibile -« nuovo Rinascimento umano », [...] culturale capace di delineare la prospettiva di [...] civile. Si riflettevano [...] alcuni tratti « profetici [...] avvicinano ad un altro pensatore della « [...] Ernst Bloch : come [...] in lui, [...] era quella di svolgere [...] capace di allontanare [...] dal « rumore di [...] dei consumi, che lo svia e lo [...]. Anche, perciò, [...] ottimista, il pensiero di [...] si era venuto caricando [...] anni seguiti alla felice stagione del "68: [...] sulla violenza crescen-te. Di tutto ciò aveva [...] e saggi, particolarmente [...] « A-natomia della distruttività [...] polemica con il biologo Konrad Lorenz, partigiano [...]. Cosa poteva risultare più [...] simile tesi ad un pensatore come [...] così nostalgico di una [...] armonica, e incontaminata? Così egli tese a [...] natura « difensiva », giustificabile, della aggressività, [...] maligna », determinata dal piacere di aggredire, [...] agli uomini e alle cos'è, la quale [...] di una condizione sociale, quella [...] che vive nel bisogno [...]. Era lì il «male » [...] il « profeta [...] » aveva individuato, e aveva [...] per tutta la [...] esistenza: nel sogno di un [...] mondo di « amanti [...] vita », di signori [...] essere». Duccio Trombadori Omaggio a Stendhal [...] MILANO [...] «Là ho trovato i [...] e le più grandi pene. Così Henry [...]. Stendhal secondo il più [...] pseudonimi, autore della « Certosa di Parma», [...] «Il [...] e il nero», di a Lucien [...] », ricorda Milano, dove [...] la prima volta dalla Francia nel 1800. A Milano fu altre [...] per parecchi anni ed a testimoniare il [...] suo legame per la città resta [...] che lui stesso dettò: [...] Enrico [...] milanese, visse, scrisse, amò. [...] adorava Cimaro-sa. ///
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Per ricordare Stendhal e per [...] la [...]. ///
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Sono state Inoltre allestite [...]. La prima, al [...] di via S. Andrea, presenta immagini delia città [...] ed i luoghi legati alla [...] del grande scrittore francese. Alla galleria d'arte moderna [...] Palestre è stata organizzata una rassegna della grafica [...] periodo. Al museo della Scala [...] 1 ritratti del personaggi, degli attori, dei [...] Stendhal ha conosciuto e descritto nelle sue opere. Due novità assolute infine. Alla Piccola Scala verrà [...] La testa di bronzo» di Soliva, opera lìrica [...] a Stendhal ma che è stata presto [...]. A palazzo [...] si potrà visitare il «Pondo Bucci [...]. Un romanzo editoriale che [...]. ///
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Un romanzo editoriale che [...].