Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2568769761.

Esce oggi «Il vestito», [...] Venezia [...]. Parla il regista van [...] I PREMI A MARZO Le [...] Nastri: Virzì favorito «Sessista io? No, voglio [...] 3. Dopo le [...] per gli Oscar, arrivano [...] Nastri [...] gli Oscar italiani as-segnati [...] Sindacato [...] giornalisti cinematografici, i cui vin-citori saranno proclamati [...] sabato 22 marzo. In base alle «cin-quine», [...] di candi-dature è stato raccolto dai film Ferie [...] Paolo Virzì, I magi ran-dagi di Sergio Citti, Luna [...] di Maurizio [...] e Il ciclone di Leonardo Pieraccioni. Per il Nastro riservato [...] in corsa: Bernardo Bertolucci (Io ballo da [...] Sergio Citti (I magi randa-gi), Peter Del Monte (Compagna [...] Carlo Lizzani (Cellu-loide) e Maurizio [...] (Luna e [...]. Come migliore regista esordiente [...] Roberto [...] (Un inverno freddo freddo), Ugo Chiti (Albergo Roma), Anna di Francisca (La bruttina stagionata), Fulvio Otta-viano (Cresceranno i carciofi a [...] e Massimo Spano (Mar-ciando [...]. Le cinquine delle protagoniste [...] dei film 1996 ve-dono in lizza: Asia Argento (Com-pagna [...] viaggio), Valeria Bruni Tedeschi (Le persone normali [...] di eccezionale), Sa-brina Ferilli (Ferie [...] Iaia Forte (Luna e [...] Virna Lisi [...] dove ti porta il [...] Anto-nio Albanese (Vesna va veloce), Claudio Amendola (La mia [...] Massimo Boldi (Festi-val), Silvio Orlando (Ferie [...] e Leonardo Pieraccioni (Il [...]. La giuria che ha [...] delle «cinquine» ha deciso anche di assegnare [...] Nastri [...] speciali: uno a Marcello Mastroianni quale prota-gonista [...] e [...] al film [...] La frec-cia azzurra. CRISTIANA PATERNÒ Il vestito [...]. ///
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Alex van [...] Sceneggiatura. Alex van [...] Fotografia. ///
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Vincent van [...] Nazionalità . ///
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Ariane [...] Il controllore . Alex van [...] Van Tilt . ///
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[...] Roma: [...]. Gadget inutile: un ret-tangolino [...] con fo-glie [...]. Tanto per ricor-dare che Il [...] il trionfo del kitsch elevato a filosofia [...]. Quella che Alex van [...] nega di avere. Impassibile, ina-movibile, dotato di [...] generis, il regista olandese (classe 1952) si [...] calvinista ossia un papista cresciuto in un [...] riformata. E i paradossi non [...]. Nega di essere un [...] ha scelto per sé il ruolo del [...] il con-trollo e si trasforma in maniaco [...]. Quanto al presunto sessismo [...] i personaggi fem-minili finiscono tutti, chi più [...] afferma di es-sersi limitato a fotografare lo [...]. Non solo in Olanda. Anzi, il mondo intero [...]. Ma non è che [...] visio-ne di come dovrebbero essere le cose. [...] assioma certo è questo: mai [...] due che fanno [...] perché a quel punto è [...] il film. Qualcuno avrebbe preferito che [...] estivo che passando di mano in mano [...] situa-zioni disparate -fosse un vestito da uomo. Lui non ha avuto [...] «Non [...] mica omosessuale, dovendo scegliere un feticcio, era [...] qualcosa di femminile per vedere che [...] che provoca sulle donne [...] e sugli uomini che lo guardano». In Italia, Alex van [...] è accompagnato dal figlio, [...] dodici anni che ha anche un piccolo [...]. Come la cognata, del [...]. Men-tre due fratelli, Marc [...] Vincent, [...] responsabili, rispettivamen-te della produzione e delle musi-che. E infatti dal [...] ha una [...] società di produzione, la [...] Film. Che prossimamente sfornerà un [...] Il pic-colo Ton, storia di un contadino analfabeta [...] convince-re dalla moglie sterile a mettere incinta [...] gli sta inse-gnando a leggere e scrivere. Stili-sticamente molto diverso dal Ve-stito: «Non [...] un panettiere che fa sempre lo stesso [...]. Del resto il suo [...] è piuttosto anarchico. Procede per associazioni e [...] parte visiva: «Vengo da studi di pittura, [...] triste del film non è un mio [...]. ///
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[...] Un abito a colori [...] MICHELE ANSELMI [...] tempo si davano ai [...] elementari temi del tipo «Una sedia racconta. Un modo per sollecitare la [...] ma gli esiti di quei [...] in classe erano spesso ridicoli: che co-sa poteva mai [...] una sedia, una lavagna, una tazza o qualsiasi altro [...] Diverso è il caso del Vestito, il film di Alex van [...] che parte [...] di «segui-re» qualcosa [...] alla fine, usando quel capo [...] come pretesto per mettere a fuoco tipi, situazioni, delle [...] del destino. Spunto non proprio originale (in [...] serena [...] succedeva qualcosa di simile con [...] che il [...] olandese rielabora con spiritosa e [...] perfidia, senza soverchie am-bizioni metaforiche ma contando su un [...] spirito di osserva-zione del costume nazionale. Tutto comincia dal tessuto, [...] foglie arancioni con ner-vature a lisca di [...] az-zurro: scelto dopo qualche per-plessità, quel pezzo [...] un abitino estivo senza mani-che, né bello [...]. E intanto abbiamo fatto [...] disegnatore (appena mollato dal-la fidanzata), dello stilista [...] sessualità deviata) e del consulente artistico (un [...] inutilmente di farsi baciare dalle donne). Acquistato da [...] signora che muore dopo [...] indossato, [...] fini-sce, sospinto dal vento come [...] un quadro di [...] tra le mani del-la cameriera Johanna, che se lo mette subito. Andando in treno dal suo [...] un pittore di soggetti [...] la donna colpisce la fantasia [...] un controllore tenera-mente sessuomane: [...] segue Johanna fin dentro [...] e, approfittando delle tenebre, si [...] nel letto della donna. La quale, turbata da [...] dando appuntamento al furbacchione per il giorno [...]. Di passaggio in passaggio, [...] in un negozietto di ro-be usate: è [...] una bionda adolescente, senza imma-ginare che di [...] avendo preso il treno di Johanna, finirà [...] medesimo control-lore. E devono ancora succedere [...] cose. Costruito come un gioco [...] uno humour maca-bro, dai sapori forti, Il [...] al regista di di-vertirsi con i suoi [...] quali riappaiono anche va-rie volte. Ne esce una commedia sui [...] che potrem-mo definire di una [...] «im-passibile»: Tati e Keaton ammicca-no da lontano, anche se [...] dei «passaggi» escogitati da van [...] risultano tirati via. Magari qualche spettatrice resterà [...] sospetto di misoginìa, ma consiglieremmo di non [...] serio gli uomini e le donne della [...] da [...] esistenziale ben suggerita dal [...] con-trollore: «Io sono normale! ///
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Magari qualche spettatrice resterà [...] sospetto di misoginìa, ma consiglieremmo di non [...] serio gli uomini e le donne della [...] da [...] esistenziale ben suggerita dal [...] con-trollore: «Io sono normale!