Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 2568591168.

Il paese è a un [...] da una catastrofe sanguinosa. Il dramma è ai [...] paese e ci investe molto da [...] entra nella nostra coscienza [...] umane, civili, culturali e economiche della nostra [...]. Occorre fare ogni sforzo [...] allontanare la minaccia avanzata dal capo di Stato [...] federale di un ricorso allo stato di [...]. I primi ad essere [...] popoli di Slovenia e di Croazia con [...] di autonomia e dignità nazionali. La Jugoslavia precipiterebbe in una [...] senza soluzione. E le conseguenze sarebbero [...] e per [...] sistema delle relazioni internazionali. Rivolgiamo dunque un appello [...] autorità della Jugoslavia e delle singole Repubbliche [...] la corsa alle armi da parte di [...] le [...] armate sotto il controllo [...] si applichino gli accordi sottoscritti anche con [...] Comunità europea, e si avvìi finalmente un [...]. Un nuovo assetto di [...] decisiva per [...] non può che essere [...] negoziato politico che riconosca la sovranità delle Repubbliche [...] consenta la stipulazione tra esse di un [...] liberamente sottoscritto. Chiediamo al nostro governo [...] ogni sede per bloccare ogni ricorso alle [...] di un negoziato, per [...] riconosca i diritti dei popoli jugoslavi, in [...] popoli sloveno e croato che hanno espresso [...] nazionali con un referendum dagli esiti plebiscitari. In queste ore II [...] volge anche ai tanti cittadini di lingua [...] in Istria e in Dalmazia. Ad essi va tutta [...] solidarietà. Chiediamo al governo italiano, [...] alle autorità slovene e croate di garantire [...] diritti e delle condizioni di vita delle [...] italiana sulla base degli accordi di cooperazione [...] anni -In particolare con i trattati di Osimo [...] di quel confine un esempio di «frontiera [...] Europa. Questa crisi drammatica rende [...] sia il passaggio dai vecchi equilibri [...] a un nuovo ordine [...]. Mentre permangono e si [...] di crisi del Medio Oriente. Che cessi subito, chiediamo [...] chiediamo a tutti, in Italia e in Europa [...] la loro parte. ///
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Con rapidità e profondità [...] politica italiana è entrata in una fase [...]. Vedete, ad esempio, il [...] Partito socialista italiano, che era stato pensato in [...] in un contesto diverso da quello nel [...] svolto. Era stato, Infatti, convocato [...] fornire risposte egemoniche [...] della crisi della Repubblica. E puntava, da un lato, [...] contrasto tra Democrazia cristiana e Quirinale; [...] sulla inattualità di una proposta [...] alternativa, fortemente condizionata e subordinata [...] immediata [...] socialista. Ma su nessuno del [...] disegno, dal referendum al presidenzialismo, [...] socialista ai rapporti con [...] Democrazia [...] si sono ascoltati da [...] accenti innovatori. Ciò è dovuto in [...] fatto che il progetto iniziale che puntava [...] referendum, su un successo nelle elezioni siciliane [...] elezioni anticipate non si è potuto realizzare. E tuttavia mi sembrerebbe [...] congresso del Psi, come ha fatto un [...] e autorevole, il congresso dell le risposte [...]. Da un lato dobbiamo [...] appannato di vecchie risposte, come [...] con la De accompagnata [...] di interdizione, che sono il frutto della [...] del logoramento del pentapartito e di tutta [...]. [...] non possiamo non mettere [...] clima nuovo, [...] la domanda di alternativa [...] di una sinistra che ha contrassegnato questo [...]. Di fatto, esso é [...] registrare un mutamento di terreno, la chiusura [...] della politica del Psi, [...] di una nuova fase [...] e [...] rispetto ad essa, del [...]. Abbiamo assistito e stiamo assistendo [...] sia pure contraddittorio, di una rivolta diffusa [...] sistema di potere che si [...] in forme diverse e anche contrapposte. Occorre fare attenzione ai [...] spostamento negli orientamenti del paese (a cominciare [...] di umori [...] e, al tempo stesso, [...] Leghe incanalano e che tuttavia non sono [...] mero qualunquismo sovversivo). Esiste, oggi, e si [...] trasversale che prende a bersaglio non solo [...] governo, ma [...] sistema dei rapporti politici. È il prodotto di [...] che ha radici in un fatto ormai [...] le opzioni tradizionali, in un campo e [...] e progresso, si stanno dissolvendo e non [...] e operanti opzioni unificatrici alternative. Di [...] una perdita di forza [...] di rappresentanza, quindi di funzione nazionale, della [...] defluire in mille rivoli delle critiche e [...]. E tuttavia sbaglieremmo seriamente [...] atto del fatto che, proprio in virtù [...] abbiamo fin [...] descritto, ha preso corpo [...] forte contrapposizione al vecchio sistema di potere, [...] di fare politica e persino, per quel [...] a un modo di essere [...] che non riusciva a [...] alternativa di governo. In questo quadro, il [...] rappresenta uno spartiacque della vita nazionale. Esso ci ha detto, [...] mille rivoli di quella protesta trasversale non [...] agenti di un processo di erosione dei [...] sono fin [...] qualcosa di più. Sono gli affluenti di [...] forte e profonda che va molto oltre Io [...] delle forze di sinistra ed esprime un [...] alternativa al vecchio sistema politico. Sappiamo bene, e ci [...] continuazione, che una maggioranza referendaria non é [...] schieramento politico. Ma chi [...] mai [...] Quel che noi diciamo è [...] altro e riguarda un moto di fondo del paese. Si è trattato di una [...] prova di massa nella lotta e [...] per la riforma della politica. Ma c'è [...] considerazione che vorrei fare [...] noi, il nostro partito, il referendum è [...] grande prova del Partito democratico della sinistra, [...] un partito nuovo, una forza che opera [...] a interessi e diritti, per dare più [...] per rendere concreta la grande utopia democratica [...] sovrani, partecipi e protagonisti delle scelte di [...] Interne la vita nazionale, quella degli [...] stessa produzione. Ecco, dunque, squadernato di [...] dalla vicenda del referendum, uno dei motivi [...] nostra nascita, della nascita del Pds. Cambiare noi stessi per [...]. Senza di che, saremmo [...] credibili come sostenitori del «SI». La nostra scella a sostegno [...] referendum é stata, dunque, giusta. E anche coraggiosa. Nessuno ci ha regalato [...]. E coloro che ora [...] dimostrare la irrilevanza politica di quel voto, [...] che convinti, ci avrebbero fatto pagare assai [...]. Il nostro impegno nella [...] Rivendichiamo, dunque, con orgoglio il merito di essere [...] giusta. E di [...] dato corpo, con questa [...] collegamenti significativi con forze di diverso orientamento [...] Comitato per i referendum che consideriamo interlocutori disponibili [...] e di uri impegno condivisi sulla via [...]. Siamo [...] partito nazionale e di [...] è Impegnato sul referendum. [...] parte, la vicenda di [...] anche come obiettivi apparentemente secondari, rispetto ai [...] indirizzi di riforma sociale e politica, possano [...] a mutamenti che sono, potenzialmente, di grande [...]. Dice Machiavelli che «sempre una [...] lascia [...] per la edificazione [...]. Sta a noi non [...] straordinaria occasione che ci è stata offerta [...] della Repubblica. Abbiamo detto, dunque, anche [...]. Prima di quel «SI» [...] sembrava vincente un disegno rischioso di semplificazione [...] un sistema di potere rafforzato nelle sue [...] conferma [...] conflittuale tra De e Psi [...] patto inteso ad escludere [...] di una democrazia [...] una sinistra attraversata da [...] oscuramento della funzione propria degli istituti della [...] del Parlamento. Era, questa, la scena [...] dissesto [...] nel quale prendevano corpo [...] sfondo plebiscitario. Quasi cho il blocco della [...] di governo e di ogni processo riformatore fosse [...] addebitare ad una paralisi del Parlamento piuttosto che al conflitti [...] alla maggioranza di governo e [...] tensione [...] che ne consegue quando, con [...] squisitamente consociativo, ci si serve delle istituzioni come di [...] di compensazione dei conflitti [...] e di potere. In questo quadro si [...] intensificarsi [...] interventi del Quirinale con [...] sempre più frequenti da parte del presidente [...] Repubblica [...] varie materie di o:rdine politico e istituzionale. Si è aperta una [...] confusione istituzionale, di tensione e di scontro [...] dello Stato. Noi, con la nostra [...] dei poteri e delle prerogative del Parlamento [...] come decisiva forza di difesa democratica. La sagra delle firme [...] presidenziale ha rivelato, in buona sostanza, come [...] dell'uso della presidenza della Repubblica nello scontro [...] sia venuto da diverse parti. Altro che complotti della [...]. Rimane il fatto che [...] assurdi strappi di procedura, che richiamano a [...] che attengono alla democrazia. Esporremo, nel corso del [...] avrà per noi come interlocutore [...] obbligato il governo, le [...] tema della riforma elettorale e istituzionale, che [...] decisivi e qualificanti, diversi da quelli adombrati [...]. Lo faremo a partire [...] ovvia riaffermazione che qualsivoglia modifica e revisione [...] Costituzione [...] può che avvenire nel rispetto assoluto delle [...] Costituzione stessa prevede a quel fine. Argomenteremo la nostra convinzione [...] che necessità -di procedere, prima ancora della [...] Parlamento, alla riforma elettorale, come premessa di [...] costituente». E lo stesso Presidente a [...] una discussione più sui [...] da lui indicati che [...] di merito che egli espone. Ci sembra, questo, un [...] dei poteri dei diversi organi, anche se [...] stesso tempo più saggia da parte del [...] Repubblica una maggiore attenzione alla pluralità delle posizioni [...] sono in campo. A proposito delle riflessioni [...] che hanno portato alla nascita della Costituzione [...] campo non solo della libera valutazione politica [...] ricerca e del libero giudizio sulla storia. Le nostre valutazioni e [...] si differenziano -e talvolta in modo molto [...] che il presidente esprime. Ma sarebbe assurdo non [...] perfino auspicare una omogeneità di giudizi su [...] genere che possono essere affidati solo alla [...] e al dialogo fra le diverse tesi [...] essendo, per fortuna, nel [...] sistema democratico, nessun organo [...] Stato, [...] il presidente, né il Parlamento, né qualunque [...] definire posizioni «ufficiali» o «di Stato» sul [...] e interpretare le vicende storiche. Più in generale è [...] di tensione [...] quale ci siamo trovati [...] senza indugio. Entro quella atmosfera si [...] contrapporre un partito del Presidente -cosi si [...] altri [...] e. Noi giudichiamo che questo [...] essere strumento e veicolo di uno sbocco [...] della Repubblica. Con laceranti per il [...]. Se alta crisi della Repubblica [...] è seguito un collasso istituzionale ed è stato contrastato [...] con successo uno [...] co avventuristico ebbene ciò si [...] anche al nostro impegno e alla nostra [...] di forza [...] di opposizione, b stata, la [...] una lotta durissima [...] condotta con pazienza e accorte». [...] profilo di opposizione è [...]. Ciò è avvenuto con il [...] concorso attivo di tutte le componenti del [...] . E, soprattutto, con una [...] a smascherare la manovra che poderosi interessi [...] orchestrare al riparo del cosiddetto partito del Presidente. Quando abbiamo voluto ridare [...] Parlamento negletto ed espropriato delle sue prerogative, [...] il governo a rispondere [...] a questioni essenziali per [...] nazione, per il corretto funzionamento delle istituzioni, [...] della democrazia, si sono rinnovate contro di [...] di complotto o di campagna denigratoria contro [...] Repubblica. Il paese intero ha [...] rendersi conto nel corso del dibattito parlamentare [...] sfiducia al governo di quanto tali accuse [...] infondate. Abbiamo agito in nome [...] nazionale che ci compete e che lo [...] Consiglio ha giudicato di dover riconoscere. Ma non si tratta [...]. Tutto sta a dimostrare [...] consociative portano il paese alla rovina. Il debito è inarrestabile, [...] e il clientelismo ingovernabili. E il ritratto impietoso del [...] di un ceto di governo, di una [...] dirigente. Si pensi ali intreccio perverso [...] politica e affarismo, [...] nel Mezzogiorno. Del resto [...]. Forlani non andava n [...] Sicilia a chiedere voti ammettendo esplicitamente che [...] Stato aveva radici in quella politica [...] e della clientela di [...] Democrazia cristiana è storicamente [...] certo che, senza uno [...] nazionale reso più che mai urgente dalla [...] confronti delle generazioni future, [...] non potrà neppure fronteggiare [...] integrazione europea. Non è un caso [...] forze della borghesia più avvertita e dinamica [...] manifestare profonda inquietudine, abbiano espresso ostilità e [...] ad avventurose ipotesi di rottura istituzionale e [...] incisività del quadro programmatico entro il quale [...] prove dello sviluppo e della competizione [...]. La sinistra ha oggi [...] quello di fornire una risposta a questa [...]. Ciò significa che la [...] porre in termini [...] il problema del [...]. Non si tratta, come qualcuno [...] dire con sarcasmo facilone, [...] al club della maggioranza magari [...] porta di servizio. Ma ai una proposta [...] in uria fase di [...] approfondisce gli squilibri tra Nord e Sud, [...] alla concorrenza e settori protetti, fra chi [...] e chi le evade, fra chi vivi! È una proposta con [...] sinistra rilancia la propria (unzione nazionale. Ma una proposta di governo [...] dei processi economici sociali istituzionali esige ricambio e alternanza. [...] principale deve esseri : [...] il sistema di potere della De. Non c'è riforma della [...] rimane [...] del sistema di potere [...] commistione clientelare di responsabilità pubblica e di [...] alimentato la formazione del [...] democristiano, attraendo nella propria [...] socialisti e finendo col costituire [...] più poderoso sulla via [...] ricambio di classi dirigenti e di ceto [...]. La natura intimamente consociativa [...] del regime [...] sono alle radici dello [...] consenso e potere che grava con costi [...] inquina la politica, produce clienti e non [...] non governo. Il sistema di potere [...] uso razionale ed equo delle risorsi. È responsabilità storica delle [...] questi decenni e, in primo luogo, della Democrazia [...] una parte del paese come il Mezzogiorno [...] se i diritti dei cittadini sono [...] negati, se è impossibile [...] prerogative elementari di cittadinanza, a cominciare dalla [...] distinguono una società democratica, moderna e civile [...] abbandonata [...] di poteri occulti e [...]. Lo dimostrano anche gli [...] truffe che hanno accompagnato le elezioni in Sicilia. Anche la De paga [...] sistema di potere e alla [...] logica consociativa che imprigiona [...] del partito. E [...] insieme con una parte [...] mondo cattolico, non può non rendersi conto [...] democristiano» è giunto a un punto estremo [...] vogliamo, di incompatibilità con il processo generale [...] sistema politico. Daremmo infatti un giudizio superficiale [...] accreditassimo [...] che la De [...] a rappresentare ancora senza contraddizioni [...] senza problemi il complesso [...] e del mondo che fa [...] cristiana. [...] della guerra nel Golfo [...] a tanti cattolici, e anche a molti [...] nel mondo del dopo guerra fredda, di [...] scelta di campo, con [...] il permanere di una [...] di valore e azione politica concreta. [...] della fase della guerra [...] possibilità di uscire da ogni contrapposizione di [...] inaugurare una stagione in cui le diverse [...] e religiose possono liberarsi dal vincolo di [...] parte per diventare stimolo alla critica dei [...] e alla costruzione di nuove idealità riformatrici. È una tensione [...] che investe anche le [...] impegno politico dei cattolici. [...] e la caduta del [...] Berlino non fanno semplicemente cadere [...] ma indeboliscono la forza [...] della centralità democristiana: [...] tra voto di appartenenza, [...] riferimento [...] cristiana, assunta come visione [...] e voto politico, laico, tra voto di [...] clientelare, persino quello condizionato o espresso da [...] criminali. Si sfalda cioè il [...] tenuto insieme nella De progressisti e conservatori, [...] corrotti. Sono entrate in crisi, [...] tradizionali di rapporto tra fede e politica [...] alla ricerca di nuove mediazioni. E non si tratta [...] ristretti o soltanto di rilevanza culturale. Da un lato, vi [...] de da parte delle Leghe, dimostrazione evidente [...] cemento democristiano non è più in grado [...] interessi contraddittori. [...] di tanta parte del [...] del cattolicesimo moderato, per una riforma elettorale [...] un sistema di alternanze testimonia la consapevolezza [...] del sistema di potere non è ragione [...] politica dei cattolici e per la centralità [...] De [...] ne conseguiva. Viene definitivamente ad esaurirsi [...] cui era possibile ragionare [...] del vecchio sistema politico [...] termini di costruzione di schieramenti, di rapporti [...] politiche come sono ora e come siamo [...]. Non è pensabile ormai [...] soltanto nei rapporti di schieramento relativi a [...] immutabili e dividerci quindi tra chi ritiene [...] attraverso la costruzione di [...] rapporti con [...] Psi [...] chi li ritiene impossibili e magari vagheggia [...] un vecchio rapporto consociativo con la De. I processi in atto [...] che dovrà portarci alla riforma elettorale e [...] di alternanze non possono che modificare ne) [...]. Potrebbero anche produrre, come [...] già avvenendo, la nascita di nuove formazioni, [...] lo schieramento [...] come molto più ampio, [...] che non quello corrispondente [...] rapporto [...]. E se cosi non [...] un reale processo di sblocco del sistema [...] riforma. È questo il significato [...] del carattere trasversale assunto dallo schieramento che [...] referendum. [...] di tanti esponenti del [...] alla ricerca di un nuovo rapporto con [...] di rinnovamento del Pds [...] motivo di speranza e di fiducia. E lo è anche [...] grande tradizione del cattolicesimo sociale e politico [...] edificazione di una democrazia [...] e quindi nel processo [...]. Hanno questo valore le [...] sono determinate, in questi mesi, su temi [...] al referendum, alla battaglia sulla tossicodipendenza. La linea che noi [...] vogliamo accentuare la crisi del rapporto tra De [...] parte del mondo cattolico, è quella di [...] rendere produttivi i punti fondamentali per i [...] vita al Pds: sbloccare il sistema politico, [...] istituzionali per restituire potere ai cittadini, ricostruire [...] contenuti e schieramenti e cosi determinare le [...]. La sinistra deve togliere [...] componenti democratiche del mondo cattolico, lasciando la De [...] di fronte alle proprie responsabilità di governo, [...] di collocarsi [...] dentro schieramenti alternativi. Ecco dunque la risposta [...] modello democristiano di aggregazione clientelare degli interessi: [...] elettorale che consenta ai cittadini di scegliere [...] e governi alternativi, [...] legge elettorale, del resto, [...] per consentire al mondo cattolico di sottrarsi [...] dislocare le sue energie più avanzate sul [...] strategico dei grandi processi di riforma. [...] del resto, si colloca [...] sollecitazione al Psi a ripensare criticamente questo [...]. Noi non pretendiamo autocritiche [...] siamo rispettosi del travaglio che il partito [...]. Ma proprio per questo, [...] iattanza, chiediamo ai socialisti un atto di [...] verità nei confronti della sinistra c del [...]. [...] si trova oggi a dover [...] il fatto che la [...] strategia non ha più riscontro [...] realtà del paese, è in fase di esaurimento. Dove ha condotto la [...] decennio? La scelta di fare concorrenza al [...] De, scontando la profonda divisione a sinistra, non [...] consentito di scalzare [...] sistema di potere: tutt'al [...] stato concesso di entrare a fame parte. Non solo: la De, [...] in Sicilia, incrementa il proprio consenso. E [...] lunga socialista, che non [...] avvalersi dei dinamismi della fase neoliberista, rallenta [...]. La carta della governabilità [...] impraticabile. Insomma, la ricostruzione della [...] non può più essere affidata alla collaborazione [...] De, non è compatibile con la riproduzione del [...]. Ma va affidata al [...] di maggioranze e di governi. Ecco il terreno nuovo [...] del dialogo a sinistra. Il Psi deve dunque [...] discontinuità nei confronti della propria politica, una [...] che [...] a Bari non ha [...] piuttosto [...] al tradizionale schema (cooperazione [...] confronti della De e del suo sistema [...]. Questo pare a noi un [...] del congresso socialista. Ma non tale, come [...] farci ignorare [...] di un dibattito reale [...] che testimoniavano di una novità vera, di [...] di cambiamento e di alternativa. Lo stesso atteggiamento più [...] nei confronti del Pds rappresenta un passo [...] non ci è stata rivolta alcuna proposta [...]. Gli appuntamenti per i [...] affascinanti per varare politiche nuove volte al [...] futuro; ma se vengono fissati per sfuggire [...] allora non esercitano alcuna attrattiva e non [...] buon modo per celebrare [...]. Quello che conta, tuttavia, [...] e chiarezza di una comune ricerca programmatica. A noi non interessano [...] ma le discussioni reali, a noi interessa [...] Psi nel suo complesso a individuare una [...] alle esigenze del momento, alla nuova fase [...]. In sostanza riteniamo che [...] ripartire dai grandi problemi sociali, economici e [...]. Per un simile progetto [...]. E senza forzare in [...] carattere [...] molti osservatori (e noi [...] hanno colto una sollecitazione insolita e profonda, [...] di cui tutti siamo chiamati a [...] conto. Una richiesta di [...] gruppi dirigenti, sia il nostro gruppo dirigente [...] Psi, devono sapere dare una risposta positiva. Si tratta di una [...] mi auguro non venga soffocata da scelte [...] di tutti. Ecco perché giudichiamo che [...] riflessione critica del Psi sulla politica di [...]. E che questo congresso, [...] delle risposte insoddisfacenti e di quelle mancate, [...] qualche modo posto le [...]. Oggi vediamo confermate nel [...] vicenda italiana tutte le ragioni della svolta [...] punto di partenza, idi quella occasione storica: [...] muro di Berlino. Era uno sconvolgimento profondo [...] coscienze e la loro ricollocazione sul terreno [...] confronto tra progresso e conservazione. È stato [...] di nascita di una [...] sul terreno dei progetti, delle culture, delle [...]. Per questo il punto [...] partiti è la crisi del sistema politico. Due sono state le [...] nostra politica recente. La prima, ovviamente, è [...] dal Pei al Pds. La seconda ha riguardato [...] consociativi della nostra vecchia politica e il [...] strategia [...] con i suoi corollari [...] istituzionali. Con queste innovazioni, con [...] sono state insieme radicali e costose, i [...] dato un impulso sostanzioso al progetto di [...] di passare da un equilibrio politico ossificato [...] una democrazia [...] di realizzare il ricambio [...] opposizione. Il bipartitismo imperfetto non [...] per la prima volta in Italia esiste [...] di sfidare la De attraverso [...] di tutte le forze [...] nostro paese. Questa, e questa soltanto, [...] linea strategica. E solo se questa [...] affermarsi avrà dato pienamente i suoi frutti [...] con la trasformazione che dal Pei ha [...] Pds. Se avessimo voluto continuare [...] che bisogno ci sarebbe stato di sottometterci [...] cosi costosa? La tattica dei due forni [...] De [...] potuto benissimo [...] anche con il Pei. È per questo che [...] ora consentire al Psi di considerare il Pds [...] dei due forni [...] è la De) a [...] verità noi con la svolta, con il [...] Berlino, con il cambiamento di tutta la politica [...] bene che [...] dei sistemi politici congelati [...] di comando del mondo entrava in crisi: [...] e Stati, nazionalità c confederazioni. La carta [...] è già in gran parte [...] nel male e nel bene. La Jugoslavia conosce, come [...] drammatica dissoluzione del proprio assetto statuale. La stessa esisten-za [...] è messa in discussione [...] processi di ristrutturazione statale di fiottata gigantesca. Noi intendemmo allora che [...] in libertà delle forze, anche fuori dai [...] faceva nascere una domanda politica nuova, un [...] senza precedenti. Questa ipotesi ha avuto una [...] nei sommovimenti [...] ma anche nella spinta diffusa [...] una riforma [...] politica che scaturisce dal profondo [...] società complesse [...] e [...] capitalistico. Vediamo nuove forze entrare [...]. Se ancora non intercettiamo [...] mutamento, questo movimento che serpeggia nella società, [...] per colpa della svolta che abbiamo compiuta, [...] svolta sia stata un errore. Al contrario, se ciò [...] la svolta è ancora incompiuta. Non possiamo non guardare [...] la freddezza e il coraggio necessari le [...] stanno di fronte. Le elezioni siciliane, se [...] appaiono segnare la fine o [...] dell'onda socialista, hanno non [...] successo inquietante della De, ma hanno messo [...] segni di una nostra difficoltà, di una [...] il [...]. La De ha avuto [...]. Essa ha [...] di una congiuntura nazionale che [...] ha consentito di controbattere efficacemente [...] e le strategie «modernizzanti» del [...] socialista. E al tempo stesso [...] come baricentro di un potere profondo che [...] o filtrare le spinte al mutamento, che [...] interessi consolidati, inclusi quelli che prosperano nel [...] e malaffare. [...] canto, non [...] in Sicilia e nel Sud, [...] Stato è questo partito, è questo sistema di relazioni [...]. E vero altresì che, [...] centri urbani, maturano e si esprimono energie [...] questa «normalizzazione» all'insegna di una politica gravemente [...]. Sono settori dì borghesìa [...] e anche strati popolari. Bianco a Catania e Orlando [...] Palermo sono un aspetto significativo di questo fenomeno [...] con attenzione e positivamente seguito. Esso esprime il maturare [...] nella società meridionale che comincia a sottrarre [...] consenso al sistema di potere. Il Partito democratico della [...] subito le conseguenze di una scissione aggressiva, [...] altri gli effetti della divisione a sinistra [...] colpo duro, soprattutto nelle città. È vero che le nostre [...] di partito hanno vissuto e [...] nel corso [...] anno, rivolte quasi esclusivamente [...]. Ma, più in generale, [...] lo stato del [...] è [...] che in non poche [...] manifestati -e ancora si manifestano dopo il [...] la durezza della lezione ricevuta [...] che contraddicono lo spirito [...]. Ciò costituisce un fattore [...] scarsa credibilità soprattutto nei confronti di quelle [...] esigenti che guardano con attenzione ai tentativi [...]. [...] che lanciammo ad Avellino [...] anzi contrastato nelle nostre [...] file. Due anni fa in [...] che il Mezzogiorno era il banco di [...] la nostra nuova elaborazione strategica e che [...] nevralgica del paese, per [...] affrontati in modo vincente, richiedevano un approccio [...] rispetto al passato. Pronunciammo, allora, un no [...] al consociativismo della vecchia politica. Ma a quel no [...] seguito comportamenti [...] e lineari. Il nostro disegno riformatore [...] limpido. E noi non possiamo [...] difficoltà della sinistra, le nostre difficoltà, contribuiscano [...] speculazioni politiche delle Leghe e ad oscurare [...] riformatore. Alle antiche tare si [...] difficoltà nuove. Il processo di erosione [...] che continua da anni, non è stato [...] dalla acquisizione, che pure vi è stata, [...]. Nelle città siamo ridotti [...] aggregati friabili di un voto [...] che occorrerà consolidare ed [...]. Non si tratta certo, [...] di tornare indietro. Al contrario, si tratta [...] Pds che ancora non abbiamo, si tratta [...] partito al progetto ambizioso che ha presieduto [...]. Noi non vogliamo essere [...] Pei [...] in meno Rifondazione comunista. Occorre rilanciare la svolta, le [...] ragioni. C'è bisogno di andare [...] tradizioni. Se non faremo questo, [...] un effetto di ristagno per tutte le [...] pure si sono messe in movimento. Esse potrebbero sganciarsi dal [...] di riferimento del movimento operaio, con tutti [...] Gramsci individuava in rapporto ai movimenti che [...]. [...] ha bisogno di un [...] grado di formare, nelle condizioni attuali del [...] politico, una aggregazione di forze nuove, un [...]. Di [...] il valore, il senso [...] che abbiamo fatto con la fondazione del Partito [...] sinistra e con il programma di lina [...] società, nella prospettiva di una alternativa capace [...] alternativa di governo. Certo, non si trattava [...] simbolo e nome. Quel che abbiamo avviato [...] costituente di lunga lena. Prendervi parte attiva significa, [...] in discussione identità, modi, certezze [...] parte oltre che rendite [...] e collaudate. ///
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Prendervi parte attiva significa, [...] in discussione identità, modi, certezze [...] parte oltre che rendite [...] e collaudate.