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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 2568216413.

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Ottuagenario, grande maestro del [...] a trovare 3 milioni mezzo di franchi, [...] quarti della somma che gli è necessaria [...] deserto del [...] al confine con [...] stan, un film che [...] II Vento. ///
[...] ///
Mostra, dichiara con semplicità [...] soldi, c li ottiene. Il vento che influenza [...] uomini, che cambia il paesaggio della natura [...] in Cina è venerato come un Dio, [...] imperatore, è un soggetto ricorrente nella poesia [...]. Voglio realizzare un film [...] cosmico, per [...] sto osserverò [...] di questo fenomeno in [...] cui esso come la pioggia e come [...] considerato una presenza viva. Si, lo so che [...] film marcatamente politici. Ma ho realizzato anche II Ì Mistral, analogo a questo nel sud della Francia. Il vento d'altronde è [...] Storia, [...] del mutamento. E soprattutto, a 85 anni, [...] la libertà di cambiare». Il risultato sarà un [...] riprenderà [...] e il deserto io [...] su di lui [...] ha spiegato la [...] c'è un altro fenomeno, [...] alla pellicola: quello di questo vecchio che [...] sì sente la forza di dominare la [...]. II cinema italiano torna [...] Mostra [...] «La donna delle meraviglie» di Alberto Bevilacqua. Un film in cui [...] dai troppi sentimenti e dai risentimenti. In concorso anche Agnès Varda Alberto [...] velleitario Da uno dei nostri inviati VENEZIA [...] Dopo Lizzani, è toccato ad Alberto Bevilacqua con La [...] rappresentare, nella rassegna competitiva di Venezia [...] il nostro cinema. AI proposito, [...] stesso Bevilacqua confessa trepidante: [...] mio film più legato a memorie, abitudini, [...] carattere, sensualità, allegria e disperazione. Mai, in nessun altro [...] da presa mi è servita da confessore, [...] amica. Forse troppi ruoli, troppe [...] solo film. Certo, La donna delle [...] libro di Bevilacqua da cui è tratto, [...] di fascinazione, di affabulazione orchestrando attorno ad [...] Alberto [...] fisionomia [...] autobiografica, una mesta, talora [...] volti e di parole, di emozioni e [...] esperienze e di delusioni che, alla lunga, [...] nella più vera, contraddittoria identità del tormentato [...]. E quanto meno arduo [...] e intimi rovelli di questo «eroe stanco» [...] di fare film, di amare, essere amato, [...] di un tempo, un luogo, un clima [...] brume del mito e del Po. Già, il fiume, lassù [...] dove Alberto se ne è andato tanti [...] dai bagliori e dai rumori del mondo, [...] successo, alla notorietà. E anche al sottile, [...] angoscia ormai il suo vivere a Roma [...] in un posto indistinto, [...] del suo impacciato armeggiare con moviole, libri, [...] al recupero di una creatività, di superstiti [...] tribolata esistenza. ///
[...] ///
La moglie Maura se [...] sola, disamorata dai tradimenti impudenti, ripetuti. [...] Luisa vive lì accanto, [...] fosse sulla luna, con quei suoi [...] amici e amanti. Alberto sopravvive soltanto a [...]. Quasi un «doppio», un [...] alienato del bambino fervido, poi del ragazzo [...] degli enigmatici eventi sulle prode degli argini, [...] sconfinate, nei pioppeti colmi d'ombra sulle rive [...] Po. Cioè, quel paesaggio segreto, [...] cuore corsi, percorsi dalla follia sottile, dalle [...]. È [...] nostalgico di tali ricordi [...] presente solitudine, al crescente [...] e per tutti, che induce, appunto. Alberto ad [...] prima, con disorientata ossessività, poi [...] tentare una via [...] piantando Roma, il lavoro, amori [...] amarezze, cercando di rifarsi altrove una nuova esistenza. Ma si tratta di [...]. Casuali incontri con la moglie Maura, con [...] Luisa, con amici e collaboratori [...] meno curiosi di [...] forse di [...] si risolvono ben presto [...] isolamento dello stesso Alberto. Ecco, allora, che nel [...] grave impasse [...] spunta del tutto impreveduta [...] segreta, tra i sentimenti più occultati di [...] fantasmatica presenza di una donna che telefona, [...] gelosi ricordi [...] della mitica stagione del Po, [...] mostrarsi, negando risolutamente di palesare la propria [...]. Sì, è lei, la «donna [...] del sortilegi, rigenerato [...] e di speranze per Io [...] Alberto. Ora, può anche cimentarsi [...] casa», dalla madre sempre inquieta, inappagata, tra [...] e, insieme, picaresche della [...] avventurosa, favoleggiata adolescenza [...] incredibile candore tra splendori [...] nefasti da bordello, eroismi esaltanti ed anonimi [...] comunione e confusione con l'acqua, la sabbia, [...] cielo, la campagna sconfinata. E [...] nella «bassa», tra le [...] solitudine malata, nella memoria spenta di un [...] per un attimo, lo spazio di un [...] sogno, 1 vecchi amici, le patetiche bravate, [...] di una creaturale concezione della vita. In tale e tanto [...] davanti allo strabiliato Alberto la «donna delle [...] conferma di un miraggio preservato Integro, incontaminato [...] quotidiana, al di là di tutte le [...]. Film assolutamente Impervio frammentato, [...] da convulse, [...] irruzioni evocative ed oniriche, La [...] meraviglie potrebbe essere l'opera che ogni scrittore, [...] realizzare giusto per regolare finalmente, risolutamente i [...] stesso, col bagaglio delle proprie presunte conquiste [...] accertati cedimenti. Alberto Bevilacqua, però, è stato [...] crediamo, in questa [...] prodiga fatica [...] del sentimenti, del risentimenti che [...] urgevano dentro. Tanto da infoltire, congestionare [...] troppi ammicchi, di ridondanti rimandi cinematografici, letterari, [...] punto [...] provocare un attonito, sconcertato [...] di saturazione. Tra le cose pur [...] cadute vistose di ritmo, di gusto di [...] parte incompiuta, vanno ricordate peraltro, in termini [...] prestazioni ammirevoli di Lina Sastri (Luisa) e Flavio Bucci (Astolfo), [...] al meglio delle loro [...] di ambigua poetica complessità. Assolutamente lineare, lucidamente indagatrice, [...] collaudata cineasta francese Agnès Varda Senza tetto [...] in concorso a Venezia [...]. [...] la storia è costruita [...] brani e discorsi sparsi [...] dopo la [...] assideramento di Mona, una [...] per amore della libertà, della più assoluta [...] vivere la propria vita vagando allo sbando, [...] per le strade e per i campi [...] Midi [...]. Sono 1 ricordi forse [...] di coloro che hanno incrociato, per un [...] o una notte, [...] di Mona, a ripristinare [...] la fisionomia di questa donna [...] con un gesto di [...] autoaffermazione ai condizionamenti, alle servitù umilianti del [...]. Sandrine [...] (Mona) asseconda splendidamente [...] disegno narrativo di Agnès Varda. Senza tetto né legge [...] per progressive, Incalzanti notazioni di costume, di [...] In [...] sorretta da generici intenti [...] realtà, animata da un solidale, partecipe compianto [...] tipica dei nostri agitati, drammatici giorni. ///
[...] ///
Agnès Varda non è [...] spettatori troppo edonisti, ma sa [...] alare, sempre e comunque, [...] estimatori schegge ai finezza [...] poetica davvero [...]. Restano da dire poche [...] olandese Una strana storia d'amore realizzato in [...] Eric de [...] e Paul [...] e presentato [...] della Settimana della critica. Si tratta davvero di [...] di cuore» che vede variamente protagonisti un [...] storia del cinema, un suo prestante, sensibile [...] padre di [...] complicatamente legati da un [...] tre» angoscioso e frustrante. Infarcito di citazioni di [...] Nicholas Ray, il film [...] estetismi e compiacimenti esasperati. E un po' come [...] a vedere e a sentire sempre le [...]. Quelle che ci gratificano [...]. Sauro Borelli Parlano Mei Gibson [...] George Miller» Ma ora [...] Max non mi basta [...] Da [...] dei nostri inviati VENEZIA [...] Il Medioevo furoreggia al Lido. Quello da spauracchio di [...] poi quello ricercato di [...] and [...] ora, mentre il [...] interiore e colta del Potere del male [...] Zanussi, [...] stasera in programma [...] Max, oltre la sfera [...]. Ovvero il terzo capitolo [...] fabbricata con professionisti e dollari [...] che in Italia abbiamo [...] II titolo di [...]. Stavolta [...] Max, dunque, insegue le [...] In un paesaggio da Medioevo prossimo venturo, uno [...] ha il nome di deserto della Disperazione, [...] guerriero gira vestito da beduino, finché non [...] regina barbara e feroce, Tina Turner, che [...] emozioni per cui abbiamo pagato il biglietto. Per presentare il film [...] e Mei Gibson, regista [...]. Sono uniti da un [...] e due quando girarono Il primo [...] Max nel [...] due esordienti, Ignari che [...] con un budget artigianale sarebbe stato uno [...] mondiali riportati da quel cinema di la [...]. Un mondo in cui, raccontano, [...] fa una vita alla californiana. Surf, bagni al mare [...]. Ecco la nostra ricetta». Miller, laureato in Medicina [...] Sidney, [...] un quarantenne grasso e pragmatico. Sbagli se gli fai domande [...] lui considera complicate. Per esempio se gli [...] 11 segnale sociale di questo film in [...] completamente lo scenario urbano, si ritrova in [...] e post-atomico. Il primo [...] Max si svolgeva in un [...] più vicino, metropolitano, perché non avevo i soldi per [...] più di trenta chilometri da Melbourne [...] risponde [...] solo stavolta ne ho avuti [...] per percorrere le tremila miglia necessarie ad arrivare nel Sahara [...] Gibson in una inquadratura [...]. [...] Max è uno di [...] fanno paura agli Autori riuniti al Lido. Come ci si sente [...] nemico? [...] le Idee chiare. Oggi il cinema è [...] prezioso, un avvenimento per pochi come II [...] II balletto. È stolto cercare di [...] schermo storie che non sono abbastanza spettacolari. Lo so che la [...] ed antipatica. Anch'Io [...] odiata. Ma ora ho capito: [...] una serie di dieci puntate televisive sul [...] Vietnam fra il 1950 e II 1975. Questo per esemplo non [...] adatto al [...]. Mei Gibson, 29 anni, [...] impressione di Paul Newman: non è alto, [...] possente. Ma è un bel [...] intelligente. Se [...] Max gli ha spalancato [...] un dorato successo, Gallipoli e Un anno [...] i due film In cui ha mostrato [...] interpretative. E che in Europa [...] come [...]. [...] Max, come Indiana Jones, [...] spara contro un cappello ornato di piume [...] Miller [...] che si sappia in giro che è [...] omaggio a [...]. Gibson è [...] a [...] volta come attore si sente [...] a quella nuova specie robotica rappresentata da Harrison Ford? «Un bravo attore si tramuta anche in un pupazzo di [...] se glielo chiede il regista [...] risponde [...] io mi sento più vicino [...] una preparazione interiore approfondita. Sì, diciamo del tipo [...] De Niro. Ma queste [...] In realtà non significano niente. Però per Interpretare [...] Max, una commedia sulla [...] sottoporti prima a un training da solo [...]. Quali sono stati i [...] Spencer Tracy è il volto che ho [...] ma inconsciamente ne ho certo imitati anche [...]. Ha hobby al di [...] sport, corro forte come [...] Gallipoli, Non ho Invece altri talenti artistici. Mi piacerebbe scrivere: avrei [...] giornalista o il drammaturgo. Ho recitato molto In [...] Shakespeare a [...]. Ma quando ho provato [...] scopiazzato 11 teatro [...]. Con risultati ridicoli». Quali sono I film [...] hanno dato più soddisfazioni: [...] Max o quelli di [...] altro ancora, che non [...] e che ho girato con Gillian Armstrong. Era la storia di [...] morte, una vittima della società, uno spostato [...] un tale potere di attrazione da riuscire [...] cameriera e a scappare dal carcere». In [...] Max Miller le ha [...] il suddito di Tina Turner nella vita [...] in una società matriarcale? [...] fatto per alcune settimane, [...] Armstrong. [...] è un uomo essenzialmente spirituale. Miller conduce un film [...] un esperimento chimico, lei è la cineasta [...] bra va che mi è capitato di [...]. Adesso sono impegnato a produrre [...] mio primo film, [...] ispirato a un romanzo di George Johnson. È proprio lei, la Armstrong, [...] che ho voluto». Non ci sono altri [...] Max allora nel suo [...] no. Tre sono anche troppi. A meno che a George [...] venga una bella idea. Maria Serena [...] il Medioevo [...] uno dei nostri inviati VENEZIA [...] E il quinto giorno vennero la carne e il [...]. [...] and [...] così [...] film [...] Paul [...] che ieri sera ha infuocato [...] il pubblico, reduce dal delizioso Ritorno al futuro, della [...] «Venezia Giovani». Ma c'è poco da [...] era assicurato per questa [...] statunitense (c'è di mezzo [...] Orion) [...] ha riportato sotto i nostri occhi [...] dopo tanti Medio [...] post-atomici [...] i colori, i paesaggi, [...] Medio Evo. Siamo infatti proiettati in [...] Cinquecento [...] (per [...] è il 1520) nel [...] tra i fumi, le corazze, le urla [...] al castello. I nobili [...] padre e figlio, hanno [...] di mercenari per riprendersi [...] città che li aveva [...] sotto quelle mura bagnate dal sangue, si [...]. Luridi e infoiati, ma [...] Lanzichenecchi travolgono le ultime difese avversarie e [...] più bestiale: stupri, furti, massacri. Agli Ar» [...] preoccupati da [...] (la loro preda si assottiglia [...] vista d'occhio) non resta che intrappolare questa masnada di [...] e di [...] fuori dalla città appena conquistata. Comincia così [...] di Martin (è il [...] Rutger [...] il replicante di Biade [...] e dei suoi compagni [...] bisboccia attraverso [...] di un basso Medio Evo [...] flagello della peste. Regista sofisticato dalle alterne [...] II quarto uomo), [...] sognava di fare [...] film da almeno tredici [...] cioè girò per la televisione olandese un [...] medievale (si chiamava Floris) per ragazzi. [...] gli è giovata: all'insegna [...] fragoroso e visionario, che ci restituisce quasi [...] quelle lontane contrade di guerra, [...] ha costruito una favola [...] insieme che si gusta come un kolossal [...] andati. [...] delle armature e degli spadoni [...] quella del [...] di Polanski e di [...] di [...] la descrizione [...] cenciosa e negletta sembra venire [...] Branca leone di Monicel-li. Sin dalle prime battute, [...] and [...] (da noi uscirà con [...] e il san-gue) è [...] sonoro di alabarde e archibugi, di elmi [...] banchetti rumorosi, di interni al lume di [...] saccheggi. [...] se abbiamo capito bene, [...] stordire lo spettatore recuperando il sapore denso [...] Cinquecento e mettendo [...] lontana in rapporto, quasi [...] con la nostra contemporaneità. Ma state a sentire [...] a quella banda dì guerrieri straccioni sballottati [...] della Storia. Guidato spiritualmente da un [...] si fa chiamare cardinale e militarmente dal [...] Martin, [...] gruppo vaga per colline e pianure in [...]. Che arriverà quasi subito. Durante una delle loro scorribande, [...] i mercenari [...] di «Flash and [...] Paul [...] e stuprano la graziosa principessa Agnes, promessa in sposa al figlio Stephen di [...]. Come preda di guerra [...] la fanciulla viene «assunta» dal gruppo, ma [...] che Martin non è insensibile al suo [...] a quello di lu L Anche Stephen, [...] radice machiavelliana della Mandragola, s'è invaghito di Agnes [...] da [...] che farà di tutto [...] geniale discepolo di Leonardo [...] per ridurre in catene [...]. Come da manuale, la [...] avverrà [...] sugli spalti di un [...] peste e cosparso di cadaveri putrescenti. Ma non sarà un vero [...] proprio duello. Agnes, incerta tra la Forza [...] Ragione, sceglierà infine Stephen mentre Martin, uscito [...] e [...] solitario col suo spadone. A parte il finale [...] (Stephen inventa lì per li [...] macchineria alla Ronconi capace di scalare i torrioni e [...] indenne attraverso un fulmine), [...] and [...] offre rigorosamente tutto ciò che [...] sangue, sesso, pustole infette, arrosti di maiale, vino, dolci [...] violenze in quantità. È una volgarità scintillante [...] che [...] imbandisce per il suo [...] distanze sia dai poemi cavallereschi che dalle [...] il barbaro. Ha ragione chi dice [...] and [...] è [...] faccia di [...] tanto è levigato, etereo, [...] di Scott. Unto è pesante, oltraggioso. Ma attenzione: anche in [...] scocca talvolta la scintilla della compassione umana. Quando, piegata dalla malaria [...] puttana Celine (è [...] Susan [...] darà alla luce un [...] i compagni si raccoglieranno intorno a lei, [...] il loro calore e seppelliranno con amorevole [...] barilotto sfondato, quel figlio di mercenari. Da [...] a Hitchcock il passo [...] noi Io facciamo lo stesso, perché sempre [...] sangue e di morti ammazzati si parla [...] della sezione «Venezia Tv». Si tratta del remake [...] di trentatre minuti ciascuno (in mezzo c'è [...] Io [...] già pronto per gli spot pubblicitari) della [...] prodotta e presentata dal «mago del [...] nei primi anni Sessanta. Sceneggiatura e dialoghi sono [...] delle originali, comprese le divertenti introduzioni di Hitchcock, [...] attori egli ambienti Come forse qualcuno ricorderà, [...] di un orrore surreale e quotidiano, dal [...] sbeffeggia certi costumi consumisti [...]. ///
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Steve De [...] Randa [...] e Fred Walton sono [...] registi della selezione veneziana: tutti intonati al [...] e al retrogusto paradossale delle novelle. Più degli altri ci è [...] piaciuto [...] del Sud, uno dei più [...] serie. È la storia di [...] Las Vegas che si vede proporre da [...] una singolare scommessa. Il [...] vane [...] era Steve [...] dovrà accendere per dieci volte [...] seguito il suo accendino: se perderà gli sarà tagliato [...] stante il mignolo della mano sinistra, se vincerà riceverà [...] premio una scintillante fuoriserie. Folle, macabro, strepitosa John Huston, [...] che fu di Peter Lorre. ///
[...] ///
Folle, macabro, strepitosa John Huston, [...] che fu di Peter Lorre.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .