Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 2565657908.

PIERGIORGIO [...] un libro vecchio di quaran-t'anni, [...] di novità ne conosco e ne leggo ben poche. Consiglio cosi «La prima [...] Simone [...] che era uscito in Francia [...] Gallimard nel [...] ed era apparso poco [...] Italia pres-so le edizioni Comunità. Ma era ormai assolutamente [...] ha fatto Studio Editoriale a [...] nella stessa traduzione di Franco Fortini (SE, [...]. Libro importantissimo per capire [...] nella società contemporanea. Mantova e vive a [...] . ///
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Di fatto la maggior parte [...] vila la trascorre insieme a [...] sorta di «brigata» italica-. Gli attori saranno i [...] stessi della brigata. Bruno darà loro la parte [...] la rappresentazione si svolgerà all'aperto, [...] scena di uno adopero, un [...] luglio, nel 1988, nel [...] dei [...] Villa Borghese. Acculati sono i preparativi [...]. Isolata dalla peste, [...] Ira simulazione [...] : e realtà. Ma [...] chi vuole reprimere la messa [...] scena. Allora, bruscamente, gli attori diventano [...] o spettatori [...] battaglia, recita e rivolta per [...] attimo si identificano, e nella [...] avverrà [...] co epilogo di [...] -tona il miglior libro [...] Franco [...] -sicuramente libro di [...]. ///
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Come Roma, la realtà stessa [...] a Corde [...] sospesa, tra, «fai spinte opposte, [...] sempre come sintomo di un [...] irrintracciabile eppure percepito: anticipazione ò [...] realizzazione di «topo! Siamo, dunque, in un momento Che prelude a una [...] età, momento a suo modo [...] (equi traspare il talento romantico [...] momento nel quale diventa sempre [...] arduo distinguere tra il reale e il suo si-. Per questo, I protagonisti sono [...] loro modo gli ultimi eroi [...] mondo che tramonta ma anche [...] reduci. Eppure, la vita é [...] meccanica: al contrario essa é qualcosa che. [...] possiedono allora il toro momento [...] maggiore intensità non tanto [...] quanto nella scopetta (sottile 1 [...] eclatante. Improvvisa o [...] da lunghe attese) di appartenere [...] una trama che é già stata codificata: possiedo-: no [...] lascino che chiameremo . A un destino? SI, ma [...] una maniera assolutamente particolare. Perché se proprio il [...] per-detti [...] il tratto fondamentale che [...] II [...] del "900, se [...] -del protagonista a trovate [...]. La possibilità di cambiale ruolo, [...] in [...] già scritto « [...] se il protagonista [...] novecentesco e [...]. [...] lo rende al contrario atto [...] agire ad oltranza, . [...] onnipotenza si rovescia immediatamente [...] abbandono del vissuto. Cosi Lorenzo (ma anche [...] Ione la copia In sedicesimo di un [...] a Roma in altri millenni?. Inizia esplorando i più alti [...] dello spirito e [...] come «maitre» della pensione; accettando [...] posizione. Finisce, dunque, espropriato da [...] essere la propria vocazione Ineludibile. Non scriverà più. Eppure, non dispera mai . A late [...] varietà delle . II suo primo romanzo [...]. Nel [...] trasferita negli Stati [...]. Tornata in Europa negli [...] pubblicato «Memorie di Adriano», considerato il suo [...]. Nel 1981 « stata eletta, [...] e unica donna, tra ali «Immortali» [...]. [...] morta tre anni fa, 1117 [...] 1987. [...] YOURCENAR Passeggiate trai templi [...] nel colori del mosaici [...] Ravenna. ///
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[...] Marguerite Yourcenar non scriveva, viaggiava. Poco Importa se questo [...] propri [...] esempio In Grecia o [...] Italia, [...] Invece con viaggi [...] Immaginari nel paese [...] tra gli scrittori e I [...] quali amava libri e quadri. Marguerite Yourcenar passava attraverso [...] lo -sguardo curioso dello [...] e la devozione del [...]. E proprio così, «Pellegrina [...] intitola la raccolta di saggi della scrittrice [...] Einaudi manda In questi giorni In libreria [...]. ///
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Tra gli appunti e [...] nella seconda parte del libro! E [...] gli [...] . Quando scava [...] della divinazione artistica In Borges, Virginia Woolf o Rembrandt, Marguerite Yourcenar cerca se stessa. E attraverso «stelle danzanti», «clessidre [...] ciechi», lo splendore «Iella scrittura. [...] sempre tornare a [...] quando si tratta di [...] alesi. Se si considera [...] della WoOlf. Certamente, le virtù magiche e [...] po' fredde degli V; astri, dipendono in patte dalla [...] che ci [...] da essi: [...] a questi brillanti [...] solitari per rendersi conto che [...] : ro fulgore ii [...] fiamma, e che la [...] a prezzo del loro sfolgorio. [...] pagine che se-, [...] . [...] restituire la freschezza -la . [...] mole, queste fate minori, che [...] bastano a [...] II genio, ma . ///
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Ma per . La bambina che nella [...] inglese guardava I pescherecci rientrare in portò, [...] Rhoda delle Onde -alla [...] I suol ricordi, [...] che la vela di [...]. SOGNATORE DI SE [...] ha [...] avuto, [...] di ogni altro pittore, [...] se si vuole, il suo sogno, del [...] dentro di sé e del mondo nel [...]. Si percepisce ben. Il vecchio Saul che nasconde [...] una tenda tutto il dolore umano; Tito, il giovane [...] liete polacco, che fiuta il pericolo [...] buon Samaritano del museo di Cracovia, esposto cosi di rado in Europa occidentale, [...] la [...] del mare e [...] boschi autunnali lasciano appena intravedere, [...] corsa lungo una spiaggia malsicura, [...] carrozza del ricco che non ai è fermato per [...] soccorso (e che presto, forse, avrà egli stesso [...] di aiuto) ; e ancora [...] Insignificante, perduto in [...] d'ombra, il Buon Samaritano che [...] il [...] la donna, . Fermiamoci: certi chiaroscuri, . Artifici, dicono alcuni, simboli di [...] misteriosa penetrazione [...] delle cose, diranno altri. In ogni modo, questi [...] d'ombra non sono onnipresenti: altre tele ci [...] con la freddezza di una stanza grigia [...] figura anonima si staglia davanti a una [...]. In piena [...]. In abili borghesi ma [...] I [...] corpi sono pervasi dal calore della vita, [...] stanno [...]. [...] è in equilibrio perfetto [...] artificio. I visi, dissimili [...] non mostrano di avere In [...] di famiglia di quei [...] sogno, del quali pensiamo «è lui» e [...] altro». Essi non nascondono né [...] come certe figure ossessionate e ossessionanti di Leonardo [...] Caravaggio. IL VEGGENTE INTERIORE Quando [...] il Veggente» non prendete questa formula per [...]. Noi possediamo il mondo, [...] attraverso i nostri cinque sensi, e la [...] uno dei tre dai quali dipendiamo maggiormente. Ora, la maggior parte [...] si vede. Gli uomini, nella loro [...] riescono a [...] la [...] modestia di Borges consiste [...] stesso per quello che é, unico, e [...] come lo siamo tutti. Ma la maggior parte [...] non vede nemmeno [...] né [...]. Borges li vive entrambi[. ///
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Vorrei [...] contrappone queste due parole che [...] vengono confuse. Nel senso più torte [...] veggente vede: se è cieco, vede, come Borges. Questa vista, svincolata dai [...] sembra dilatarsi maggiormente nel tempo e anche, [...] modo è la stessa cosa, nello spazio. Si potrebbe pattare di una [...] infinita, cosi come un teologo paria di una intelligenza [...]. Borges ne dà un esempio: [...] passi di un uomo dala [...] . [...] divina vede questa [...] con immediatezza, come noi [...]. Non si batta dei senso [...] dubbio, -egli dice, -che [...] abbia un senso»). Ciò che è chiamato [...] é un senso ma una prospettiva. Si può [...] di VI S IO IN-. [...] ricorrendo al [...] del Medio Evo. ///
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[...] borg, che Borges tiene In [...] . Blake, quando non è [...] Inebriarsi lungamente di queste stesse rapsodie sacre. [...] modestia dì [...] va mai oltre quello che [...]. ENRICO [...] e [...] filosofi contemporanei esistono, pensano, e [...] volta acquistano perfino una certa notorietà. Di conseguenza esistono anche le [...] filosofiche, tutte, per definizione, . Il linguaggio dei filosofi, [...] dei più trasparenti, anzi spesso è proprio [...]. Non si sfugge a [...] i testi di [...] la prestigiosa rivista diretta [...] Pier Aldo [...] (e fondata da Enzo Paci) [...] divenuta uno dei luoghi decisivi di elaborazione [...] del «pensiero debole» fiorita in questo ultimo [...]. Il suo numero più [...]. Ma appunto, in questo [...] tema più affascinante di tutto il fascicolo, [...] sembra procedere verso una progressiva astrazione da [...]. Talché, alla fine permane [...] che i puntuali rimandi ai grandi antecedenti [...] a Nietzsche, da [...] ai classici greci), attraverso [...] inferisce come «non vi sia una contrapposizione [...] debole e pensiero tragico». Molto diverso invece é [...] Roberto Fenelli -su Critica marxista (n. È ben vero che [...] marxista é tutt'altro che [...] filosofica. E tuttavia la cifra [...] del breve saggio di Fenelli [...] differenza. Il marxismo e la [...] rivela una capacità di argomentazione squisitamente teoretica, [...] al cuore del problema. Il suo è uno [...] secco, che nondimeno nulla concede quanto a [...] rigore [...]. L'autore procede a [...] ricognizione dei contributi filosofici [...] genetici del postmoderno [...] il suo [...] una visione della vita [...] «nella rincorsa e nella sostituzione [...] esaurita del desiderio da parte dei bisogni», visione attraverso [...] quale le relazioni tra gli uomini diventano «solo una [...] infinita di maschere simboliche». Per questa via il [...] un arcaismo moderno, in quanto perviene, esattamente [...] arcaica (greca), [...] del segno linguistico, alla [...] degli uomini a linguaggio, a «eccesso [...] in una parola, in [...] presuppone come i primi filosofi greci, che [...] il nulla), anziché espressione del parlare degli [...] e astratto». Ma [...] ecco il punto -dietro [...] postmoderno non c'é semplicemente [...] un vizio logico. ///
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Per [...] con Marx, c'é lo [...] da parte [...]. C'è, in sostanza, la [...] merci, che si presenta in superficie come [...] libertà, e che maschera nel profondo la [...] processo di valorizzazione del capitale. Insomma, in questo intenso [...] Roberto Fenelli, recuperando un Marx semi-sconosciuto ai marxisti, porta [...] chiare lettere, [...] della filosofia postmoderna, quella [...] senza profondità», quel presentarsi come «un processo [...]. È cioè il suo [...] più abbagliante e sofisticato abbia prodotto [...] del capitalismo maturo, [...] ideologia vegeta e dilagante, [...] ii movimento operaio e la sinistra non [...] a fare i [...] suda base di una [...]. Nel libro lutto questo si [...] concretamente nel tentativo di mostrare che esiste una continuità [...] tra [...] kantiana del sublime e II [...] di una conoscenza filosofica consapevole delle figure [...] analogiche e [...] che orientano i [...] oggettivazione. Cosi, al di là [...] analitici non è difficile riconoscere la presenza [...] continuo con quelle filosofie (in particolare quella [...] di Benjamin e naturalmente [...] in cui [...] estetico non si arresta [...] del suo sapere, poiché al contrario viene [...] privilegiato per interrogare il pensiero nel suoi [...]. ///
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E perché proprio nel [...] II vostro è un [...] speciale? Eh? E cosa vorrà dire l'autore? [...] qualche lettore pignolo. No, lettore! Ce n'è di buoni [...]. Oggi ho raccontato dei cattivi, [...] forse, racconterò del [...] buoni. Un quartiere normale e [...]. Una co-' sa soltanto: [...]. Molli di loro portano cognomi [...] di [...] gi illustri». Questo è il finale [...]. Piretto, con una postfazione di P. ///
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Nato nel 1946, è [...] letteraria per avere organizzato, insieme ad altri [...] come V. ///
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Popov si presenta infatti, fin [...] sue prime opere, come un autore fortemente orientato su [...] attraversata da [...] e, nello stesso tempo, da [...] lirica: la [...] poetica trova completa espressione nei [...] racconti che, immersi [...] riescono a creare un mondo [...] dove dai casi più insignificanti si gene-, [...] conflitti mortali, dove i più [...] episodi agiscono come perfetti meccanismi e dove gli uomini [...] come marionette [...] che obbediscono a [...] superiori di origine prevalentemente oscura. Per Popov la letteratura è [...] una ri-cerca. Li poetica di E. Popov traspare quasi in ogni [...] racconto dora, accanto a personaggi, motivazioni, proposte, situazioni tipiche [...] cronaca quotidiana [...] qualcosa di «strano» [...] qualcosa di fiabesco, qualcosa di [...] e, proprio per questa ragione, la definizione [...] acquista un suono inatteso. Popov, ad una [...] affrettata lettura, ha [...]. Popov evita di toccare [...] questioni di vita o di morte e, [...] pudore, si allontana dai suoi personaggi. Cosi ad esempio ne «Lo [...] consuma fulmineamente la «tragedia» di un amore [...] gelosia: il marito capisce la «verità» scorgendo [...] amanti riflesso nello specchio; lo specchio viene [...] con un colpo di pistola; seguono Il [...] rinnovato affetto della moglie, ma la rottura [...] sem-pre simboleggia nella credenza russa un morto [...]. O nel racconto «Il [...] Ka-zan», centrato su un [...]. [...] fa sprofondare il giovane descritto [...] Popov in uno stato di schizofrenia [...] «Mi annoio. Amo mol-to [...]. Vado in giro tutto [...] la città e, non sapendo che fare, [...]. Capisco benissimo che anche [...] qualcosa che non funziona alla perfezione, ma [...]. Durante [...] di lavoro giro per [...] ficco il naso in affari che non [...]. O nel -Tessuto del [...] generoso della nonna, un paio di lenzuola [...] nero per la notte nuziale della [...] si rivelano fatte di [...] per il rivestimento di tubi, provocano alla [...] su tutto il corpo ed hanno come [...] dell'amore. Si tratta di una [...] punti di maggior confluenza di [...] cioè [...] infinite code davanti ai negozi sovietici. La morale della storia, [...] assurdo, è enunciata dal narratore: «Soprattutto non [...]. Vi beccherebbero! Sarebbe imbarazzante! Davvero, voi avete tante cose, [...] il nostro paese è illimitatamente ricco, ma [...] anche avere una coscien--za! [...] miei conterra-nei! Abbiate pazienza! Non è più cosi [...] dei monti! Evgenii Popov, questo amabile [...] e debole del momento attuale in Urss, [...] spietato candore di firmare una vera e [...] carico di un potere dalla tradi-. Delicatezza, ironia e soprattutto [...] strumenti della «officina» di Popov e per [...] pagina leggera porta spesso tanta singolare [...]. ///
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Delicatezza, ironia e soprattutto [...] strumenti della «officina» di Popov e per [...] pagina leggera porta spesso tanta singolare [...].