Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1966»--Id 2556860646.

Partito [...] carico di maglioni [...] i rigori del Nord, trovo [...] primavera a Berlino. [...] vero che il tempo cambia [...] anche due o tre volle in una giornata, alternando [...] sole una pesante coltre di nubi compatte, ma anche [...] è un saggio [...] doppia anima di Berlino: la [...] che ha scoperto la tollerante ironia con Heine e [...] con gli espressionisti, che [...] ai tempi della prima guerra [...] strappava a Giuseppe A. [...] la stupita interrogazione: [...] Perché mai, come mai, questa [...] città e cosi gaia e piacevole? ». ///
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Berlino non è mai stata. ///
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Sovraccaricata dagli imperatori di [...]. Ora, della città monumentale, [...] e dalle artiglierie, presa [...] casa per casa, resta [...]. Dire giganteschi è poco. Trovo [...] la più straordinaria esposizione [...] appena al [...] Museum di Londra. [...] via trionfale e [...] colossale ingresso [...] di Babilonia, estratti dalle [...] ricostruiti [...] in tutto lo splendore [...] smaltati e dei rilievi stilizzati di animali [...]. Il tutto allo come [...] sei piani, un palazzo nel palazzo, da [...] direttamente al grande al tare di Pergamo [...] di giganti e Dei scolpita su un [...] lungo [...] metri e al [...] due e mezzo. Questo mirabile prodotto della [...] lasciò indifferenti i contemporanei, spaventò San Giovanni [...] come [...] del Diavolo, e costringe [...] a bocca aperta. Mentre passo e ripasso [...] arriva una compagnia di soldati inglesi condotti [...]. Guardano le statue e [...] loro: ultimi resti di quella [...] degli [...] Berlino progettata per i decenni e immediatamente affondata [...]. Essi ci ricordano bruscamente [...] è diviso, anche le collezioni d'arte. [...] pittura è finita quasi [...] Ovest e perfino le due immagini di Ne-f [...] moglie del faraone A in e no [...]. Ricordo le acute parole [...] Bonaventura Tec-chi: « Berlino non è soltanto un punto [...] non è solo [...] della provvisorietà in cui [...] il simbolo del nostro male, di questo [...] due che non riusciamo a pacificare ». Poi la Firenze, [...] o la Ferrara della Germania, [...] chiamavano. Ora la « patria [...] è tutta un cantiere di costruzione con [...] tra cui spiccano gli antichi monumenti, rifatti [...] restaurati. ///
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[...] ha voluto riavere il [...] e ne ha ritrovato il modello nei [...] Bernardo Bellotto. Questo elettore re che collezionava [...] Raffaello, i Tiziano, i [...] con tale prodigalità da irritare [...] suo collega e concorrente Re di Prussia, [...] circondato di artisti e architetti [...]. Costoro costruirono la [...] capitale tedesca in un [...] poi il Bellotto ritrasse in fedelissime tele [...]. Su questi modelli sono [...] galleria (che contiene una delle più ricche [...] mondo, splendidamente ordinata), le trine marmoree dello [...] destinato alle feste. Mirabile complesso a cui [...]. AI mattino presto [...] alle otto si fan già [...] visite -, costeggiando la riva ridente [...] salgo sulla collina del Cervo Bianco disseminata di graziose villette tra gli alberi. [...] umida odora di muschio. In questa zona, risparmiata [...] il primo Borgomastro della nuora [...] Walter [...] passato dalle prigioni naziste [...] ài sindaco di una città rasa al [...]. A [...] anni ora un vecchio robusto [...] una gran testa coronata di capelli grigi, segnata da [...] dozzina d'armi di clandestinità e di carcere. [...] una [...] personaggio que--sto Walter [...]. Nel [...] quando v [...] si impadronisce della Germania. Arrestato dalle SA. [...] così fortunato da [...] con una condanna a quin [...] anni passati in parte viaggiando [...] prigione, seguendo le distruzioni dei [...]. ///
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Settantacinquemila case erano demo [...] parte, ottantamila ancora abitabili. Fame e pericolo di [...]. Fino al [...] si lavorò a spazzare [...] aggiustare quel che era rimasto in piedi. Poi nel "52 cominciò [...] e prò pria che terminerà nel [...] ». Questa, in poche secche [...] ria di [...] che è. Poi il periodo se [...] nuora politica di aiuti sovietici dà il [...] del Paese. Sei salone del municipio, ricostruito [...] torre duecentesca, [...]. [...] Leumann mi mostra il [...] città, coi suoi quartieri popolari, già risorti, [...] direzionale che va invece prendendo forma in [...]. Naturalmente il grazioso [...] che renderà celebre la [...] di Federico Augusto è [...] zona monumentale attorno allo [...]. Il resto del centro [...] moderno stile ra [...]. Una razionalizzazione pagata purtroppo [...]. Tra [...] e Lipsia la distanza [...] ore di diligenza a cavalli assicura Alessandro Poerio. Noi, più fortunati, arriviamo [...] macchina nella città « la quale offre [...] d'occhio per la moltitudine delle nazioni e [...] la gran massa di gente e di [...] le strade e le botteghe ». Così 150 anni or [...] in sostanza, anche oggi, specialmente quando la [...] di otto secoli, anima la città. Fortunatamente meno maltrattata dalla [...]. Lipsia offre il bel [...] una operosa città di antiche tradizioni con [...] la biblioteca nazionale ricca di tre milioni [...] aperta ogni giorno, feste comprese, delle otto [...] dieci di sera! Come a Berlino, [...] è secca e piacevole [...] sapeva Giovanni Sebastiano che. [...] una lastra di bronzo con [...] semplice iscrizione « Giovanni Sebastiano Bach 1685 1750 » [...] la tom ba di questo incomparabile genio cui 1 [...] lesinavano i pochi talleri, incuranti persino del suo sepolcro. ///
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Ne [...] soltanto le stampe e [...] legno nel bel museo raccolto nel Vecchio Municipio. Ma Lipsia non è [...] musica. Óltre a una nuova [...] nel centro della città, tra [...] corona di imponenti edifici, è risorto il nuovo teatro [...] forse uno dei più eleganti [...] con la [...] vasta platea, due gallerie, e [...] e profondo palcoscenico. Pranziamo [...] è doveroso [...] nella cantina di Auerbach, visitata [...] suo tempo da Faust e Mefistofele. Visitiamo il tribunale in [...] tenne vittoriosamente testa a [...] e ai giudici nazisti [...] nostra giornata in due luoghi in cui [...] cominciò e un altro fini. ///
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Alla periferia, una minuscola [...] contiene la stamperia in cui Lenin, esule in Germania, publicò i primi numeri [...]. Caratteri a mano per [...] macchina piana per la stampa, una scrivania [...] in un angolo: ecco i modesti strumenti [...] grande rivoluzione della storia. Ben altra imponenza esteriore [...] porta della città, il monumento eretto per [...] Battaglia delle Nazioni che segnò il crollo di Napoleone. Un piccolo cubo di [...] famosa feluca indica il punto da cui [...] tre giorni gli attacchi della [...] armata e subì i [...] forze russe, prussiane, austriache e svedesi, ordinando [...] ritirata. Un secolo dopo Guglielmo II. Tuttavia, questo parto della [...] una morale evidente: che nessun dittatore può [...] coalizzare i popoli contro se stesso. Ma né Guglielmo li [...] Hitler [...] la lezione. Piccola e grandissima ad [...] Weimar, il centro del Rinascimento tedesco. Il suo aspetto risponde perfettamente [...] che me [...] fatta: è calma, luminosa, ariosa, [...] di [...] sognan-te: dintorni ameni, belle acque, [...] ombrosi, vallette ridenti. Cosi seri vera Berlioz che [...] era un [...] di difficile contentatura. Ma Weimar era ed [...] poco immota nel tempo, talché ci si [...] di respirare la medesima aria dei massimi [...] tede-schi che [...] vissero da quando il Duca Carlo Augusto sali al trono nel 1825 e invitò Goethe [...] prima la graziosa casa [...] poi la grande casa di città. Lì il poeta visse tra [...] cimeli [...] classica portati [...] riproduzioni e calchi, ma tali [...] creare [...] assieme alle ceramiche umbre e [...] ai disegni e alle stampe [...] ti» singolare angolo di classica [...] lontana e superiore al mondo. Pure, pochi uomini furono cosi [...] e operanti nella propria epoca. Camminando tra le lunghe [...] di questa casa, la straordinaria figura del [...] appare ad ogni passo più grande e [...] biblioteca di oltre settemila volumi, gli schizzi [...] i minerali e le piante da lui [...] vecchio si fece naturalista, i disegni della [...] i resoconti [...] finanziaria del ducato e [...] lui introdotte. [...] questo veramente [...] uomo del Rinascimento, dagli [...] di ricchezze e [...] e cosi sobrio da [...] minuscola stanza in cui un letto e [...] tutto [...]. [...] Goethe che fa di Weimar [...] essa i, tanto che Schiller, quando vi [...] nel 1799 può già dire che « [...] toccare il santo suolo della Grecia antica [...]. Oggi i due poeti [...] fianco a fianco, nel monumento che si [...] al teatro, in atteggiamento olimpico [...] e sognante [...]. In realtà bisticciarono e [...] erano uomini vivi e il grande Goethe [...] olimpico né mite Schiller così sognante: dolce [...] come si indovina dalla [...] stanza (delicatamente ricostruita) con [...] al letto in cui si spense dopo [...] moglie che [...] alcune cose gli si [...] erano sempre rimaste oscure » Poi le [...] e chiuse gli occhi per sempre. Goethe doveva vivere ancora [...] studiando, arricchendo le sue collezioni, ricevendo i [...] tutto il mondo (tra cui il nostro Poerio [...] una medaglia col suo ritratto), ascoltando il [...] Mendelssohn [...] lo turbava [...] al piano ie musiche [...] amate di Beethoven. Ora Goethe e Schiller [...] medesima cripta, in modeste casse di mogano [...] nome. Vicino, chiuso nel bronzo, [...] Carlo Augusto, un re che. Una quindicina d'anni dopo, [...]. I doni regali, le [...] i busti ingombrano la casa che fu [...] dei pianisti. Ritroviamo questo filone al Castello, [...] sala dedicata al movimento della [...] che [...] creò [...] assieme a [...] e a [...] sotto questa rivoluzionaria insegna: [...] Formiamo [...] nuova comunità di artefici, senza la distinzione [...] alza [...] barriera tra arti giano [...]. [...] scuola della [...] fu poi soppressa da Hitler [...] assieme alle altre manifestazioni [...] degenerata ». [...] la grande tradizione culturale [...] Weimar [...] ha potuto [...] soppressa. Vi si è richiamato Thomas Mann parlando [...] nel [...] vi si richiama il prof. [...] questo spirito che i nazisti [...] potevano sopportare. Due gesti che sono [...]. Stavolta fa freddo davvero, [...] dominio dei pini, delle [...] disordinate leggende del romanticismo tedesco. Sul nostro capo torreggia [...] il monte preferito per [...] streghe, e sotto i nostri piedi scorre [...] fiume e fanciulla che conduce i giovani [...] castello fatato. Ahimé non sono più [...]. Persino il [...] è rimasto incappucciato in [...] di nubi e. In [...] la garbata, antica città [...] mi presenta un delizioso [...] Germania con le sue case di legno [...] dorate, i tetti a punta, le torrette [...] in cui sta entrando una giovanissima sposa [...] rinunciato alla cerimonia in chiesa ma non [...] velo. Pure, anche in questa vecchia Germania si guarda malto [...] e la cittadina ha voluto [...] con Carpi e de [...] la [...] Casa della Cultura alla memoria [...] Togliatti. Perciò, a pranzo, brindiamo [...] pur sempre il paese del sogno per [...]. [...] torre del duecento tra i [...] grattacieli: una torre nera, an cora circondata da impalcature [...] fer ro per le riparazioni, ma pur sempre un [...] capitale della Sas sonia sfuggito [...] distruzioni e prezio [...] conservato Ira i [...] edifici [...] gli fanno corona. Del pori sono state [...] tre squisite case barocche (le uniche rimaste [...] strada barocca della Germania) e si lavora [...] superbo duomo gotico e della chiesa romanica [...] Nostra Signora in cui si trasferirono i cattolici quando [...] Sigismondo [...] converti al Iute [...] facendo del duomo e [...] rocca della nuova fede. Purtroppo questo è pressappoco [...] di questo centro antichissimo dì storia. ///
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Tutto è nuovo, troppo [...]. Ovviamente la rico [...] è completata da un ottimo [...] in cui assistiamo a una Dama di Picche messa in scena con elegante sobrietà e [...] canta [...]. [...] francamente: per chi vie ne [...] dove il teatro è in crisi permanente, questi centri [...] un paio di teatri lirici ciascuno, spettacoli di prim'ordine [...] un costante « tutto esau-rito » fanno» una certa [...]. Ai che se questo non [...] il [...]. Ho visto le [...]. CI rosa mi [...] Diamine! Ma quella non c'è pi: [...] suoi [...] sono stati demoliti e. Sia non per [...] si dimentica il passato. Alle porte di Weimar il [...] de monumento di [...] che la cultura da sola [...] si sali se la libertà non la difende. A [...] una mostra di lavori [...] non ri sono pudori nel denuncia un [...] ogni legame è sta veramente troncato. [...] p i nazisti cara [...] Germania [...] Bo [...] non ha corso. Per questo, [...] zione di fasto [...] non mi [...] Preferisco una Germania con quale [...] di lusso in meno e niente [...]. ///
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Per questo, [...] zione di fasto [...] non mi [...] Preferisco una Germania con quale [...] di lusso in meno e niente [...].