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I Martedì 22 settembre [...] E [...]. Un libro ripercorre la [...] del soggiorno partenopeo dello scrittore inglese La [...] il fatto che fosse da poco uscito [...] malumori nella gente «per bene» di cui [...] Matilde Serao «Non vogliamo tra noi un [...] -Ma [...] cos'era veramente quella Napoli di fine [...] Wilde In alto Matilde Serao [...] Oscar [...] mille e una [...] Oscar Wilde a Napoli? Ma [...] calamità, la presenza tra noi [...] britannico, sia pure [...] come si annuncia [...] sotto falso nome. Stia o non stia a Napoli, [...] raffinato [...] raffinato a suo modo, [...]. A porsi [...] interrogativo, a scrivere [...] un «Moscone» del 17 ottobre [...] è «gibus», [...] di [...] Serao. Sì, Oscar Wilde era [...] Napoli. Era uscito dalla prigione [...] Reading, [...] circa 50 km. Il carcere segna per Wilde [...] di fase: dopo quella terribile e-sperienza, decide [...] «doppia esistenza», la divisione tra il letterato [...] e di vivere completamente [...] ad ogni costo, ad ogni prezzo. Trascorre alcuni mesi in Francia [...] dopo essere stato vicino [...] noia, decide di partire per [...] lia. Lo accompagna Lord Alfred Douglas, [...] cuore, figlio di quel Lord [...] che lo aveva fatto Imprigionare. Vengono in Italia, Wilde [...] Lord Douglas, alla ricerca di un luogo dove [...] vivere in pace e [...] scelgono Napoli. Perché? Tra le tante [...] c'è certamente il fatto che Napoli esercitava [...] su artisti e intellettuali; era con Parigi [...] Londra [...] delle grandi capitali europee; era una città [...] uno dei grandi «simboli» della vita e [...] di Oscar -Wilde. E proprio «Verso il [...] la cronaca del soggiorno napoletano di Wilde, [...] Renato [...] ed edita da Colonnese. È un libro singolare, [...] (in parte inedite) di Wilde e di [...] comparsi su giornali o in libri [...]. E un libro che [...] alcuni aspetti della personalità dello scrittore e [...] reazioni di un ambiente culturale, non solo [...] «I gentiluomini invertiti» edito a Milano Paolo Valera [...] «la società degli O-scar Wilde è troppo [...] troppo [...] per [...] vivere. Sia perseguitato ovunque»). Ma certo soprattutto napoletano, [...] Napoli a passaggio di secolo. A Napoli Wilde [...] prima [...] Royal des [...] (dove offre cene e pernottamenti [...] amanti occasionali) poi a Villa Giudice a Po-sillipo (dove [...] scala di marmo scendeva direttamente a mare), vinta in [...] partita a tressette a Sorrento, poi ancora a Capri [...] infine in una sordida locanda. Ovviamente siede spesso ad [...] caffé [...] ad angolo tra San Ferdinando, [...] Chiaià e Piazza del Plebiscito. Dice di aggirarsi «tra [...] e di carne» e di essere «simile [...] Saffo tra giovinetti dagli occhi di tribade». Sui giornali scandalistici [...] vengono raccontate indiscrezioni di [...] il tono furente allo scherno: «il cameriere [...] una sera Wilde era tornato seguito da [...] marinaio, uri artigliere, un granatiere, un bersagliere [...] coi quali aveva trascorso tutta la notte. Io, aggiunge il cameriere, [...] tanto in tanto [...] chissà quale arma monta [...] questo momento. Comunque sia a Napoli Wilde [...] a completare la «Ballata dal carcere di Reading»: [...] quando perde la [...] rendita, Alfred ritorna dalla [...] lascia Napoli per Parigi. Ma cos'era la Napoli [...] finire [...] Per provare a [...] bisogna riflettere al di [...] contenuti in «Verso il sole». Abbiamo già ricordato come [...] Matilde Serao, [...] signora», alla notizia della [...] Napoli di O-scar Wilde. Ma il «Mattino» di Scarfoglio [...] oltre. Nel 1894 definisce «manifestazione [...] degli operai napoletani per adeguare [...] loro salario a quelli [...] socialisti sono una bandiera attorno a cui [...] «tutti gli storpi, i rachitici, gli scrofolosi [...] Vicaria [...] è per-messa di eleggere [...] è un «covo della più bassa prostituzione, [...] una popolazione allo stato selvaggio». Insomma, un giornale reazionario [...] tutti, dagli africani agli operai, alla povera [...] Oscar Wilde. Ma naturalmente la Napoli [...] era solo la [...] parte borghese e-spressa in [...] «Mattino». In quegli anni si [...] momento alto della Napoli artistica e letteraria, [...] di tante distorsioni fol-kloristiche che poi sono [...]. È [...] in cui esplodono la [...] Salvatore Di Giacomo, la musica popolare, e la [...] le arti figurative. È proprio tra la [...] e il primo decennio del Novecento che [...] si esprime attraverso Benedetto Croce, Francesco Saverio Nitti, Arturo Labriola, Giustino Fortunato. Allora, uno spazzino municipale, già [...] «fortunato» di tanta parte del «popolino», per una giornata [...] 14 ore guadagna una lira e mezza e versa [...] quota per i vestiti e le scope che [...] vengono forniti. Il 1897 è un [...] lotte operaie, dagli sbocchi diversi. Sono in sciopero i [...]. Giovanni a Te-duccio (sulla [...] pagine interessanti Marcella Marmo «Il proletariato industriale [...] Napoli [...] età [...] e Augusto De [...] «La classe operaia a Napoli [...] dopoguerra», Guida Editori). Antonio [...] spunti da un dibattito [...] Torino [...] «politica culturale» Intellettuali e partiti: meglio marciare [...] va a fondo, più il quadro si [...]. È la più forte [...] ricavato dalla giornata di studio [...] organizzata la scorsa settimana [...] sul -Marxismo [...] età della Terza [...]. Poi, alla sera, una tavola [...] (Galasso, [...] Napolitano, [...] no). Oltre sei ore di discussione [...] tesa, a tratti appassionata. Certo, non si è [...]. E come si sarebbe [...] discutendo degli anni di Stalin? Sì è [...] anche di politica; e lo hanno fatto [...] tutti, senza distinzione di ruoli (la politica [...] storiografia agli storici). Quel che è pano importante [...] che affrontando temi come questo, [...] intellettuale della sinistra è in [...] di mantenere un rapporto [...] e politica [...] fra analisi storica e giudizio [...] tico [...] su un piano più limpido, [...] confuso ma insieme molto più ricco che nel [...]. E più il nodo [...] in quegli anni terribili si scioglie, più [...] di quelle vicende, e [...] difficoltà di [...] senza fare ricorso ad [...] articolazione dei nostri giudizi, delle nostre categorie [...] ricostruzioni. Rende forse questa superiore [...] non sa pronunciare anatemi, ma vuole solo [...] meno netto il [...] zio politico? Non credo [...] lo rafforza: gli dà profondità, e gli [...] diventare, sempre di più, senso critico di [...]. Non provo nemmeno ad essere [...] cronista [...] scissione: questo giornale ha già [...] su molti punti, ed io oltretutto saprei [...]. Sceglierò un angolo della discussione [...] mi in [...] ha colpito [...] Ai [...] V MI [...] chiarissima) dello [...] in politica culturale. Al centro dèi suo [...] una serie di elementi che costituirebbero insieme [...] bene) i tratti fondamentali dello zda-novismo [...] ma anche altrettanti pericoli [...] attuali, e quindi da [...] vi tare, se non [...] politica culturale possa riprodurre in sé quelle [...]. Alcune delle sue considerazione [...] davvero pertinenti: il persistente rischio di rapporto [...] e partito, la riduzione dei [...] tito al suo gruppo [...] al solo leader. E mi ha [...] pito il filo del suo [...] sempre teso [...]. Altre sue considerazioni mi sembrano [...] discutibili. Mi pare, ad esempio, che Asor Rosa consideri come unico efficace antidoto al dogmatismo di [...] pietrificata della storia e della [...] il più assoluto [...] scientifico. Al dogma io [...] in via di principio della [...] ogni tesi: ma non la [...] alia ricerca di [...] storicamente determinata. Mi rendo conto però [...] questione troppo sottile per essere affrontata in [...] ragionamento. È invece la conclusione [...] Asor Rosa che più mi ha stimolato. Egli ha detto in [...] ho cercato di individuare i grandi pericoli, [...] possono sempre tornare dello stalinismo in una [...]. Ma il problema [...] ancora più radicale, ed è [...] in ogni politica culturale, in qualsiasi modo condotta, c'è [...] un elemento di [...] o almeno ce n'è comunque [...] pericolo. È vero che Asor Rosa [...] poi mitigato la [...] affermazione concludendo che questo non [...] e significare di per sé rinuncia per un partito [...] sinistra ad avere una politica culturale ma solo [...] consapevolezza dei limiti strutturali di [...] strumento. Ma la questione resta egualmente [...] tutta la [...] portata. E agli [...] di replica molto equilibrati [...] da [...] vorrei aggiungere [...] rè subito che dietro [...] Asor Rosa mi pare Dal nostro inviato VENEZIA [...] Ti siedi dentro un aereo strapieno, come tutti [...] questi giorni di settembre partono per Venezia. E ti può capitare [...] anziana e ingioiellata signora [...] in laguna [...] turistica di [...] Florida, senza [...] sfogliato prima il Gotha [...] ti fa [...] tratto, con simpatica apprensione: «Ma [...] Danieli, è un buon hotel?». /// [...] /// Duecento dollari per notte, [...] lì, oppure duecentomila lire. Così, pensi, non esagera [...] Venezia è mangiata dal turismo: [...] hai sotto mano un [...] un po' eccessivo, di specie ignara e [...]. E vai a [...] un altro, pulito, teso, essenziale, [...] ore e un quarto di proiezione, che parla di [...] Venezia (e di [...] un luogo) che non sta [...] giornali. [...] fatto un fotoreporter, Raymond [...] don, che oggi in Francia [...] molto successo. [...] conosceva bene . Franco Basaglia (a lui [...] il film); e così, interessandosi ai problemi [...] italiana, ha girato in diretta, senza commen-ti [...] San , Clemente , che è la [...] giorni trascorsi tra i ricoverati. E San Clemente è, [...] di Venezia. Ti capita ancora che per [...] cortesia [...] alla Cultura, Paolo [...] riesci a gettare uno sguardo, [...] sulla splendida mostra Da -Tiziano [...] Greco. Di fronte a un Palma [...] Giovane, [...] scientifica della mostra, Stefania Mason Rinaldi, [...] ecco, questo quadro ha una storia strana: [...] riscoperto in un oratorio sempre chiuso, [...] dei Crociferi, in Campo [...] Gesuiti, [...] appartiene [...] Istituto di ricovero e [...] variante veneziana delle IP AB. E [...] vivono ancora quindici anziane assistite. Così, ti ricordi che Venezia [...] grande tradizione per la cura degli anziani, [...] Repubblica inventò gli ospizi. Di questa antica assistenza ritrovi [...] una traccia nelle piccole comunità, [...] le chiamano [...] dove vivono gruppi di quindici [...] venti vecchi insieme. Ma ti ricordi, anche, [...] Venezia, [...] i suoi pochi 87. Perfino Mestre, polmone di [...] abbia subito ultimamente una modesta flessione. E ti ricordi, anzi [...] tutti con ossessiva ripetitività, che a Venezia [...]. Allora, ti chiedi: perché [...] della stagione veneziana, non occuparsi un po' [...] città' e non della città internazionale? Vai, [...] dei tuoi interlocutori e infittisci presto gli [...]. Trovi il vice-sindaco comunista, Gianni Pellicani; [...] presidente [...] sanitaria locale (per 400. Ora, senza le isole, [...] sotto dei 90. Il nostro vero problema [...] di Venezia una città finta, ma una [...] e che seguiti ad emanare vivacità, come [...]. Lo è per [...] anomalia di Venezia: perché [...] non è accre-scibile, e non si possono [...] tante abitazioni nuove; e perché questo è [...] quindi più turbato che altrove. Anche il riuso non [...] comunque, dei margini ci sono, se si [...] terapie [...] e se il governo [...] operare [...] di tendenza. Ma, pur con tutto [...] Venezia sono ottimista. La strategia vincente è [...] funzionare ancora il grande emporio veneziano e [...] alla monocultura del turismo e. Ma la scelta deve [...] un emporio moderno, che crei [...] interessi. Lucio [...] Venezia registra [...] anomalia, anzi un primato [...] lavoro intellettuale. Se un partito elabora una [...] della cultura vi sarebbe in questo comunque come una [...] una forzatura, un oltrepassare una soglia non dovuta. Ma è proprio vero? Devo [...] franchezza che credo che cosi si finisca [...] armi la guardia a un mito del [...] di un intellettuale che produce cultura [...] «al riparo» e per [...] la garanzia più importante [...] ho invece la 1 opposta che, oggi. Stato, ricerca, sistema delle [...]. Si tratta ormai di [...] che si dilata sempre di più. Li dentro, nel groviglio [...] (se si vuole, di questo inferno) vanno [...] mantenute nuove forme di libertà e di [...] Venezia: il continuo flusso turistico e le mille [...] mondane rischiano di nascondere i problemi di [...] perde i suoi abitanti Le più drammatiche [...] casa e [...] agli anziani La laguna [...] non sono quelle che [...] liberale. È questo il grande [...] che ci sta davanti. Del resto, diciamo la [...] ristretto gruppo di intellettuali che ha accesso [...] ha rapporti con grandi case editrici, o [...] disposizione grandi laboratori e grandi centri di [...] che c'è, ogni giorno, un problema di [...] viene prodotta, di rapporto con complessi sistemi [...] si intersecano fra loro. E allora, perché i [...] le forze che si propongono il cambiamento, [...] proporre un modello positivo di queste relazioni [...] sa bene che non si cambia nulla [...] E non è vero che sono proprio queste [...] ad avere oggi più [...] di idee, di progetti, di scienza, di [...] di continuo la propria [...] a decisioni, a scelte, [...] E come si fa senza una «politica [...] dire fino in fondo ciò che penso, [...] che in questa idea di [...] sor Rosa possa vivere [...] un intellettuale che «si difende» non può [...] politico anch'esso chiuso nella torre della [...] volontà e delle sue [...]. Devo dire che è [...] fa paura. Non c'è proprio bisogno [...] Italia e in Europa oggi di queste [...] Unti [...]. Aldo [...] quello di possedere sei [...] centro storico, per meno di 90. Ma credo che nessun [...] che a questo primato ne corrisponda un [...] e delle buone prestazioni. In un momento come [...] si impone [...] delle strutture, i problemi [...] assai seri. Perché la riforma sanitaria [...] prevenzione e tende a filtrare il ricorso [...] cittadino: un programma che richiederebbe [...] di servizi sociali e, [...] libertà [...] della casa. Ma le risorse materiali [...] questo discorso e impongono invece costi rigidi [...] sono altissimi. Si pone poi la [...] a »funzione sanitaria», che sono o stanno [...] alla città. Il manicomio di San Servolo [...] quello di San Clemente è in via [...] ha chiuso anche [...] per malattie polmonari di Sacca Sesso-la. Sono tre isole che [...] a San Marco: quindi, dotate di una [...]. Marino [...] Il tradizionale modello [...] agli anziani, a Venezia [...]. Perché la figura, [...] autosufficiente è oggi soverchiata da [...] non [...] le case di riposo, che [...] siano le piccole comunità, ma quelle che ospitano [...] si vanno trasformando in infermerie. Così, il modello tradizionale [...] di più [...] nel circuito sociale. Ma ci vogliono tre [...] la casa, la difesa della salute. William [...] In laguna le isole [...] solo quelle passate [...] sanitaria locale, ma ci [...] demanio e in particolare del demanio militare. Il Comune, ora, [...] chiesto [...]. Sono isole andate soggette ad [...] sistematica depredazione: letteralmente razziate. Noi abbiamo chiesto di [...] San Clemente, per la Bucintoro, un centro [...] di vela e di canottaggio. In una Venezia »stretta. E anche se non sarà [...] panacea, si parla molto della destinazione delle isole della [...] specialmente quelle più accessibili. Il progetto più organico [...]. Prevede, oltre alla scuola [...] cenno il presidente della Bucintoro, un piccolo [...] attrezzato, il restauro della chiesa storica, la [...] cooperativa agricola e [...] per [...] e, semmai, anche per [...] un progetto che parte [...] che fu di Franco Basaglia, [...] disperdere i «matti» nella città, ma di [...] a San Clemente. Allora, a Venezia, [...] tre manicomi: quello di San Servolo, [...] la terraferma; questo di San Clemente, per [...] e una colonia agrìcola, Marocco, vicino a Mestre. Tre anni fa, a San Clemente, [...] 530 persone: ora ci sono [...] ricoverati, più una cinquantina di ospiti. Abbiamo una cooperativa di pulizie, [...] dove lavorano alcuni ricoverati, che tutte le mattine prendono [...] vaporetto per recarsi in città. Si sono [...] e va [...] insomma [...] noi chiamiamo di [...]. Nel giro di un [...] parlare di superamento dell'ospedale. Ma il punto è proprio [...] come andare [...] se non vengono pàgate le rette [...] gli [...] in case di riposo, se [...] si fa una legge [...] se non ci sono abitazioni, [...] non si comincia a parlare di zona di [...] sociosanitaria ad esaurimento, e non [...] di ospedale psichiatrico, se non si capisce che per [...] tre quarti delle persone che sono [...] dentro, 11 [...] non è psichiatrico, ma sociale [...] sanitario? Allora, come faccio? E come [...] di dosso la desolazione di [...] che sta diventando disabitata, in mezzo ad i-sole [...] abbandonate? [...] discorso, a questo punto, si [...] e diventa politico e culturale. Ma al Comune c'è [...] parla [...] delle isole [...] in direzione del [...] della cultura, del turismo, [...] E il tempo fissato e un anno [...] un anno. /// [...] /// Ma al Comune c'è [...] parla [...] delle isole [...] in direzione del [...] della cultura, del turismo, [...] E il tempo fissato e un anno [...] un anno. (0)
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