Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2553213553.

[...] troppa rigidità nel mo-dello sociale [...]. Lo ha sostenu-to il ministro [...] Ciampi [...]. Si può creare lavoro [...] superate le attuali rigidità, ma non deve [...] a senso unico. Solo con più formazio-ne [...] di nuova imprenditorialità e [...] tessuto di piccole e medie imprese il Vecchio Continente [...] uscire [...] attuale e confrontarsi con [...] Stati Uniti. La revisione è in [...] ogni Paese ci sono contesti diffe-renti, che [...] in modo diverso la stessa medicina». Di lavoro, però, al [...] londinese si è discusso quasi [...]. I mini-stri di Usa, Giappone, Germania, Francia, Gran Bretagna, Italia e Ca-nada, hanno fatto [...] crisi asiatica (compresa [...] del pacchetto fiscale di [...] Giappone) e sulle nuove regole per garantire [...]. La novità è un [...] ai paradisi fisca-li e [...]. Per la prima volta, [...] po-litico qual è il [...] si sentono indi-cazioni come [...] de-vono informare le autorità su ope-razioni finanziarie [...] di crimine anche quando credo-no alla buona [...] clienti. È curioso come, [...] dei collegamenti tra economia [...] tra economia e concorrenza sleale (due cose [...] in primo piano il nascente euro. In una recente riu-nione [...] è stato detto che la [...] centrale europea dovrà limi-tare [...] di banconote di alto valore [...] evitare una [...] per il mondo del crimine [...] i rici-clatori di denaro sporco. I ministri economici europei [...] la [...] limiterà il numero di [...] e 500 euro una volta che entreranno [...] 2002. Di altra natura il [...]. I famosi paradisi ab-bondano [...] il mondo, dai Tropici [...] ma anche [...] ha i suoi problemi [...] pensa al Lussemburgo, la piazza più seducente [...] dei capitali. [...] fiscale è in effetti il [...] vero sco-glio politico di fronte al quale si trova [...] riunificata con [...]. Quanto [...] non ci sono novità [...] di venti giorni fa al Fondo monetario. I ministri delle finanze [...] di dotare di muscoli le autorità di [...] Banca [...] Banca dei regolamenti inter-nazionali [...] Basilea [...] organo delle Borse), i cui mezzi materiali [...] miseri di fronte alla forza delle «multinazionali» [...]. Il [...] ha adottato una specie [...] su questi principi: mi-glioramento della tra-sparenza e [...] eco-nomiche; sostegno ai Paesi che si vogliono [...] rafforzamento dei siste-mi finanziari nazionali; coinvolgi-mento del [...] so-luzione delle crisi; maggiore coo-perazione tra le [...]. È stato deciso di [...] di [...] sulle situazioni di crisi [...] parte [...] in forma discreta alle [...] fino eventualmente al monito pubbli-co. Ma su questo non è [...] presa una decisione formale. Si è parla-to di [...] il cartel-lino giallo». Secondo il tedesco [...] si deve avere il [...] il decorso della crisi perché i danni [...] di quelli che si pro-durrebbero se i [...] con-tinuassero a covare a lungo sotto la [...] esplodere in mo-do virulento». [...] gioca brutti scherzi. Oppure non è la [...] ma soltanto [...] di un impiegato o [...] di Palazzo [...]. Sta di fatto che la [...] stata e pure bella. Nella sala stampa allestita [...] commercio e [...] britannico a Londra per [...] ad un certo punto [...] documenti piut-tosto voluminosi che sono an-dati a [...] giornalisti di mezzo mondo. Nei documenti, ogni Paese presentava [...] sue ri-cette contro la disoccupazione, male di fine secolo, [...] famosi pia-ni per il lavoro. Visto che il [...] non ne ha praticamente parla-to, [...] per farsi [...] di quello che bolle in [...]. Ma ecco la [...] il cosiddetto Piano [...] cioè quelle misure inventate [...] che saranno attuate nei prossimi anni per [...] e creare posti di lavoro veri, non [...]. Come non [...] Non [...]. Al suo posto i [...] un documento di critica al Piano [...] ma con ogni pro-babilità [...] dati i riferimenti. ///
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Un infastidito Ciampi ha [...] «Il Tesoro non [...] nulla. Per me è un [...] docu-mento che abbiamo portato [...] è il testo del Piano [...] lavoro presentato a Bruxelles». Sul do-cumento appare un [...] cioè presidenza del consiglio. ///
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La figuraccia ha divertito [...] giornalisti. Non si sa se [...] sia anda-to nelle mani dei ministri non [...]. Secondo quel documento, il Piano [...] tratta alcuni temi in [...]. Men-tre sulla capacità di [...] sta di-mostrando di avere delle buone carte [...] problemi ri-guardano le eguali opportunità [...] al lavoro e la [...] di chi lavo-ra ai mutamenti produttivi e [...] lavora di avere una for-mazione professionale in [...] esigenze delle imprese. Inoltre, vengono giudicate «de-boli» [...] gli adulti di-soccupati, si critica la mancan-za [...] del numero di posti di lavoro che [...] di provvedimenti per i disoccupati di lungo [...]. Il ministro del Lavoro [...] A destra i ministri Ciampi [...] Dini e una veduta di Montecarlo uno dei [...] Al convegno di Cernobbio [...] gli ostacoli che ritardano il processo di [...] «Euro debole senza [...] politica» [...] «La virtù della [...] dovrà essere quella della [...]. [...] Europa che con il varo [...] moneta unica raggiunge il punto più alto [...] e [...] economica. Ma, per con-tro, [...] che sul piano politi-co [...] divisa, fer-ma a una rigida e formale [...] e quindi a un Parlamento Euro-peo dagli [...]. Alla vigilia [...] economica [...] non in sinto-nia [...] una Europa politica (divisa) ri-schia di trasformarsi in una [...] capace di condiziona-re [...] processo [...]. Problema delicatis-simo che è stato [...] del dibattito orga-nizzato a Villa [...]. Chiamati a [...] banchieri, indu-striali, manager. Una sfilza di nomi [...] della Fiat, Cesare Romiti, al governatore della Banca [...] Francia [...] dal commissario europeo per [...] Karel al presidente della [...] Mario [...] passando attraverso [...] leader come il sociologo [...] Dahrendorf, Umber-to Eco e [...] Joseph La [...]. La questione, ovviamente, è [...] degli addetti ai lavori, [...] in prima linea nella costruzio-ne [...] di Maastricht. Lo conferma Tommaso [...] che ha lasciato, «con [...] un anno, la presiden-za della [...] di con-trollo della Borsa) [...] esecutivo del direttorio della Banca europea, ossia [...] banchieri che dirigeranno il massimo istituto monetario [...]. Per que-sto si verifica [...] altri aspetti del processo di [...]. [...] è consapevole dei rischi, ma [...]. Dice: [...] europea è un processo, [...] che si consuma in unico passaggio». E del resto -aggiunge [...] un progetto impegna-tivo, nuovo, non solo per [...] tutto il mondo. Nessun dubbio, però, sugli [...]. ///
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Quanto ai dubbi su [...] potrebbe diventa-re arbitro delle politiche nazionali [...] ribadisce due con-cetti. Il primo: la necessità [...] faccia della trasparenza la [...] cui poggiare la [...] azione. Il secondo: che [...] in sé sarà più forte [...] somma della va-lute europee di cui diventerà espres-sione. Ma come affrontare e superare [...] tra [...] che marcia a rapidi passi [...] e [...] della politica? Il senatore Carlo Scognamiglio (recentemente passato da Forza Italia [...] di Cossiga) [...] rafforzamento del bipartitismo e ar-riva [...] diretta del presi-dente della commissione europea. Diversa invece quella di Karel Van [...] che pure conviene sulla [...]. ///
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Sbotta: «Non è più [...] paese abbia un dirit-to di veto nelle [...]. Il Consiglio europeo ha [...] settimana la necessità di questo cambiamento. Per esempio, sui temi [...] ora è sem-pre necessaria [...] e ogni governo ancora [...] diritto di veto». Con lui è in [...] Raymond Barre, già primo ministro e ora sin-daco di Lione. Dice: «Il progresso nella costituzione [...] politica europea sarà un progresso di [...]. [...] tecnici e politici. ///
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Il primo è la razionalizzazio-ne [...] istituzioni comunitarie at-traverso [...] del voto a maggioranza: se [...] diven-terà una torre di Babele. Il secondo è che [...] con [...] avrà una [...]. Quindi occorre che si dia [...] forte rappresentanza istituzionale. In-nanzitutto a livello di [...] e di diplomazia. Altro problema è la [...]. Il presidente di turno [...] carica sei mesi. Dovrebbe [...] anche se sarà difficile convincere [...]. ///
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Barre «Per garantire stabilità [...] di turno [...] che duri in carica [...] Il commissario europeo Karel Van [...] Dal [...] mo arruolare chi la [...] Stato in una ricostru-zione [...] ap-parentemente logica. Quella che fu chiamata [...] difende-re istituzioni e convivenza civile, al-lora era [...] mondo è muta-to. La fermezza non è [...] non si possa discutere, ma cosa fare [...] e non può essere oggi questione di [...] meno du-ro. Ricordate il con-flitto di [...] Non [...] solo la questione di un proprietario di [...]. Era altro e oggi [...]. Tanto tempo fa qualcuno [...] «discesa in campo» politico di Silvio Berlu-sconi. Quel qualcuno fu sbaragliato [...] e di mercato di Forza Italia, gli [...] qualche dubbio sulla [...] democra-ticità, cosa si voleva, [...] cittadino di esercitare i suoi diritti? Ora [...] una al giorno arriva-no le indagini su Berlusconi, [...] intreccio inestricabile con la vita economica, con [...] con [...] di azienda diventa insolubi-le [...]. Che si fa, gli [...] riforme? Non si può, non si deve. Oppure si lascia nelle [...] di chi [...] lui la sorte [...] del nostro Stato? Non [...] si do-vrebbe. Nessuno può pregare i [...] nessuno può sciogliere [...] politica di Berlusconi dai [...]. [...] e [...] il conflitto di interessi. Con noi tutti, visto [...] istituzionali so-no una condizione di stabilità del [...] del paese, perfino della permanenza in Euro-pa. Con la stessa azione della [...] che certamente non prati-ca [...] giudiziario» che il Polo lamenta, [...] di sicuro non può far finta di non sapere [...] è il leader [...]. Se risolto, quel conflitto [...] tanto tempo fa fu fatto apparire come [...] tra uno scru-polo bizantino e una preoccupazio-ne [...] risparmierebbe il dubbio se Berlusconi, quando grida [...] per il paese. Ci esimerebbe dal dubbio di [...] magistratura che [...] alla riforma della giustizia. Ci sottrarrebbe al ricatto [...] che stringe patti solo [...] copre e lo dice pure co-me fosse [...]. Ci allontanereb-be dal rischio di [...] «soluzione giu-diziaria». Già una volta questo pae-se [...] cambiato classe politica per via giudiziaria [...] venuto fuori Berlusconi e Forza Ita-lia. La storia potrebbe ripetersi [...]. Non aveva dunque torto [...] tempo fa, ma que-sta è una ragione [...] alcun piacere o soddisfazione [...] riconosciuta dai fatti. Perché [...] e non il conflitto di [...] è ormai cosa fatta, incistata nella realtà e [...]. [...] e la giustizia, le [...] maggioranza e ciascuno di noi, sia che [...] Forza Italia, Pds o [...]. ///
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[...] e la giustizia, le [...] maggioranza e ciascuno di noi, sia che [...] Forza Italia, Pds o [...].