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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2552666618.

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Dice:« Una porta che [...] che si chiude può cambiare il cor-so [...]. Con-traddizioni della vita. A lui, convinto assertore [...] fortuito, [...] è toccato un ruolo [...]. Stando al timo-ne della Fondazione Giovanni Agnelli ha il compito di inda-gare i cambiamenti [...] perché se ne ricavi [...] al futuro». Un lavoro fatto tutto [...] saperi, di metodo scientifico, che ha ben [...] con la casualità. Del resto, agli ambì-ti [...] Fondazione il dottor Marcello Pacini non [...] arrivato per una combinazio-ne [...] ma in virtù della [...] (apprezzata) te-si di laurea [...] organizzazioni sovrana-zionali. La Comunità europea percorreva [...] sue pri-me tappe e neonato era [...] torinese di ricerche che [...] del fondatore della Fiat: il giovanotto pareva [...] lo chiamarono perché si voleva un rapporto [...] avanzamento della Cee, che lui preparò in [...] che fu stampato dal Mulino. ///
[...] ///
Quando ne parla, Marcello Pacini, [...] isolano [...] figlio di un negoziante [...] Portoferraio, [...] il vezzo di rimarca-re che il suo [...] altro: il mare, guidare le navi attraverso [...]. Fece do-manda [...] di Livorno, ma un sia [...] lie-ve difetto alla vi-sta lo condannò a una rinuncia [...] piangere». Ed ec-colo, nella secon-da [...] sessanta, prima collaboratore esterno, poi inse-rito a Torino [...] della Fondazione. Mentre sulla sce-na nazionale, [...] maggioranza dispu-tavano accanitamente sul [...] dopo [...] del «miracolo economi-co» e [...] svilup-po della domanda interna o potenziamento dei [...] secondo Paci-ni era e resta [...] modello possibile»? Il navigatore [...] a una ricerca sulle culture che presiedevano [...] politica eco-nomica. Lo interessava la posi-zione [...] Euge-nio Peggio che rifuggiva da antagonismi pregiudiziali, [...] suo saggio «La pro-posta costituzionale del Pci». Una parentesi alla Fiat, [...] il ritorno alla palazzina della Fondazione in [...] Giacosa, [...] faccia al Valen-tino. ///
[...] ///
Raccontano i suoi collaboratori che [...] è mai tra gli ultimi ad arrivare, ma sicuramente [...] che se ne va. Quel che di solito [...] gran lavoratore, puntiglioso, tenace, perché se è [...] i battenti, la strada [...] percorri solo se aggiungi e misceli quegli [...] elenca ai giovani in cerca di un [...] carattere, [...] il coraggio, la ca-pacità [...]. Ma è in-dubbio che nel [...] ha il suo peso anche una ragionevole ambizione, che [...] Personag-gio certo non fa difetto. Al suo insediamento al [...] Fondazione è in una fase di ristagno. Povertà di idee, assenza [...]. Meglio così, pensa Pacini, [...] non si subiscono con-dizionamenti, [...] piena libertà di scelte. E pazienza se gli toc-ca [...] di esse-re minoranza negli orienta-menti [...] politica culturale, isti-tuzionale ed economica per-ché [...] la sini-stra». Lui non si spaventa, le [...] le ha, vuole «ridare credibili-tà» [...] e si assegna un compito [...] può quasi sem-brare una sfida: la gestione [...] in America, «non [...] ma paese amico». Incontri, dibat-titi, mostre, occasioni [...] la comunità [...]. Un periodo che gli [...] maggiori sod-disfazioni», e in cui si sono [...] di quella linea di dialogo e di [...] altre culture, i [...] «uni-versi culturali», che ha [...] influenza nel pro-sieguo [...] della Fon-dazione. Soprattutto verso il mondo [...] società arabe. [...] fitta serie di iniziati-ve, [...] poche settima-ne fa la consegna del Premio Giovanni Agnelli [...] storico tunisino Mohammed [...]. [...] speciale che Pacini spiega [...] è «il nostro vicino [...] abbiamo tanti motivi di scambio e di [...] ci separano diffe-renze profonde nel campo dei [...] e dei rap-porti tra Stato e cittadino, [...] natura teo-logica: ma è chiaro che occor-re [...] «un modus vivendi pacifico e collaborati-vo», individuando [...] nucleo di valori comuni». Insomma, [...] per [...] reciprocamente e in-tendersi. Una buona regola, alla [...] Pacini [...] di essersi costan-temente e felicemente richia-mato («ho [...] tutti») anche nelle relazioni con quegli «universi» [...] diverse aree [...] del nostro paese. Se gli chiedono di [...] professio-nale, dichiara la risposta non pos-sibile perché [...] agire a mezza strada tra la figura [...] che non è, e quella [...] di una struttura di [...] è soltanto. In altre parole, un [...] bilico», ma che le scelte le ha [...] manca di ram-mentare, con soddisfazione, che la Fonda-zione, [...] «tecnica di previsione per fattori», già anni [...] a fuoco i nodi della società fles-sibile [...] del [...]. Naturalmente, per quanto affinate, [...] ri-cerca possono indicare la ten-denza, ma non [...] sul futuro. [...] o, se preferite, il [...] piegano alle tecniche di indagine. Pacini ammette che il [...] politici esploso con «mani pulite» non stava [...]. Si erano però captati [...] segnali di un generale scollamento tra il [...] politica dei partiti, «tutti i partiti», e [...] la gente. Sintomi che avevano cominciato [...] prima, ma non raccolti. Crede, Marcello Pacini, che [...] porterà grandi novità nella ricerca ap-plicata alla [...]. Ma an-che che i [...] Fondazione si troveranno an-cora a studiare e [...] problema che ai giorni no-stri appare lontano [...] riconoscimento dei diritti [...] «da parte di tutti», [...] della crosta terrestre. Alcune esigenze [...] sono «fondamentali ed eterne». È possibile fare in [...] final-mente, quel nucleo di valori «universali e [...] potrebbe spuntare [...] di un mondo migliore? «I [...] per [...] e il riconoscimento tra [...] in quella dire-zione». ///
[...] ///
Il monu-mento al «Che» [...] collinetta appena fuori dalla città. Un grande spiazzo rico-perto [...] un gruppo di giovani studenti si diverte [...] i pattini a rotelle. A sinistra, verso oriente, [...] la statua di Gue-vara. Il comandante della bri-gata [...] guer-riglia cubana vi è ritratto [...] di avanzare, col piede [...] fucile al braccio e bomba a mano [...]. Sorride, ha la bar-ba [...] di omone grassoccio che aveva Guevara a [...] sessanta prima di perdersi con una dozzina [...] vallate della Bolivia. Accanto alla statua [...] un grande mo-nolite di [...] rilie-vo, il testo della famosa lette-ra, resa [...] Castro [...] del [...] nella quale Guevara rinuncia [...] suoi incarichi politici a Cuba, nega qualsiasi [...] Fidel e annuncia la [...] vo-lontà di tornare a [...]. Alle spalle del basamento [...] o cinque operai preparano la stanza che [...] ottobre i resti recuperati a Vallegrande e [...] Cuba [...] dopo la morte. Santa Clara è un [...] rivoluzione cubana. È la città della [...] la conquista del po-tere. A 270 km da [...] piantato nel mezzo [...] davanti alla Sierra [...] questo borgo di [...] abitanti è un nodo strategico [...] il controllo del-le vie di comunicazione fra [...] e [...] della lingua di terra, larga [...] più di [...] ma lunga più di mille, [...] è Cuba. La battaglia di Santa Clara, [...] ricorda un li-bretto che troviamo nella bi-blioteca, [...] stile coloniale che affaccia sulla piazza principale, [...] 30 dicembre 1958. Nei giorni precedenti, sotto la [...] del «Che», los [...] avevano conquista-to uno ad uno [...] i paesini intorno alla città, tagliando i rifornimenti [...] di Batista. A difesa della città [...] inviato da [...] un treno blindato pieno [...] di mitra-gliatrici e di bombe. Guevara divise i suoi [...] gruppi. Il primo che chiamò [...] si diresse verso il centro per attaccare [...] polizia, [...] assaltò con le molotov [...]. Nel giro di un [...] notte la batta-glia era conclusa. Sul terreno rimasero, fra [...] un centinaio di uomini, oltre duecento furono [...]. Così mentre Castro dalla Sierra Maestra [...] tutta la zona orientale di Cuba, [...] Ernesto Guevara conquistava la [...] apriva la strada verso il ma-re, verso [...] di fatto, con Camilo [...] che morirà in un [...] suc-cessivo, il numero due della guerriglia vittoriosa. Infatti il primo gennaio del [...] Bati-sta appena conosciuto [...] dello scontro di Santa Clara, [...] convinse [...] le ore contate e fuggi [...]. Di quei giorni, libri [...] turista può trovare traccia anche al baretto [...] bancone sudicio [...] aperta dove servono caffè [...] e dove un vec-chietto che si finge [...] le mani verso il cielo gli spari [...] a dire [...] io [...]. Vuole solo qualche dollaro e [...]. Lui che, proba-bilmente, è [...] rapido nel capire come in pochi me-si Santa Clara, [...] delle spoglie del Che, [...] nuova mecca del turismo giovanile come lo [...] per Elvis Presley o Parigi [...] Jim Morrison. Per il resto, se così [...] Santa Clara fatica a [...] conto. Non [...] per ora traccia di ma-gliette [...] di altri gadget con [...] del «Che». [...] al-bergo del centro, che [...] si chiama «Hotel Santa Clara libre», aspetto [...] e 150 camere scarse, sembra poco adatto [...] grandi flussi turistici. In ogni caso il [...] parlare [...]. ///
[...] ///
In ogni caso il [...] parlare [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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