Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 2551457267.

Il convegno, organizzato dal Gabinetto Viesseux [...] dal Comune di Firenze, si chiuderà domenica. Pubblichiamo alcuni brani da [...] relazione di Ottavio Cecchi dedicata ai rapporti [...] Saba [...] Firenze. [...] tra il [...] e il [...] ragazzo fuggiasco, clandestino, [...] rifugio in una casa di [...] Della Robbia, a Firenze. Non ricordo il giorno. Era un cupo pomeriggio, [...]. A un tratto, nel [...] casa, mi trova/ di fronte a tre [...] una già in là con gli anni, [...] più giovane, e un uomo che mi [...] di quanto in realtà non fosse. Erano Saba, [...] moglie Lina e [...] figlia [...]. Ma io non sapevo [...]. Sapevo solo che erano [...] triestini ed ebrei. A quel tempo, nonostante [...] Leopardi e Rilke, a-vevo una strana idea [...] covavo una risentita diffidenza nei confronti degli [...] poeti di allora: li consideravo tutti complici [...]. Ero un arrabbiato, e avevo [...] buone ragioni. O credevo che tali [...]. Non potevo lontanamente immaginare [...] suo berretto da operaio e il cappotto [...] marrone che non si vede più in [...] a-veva vestiti e panciotti dì quella tinta) [...]. [...] vati, i dissoluti, i [...] Egli [...] me e quelle tre [...] per la fiducia di [...]. Non sapevo come fodero [...]. So che la trama [...] clandestine era allora [...] protezione possibile. Ho parlato di Mario Spinella, [...] Maria Luigia Guaita che prepara quella casa per Saba [...] Line. Rivedo Eugenio Montale, taciturno, [...] fornello di una pipa nel quale non [...] cattivo tabacco. Fu lui Uno dei [...] vedere in quella casa. Il suo tocco di [...] inconfondibile. La Lina, quando lo [...] «É [...]. È [...] tra Saba e Montale, [...] giorni, a portarmi senza [...] zioni nel cuore di [...]. [...] oggi riscopriamo, a poco a [...] che il nostro paese è [...] triposto di civiltà diverse. La civiltà di Milano, [...] Torino, [...] Trieste, di Bologna, di Firenze, e la [...] di [...] di Napoli, di Palermo. [...] paese, la [...] reale, poggia su [...] tra queste diversità. Se ripensiamo [...] fra Trieste e Firenze, vediamo [...] i continui richiami [...] verso [...] hanno fondamento su un loro [...] comune: sono città capitali e. I loro incontri avvengono [...] riconoscimento, per [...] cosi, delle rispettive sovranità. È [...] che il discorso mette radici. C'è una cultura [...] senza fine che [...] oppone alla cultura degli uomini [...] fissa dimora ossia di fermo [...]. Firenze e Trieste, cosi [...] capitali e crocevia della cultura [...]. Di una cui tura, [...] finalistica, non escatologica né salvifica. [...] e [...] sapevano che Mose non [...] promessa. Saba aveva trovato generosa [...] Anna Maria [...]. Lo incontrai sul portone [...] Anna Maria, in Piazza Pitti numero 14; La [...] distrutta, povera, era pur viva e bella, [...]. Ma Trieste era lontana, [...] fronte. La maledizione fu pronunziata [...] con rabbia, con dolore: [...] sempre la tua città, [...]. Ora, quando leggo una lettera [...] Saba alla figlia, scritta [...] ultimo giorno dell'anno 1944, mi [...] una volta di più [...] che mi montò alla testa [...] udii quella maledizione. Ma non e il [...] a [...] questo medicale pentimento: tra [...] fine del [...] Saba aveva preparato il [...]. Quella lettera e disperata. Ma come sempre accade, [...] di quella disperazione brillava un grano delia [...] si accompagna al sentimento ricattatorio [...] che pensa di infliggere [...] propria morte. E una speranza che [...] dove Saba dice alfa figlia che non [...] se stesso prima di avere ricevuto risposta [...]. Scrive Saba: «Ora io [...] di mettere un fine a questa atrocità [...]. Ed è un modo [...] non doloroso né impressionante per gli altri; [...] lento, e non si sa quanto possa [...]. E per di più, [...] d'altri. Mamma tua è [...] a non svegliarmi, a [...] per gli altri; ma tu [...] Questo è il punto [...]. Pensa se tu dovessi [...] vivere [...] intossicato e senza più nemmeno [...] si concreta in alcune polverine, che spese [...] quasi impossibile, oggi, [...] una seconda volta. [...] mia, tu che fino [...] cose hai capito, devi capire anche questa. E inutile [...] "aspetta" quando il pericolo [...] non sarei più in tempo a morire. E non sarei, anche [...] altro che un imbarazzo. Forse non accadrà nulla; [...] ceno è che, in questa maledetta angoscia, [...] più tirare [...] né [...] n? [...] accadde nulla. Ma lui tenne stretto [...] «Canzoniere». Ora devo entrare in [...] comincia nel 1905, quando Saba e Doplicher [...] Firenze. E un [...] bisogna fare, [...] bene che aveva ragione Giacomo [...] quando, rifacendosi al [...]. Direi che questa ricerca [...] Firenze. E pur vero che Saba [...] da pubblicare i suoi libri; è pur [...] suoi rapporti furono con i [...]. Afa anche questo primo [...] a Saba stesso e ai documenti, non [...] Concerto [...] computer [...] a Roma ROMA [...] Sul tema [...] svolgerà domani a Roma, [...] Ripetta, alle 10 una tavola rotonda: vi [...] astrofisica Margherita [...]. Alle 18 si terrà [...] computer [...] verranno eseguiti brani di [...] Baggiani, Nottoli, Branchi, [...] Giordani. [...] a cura della provincia [...] Roma, [...] la nuova rivista «SE -Scienza Esperienza». Ultima lettera di Mussolini a [...] Dossier» ROMA [...] E stata presentata ieri sera [...] TV nel corso della rubrica [...] lettera di Benito Mussolini inviata [...] 24 aprile 1945 al premier inglese Winston Churchill. Gli storici erano a [...] documento, ma fino a ieri mai nessuno [...] il messaggio. [...] e «La classe morta» a Cagliari CAGLIARI [...] Dopo [...] fatto praticamente il giro del [...] «La classe morta», il più celebre spettacolo di Tadeusz [...] arriva a Cagliari dove sarà [...] del conservatorio di musica «Pierluigi [...] Palestrina» dal 23 al 2? marzo prossimi. Si tratta, evidentemente, di [...] grande rilievo per la vita teatrale dell'isola, [...] soprattutto a) gruppo teatrale «Domus de [...] che ha [...] il patrocinio della Regione [...] Sardegna e del Comune di Cagliari) questa ennesima [...] Teatro [...] 2 di Cracovia di Tadeusz [...]. Lo spettacolo, una bellissima parabola [...] sui destini più angosciosi dell' [...] è celebre per [...] oltre al più felice di [...] una tra le [...] più universalmente apprezzate dal pubblico [...] la [...] bellezza scenica e per la [...] importanza decisamente rivoluzionaria. [...] come si ricorderà, ha [...] in Italia in questi ultimi anni ma [...] stato in Sardegna: [...] dunque, si presenta tra [...] e significative fra quelle organizzate ultimamente per [...] del teatro [...]. Triestini a Firenze, 1900-1950» [...] convegno e la mostra che cominciano oggi [...] Firenze. Che rapporto aveva il [...] «capitale della [...] da solo contro Firenze A [...] Umberto Saba e a destre, uno schizzo eseguito [...] Milano [...] ritrae il poeta nel [...] debutta il «Macbeth» di Siciliano ROMA [...] Debutta questa sera al [...] Teatro il «Macbeth» [...] tradotto e ricostruito da Enzo Siciliano [...] la regia di Bruno [...]. Lo spettacolo [...] che si propone quasi [...] «ai confini della realtà» della celebre tragedia [...] da Rosa di Lucia e Antonio Serrano [...] e da Nino Bernardini, Stefano Corsi, Stefano Sa [...] Luciano [...] e Barbara Chiaretti. Il commento musicale è [...]. Convegno su Diego Fabbri [...] Faenza FAENZA [...] Da [...] pomeriggio sino a domenica [...] consiliare della residenza municipale di Faenza ospiterà [...] -Diego Fabbri. Presenza, radici, eredità». A discutere sulla figura [...] drammaturgo cattolico scomparso tre anni fa saranno, [...]. Alfred Simon (Fabbri, un Sartre [...] Brecht cattolico?), Giancarlo Vigorelli (I libri che [...] Fabbri), Renzo [...] (Poetica e drammaturgia in Diego Fabbri), Federico Doglio (I problemi della drammaturgia cristiana oggi). ///
[...] ///
Saba fu sempre idi [...] la i, come sappiamo, per ragioni di [...] dei vociani e nei confronti di tutto [...] del suo tempo. E ancora oggi ci [...] solitario: uno di quei grandi solitari che [...] a scoprire. Il silenzio, le lodi [...] biasimo, la calunnia e tia discorrendo. ECCOLO, subito, attratto e [...] maledetta». Il 20 marzo scrive a Tedeschi di non [...] fatto granché, e di nuovo [...] lamenta: «Del resto [...] dice [...] Firenze è città morta, corrotta [...] forestieri, dalla mancanza [...] nervi e sangue di un [...]. Il volgo, antipatico e [...] opere di quattro o cinque passati; [...] fonte di guadagno sono [...] cui vendono anima e corpo, piglia queste [...]. Il [...] con Trieste [...] è chiaro (. Tra i fan [...] di questa preistoria. Belli, profondi e ironici: «Ah, [...] mi diceva [...] mi ha paragonato a tutte [...] bestie! In [...] del Natale 1905 le scriveva [...] Firenze: «. E le confida, dopo un [...] una passeggera idea di suicidio. Questa lettera alla Lina mi [...] importante. Saba rivela il reale [...] la [...] esistenza: quel suo amare [...] chiamato dalla morte e quel desiderare la [...] dalla vita. Nel 1911, Saba è [...] Firenze. Il primo grande nome [...] incontro è quello di Scipio [...]. Saba mandò a [...] per il suo saggio, [...] dice lui. [...] con tanto di punto esclamativo [...] olla lettera [...] febbraio 1911) lo respinse. Quel documento, uno dei [...] poesia del nostro secolo, non gli piacque. Ed eccoci nel vivo [...] Saba e i letterati, per così dire, [...]. ///
[...] ///
Non [...] con loro. Non [...] con nessuno. Né con [...] né con Papini e [...] Borgese. [...] sulla «Stampa», scrisse un articolo [...] Io spaventò. Scrivendo a Papini, il 28 [...] 1, Saba se ne lamenta: [...] quello che nella "Stampa" à [...] di me il Borgese? Dio mio, come si può [...] a quel modo un temperamento, per [...] servire ad una propria storia [...] letteratura? Scambiare le molto italiane querele di un fantaccino [...] fidanzata, con "una quasi cinica [...]. Il rapporto con Firenze non [...] ma è sempre più faticoso. Lo rivelano, in particolare, [...] Papini e a Prezzolini. A Prezzolini chiede di [...] della nuova Voce»; gli chiede anche che [...] di «Coi miei [...] perché il libro non [...]. Insomma, vita dura. I suoi rapporti con [...] con i suoi letterati non saranno mai [...]. Nel [...] quando Papini prepara [...] d'oggi», vi include anche [...] ma questi si sente [...] figura tot dalla nota biografica, [...] quale risulta che egli è stato [...] a Firenze. E Saba a Papini, il [...] novembre di [...] scrive: «. La dichiarazione è preziosa [...] a Debenedetti, a quel suo discorso intorno [...] alla ricerca di una tradizione italiana da [...] Saba. E preziosa anche perché [...] del viaggio cominciato nel 1905. [...] itinerario seguiva orme leopardiane e [...] (. Si trova in una lettera [...] Soffici del 9 dicembre 1923: «. E questa [...] di Saba. Amara dolcezza doloroso amore, serena [...] il crocevia [...] la [...] statura, la [...] europea. Ottavio [...] lettere inedite della [...] «guerra» Nostro servizio FIRENZE [...] Saba e il mercato delle [...]. Potrebbe essere questo il [...] raccolta di lettere inedite del poeta triestino [...] esposte nella mostra fiorentina Intellettuali di frontiera. Triestini a Firenze (1900-1950) [...] Marco Marchi al Gabinetto Vieusseux. Firenze, con le sue riviste [...] le sue case editrici, appariva agii occhi di Saba [...] di potere e di produzione [...] letterario. Un centro che tendeva [...]. I suoi rapporti con [...] «Voce» [...] in questo senso esemplari. ///
[...] ///
Il poeta sospetta che [...] fiorentina gli preferiscono smaccatamente [...] e, in occasione [...] del suo secondo volume [...] (Coi miei occhi). Libreria della Voce, Firenze [...] Prezzolini: «La Voce ha annunziato una sola [...] nuova pubblicazione, perché? Non pensa che sarebbe [...] degli avvisi anche in qualche [...] giornale, come dicono abbia [...] per A mio Carso?». È soprattutto la fatica [...] che si affaccia nelle lettere. Nel "13, sempre a Prezzolini: «Ricevo [...] mattina una sollecitatoria del gerente [...] Libreria delia Voce. Egli ha ragione: ma che [...] farci io? Quando mi sono preso [...] avevo 250 lire al mese, [...] ho 150: e devo vivere io, la moglie, e [...] bambina (. Se ho mandato quei [...] Voce, è stato appunto per diffalcare 15 o [...] mio conto (. Ma con la letteratura [...] tornano. Saba si decide a chiedere [...] «raccomandazione». Ha già capito quello [...] Lei. Scusi se le mando [...] piena di correzioni; ma se sapesse come [...] Io che non amo che cose buone, maturate [...] con lentezza, mi trovo obbligato ogni giorno [...] ogni giorno dieci e più cose diverse; [...] cinematografi, preoccupazioni familiari, questioni con le [...] Messaggerie ecc. E con tutto questo [...] vivere: mentre gli ebrei che ho intorno, [...]. Antonio [...] Achmatova, [...] ecco alcuni degli intellettuali [...] Ettore Lo [...] slavista appena scomparso che [...] il [...] voce segreta di [...] e [...] a Sorrento [...] inesatto e insufficiente scrivere [...] scomparsa di Ettore Lo Gatto, si chiude, [...] letteratura russa in Italia, [...] «pionieristica», di «scoperta». Per il semplice fatto che, [...] lunga esistenza e nella [...] instancabile attività di scrittore, di [...] di studioso. Ettore Lo Gatto riuscì [...] sempre da protagonista, tutte le fasi ai [...] e della «slavistica» in generale. Basterà pensare a quella [...] situazione al tempo della prima guerra mondiale, [...] Lo Gatto, prigioniero di guerra in Austria, si sentì [...] cultura russa dalla lettura del famoso libro [...] La Russia e [...] da lui poi anche [...]. E, insieme, osservare la [...] caratterizzata dalla presenza di un notevole gruppo [...] livello universitario e soprattutto [...] vasta conoscenza, da pane [...] opere di letteratura russa e sovietica presentate [...] talvolta eccellenti traduzioni. Attraverso la lunga e [...] Ettore Lo Gatto sono passate, infatti, almeno [...] di [...] italiani: alcuni [...] suoi allievi migliori (pensiamo [...] A. Ripellino) sono scomparsi prima [...]. Lo Gatto fu, nello [...] e maestro, artista e rigoroso professore; ma [...] pieno di passione e di amore per [...] lutto animato dal fervore della scoperta e [...] che questa spesso implica. Non è un caso che, [...] dagli anni Venti, Lo Gatto fosse in stretta relazione [...] le zone più vive della cultura italiana del tempo: Io testimoniano nomi come quello di Piero [...] filosofo Augusto Guzzo, con [...] del poeta CI [...] Rebora [...] il Maestro scomparso ebbe fervidi [...] di amicizia e di lavoro, specialmente quando fondò la [...] una delle imprese a cui [...] più [...] alla traduzione [...] di [...] e agli studi e alle [...] egli sarebbe rimasto fino [...] più affezionato. Ma c'è un altro [...] a-more per la Russia che deve assolutamente [...] è [...] politico, anch'esso sostenuto in Lo Gatto [...] una appassionata volontà di partecipazione, di conoscenza. Ancora in [...] rilasciata nel 1981 egli [...] che questo fattore ebbe anche nella fondazione [...] «Russia», «perché è nata [...] da quella passione mi [...] prigionìa [...]. Il mio era un [...] meno vago. A Queste premesse di [...] però aggiunto ben presto [...] contributo che Lo Gatto [...] contatti diretti col paese, dove venne invitato [...] volta nel 1928 in occasione del primo [...] di Tolstoj e specialmente il prezioso patrimonio [...] dì e-sperienza che gli sarebbe venuto dalla [...] quasi tutti i protagonisti [...] sovietica, come ben documenta il suo bel [...] I [...] incontri con la Russia (da [...] alla Achmatova, da Bulgakov [...] Pasternak, [...] a [...]. Ciò non gli impedì [...] amicizia e di stima con poeti e [...] Ivanov, [...] Bunin, ecc. ///
[...] ///
Ciò non gli impedì [...] amicizia e di stima con poeti e [...] Ivanov, [...] Bunin, ecc.