Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 2551351349.

Giovedì 1 ottobre [...]. Se muore [...] sopravvive il teatro In [...] Verbo. Ed è per il [...] scrittura narrativa che Nadia Fusini nutre la [...] si legge nel titolo di un suo [...] volume. La passione [...]. Studi sul tragico shakespeariano [...] moderno (Dedalo Libri, [...]. Con una prosa critica che, [...] dice la Woolf della parola artistica, «non domina ma [...] e se prende la vita la prende «in un [...] la Fusini, che alla Woolf [...] dedicato anche [...] molte pagine, è a [...] volta mossa da questo «aggiramento [...] e con ogni possibile strumento di conoscenza e seduzione [...] conquista osserva e insegue la scrittura narrativa moderna nella [...] nascita, nella [...] maturazione e affermazione, nelle sue [...] (non è assente, [...] il ricordo del [...] Orlando). E davvero tale desiderio [...] Racconto [...] nel rapporto e conflitto [...] e il cortigiano Camillo; [...] straordinaria descrizione shakespeariana della stanza di [...] nel [...] consente di fermare il [...] decisivo passaggio dalla scena illimitata della tragedia [...] del romanzo, dal luogo [...] a quello [...]. [...] è appunto [...] del romanzo come forma [...] della «prosa del mondo», che la Fusini [...] studio, [...] attraverso Robinson o Clarissa [...] Tom Jones [...] irrompere sulla scena sociale [...] la «vocazione realistica», la [...] di un tempo che [...] e misurabile del mondo borghese» e di [...] e definito». Ma come individua la [...] forza di questa affermazione, cosi non manca, [...] Swift e Sterne, di [...] i limiti («Il nuovo [...] la cui esistenza si colloca nella determinazione [...] e in quella spaziale della concretezza di [...] e finito. [...] che 6 del resto [...] segreto ora evidente, attraverso cui passano molte [...] ò, come nella Woolf c soprattutto in Joyce, [...] non [...] padrone della propria storia [...] linguaggio». Con lo [...] «il tempo ò quello disordinato [...] simultaneità, non più obbediente [...] del tempo esteriore; lo spazio [...] quello frammentario di un accumulo di associazioni, e percezioni, [...] si ripetono e si dissolvono continuamente le [...] nelle altre. Il soggettivo emerge in tutta [...] caoticità». I risultati Questi, nelle [...] risultati della ricerca della Fusini; e se [...] giustizia alle mille osservazioni e intuizioni particolari [...] libro, se ne è fatta, forse, al [...] uno studio che, pur non pretendendo a [...] tanto fervida e illuminante [...] delle «metamorfosi» di una forma. G se è vero, [...] assunta esclude [...] il rapporto, che nel Settecento [...] tra la «prosa del mondo» e il [...] la commedia), è anche vero che il [...] terza parte, attraverso Amleto. Soffermandosi su alcune fondamentali [...] di Amleto [...] da Goethe a Freud, [...] Joyce [...] Turgenev e Cechov, da Conrad a [...] da Thomas Mann a [...] la Fusini non solo [...] alla [...] storia di quel personaggio, [...] ricca materia di riflessione sulle ragioni che [...]. Dalla [...] rappresentazione di Amleto come [...] e fin ossessiona alcuni dei maggiori personaggi [...] si ha come il senso, infatti, che [...] moderno, guardi ad Amleto come la figura, [...] può riconoscere la propria stessa nascita iii [...] dubita e [...] e conosce la propria [...] come a quella che, per la [...] stessa collocazione storica e [...] consentire una possibilità, [...] di realizzazione tragica. In un mondo che [...] senso del sacro si aspira alla distanza, [...] della tragedia; e Amleto, al limite com'è [...] e la temporalità, c dunque ancora accessibile [...] sono i personaggi classici), è il solo [...] suo fallimento, sembra [...] esaudire quel mai sopito [...] definitiva la rinuncia. Ma la presenza incancellabile, [...] Amleto è (ma non so se la Fusini [...] stessa, irriducibile, del teatro. Se la scrittura narrativa [...] suo percorso, stritolata dai meccanismi di quella [...] la quale ha finito con [...] solo il teatro come [...] capacità di simbolizzare la [...] sembra in grado di sopravvivere a quella [...] in questo libro si celebra. Il servo si è [...] spazio, ha fatto il suo racconto. Ma dentro di lui [...] la nostalgia, ad essere signore, eroe tragico. Agostino [...] dottor [...]. D, [...] 1939», Mondadori, [...]. ///
[...] ///
[...] e la sottile ironia poetica [...] queste parole, dopo poche battute [...] ci introducono nel clima di [...] dolcezza di [...] 1939», romanzo di sottile eleganza, [...] drammatica grazia, del [...] scrittore a noi prima [...] sconosciuto. La [...] di [...] è un luogo di [...] di un festival musicale; in quel 1939, [...] come ogni anno comincia, [...] stagione, ad arrivare gente. Sono quasi tutti benestanti, [...] al conforto dei luoghi. Il dottor [...] impresario che si occupa [...] professor [...] alle prese con le [...] suo librone sulla satira, il grande musicista [...] della cui presenza [...] si compiace, [...] la moglie malata del [...] prostitute Sally e [...] giovani che [...] Rilke facendo il gran [...]. [...] chiaro che la tragedia cova. Presto compaiono manifesti propagandanti [...] Polonia, mentre in modo inarrestabile tutto cambia, [...] alterano, si guastano, si decompongono morbidamente. [...] di fronte [...] della strana minaccia, gli [...] sono o si fingono ciechi, [...] gente sì crede vittima [...] si dice tutto sommato contenta di andare [...] mentre si arriva al [...] alla stazione, appare -una locomotiva assieme a [...]. Ci siamo, non c'è dubbio, [...] fino [...] un fittizio, pallido ottimismo resiste [...] di ognuno. Avendo lo stesso [...] avuto diretta esperienza atroce [...] (la madre uccisa dai nazisti; fuggito a [...] un campo di concentramento; approdato finalmente in Palestina) [...] direbbe, un libro [...]. Ma è chiaro che [...] 1939» è un romanzo [...] tende a spostarsi dal proprio centro (o [...] per farsi allegoria della condizione umana, dell' [...] bontà, potremmo [...] che nutre [...] e lo fa sopravvivere [...] fronte al nulla o [...] senza risposta che è [...] destino. [...] il libro di [...] è libro del presente, [...] di incertezza e di oscura minaccia che [...] circondarci, avvicinarci fino a stringerci. Il suo significato non [...] orrore storico della persecuzione antisemita. Si affaccia [...] e dalla [...] inquietudine taciuta di cui è [...] attraverso la sublime saggezza tragica [...] inconsciamente voluta, che forse non [...] se consigliare o di-sprezzare». Circola una brutta aria [...] giorno dopo giorno si appesantisce. Auguriamoci dunque che noi [...] ambigua di qualche nostra vacanza, non viviamo [...] analoga a quella del prof. [...] e dei suol soci soavi. Maurizio Cucchi Proposta al [...] drammatica autobiografìa di una giovane di Berlino [...] un enorme successo in [...] macabro apparato [...] mezzo dal quale i [...] giorno, si in iettano la morte. ///
[...] ///
Noi, i ragazzi dello [...] Berlino» (testo raccolto dai giornalisti dello "Stero" Kai Hermann [...] Rizzoli, [...]. Per la [...] apparizione sul mercato italiano, [...] non poteva scegliere perioda [...]. Anche do noi il fenomeno [...] va assumendo dimensioni sempre più tragicamente di massa e [...] polemiche sui [...] da adottare per [...] si vanno facendo di giorno [...] giorno più accese. Non i difficile quindi [...] un successo non minore di quello arriso [...] Repubblica Federale Tedesca. Non i semplice capire i [...] di una così clamorosa affermazione. Certo, il libro presenta [...] di interesse, soprattutto per la drammaticità e [...]. Isa semplicità del racconto [...] di assai facile lettura, [...]. Ma da questo a dire [...] la storia della vita di questa minorenne berlinese [...] un utile ed origina-; strumento [...] finalmente scrutare, dal di déntro. Isa te-stimonianza di Christiane F. Anzi, la canonicità di [...] genitori divisi; i casermoni di periferia; la [...] il lento ma inarrestabile passaggio dal [...] alla «sniffata» al [...] il furto e la [...] la dose di «ero») potrebbe [...] sorgere qualche dubbio [...] veridicità del rac-conto. Senz'altro di maggiore interesse [...] del volume, in cui Christiane racconta dei [...] lei fatti per disintossicarsi. [...] dei [...] a comprendere i suoi [...] dei pubblici poteri; la mancanza di mezzi [...] che si [...] per [...] aiuto, ci mostrano infatti [...] della società d'oggi. Il cancro droga, posto [...] mezzucci usati da chi dovrebbe essere preposto [...] appare così come [...] dalle mille teste di [...] difficile [...] la fine. Queste ultime [...] possono anche rappresentare un [...] di recente in Italia, [...] le non poche lance spezzate in favore [...] costrittivi nella cura dei [...]. E il solo [...] lieto [...] (Christiane si libera [...] -a 15 [...] -ma il [...] unico sogno è quello di [...] vita [...] con gli amici. Giancarlo [...] ritocchino a Marx in stile [...] «Introduzione s Marx», Interza, [...]. In essa, per quanto [...] vedono riproposte -dispiace [...] -le BICa sconcertanti critiche [...]. Non per caso, la [...] di questa Introduzione è dedicata ai rapporti [...] Marx [...] Hegel e Feuerbach, in ordine al problema [...]. Sulla scia di Della Volpe, [...] lavorìo di Marx [...] per [...] degli strumenti adeguati a [...] alla storia del suo [...] con Hegel (il che, per quanto insufficiente, [...] senso), ma con Feuerbach anche, dunque, con [...] il quale, dopo un breve e giovanile [...] Marx [...] espressero con indubbia sufficienza [...]. Un merito, però, va riconosciuto [...] il senso (politico! Cosi scrive [...] a p. Come si vede, la preoccupazione [...] è [...] in prima istanza, la [...] polemica contro la dialettica (ovvero, [...] hegeliana che, in Marx, coabiterebbe, [...] però, con istanze scientifiche [...] ha il senso di propugnare [...] scienza affatto disincarnata, asettica, i cui protagonisti non siano [...] concreti mossi, anche, da preoccupazioni non teoretiche ma pratiche; [...] mere [...] ideali. Senonchè, questa scienza d [...] e fo dimostra la [...] malaccortamente, senza [...] lascia trasparire la finalità [...] contenere entro i modesti limiti del ritocco, [...] la volontà di cambiamento dello «stato di [...]. Stefano [...] parole non contano il senso [...] NICO [...] «Canzonette», illustrazioni de [...] no Munari, Einaudi, [...]. A-desso i due autori [...] Canzonette, [...] dove, a parte il titolo, non c'è [...] tradizionale. Il testo infatti consiste [...] ossia poesie dove [...] buon senso c la [...] niente e neanche le parole importano tanto» [...] mentre «la rima c il ritmo vincono [...]. Un libro sperimentale quindi? In [...] nonsensi e più in [...] appartengono a una antica [...] piacciono moltissimo a grandi [...] ma questo succede in [...] uno humour che da noi è molto [...] pensi per esempio ad Alice nel paese [...]. È vero che [...] ultimi anni anche da noi [...] cose stanno cambiando e si va diffondendo il senso [...] importanza della fantasia in tutte le sue forme, comprese [...]. Proprio [...] ha pubblicato [...] «esercizi di fantasia» fatti da Gianni Rodati [...] una scuola di Arezzo; in questi [...] come già nella [...] Grammatica della fantasia, Rodari [...] gioco dei nonsensi. G chi ha letto [...] II [...] dei quattro cantoni avrà visto che molti [...] racconti sono nati proprio da un iniziale [...]. Infatti in Rodari è [...] tempra del nar-ratore, che queste rime vengono [...] di partenza da cui trarre tutta una [...]. Comunque non si può [...] nonsensi da noi siano popolari e neppure [...] o di Orengo sia un libro facile; [...] apparire troppo facile e quindi banale mentre [...] affatto, e invece richiede un suo tempo [...] essere gustato. Vediamo qualche esempio. Nella sezione «un po' di [...] ecco: [...] mela Ranetta [...] ha sempre -tanta fretta». Oppure in «alfabeto con [...] che nel cuore -si [...] ha fortuna -e muore». Beatrice [...] era la fame a [...] BARNABA, «I fasci siciliani a Valguarnera», [...]. [...] rivolte in Sicilia esplodono [...] tutte tra il dicembre 1893 e il [...] 10 dicembre a Giardinetto, fila Par-tinico, il [...] Monreale, il 24 e 25 a [...] o Valguarnera, il 30 [...] Parco, [...]. ///
[...] ///
[...] Mazara del Vallo, [...] il I gennaio a Salaparuta, Ragusa [...] il 2 a Marsala, Campo [...] Marineo, Gibellina, Belmonte Mezzagno, il 3 a Calatafimi, Vito, Malvagna, Trapani, il 5 a Santa Caterina «con [...] morti, le centinaia di feriti, le migliaia [...]. Il paese è da tempo [...] fermento: [...] crisi delle campagne e delle [...] aveva fatto toccare dei livelli di miseria che [...] a memoria [...] non si erano mai visti. Molte famiglie contadine erano [...] di erba e di pane nero. Decine di [...] da mesi non ricevevano il [...]. Basta poco perché il malcontento [...] tramuti in una ribellione istintiva. Basta, infatti, [...] di un oratore socialista, [...] impedito di parlare nella piazza di Valguarnera. ///
[...] ///
Il paese viene messo [...] fuoco, predato, devastato dalla popolazione inferocita, che [...] il Municipio. Carabinieri e militari, inviati [...] la rivolta usando le armi e arrestando [...] uomini, donne,. Gli avvenimenti precipitano e [...] in tutta la Sicilia dove Crispi, il [...] lo stato [...]. È la fine dei [...] sciolti [...]. Si arrestano i dirigenti [...] di insorti. Tina [...]. [...] (a cura di). Da alcuni anni sono [...] forza ed intercise gir studi sulla Conquista [...] Spagnola, [...] argomento certamente affascinante che ha [...] attrattiva di riuscire ad [...]. [...] Pranzetti, in [...] per Feltrinelli, [...] scelta di testi che [...] dei cronisti e dei conquistatori alle testimonianze [...] modo per sentire entrambe le campane in [...] la fortunata conquista dei favolosi imperi del Messico [...] Perù, e [...] del tentativo di impossessarsi [...] Florida, [...] territorio ostile, popolato da tribù seminomadi e [...] della Spagna. Uopo una breve ed acuta [...] la Pranzetti da la parola ai protagonisti ed ancora [...] volta il lettore è coinvolto in [...] di [...] che [...] stata forse la caratteristica culturale [...] importante della Conquista. ///
[...] ///
I [...] sconcerto di [...] di fronte [...] di Cortes a cavallo, ricoperto [...] una brillante armatura, la coincidenza di quella apparizione con [...] predetto dagli antichi vaticini, la cinica decisione del conquistador [...] dare spazio a quelle superstizioni, sono fasi mediate tutte [...] sorpresa, dal credere e non credere a quanto sta [...] di dare una spiegazione a [...] inspiegabili avvenimenti. Certo [...] spagnoli seppero ben sfruttare [...] in Perù, dove [...] meno romantico e più [...] oppose resistenza a [...]. [...] poi [...] la sorpresa «Iella scrittura, [...] più inspiegabili per i vinti, e la [...] praticata su larga scala e senza pietà. I massacri di Mexico e [...] furono abilmente [...] le cronache ce lo dicono [...] prima che [...] e [...] si potessero rimettere dalla sorpresa. Ben diverse le cronache [...] detta Florida; lì troviamo spagnoli schiavi bruta-lizzati [...] e resistenza, tanto che delle varie spedizioni [...] a conquistare quella [...] né a sottomettere quelle [...]. Alessandra Riccio STORIA UNIVERSALE [...] da Oscar Botto Enrico Castelnuovo [...] Sabatino [...] pr. TaLe civiltà antiche e [...] Sergio Donadoni Pagine Vili -344 con 506 illustrazioni in [...] colori. ///
[...] ///
TaLe civiltà antiche e [...] Sergio Donadoni Pagine Vili -344 con 506 illustrazioni in [...] colori.