Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2547544960.

[...] Avviene ancora per caste [...] ROMANO BENINI Consulta forze sociali giovanili Cnel ANCHE Gad Lerner, di solito ben docu-mentato, ha mostrato [...] tra-smissione di Pinocchio un [...] soliti dati «falsati» sulle pensioni previ-denziali. Gli unici dati certi [...] può la-vorare per un confronto con gli [...] sono quelli relativi al 1993 pubblicati da [...] statistico europeo. [...] spesa italiana per [...] era pari al [...] del Pil, cioè 4 [...] la spesa te-desca e 2 punti in [...] Belgio, che sono i nostri paesi di [...] hanno il medesimo Pil [...]. La spesa per pensioni [...] Belgio e Germania era pari rispettivamente al 11. Ciò non è corretto, [...] è un semplice accantonamento [...] di lavoro) che si configura co-me un [...] non rientra quindi nella previdenza pubblica. Inoltre [...] ha conteggiato nelle pensio-ni [...] «assisten-ziale» della integrazione ai minimi Inps (pari [...] Pil) per il banale motivo che viene [...] Inps. Per gli altri paesi [...] del tutto separata dalla previdenza) [...] ha invece conteggiato correttamente [...] apposi-ta voce. Come risultato le pensioni [...] state sovraccaricate di ben 3,4 punti, mentre [...] loro vero ammon-tare era pari al [...] del Pil, valore perfetta-mente [...] spesa previdenziale di Belgio e Germania. Che [...] dei vari regimi previdenziali [...] disparità di trattamento da cancellare, nessuno lo [...]. Vanno pure previ-sti opportuni [...] pensioni degli alti burocrati poichè la pensione [...] la «continuazione» di uno stipendio di 400-500 [...] deve rappresen-tare solo il costo della [...]. Ad esempio si potrebbe [...] il tetto del reddi-to pensionabile esistente per [...] il campo alle pensioni private nei casi [...] voglia [...]. Altro elemento da non sottovalutare [...] evitare che esploda in mano) è il fatto che [...] il Duemila [...] sarà [...] paese comu-nitario in cui le [...] avranno [...] pensio-nabile inferiore (di 5 anni) [...] quella degli uomi-ni. Gli altri paesi che [...] (Regno Unito, Grecia, Portogallo) [...] a ritoccare la legislazione rite-nendo che questo [...] più com-patibile con il fatto che la [...] donne è diventata più lunga di 6-7 [...] quella degli uomini. È ben vero che [...] da qual-che parte recuperare le minori opportunità [...] la vita lavorativa. A questo provvede, con [...] durata di godimento delle pensioni a parità [...]. In ogni caso, i [...] de-nuncerebbero [...] delle pensioni italiane sono [...] ragionevole fondamen-to. Forse gli errori di [...] sono fortuiti. Ma visto [...] che ne hanno fatto i [...] e la Confindustria per «dare addosso» alle pensio-ni, [...] da [...]. Ha ragione il presidente [...] quando denuncia che [...] qualcosa che non va [...] soprat-tutto per colpa dei funzionari italiani. Cosa hanno fatto in [...] nostri Com-missari Monti e Bonino o gli [...] Ravasio, ecc. Si tratta di un dato [...] lunga su come sia necessario [...] a breve [...] di [...] efficace e trasparente, che coinvolga [...] soggetti interes-sati, quali enti locali, sindacati e imprese. Il fenomeno, al di [...] statistico, è però di più ampia portata. Recenti studi parlano del nostro [...] paese [...]. In cui il lavoro [...] eredità e chi non rifiuta «figlio di» [...]. In cui la raccomandazione [...] di [...]. Parliamo quindi di uno [...] nostra struttura sociale e della causa prima [...]. Un sistema per caste [...]. La prevalenza della casta [...] schiaffo a chi crede che le pari [...] siano il requisito di fondo di una [...]. [...] per casta sta consegnando il [...] delle imprese, la Pubblica Ammini-strazione, [...] Istituzioni [...] un fatto dovuto, in realtà [...] se lo merita. Privando nel contempo il [...] che proviene dalla voglia di riscatto di [...] prima generazione, energia peraltro decisiva in un [...] come [...]. Basti vedere cosa sta [...] Rai, negli inutili carrozzoni pubblici, persino i quei [...] come il cinema o [...]. Dove il raccomandato, figlio [...] se di sinistra), in capace di lavora-re [...] guerre interne tra bande di racco-mandati. Uniti solo dalla comune consapevolezza [...] dover [...]. [...] chi osa proporre [...] lo spazio [...] voluto nonostante [...] di idee. E tutto questo senza [...]. Il classico muro di [...] molti [...]. Per poi abban-donare il [...] la logica della raccomandazione. ///
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Altro che [...] di Prodi imperversano ancora [...] degni della peggior decadenza del basso [...]. ///
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Difficili, anche perché, mentre non [...] si organizzava. In lobby, corporazioni e [...]. Ben presenti: il raccomandato, [...] sta dovun-que. ///
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Si tratta innanzitutto di [...] prima generazione. Per [...] al lavoro, per la formazione. Sapendo che gli strumenti [...] sono innanzitutto rivolti ai giovani, ma non [...]. Mettendo quindi in discussione [...] come con la legge [...] giova-nile, pur in questo [...] risultati, favorisce comun-que il figlio di imprenditore [...] vuole mettersi in proprio, ma ha più [...] (ovvero la maggioranza). [...] quindi bisogno di una diversa [...] degli attrezzi. Anche [...] cresce, opera ed inizia a [...]. Consapevole di essere la [...] una nuova fase economica e sociale, quindi [...]. ///
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E misura da ciò le [...] scelte. Non facendosi coinvolgere né da [...] né [...] delle volte [...]. Fuggendo da quel generico e [...] ecumenismo, che [...] far vendere più dischi a [...] ma che per il resto [...] inutile e forse un [...] ipocrita. E fuggendo finalmente tutti gli [...] presa in giro assistenziale. Attenta [...] la pri-ma generazione premia solo [...] ha il coraggio di fare scelte, cambiando le attuali [...] ed i [...] di casta. Giustamen-te diffidente ed orgogliosa, [...] chi non deve [...]. La misura della credibilità delle [...] per il [...] si merita. Per creare, lavorare, studiare [...] con-tare. Si tratta di un [...]. E di una battaglia di [...]. ///
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Poliziotti cinesi trasportano segnali [...] blocco stradale durante [...] a [...] ricca città al confine [...] Hong Kong. Circa 3500 militari di [...] e [...] illegale di ci-nesi verso Hong Kong, [...] della data in cui la colonia britannica [...] Cina, cioè il primo luglio prossimo DUNQUE, QUEL CHE SI [...] è pun-tualmente accadu-to: anche nel 1996 la [...] di-scesa delle vendite dei quotidiani è continuata, [...] comples-siva al di sotto della soglia dei [...] copie, nelle quali, presumo, va-dano conteggiati anche [...] tre gior-nali sportivi nazionali. Né per settimanali e [...] vanno meglio. ///
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Cominciamo con la constatazione [...] Spagna è riuscita a [...] nella classifica europea, lasciando [...] ad occupare il fanali-no di coda, solo Portogallo [...] Grecia. Per un paese che [...] piè sospinto, e giustamente, un ricco pa-trimonio [...] fa parte dei club dei «magnifici Sette», [...] profonda tristezza e un indiscutibile senso di [...]. Sarà forse a causa [...] che i quotidiani italiani [...] risultanze degli editori con scarso rilievo e [...]. Quasi che, nascondendo la [...] sabbia, come gli struz-zi, il problema possa [...]. E continuiamo rilevando che [...] a chiudere in attivo i loro bi-lanci [...] miglioramento dei ricavi pubblicitari e [...] delle sempre più esasperate [...]. Per la parte che [...] Fede-razione Editori opportunamente solle-cita la soluzione di [...] quali le strozzature distributive, [...] dei servizi postali e [...] rastrellamento del mer-cato pubblicitario da parte delle [...]. Tutto vero e importante, [...]. Ma siamo solo al [...] forte» consiste difatti nel modo come i [...]. E questo certamente non [...] può essere materia di intervento degli editori, [...] ai direttori e ai loro corpi redazionali. Ammettiamo pure, ed è [...] la contrazione delle vendite dei quotidiani debba [...] alla generalizzata discesa dei consumi (ma non [...] quanto pare) e che in molte famiglie [...] risparmio forzoso sia stata introdotta la voce [...]. Non è comunque un [...] momento che si ritiene di [...] fare a meno [...] un «prodotto» non di [...]. ED AMMETTIAMO PURE che [...] della passione civi-le nel paese, il distacco [...] la politica, incapace a [...] volta di una comunicazione [...] facciano sentire [...] lontani i tempi di «Ma-ni [...] delle voglie di novità (coin-cidenti, guarda caso, [...] della diffusione dei giornali); e che [...] televisiva meglio si adegui [...] a rappresentare [...] sguaiata, volgare, urlante e [...]. Dato e concesso quanto [...] come nel gioco [...] al punto di parten-za: [...] e realizzati i quotidiani italia-ni? Davvero non [...] cambiare [...] un segnale sia pur [...] di autocritica [...] lanciato), davvero la «colpa» [...] solo nelle strozzature del mer-cato, o nelle [...] Massimo [...] Eppure i temi sul [...] e dram-matici. È in gioco [...] alla moneta unica europea, con [...] ciò che comporta. È in gioco lo [...] investe direttamente gli interessi e le aspettative [...] concittadini. È in gioco la stessa [...] nazionale, fenomeno mai prima [...] nella [...] storia [...] italiana. È in gioco lo [...] Stato [...] tutte le sue istituzioni, ormai logore e [...] dalle aspettative delle comunità. Sono in gioco [...] pubblico, di nuovo mi-nacciato [...] e la ci-vile convivenza, turbata da predicazio-ni [...]. È in gioco [...] delle future generazioni, prive [...] di lavoro. È in gioco [...] economia del paese chiamata [...] sfida della globalizzazione. È possibile che tutto [...] appassionare [...] pubbli-ca? Non sarà che [...] farsesche, imitazioni televisive, i [...] al discredito della realtà, peraltro amara e [...] E [...] è un segnale allarmante per tutti, e [...] gli operatori della carta stampata che diminuisca [...] lettori? La Federazione Editori sulla crisi del [...] ora tocca ai giornalisti fornire convincenti risposte. Che non siano quelle, [...] di [...] proliferazione di gadget e di [...] a premio. STAMPA Calano le vendite È [...] riflettere su come facciamo i giornali GIANNI ROCCA Al [...] i soliti giudici. Tiene ban-co, in buona parte, [...] telefono, [...] di Greco. E i lettori -mol-ti, [...] sapere: stiamo con i [...]. E poi ag-giunge: «Ma [...] mi rac-comando: spingiamo [...] sulla questione del federalismo. Quando sento Miglio che [...]. I magistrati, si diceva. Protesta Mario [...] fa troppo quello che [...] non ha rispetto per noi che lo [...]. Propone Roberto [...] un giovane laureato di Palermo: «Perché [...] non or-ganizzate un forum tra i giudici [...] del Pds che si occupa-no di giustizia? La Quercia [...] as-sumere una posizione chiara. Non so per chi [...]. Voto Rifondazio-ne, che è [...]. Poi non sono [...] neanche con Pisapia. Argomento scottante, questo della [...]. Se un magi-strato esterna, [...] a dire di non essere [...]. Mi voglio fi-dare di [...] e del partito, ma [...] ci dobbiamo mettere in questa situazione». E [...] chi, come Luigi Di Prima, [...] di non votare [...] sempre per la stessa ragione. E poi, via con [...] Lega [...] con annessi e connessi (Sere-nissima e roba [...]. Lallo Gaspa-rini si è [...] una sto-ria [...] dei comuni, e adesso [...] risate alle spalle delle «sco-perte» dei seguaci [...] Bossi. Pog-gianti, da Firenze, si [...] «Bossi, [...] soldi dello stipendio da parlamentare, li tiene, [...] Come [...] se i la-droni sono quelli di Roma?». Il Vene-to non è [...] spiritati che si arram-picano sui campanili». Maria Clara [...] è [...] di Padova: «Ho visto [...] Santo-ro, mi è venuto il voltastomaco. Gente che urlava, che [...]. Mi vengono i brividi, [...] le paro-le che sento che per le [...] il giudice Papalia. Ormai, poi, Santoro invita [...] destra. Nel Veneto [...] una minoranza di esaltati che [...] queste trasmissioni si pompano. In calo, invece, la [...] Rifondazione» [...] ha tenuto banco nei giorni passati. Ne parla il compagno Giovanni [...] da Gorizia, 88 anni, [...] anni dal tribunale spe-ciale fascista. Di Rifondazione, invece, è Mi-riam Cristallo, [...] in pen-sione di 70 anni. Perché qual-cuno non dà [...] agli sforzi che faccio? Di [...] sono 800 mila lire, la tassa per [...] prendo una medicina che nel [...] costava 9. Un sostegno a Prodi [...] Giuseppe [...] «Ha ragione lui e [...] sindacati, su-gli insegnanti che vo-gliono andare in [...]. Guido Gero-sa, una firma [...] «Giorno», chiama per complimentarsi con la «Matti-na» di Milano [...] gli articoli di Oreste Pivetta. Ma oggi serve un [...] per la storia di Luigi. Ha [...] chiama da Anzio. Aveva una ragazza, fino a [...] anni fa. Si chiama Natalia. Natalia, ora, si bu-ca, [...] altro uomo. Una storia [...] sai, non finisce mai. E anche [...] è sempre amore». Era un gran-de amore, [...] emozio-nata, poi Natalia ha cominciato con la [...] andata lontana. [...] con la mamma della ragazza, [...] di [...] pro-vato la strada della trasmissione «Amici»: «Volevamo [...] ad andare in comunità. Mi hanno pri-ma fissato [...] la de Filippi, poi [...] disdetto. Ho richiamato io, ma [...] se [...] non mi hanno sa-puto [...]. Ci sono rimasto male, mi [...] sentito umiliato. Ho pensato che la [...] Nata-lia fosse ormai come una televendi-ta. Può dare una mano, Maria De Filippi? Intanto auguri [...] di Luigi. ///
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Può dare una mano, Maria De Filippi? Intanto auguri [...] di Luigi.