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Già nel secolo [...] nelle miniere tedesche erano [...] in legno su cui scorrevano carrelli trainati [...] a rotaie), Con questo sistema era notevolmente [...] trasporto del minerale dalle gallerie di scavo [...] che lo sollevava alla superficie. Ma il problema più [...] non era quello del trasporto del carbone [...] quin-e soprattutto quella fornita [...] compressa. Nella seconda metà del [...] le macchine da escavazione [...] miniere americane e-rano già così perfezionate [...] circa la metà del [...] America era estratto meccanicamente (si impiegavano, tra [...] a sega circolare del tipo di quelle [...]. In [...] invece, e così negli [...] di carbone, [...] meccanizzata venne introdotta praticamente [...] secondo decennio del 1900. Il trasporto meccanico del [...] gallerie sotterranee delle miniere costituì la seconda [...] conseguimento di una produzione adeguata alle nuove [...]. Il carrello a rotaie, [...] fatto cenno [...]. Esso subì tuttavia una [...] le primitive rotaie in legno vennero rivestite [...] per [...] più resistenti e successivamente [...] interamente in fer-di alla superficie, bensì quello [...] rapido e meno faticoso il taglio del [...] dalla parete. La prima scoperta in [...] del 1761 e consiste in un [...] oscillante azionato da un [...]. Con macchine di questo [...] essere limitata per [...] la fatica, ma la [...] gran che. Si pensò allora di [...] miniere la nuova energia rappresentata dal vapore [...] senso infatti si orientarono i primi tentativi [...] meccanizzazione [...] del carbone. La macchina a vapore [...] inconvenienti: in primo luogo la [...] installazione nelle miniere era [...] causa delle esplosioni che ne potevano derivare; [...] un macchinario a vapore installato in galleria [...]. La soluzione definitiva del [...] raggiunta solo più tardi, quando si trovarono [...] energia, quella elettrica, per esempio. Attualmente il trasporto del [...] viene effettuato per lo più con trasportatori [...] da un vero e proprio nastro mobile [...] posto il carbone. La loro diffusione risale [...] prima guerra mondiale, mentre le prime macchine [...] furono inventate nei primissimi anni del XX [...]. Purtroppo, però, allo sviluppo [...] è seguito un adeguato miglioramento delle condizioni [...] minatori e di sicurezza per la loro [...]. Il problèma che attualmente [...] è perciò quello di ridurre al minimo [...] nelle miniere, poiché è noto che è [...] lavori tra i più faticosi e nocivi [...] parte il [...] di sciagure). In tal senso continue ricerche [...] in molti paesi e soprattutto [...] Sovietica. [...] Abbondio, [...] rato di un piccolo [...] di Lecco, si presentano due «bravi», cioè [...] fidati di un potente signorotto del luogo, [...] non celebrare il matrimonio tra Renzo [...] e Lucia [...] (lui filatore, lei contadina). Il povero prete, uomo [...] non sa che cosa fare: e [...] quando Renzo si reca [...] gli ultimi accordi, cerca di [...] tempo, di imbrogliare le [...]. Renzo subodora qualche cosa, [...] conto della verità: il signorotto don Rodrigo [...] occhi su Lucia. Va allora a [...] consiglio ad un certo dottor Azzeccagarbugli, il quale al [...] nominare don Rodrigo, congeda in [...] modo Renzo: non vuol [...] a che fare con quel [...]. I due giovani si [...] padre Cristoforo, frate di un vicino convento. Padre Cristoforo era stato [...] nobile avventuroso e gaudente, che si era [...] delitto: per [...] si era chiuso in [...]. Questo frate si reca [...] Rodrigo, ma inutilmente. Non resta che sposarsi [...] viene preparato per sorprendere don Abbondio e [...] formule rituali. Ma [...] non riesce. [...] nel convento di [...] Cristoforo, Renzo, Lucia e la [...] di [...] Agnese, vengono avviati dal frate [...] Monza. [...] i tre si separano: [...] restano ospiti di un convento diretto da [...] monaca, la « Monaca di Monza »; Renzo [...] a Milano. A Milano, càpitano a Renzo [...] c'è la carestia, e il [...] è [...]. Per certe frasi un [...] prende Renzo per un rivoltoso e lo [...] degli spagnoli. E Renzo rischiereb-be di [...] galera, se strada facendo una nuova sommossa [...]. Stanco e impaurito per [...] si corrono nella grande città, Renzo decide [...] fugge a Bergamo, in territorio veneziano. Intanto da Milano il [...] intorno a Lucia: don Rodrigo la vuole [...] costi, e mette in atto, con [...] di un potente signore, [...] Manzoni chiama [...] il rapimento di lei. La ragazza viene portata [...]. [...] avviene, proprio nella prima [...] ragazza passa al castello, un fatto inatteso [...] è assalito dal pentimento e si converte. [...] mentre le campane della [...] festa per la presenza del cardinal Borromeo [...] scende dal castello e [...] col quale ha un lungo colloquio. Ne esce purificato e [...] che Lucia sia subito liberata: don Abbondio [...] andare al castello a [...]. Don Rodrigo, che ormai [...] sfuggire di mano la preda, deluso torna [...] Milano, [...] congeda i suoi sgherri [...] scudi d'oro a Lucia. Le nozze si potrebbero [...]. Senonchè Lucia, nel momento [...] dal rapimento e dalla chiusura nel castello, [...] di castità. D'altronde, come è possibile [...] mentre comincia a dilagare la peste, e [...] in Lombardia le soldataglie dei lanzichenecchi? La [...] ad esse, che tutto depredano : Lucia, [...] don Abbondio trovano riparo [...] ospitale castello [...]. Dal castello ridiscendono a [...] trovano tutto distrutto, tutto saccheggiato. A Milano intanto infuria [...] resta vittima anche don Rodrigo. Ed è contagiato anche Renzo, [...] al villaggio in cerca della [...] Lucia, e apprende da [...] Abbondio [...] ad uno straccio, che Lucia è a Milano, [...] di don Ferrante, uomo dotto e buono, [...] Agnese [...] presso dei parenti in un altro paese, [...] Perpetua [...] la fantesca di don Abbondio [...] è morta di peste. Non resta a Renzo [...] a Milano, dove rintraccia la casa di [...] Ferrante: [...] mentre vi batte sopra per farsi aprire, [...] folla per un « untore », cioè [...] secondo la credenza popolare [...] diffondeva a bella posta [...]. Riesce a salvarsi, e [...]. [...] ritrova Lucìa, e anche [...] Cristoforo, che scioglie la ragazza [...] suo voto di castità. E il romanzo finisce [...] dei due [...]. Don Rodrigo e [...] VERBO [...] e Celestino persistono nel [...] noi li lasceremo in pace anche questa [...]. Prima di continuare a [...] regole dei verbi, ci soffermeremo questa volta [...] di errori che si commettono più di [...]. Due errori che ricorrono spesso [...] campagne toscane sono enno (invece di essi sono) e [...] (invece di andarono), insieme ad altri [...] invece altri due che non [...] legati ad una particolare regione, ma che non sono [...] frequenti dei primi : i famosissimi [...] e [...]. Quante volte sentiamo pronunciare [...]. Un esempio: «La mamma voleva [...] Mario [...] a scuola ». La forma corretta è [...]. [...] è ormai diventata la [...] imbonitori, che invitano la gente a visitare [...]. Ma la forma corretta [...] così pure per gli altri casi analoghi. Ecco un altro errore [...] «Se Mario andrebbe a quella gara, la vincerebbe [...] bisogna dire andasse. Esempio analogo : « Ti [...] tu studierèsti ». ///
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Ma passiamo al settore [...] po' meno comuni: «Dici subito la verità! Dov'è [...] Nella [...] frase. E la forma esatta [...] « Dì subito a verità ». Ci sarebbe da parlare [...] errori che si fanno solo scrivendo, ed [...] certe lettere che restano troppo spesso nella [...] scrive (o invece di ho, anno invece [...] ne abbiamo già discusso qualche puntata fa. Per ora non ci [...] al prossimo numero la ripresa di un [...] ed approfondito sul verbo. Arrivederci a presto, e [...] nostri amici Domenico e Celestino tornino prima [...] farsi vivi. ///
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[...] -hall : [...]. Sala da concerti, [...] ecc. ///
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Si usa specialmente con una [...] ironica per indicare chi è volutamente trascurato, chi è [...] per snobismo, ecc. ///
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Sfumatura, gradazione di colore. ///
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Nel gioco del calcio, [...]. ///
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Si chiama così il [...] o [...] che, pur non essendo [...] la possibilità di vincere la gara. ///
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Termine musicale che indica una [...]. ///
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Scritto violentemente polemico. ///
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Compagno di lavoro, di [...]. ///
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Si dice di persona [...] arricchirsi rapidamente, partendo dal nulla. ///
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La chiave che serve [...] serrature. ///
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Opera in cui si [...] o artisti; opera composta dì pezzi altrui. ///
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Si dice che una [...] «pendant» di [...] quando fa riscontro, corrisponde [...]. ///
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Figura, fisionomia adatta alla [...] (detto di un attore). ///
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La presa fonografica di [...]. ///
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Alloggio che si occupa [...] da parte di chi abitualmente viaggia o [...]. ///
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Particolare tipo di stoffa. ///
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Stoffa di mezza seta. ///
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Propriamente stufato di varie [...] legumi. In generale poi significa [...]. ///
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Abboccamento, accordi, approcci. ///
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Puritanesimo ostentato e spesso [...]. ///
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Torpedone, corriera, autobus. ///
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Gioco di pazienza, enigma, [...]. ///
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Gioco di pazienza, enigma, [...].