Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2543511519.

Bambini rinchiusi nel lager [...] Auschwitz [...] 1945. I carri armati russi a Budapest nel 1956 Archivio [...] TORINO. Da diverse settimane sulla [...] Norberto Bobbio, tra la montagna di carte [...] e in par-tenza, tra [...] le decine di libri sparpagliati in corso [...] «Il libro nero del comunismo», di [...] Panné, [...] Margolin, pubblica-to da Mondadori, [...] Berlusconi ha distribuito ai delegati di Alleanza [...] Verona, e che molto si discute [...] come in Francia. Accanto al libro nero [...] copertina rossa altri ne sono [...] fuori in questo studio, vecchi e meno vecchi, pronti [...] una citazione, un riferimento, una [...]. Ora lo sentirete dalle sue [...]. Il 9 giugno del [...] mas-sacro degli studenti sulla Tien An Men, Bobbio [...] sulla «Stampa» un articolo diventato fa-moso: [...] capovolta», sotto-titolo: «Ma che [...] co-munismo?». Me lo sono riletto pri-ma [...] incontro. Lì il fallimento di [...] «la soluzione [...] della storia» era dichiarato [...] che cantano» di Gabriel [...] si erano trasformati in [...]. [...] però cadeva sulle do-mande [...] futuro: ce la faranno le democrazie a [...] «sete di giustizia»? Ades-so «Il libro nero» [...] un altro punto di vista: il bi-lancio [...] rapporto impla-cabile tra comunismo e violenza, tra [...]. Que-stioni di contabilità politica, [...]. E il confronto con [...]. Cominciamo, Bobbio, da un [...]. Ha ancora senso che qualcuno [...] o che qualcuno tema della propaganda anticomunista? «In altri [...] Stati Uniti [...] in cui [...] ancora un parti-to influente e [...] che si chiama Rifondazione comunista, e un giornale, che [...] ha ancora tol-to dal titolo, nonostante i recenti contrasti, [...] nome di [...] forse, sì. Può darsi quindi che come [...] politica per il Polo e [...]. Il libro è stato [...] Fran-cia e certo non per noi italiani in [...]. In realtà sarebbe sbagliato [...] che pochi leggeranno per intero, come un [...] politica, anche se Berlusconi ne ha comprato [...] so quante copie, a scopi pubblicitari, a [...] lo leggeranno. An-che per chi non [...] grosso tomo vale come mezzo di propaganda [...] stesso, per la [...] mole e per il [...] per [...]. Il punto cruciale è [...] propone di rovesciare la tradizionale «gerarchia della [...]. Il tema di fondo [...] singoli contributi, è il ter-rore prolungato e [...] essenziale della politica sovietica e via via [...] stati in cui per rivoluzione [...] per pressione esterna sono [...] comunisti. Già sin dal-le primissime [...] somma dei morti assassinati nei vari stati [...]. Sono circa 100 milioni, [...] con le vittime del terro-re nazista, che [...]. La ragione dichiarata di [...] di farla finita una volta per sem-pre [...] alla vastità del crimine, il co-munismo dal [...]. Ci sarebbe, se mai, [...] gli autori indubbiamente lo fanno -perché questa [...] fatta e ne sia seguita non soltanto [...] re-sponsabilità dei regimi comunisti, ma anche una [...]. Ho ragione di stupir-mi, comunque, [...] non sia stata fatta alcuna menzione [...] e [...] libro di Andrea [...] campi di con-centramento dal 1896 [...] usci-to in tedesco nel 1982, [...] da [...] nel 1997), dove il tema [...] è il confronto fra i lager [...]. Dove ci porta il [...] «Il problema che solleva [...] di questa differenza, che effetti-vamente [...] e comunismo. È inu-tile dire che [...] questa do-manda, perché questa differenza [...] fatta [...] più volte in pub-bliche [...] posso smentire. Una delle ragioni, cui [...] accenna, sta nella [...] dato dalla Unione Sovietica, [...] criminale sta-to guidato da Stalin, alla vittoria [...]. Riconosco che questa considerazione, [...] dimenticare, o per lo [...] spinto a non valutare in tutta la [...] fatto che i paesi [...] Sovietica sono stati per [...] un regime altrettanto totali-tario di quello nazista. Per non par-lare delle [...] sovietico una volta entrato in territorio tedesco, [...] ha fat-to riflettere lo storico Andrea [...]. Ma la [...] trattamento [...] militare? «No, [...] una seconda ragione, meno persuasiva [...] prima, delle attenuanti concesse [...] So-vietica, [...] di sini-stra, che io stesso [...] condiviso, ed è di carattere ideologico: il comuni-smo è [...] grande ideale che percorre tutta la storia [...] un grande ideale che per [...] stori-che impreviste e imprevedibili non ha trovato attuazione. Il nazismo, invece, è di [...] se stesso, in quanto teoria fondata sulla superiorità di [...] razza su tutte le altre, sin [...] teoricamente falsa e [...]. [...] pone anche un altro [...] ha pro-dotto terrore dovunque ha [...]. Ciò che fa di [...] libro diver-so dagli altri è proprio la [...] comunismo ha instau-rato [...] è stato imposto. Obbiezione troppo facile è [...] e politici i quali hanno [...] di dire con sufficienza: [...] cose che sa-pevamo anche noi, [...] un [...]. Troppo facile e troppo debole [...] gli autori di questo libro [...] degli [...] affatto quello che è stato [...] scritto sui crimini comunisti. Ciò che [...] libro sta nella vastità della [...] entro cui [...] di questi re-gimi di terrore [...] stato compiuto. [...] giudicare [...] e della novità di [...] sia stato instaurato un regime [...] ove non si sia imposto un sistema di terrore. Possono variare i meccanismi [...] del terro-re, la quantità e [...] qualità delle vitti-me, ma è dovunque, ripetiamo pure con [...] dovunque, identica la spietatezza, [...] e [...] della violenza per mantenere il [...]. Comunismo e dispotismo sono [...] «Questo [...] dispotico appartiene alla natura stessa del co-munismo [...]. Se è così, e [...] una prova ineccepibile che è così, non [...] non porre la do-manda se la forma [...] non sia connaturata [...] stessa del comunismo. ///
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Se è così, e [...] una prova ineccepibile che è così, non [...] non porre la do-manda se la forma [...] non sia connaturata [...] stessa del comunismo.