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[...] 20 SETTEMBRE [...] Italia la «deregulation», cioè la [...] libertà [...] trova estimatori. Ma vantaggi del mercato [...] non possono prevalere sui valori di solidarietà [...] Quella [...] da Reagan Tradotto dalla New [...] e con un titolo [...] moda [...] politica [...] è apparso sul numero [...] Quaderni Piacentini un importante saggio di Mike Davis. Si tratta di [...] economica, sociologica e politica [...] Carter e Reagan, la cui tesi di fondo [...] stanno creando in quel paese un nuovo [...] una dislocazione profonda dei settori produttivi traenti, [...] del lavoro, nella stratificazione sociale, nei profili [...]. Insomma, un nuovo modello [...] diversa dalla società [...] che ha sorretto il [...] anni 50 e 60: finita [...] della produzione di grande [...] tayloristica del lavoro, finito [...] del consumo di massa di beni durevoli. Insieme, [...] «garantito» e sindacalizzato della [...] perde la [...] centralità sociale: i sindacati si [...] tra difficoltà crescenti; le tendenze [...] ed egualitarie del modello [...] cedono il posto a una [...] polarizzazione, a un nuovo dualismo tra una [...] di massa (sì, proprio quella [...] da Giorgio Bocca nei suoi articoli estivi, rna [...] ritrovata nelle statistiche), e un [...] proletariato povero (famiglie mono-reddito, lavoratori negli strati bassi del [...] dei servizi, in molte piccole imprese) con [...] frangia di sottoproletari (immigrati [...] e asiatici, negri dei centri [...]. Politicamente, [...] e [...] poveri sono inattivi, anche per [...] strategia miope e [...] del sindacato, e attivissima è [...] la [...] di massa. Dunque Reagan, i suoi [...] invece i suoi sgravi fiscali: ma anche Hart [...] lo stesso. Mike Davis riconosce ampiamente [...] nei confronti della scuola francese della «régulation» [...]. Certo attorno a questi [...] ci sono studi, ma questo di Davis [...] felicissimo, ampio e radicale come impianto teorico, [...] tempo denso di informazioni, di curiosità, di [...]. Tre motivi per invitare a [...] e a [...] sopra: un motivo di merito, [...] di metodo e un motivo politico. Purtroppo avremo occasione di [...] negli anni a venire sul motivo di [...] deve bastare il rapido riassunto che ho [...]. Fossero le tendenze intraviste da Mike Davis vere sola per gli Stati Uniti, già questa [...] una ragione per [...] attentamente. Ma il «de te [...] opera con tempi assai più stretti che [...] marxiano, e per alcune tendenze [...] il nostro paese ha [...] di essere un antesignano. Antesignano di uno sviluppo [...] e forme diverse minaccia tutti i paesi [...] le grandi [...] si tratta infatti del [...] con cui le imprese possono garantirsi la [...] necessitano in questa fase di incertezze e [...] cui il vecchio è morto e il [...] ancora nato. Le tendenze strutturali [...] il regime [...] accumulazione, le nuove gerarchie settoriali, [...] del lavoro [...] spingono tutte in questa direzione. Solo la politica può [...] molti casi, e Mike Davis illustra come [...] potrebbe quello degli Stati Uniti, la politica [...]. Veniamo al motivo di [...]. Non ho la competenza [...] tutti i particolari tornino, in questo saggio [...] se qualcosa di significativo sia stato omesso, [...] forzature interpreta-tive, e di quale entità. È probabile che sia [...] un saggio molto breve e politicamente teso; [...] una forza di convinzione [...] frutto di ricchezza dì [...] dì sintesi, di passione politica [...] che hanno solo i [...] questo genere. Sappiamo che non si [...] meno di quelle discipline che si sono [...] della società: economia, sociologia, [...] è proprio per questo che il modo [...] Mike Davis le sottomette al suo problema interpretativo [...]. Quasi pericoloso: studi elettorali [...] indagini sulla composizione di classe e sul [...] risultati di economia industriale e [...] critica [...] sono fusi insieme in [...] spontaneo e senza rotture da suscitare [...] sensazione di facilità ed [...]. Sensazione ingannevole, perché si [...] di [...] assai difficile, che viene [...] discipline e non [...] di esse. Terzo, e più importante, [...]. Chi non è affascinato [...] italiana, dagli Stati Uniti? Ben pochi, mi [...] e quei pochi che [...] spesso sono indifferenti od ostili per motivi [...]. La vitalità, la flessibilità, [...] adattamento espresse dalla società e [...] americane sono affascinanti, del [...] stupore ammirato che Marx espresse per i [...] di Reagan manifesta in [...] caratteri della società borghese e [...] capitalistica che vorremmo fossero [...] nella società in cui ci piacerebbe vivere. Ma per ogni San Diego [...] una [...] e per ogni [...] una Matamoros. Per ogni individuo o [...] intraprende, accumula ci sono altri individui e [...] pagano i costi. O forse no, come [...] gli economisti [...] i poveri e i [...] e di Matamoros starebbero [...] non ci fossero i ricchi e gli [...] San Diego e di [...]. Ciò può essere vero [...] di vista [...] quello per cui solo [...] razionale e solo ciò che è accaduto [...]. Ma non è questo [...]. Il punto generale è [...] libertà [...] la deregulation estrema, gli [...] al mercato, sempre si pagano, e si [...] di diseguaglianza e di insicurezza che ci [...]. È definitorio [...] stessa di sinistra che alla [...] e alla fortuna non debba essere pagato un prezzo [...] alto in termini di rinuncia [...] e alla solidarietà. Per il bene collettivo, [...] tempo a venire, il mercato e lo [...] individuati che esso consente rimarranno una forma [...]. Forse anche una forma [...] là dei suoi risultati strettamente economici. Ma mai una forma unica; [...] per la sinistra, [...] individuale, i valori di autoaffermazione [...] di libertà devono sopraffare quelli di solidarietà e di [...] e mai i vantaggi del mercato devono [...] in ombra i costi. Che [...] ci rimane della sinistra, [...] poco. E infatti di essa [...] nelle farneticazioni liberistiche di importazione che vanno [...] che una volta era stata una parte [...]. Le cose, poi, stanno [...] così. Poiché, mentre a parole [...] del tutto [...] del mercato, in pratica [...] colla conseguenza che ri-schieremo di vivere nel [...] mondi: in un mondo in cui la [...] mercato si somma [...] e [...] della regolazione [...]. Ai rigori del mercato [...] lo sono già) alcuni gruppi di popolazione; [...] schermati, dai pesci piccoli ma numerosi ai [...] navigano nelle acque fonde del capitalismo assistenziale [...]. I vincitori del gioco [...] quei pochi, capaci e/o fortunati, che ce [...] duro mondo della concorrenza [...] saranno anche coloro [...] sempre fortunati, ma stavolta [...] produrre e di rischiare; solo opportunisti e [...] ce [...] fatta nel piccolo mondo [...] che nel nostro paese distribuirà sempre una [...] risorse. Il tutto ricoperto da [...] di libere iniziativa, flessibilità, mercato, mutamento, «modernità». Continua a non piacermi [...] Mike Davis. Ma pensando ai suoi [...] tutti quelli che si sgolano ad [...] e poi tornano a [...] a mangiare la pastasciutta, mi viene quasi [...]. Michele Salvati Scrìtti fra II [...] ed 11 1972, i racconti contenuti in [...] lato [...] ed altre storie [...] vincitore del premio Mondello per [...] miglior narratore straniero, soddisfano quella che, secondo Bioy Casares, [...] una delle necessità imperiture [...] il desiderio di sentire raccontare. È questa, infatti, la [...] Bioy dal suo amico, collega e socio [...] un libro scritto a quattro mani, il [...] Jorge Luis Borges. [...] di Adolfo Bioy Casares non [...] infatti una folgorante istantanea di un momento, inquietante, fantastico, [...] o non sono solo questo; nei suoi racconti acquista [...] importanza fondamentale [...] del raccontare. Il protagonista narratore ci viene [...] presentato con una [...] storia che. [...] di un perfetto congegno [...] variegata gamma di personaggi che dicono il [...] lo spiegano ed anticipano i dati inquietanti [...] a sfidare il lettore a fare attenzione, [...] Indizi seminati dal narratore per [...] giungere alla conclusione in [...] 1 dati che ne giustificano [...]. È stato osservato che Bioy Casares [...] le trame ed i relativi intrecci come [...] progetta un delitto perfetto: nessun particolare può [...] tutto deve convergere docilmente in un grande [...] suggella docilmente con [...] (A. /// [...] /// È questo il caso de [...] spergiuro delle nevi». In cui Bioy mette [...] complesso meccanismo narrativo, affidando a tre diversi [...] sostituiscono [...] la soluzione di un [...]. Non solo, ma il [...] si firma con la sigla A. Racconto esemplare, [...] spergiuro delle [...] contiene tutti I tratti [...] Bioy narratore: [...] del fantastico in un [...] Il crimine misterioso, [...] sottile e profonda verso II [...] di racconti, ognuno del [...] un altro punto di vista, ma la [...] del narrato. È la tecnica del racconto [...] ma [...] le scatole cinesi non hanno [...] propria ed autonoma: solamente [...] tutte nella loro successione logica, [...] possibile arrivare ad accettare la soluzione proposta [...] una soluzione spesso fantastica che, [...] il lettore accetta se si è lasciato docilmente condurre [...] e se ha saputo seguire le [...] per [...] di cui è costellato il [...]. Di Bioy Casares potremmo [...] lui dice a proposito di uno dei [...] la realtà come una composizione letteraria». E certamente per Bioy, [...] Borges, vita e letteratura si confondono, anzi, a [...] sospetto che la vita non a [...] interesse se non potesse [...] letteratura. Buona letteratura, certo, tanto [...] alla vita e da sostituirsi ad essa. Adolfo Bioy Casares, settantenne, [...] famiglia di proprietari terrieri, un [...] raffinato e presente da [...] esclusivo circolo letterario di Buenos Aires, uno [...] prestigiosa e purtroppo scomparsa rivista «Sur», ha [...] con quella che viene definita la [...] migliore opera, [...] di [...] (da cui Emidio Greco [...] sofisticato e rarefatto film che circola ancora [...] privati). La [...] intensa collaborazione con Borges [...] libri che sono considerati dei classici dagli [...] serie di gialli che hanno come protagonista [...] Parodi e le [...] di [...]. Ma vanno Ietti anche [...] e «Dormire al sole». Oscurato [...] gigantesca di Borges, cosi [...] al poeta andaluso Rafael Alberti con Lorca, Bioy Casares [...] lavorato con Intelligenza e costanza ad una [...] che, pur essendo molto vicina a quella [...] presenta spunti originali e stimolanti; con lui [...] Buenos Aires acquista corpo e consistenza. /// [...] /// E non solo per [...] mancata venuta dello scrittore argentino Adolfo Bioy Casares, [...] ansia dai suoi ammiratori italiani e trattenuto [...] Buenos Aires da gravi ragioni di famiglia, ma anche [...] il premio concesso ad Italo Calvino per [...] libro [...] (Einaudi), una celebrazione del [...] come ha suggerito Maria Luisa Spaziani [...] seminario dedicato allo scrittore premiato. Per una sorprendente coincidenza, [...] racconti del libro di Bioy Casares risultato [...] autori stranieri (Il lato [...] ed altre storie fantastiche [...] Editori Riuniti), esiste un personaggio, il signor Alvarez, che [...] si perde nella contemplazione [...] non accade mai niente», ma in quel [...] vuoto, in [...] non sì sente felice. Come il signor [...] anche Calvino sembra perso in [...] contemplazione del nulla che pare [...] distratto e lontano. Per questo, ricordando la [...] di operatore culturale e di editore, e [...] di Bioy Casares, [...] pregato di rispondere ad [...] letterature [...]. Mi ricordo un numero [...]. Io allora lavoravo presso Einaudi [...] lessi in francese, perché non conoscevo ancora [...]. Franco Lucentini fu il [...] Borges. In seguito, nel [...] feci parte della giuria [...] Premio Internazionale degli Editori di [...]. Proprio noi della delegazione [...] Borges. Fu Moravia a [...] con bellissime parole ed il [...] venne assegnato ex [...] fra lui e Beckett. Solo in seguito si [...] del «boom» della letteratura [...] che avvenne negli stessi [...] Francia e in Italia. Bisogna dare merito a Feltrinelli [...] questo, ma anche a Mondadori. Fu importante la pubblicazione [...] Juan Rulfo che anche se ha scritto solo due [...] dei grandi. I diritti per Cortazar [...] Einaudi. Forse fu la stessa [...]. In seguito io sposai [...] a poco a poco mi sono accorto [...] spagnolo e di [...] leggere. Sono [...] di tanti di loro, a [...] da Julio [...]. Questo ebbe qualche risonanza [...] cose venivano pubblicate ma [...] un altro momento. Neruda veniva sempre. Mi ricordo anche con Dario Puccini [...] veniva a leggere i [...]. Neruda in Italia lo [...] conosciuto. Nel bene e nel male Io si è sempre conosciuto. Insomma io devo dire [...] diffidavo degli scrittori e dei poeti [...] perché mi . Ora se c'è una [...] stesso detesto è il tipo di scrittore [...] personaggio ufficiale. E se qualcosa avrei [...] campo della letteratura con le [...] modeste forze, è cancellare [...] mondo questo tipo di scrittura verso il [...] e io sono uno che non odia [...]. Quindi questo tipo di [...] ed esemplare era proprio la mia bestia [...]. Mi ero fatto [...] che gli scrittori [...] fossero tutti così e [...]. Che poi sono tutte [...] il loro ruolo di personaggi esemplari li [...]. Per esempio Asturias che [...]. Anche lui uno scrittore [...]. Sabàto in questo momento [...] talmente triste! Fa una cosa veramente pazzesca! Amo gli scrittori [...] quando non sono delle personalità [...]. Degli argentini, per esempio, io [...] molto il cosmopolitismo. La mia bestia nera [...] se c'è una cosa che io odio [...] che addirittura detesto quando diventa populismo. Quello che mi interessa [...] spirito internazionale. Questo è il messaggio [...]. Anche Puig dei primi [...]. E fra i non [...] che [...] è il paese che [...]. Tra [...] anche [...] ho fatto un viaggio IL A Buenos Aires in aprile ho avuto il piacere [...] che ammiro molto. Ma penso che vengano [...]. /// [...] /// Ma penso che vengano [...]. (0)
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