Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2541946379.

[...] sul viaggio di Clinton Un [...] per la Casa Bianca «Fa [...] con Pechino» Top secret del ministero della Giustizia [...] rapporto del Pentagono Appello di [...] storica» Dublino e [...] oggi al voto [...] NEW YORK . Il Congresso repubbli-cano ha lanciato [...] nuova, fortissi-ma e [...] offensiva con-tro Bill Clinton e [...] suo vice Al Gore. [...] è molto grave. Quando il partito democratico [...] stranieri, e soprattutto [...] non avrebbe commesso semplicemente [...] piccola corruzione: avrebbe aperto una brec-cia nella [...]. Il presi-dente del Congresso [...] ha chiesto [...] di [...] parlamentare. E se Bill Clinton [...] sulla piazza [...] la bandiera della de-mocrazia [...] questo so-gno si è trasformato in un [...]. Adesso sono forti anche [...] rinvii il suo viaggio a Pechino oppure [...] esautorato: una risoluzione del Congresso lo esorta [...] accordo con la Cina sul trasferimento di [...]. Co-me intervento immediato, il Con-gresso [...] a larghissima maggioranza il blocco [...] di satelliti commerciali. Il Con-gresso sostiene che [...] ha [...] ignorato i [...] troppo aperto con un paese [...] la Cina, [...] come «un buon affare», mentre [...] rivelarsi una seria minaccia per la sicurezza degli Stati Uniti. Esiste un rapporto del Pentagono, [...] scorso, che mette in guardia dal dare [...] Ci-na [...] possibilità di potenziare le pro-prie capacità militari, [...] nel 1996, ma il dipartimen-to della Giustizia [...] la pubblicizzazione. [...] parla-mentare presa da [...] mette a fuoco una [...] una dona-zione al partito democratico del luo-gotenente [...] Liu [...] attraverso il factotum de-mocratico Johnny [...] il profitto realizzato dalla [...] quale Liu lavorava, grazie alla decisione di Clinton [...] il lancio di sa-telliti commerciali americani, nono-stante [...] dei suoi consiglieri di politica estera; e [...] dalla società america-na [...] grande finanziatrice della campagna [...] Clinton, [...] avrebbe fornito istruzioni tecniche delicate ai cinesi [...]. La saga [...] si trascina da più [...] ed è nota al pubblico da quando [...] del Washington Post Bob Woo-dward rivelò che [...] F BI stava [...] Johnny [...] e i suoi collegamenti [...] cinese. Ma solo dopo [...] di [...] e la [...] volontà di collaborare con [...] venuti fuori altri nomi, co-me quello della [...] Liu. [...] nega di [...] commesso azioni illegali, ma è [...] a corto di spiegazioni [...] vicen-da. Il gioco politico è [...] questa fase. I repubblicani stan-no lavorando [...] loro maggioranza al Congresso in occa-sioni delle [...] e al tempo stesso si preparano a [...] di Gore prima [...]. [...] è perfetto per tale [...] la partecipazione del vice presi-dente a una [...] quale ricevette delle sostanzio-se donazioni elettorali illegali. Inol-tre apre forti dubbi [...] di Clinton, a ridosso degli inaspettati test [...] fiasco sul fiasco nel Medio Orien-te e [...] il pro-blema iracheno. Lo scandalo dei fi-nanziamenti [...] più serio e pericoloso per Clinton [...]. [...] finora non hanno [...] efficace sul problema solo perché [...] questione coinvolge la ri-forma dei finanziamenti ai partiti, [...]. La migliore difesa di Clinton [...] degli scambi con i ci-nesi è che [...] e Hughes per esempio, [...] agli operai, senza indebolire la difesa nazionale. Ma questa, sostiene [...] in una lettera al Senato, [...] una verità nota anche a [...] e Reagan, che per primo [...] stabilito i [...]. ///
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[...] New Delhi pretende ora il [...] con le potenze atomiche [...] ferma i test nucleari «Pronti [...] uno stop definitivo» Scontri con i soldati pachistani in Kashmir [...] 2. Tutta [...] oggi vive una giornata storica. [...] in [...] il Sud e il Nord [...] e probabilmente verso un nuovo [...]. La divisione in due [...] 1921 verrà momentanea-mente sospesa per il referendum [...] il «no» [...] di pace. [...] vincerà il «sì». È un dato scontato. I [...] lo interpreteranno come un [...] irreversibile verso la riuni-ficazione [...]. Rimane però da vedere [...] adesione [...] di pace degli unionisti [...] Nord. Questi hanno ben capito [...] si tratta sul piano storico. Molti, spe-cie quelli intorno al [...] Ian [...] del [...] Par-ty, sono furibondi con Londra [...] collaborato alla loro «svendita». Fino [...] degli indecisi tra gli unionisti [...]. Il primo ministro Tony [...] per spingere il maggior [...] di unionisti indecisi verso il [...] ieri [...] in poco tempo. Affiancato da David [...] leader del maggior partito [...] Party, [...] ha ribadito che [...] di pace non deve [...] pace che oggi abbiamo a [...] di mano si ripresenterà a questa genera-zione. So soltanto che oggi [...] i nostri bambini hanno tanto biso-gno». È quasi sembrato che [...] agli occhi. Nelle tre settima-ne di [...] «sì» [...] non ha fatto quasi [...] gli unionisti [...]. Ma proprio in extremis molti [...] a suo favore. Ne ha bisognose vuo-le [...] che verrà costituita al Nord. [...] sondaggio sulle intenzioni di voto [...] unionisti ha presentato dati leggermente più rassicuranti per lui [...] il futuro del [...] a favore, [...] contrari e [...] indecisi. Viene [...] scontato che una [...] di questi ultimi dirà «sì» [...] che anche tra quelli che si sono di-chiarati contrari, [...] i forti senti-menti di riluttanza [...] pubblicamente dei cedimenti, ci sarà [...] spinta nella stessa direzione. Un altro sondaggio che [...] delle differenze religiose e tratta la popolazione [...] Nord [...] suo com-plesso, ovvero un totale di 1. Questi ultimi sono del [...] che contano per-ché il sistema [...] permetterà di sapere la [...] politica di chi ha votato. Pat [...] allo spoglio dei risultati nel Nord ha detto: «Non ci sarà alcun modo di scoprire [...] avrà votato una certa circoscrizione o una certa località». Una volta chiusi i [...] di stasera le schede del referendum de-positate [...] 18 circo-scrizioni [...] verranno portate in un [...]. [...] saranno mischiate prima dello spoglio. [...] basate sul fatto che [...] Nord [...] note le proporzioni [...] minoritarie dei [...] in contrasto con la [...] unionisti prote-stanti, permetteranno di capire con che [...] «sì» questi ul-timi hanno votato. Siccome i cattoli-co repubblicani [...] per il «sì», ne [...] il risultato [...] dovesse rimanere sotto al [...] del «no» potran-no dire che questo non [...]. Nessun problema nel Sud [...] come [...] è [...] di [...] trovare una soluzione che porti [...] paese a mettere fine alle interminabili conseguenze [...]. Alfio Bernabei NEW DELHI. Solo due anni fa [...] opposta ai trattati di non proli-ferazione nucleare [...] dei test. Ora, dopo [...] fatto esplode-re cinque bombe suscitando [...] e preoccupazione in tutto il mondo, dice perlomeno di [...] accettare una «moratoria». [...] è uffi-ciale, ed è [...] a New Delhi da [...] uno dei portavoce [...]. [...] ha spiegato [...] paese potrebbe compiere afferman-do che [...] «è pronta a formalizza-re» [...] a non effettuare altri test, [...] dunque una «mora-toria» ma solo «dopo discussioni con i [...] principali interlocutori». E tra questi vi sono [...] potenze [...]. New Delhi non intende [...] firmare il Trattato sul Divieto dei Test Nucleari [...] as-semblea generale [...] nel 1996. Quel Trattato, secondo il [...] ministro indiano, non è uno strumento che [...] più vicino al disarmo nucleare, serve solo [...] le potenze mondiali mantengano il loro van-taggio [...] centinaia di test, mentre blocca la ca-pacità [...] nazioni [...]. [...] ha poi aggiunto alcune [...] a quanti temevano una escalation [...] e un sempre più violento scontro con il Pakistan. Queste affermazioni dunque rasserenano [...] clima, anche se la strada per un [...] test [...]. [...] ha comunque inviato un [...] che «il [...] non si pone, non faremo [...] guerra con il Pakistan». [...] -ha quindi concluso -vuole avere [...] si erano rivolti subito i [...] nel [...]. Queste dichiarazioni distensive contrastano [...] sta accadendo ai confini tra India e Paki-stan [...] di frontiera del Ka-shmir. Sempre secondo fonti india-ne, [...] del ministero della Difesa, «negli ultimi due [...] hanno sparato con cannoni e mortai contro [...] soldati indiani lungo la «linea di controllo» [...] di fatto tra i [...] Kashmir (India settentrionale). Il portavoce del ministro [...] se gli scontri hanno [...] trai militari. La tensione dunque resta [...] per le affermazioni dei giorni [...] dei ministro [...] Interno in-diano [...] Krishna [...] che, [...] del [...] che il Pakistan «deve capire [...] la situazione [...] è cambia-ta» e [...] darà una risposta «at-tiva» alle [...] del Paki-stan. E anche in Europa non [...] cessato [...] New Delhi. I paesi della Nato [...] un duplice appello [...] e al Pakistan affinché [...] della [...] nucleare e non facciano [...] continente asiatico [...]. In un comunicato diffuso [...] Bruxelles, [...] paesi della Nato hanno «condannato» i recenti [...] indiani e «incorag-giato» al tempo stesso il Pakistan [...] prova di grande moderazione» e non seguire [...] vici-no, come invece minaccia di fare. Gli esperimenti indiani -ha detto [...] do-cumento -«aumentano [...] nella regione, rischiano di avviare [...] pericolosa corsa agli armamenti e costituiscono una grave minaccia [...] gli sforzi di [...] nucleare». India e Pakistan sono [...] Nato [...] ai lo-ro programmi di [...] senza condizioni ai trattati sulla [...] e sul bando [...]. Secondo infine il quotidiano Le Monde New Delhi ha fatto ricorso a particolari espedienti [...] di accorgersi dei prepa-rativi dei test. Per eludere meglio la [...] sareb-bero stati compiuti solo durante not-ti nuvolose [...] del poligono di [...] diverse da quelle utilizza-te [...] approntare esperi-menti che dovettero essere annullati a [...] pressioni occi-dentali. Si svuotano bottiglie di Coca [...] Pepsi contro [...] embargo Usa [...] Erano accusate di [...] ucciso una collega A Londra [...] infermiere graziate in Arabia Saudita Abbiamo assistito [...] prodotta dal Fondo mo-netario internazionale? Cioè final-mente [...] secondo «Il Capitale», per [...] davvero di mezzo un [...] glo-bale, e non contro «Il Capitale» co-me [...] Forse no. Ma certo quel che [...] In-donesia, nel quarto Paese più po-poloso al [...] anche il maggior Paese islamico, su una [...] quella degli Stati uniti, si presta a [...] che vanno molto al di là dei [...]. Innanzitutto per-ché sconquassa definitivamente [...] dominante per decenni, che in [...] parti del mondo ci possa esse-re boom economico senza [...] anzi che [...] sia una precondizione per uno [...] ordinato. Il massimo teorico di [...] cui in Asia il «buon governo» sarebbe [...] di ferro è stato a lungo [...] «senior [...] di Sin-gapore, Lee [...]. [...] della comunità» sarebbe stato [...] più prezio-so del pluralismo politico e dei [...] cui regimi po-lizieschi, imprigionamenti arbitra-ri, oligocrazie personali [...] persino «cleptocrazie familiari» come quella indonesiana, sarebbe-ro [...] prezzo da paga-re. [...] era stato clamorosa-mente smentito [...] con il crollo della dittatura di Mar-cos [...] Filippine [...] di [...] Dae [...] in Corea del Sud. Anche quel-li erano piccole [...] mantenere pur coi vecchi padroni tassi strepitosi [...] stesso ordine di quello indonesia-no, [...] o più [...]. Ma si pensò che [...] sommato di eccezioni, che a perdere quei [...] più il malgoverno che il bisogno di [...]. [...] in Indonesia, [...] Bin Mohammad in Malesia, [...] a Taiwan, i gover-nanti [...] Thailandia, [...] in Cina continuarono ad [...] princi-pi di Lee [...]. Qualche grande ingegno solita-rio, [...] origine indiana [...] ci aveva au-torevolmente messo [...]. Spiegando ad esempio in [...] risale ad un paio [...] fa, che [...] economico non regge alla [...] e nemmeno a quelli della statistica. Guardate che anche se [...] Cina rossa ha avuto uno sviluppo più rapido [...] quello [...] meno autoritaria, è il Paese [...] che ha saputo reggere meglio alle crisi [...]. Adducendo [...] delle grandi carestie, con [...] che, pur più povera, non [...] più avuto [...] come quel-la del [...] in cui sotto dominio bri-tannico [...] di fame 3 milio-ni di persone e la Cina [...] da Mao dove invece durante il grande Balzo ne [...] dieci o venti volte di più. Libertà politica e libertà [...] che con-sentono il ricambio funzionano meglio di [...] o partitiche di fronte alle grandi catastrofi, [...]. Care-stie, alluvioni o esplosioni [...]. Ora, dopo [...] dovranno tutti [...] è la sensazione co-mune tra [...] addetti ai lavori. E di un trend [...]. Se se [...] dovuto andare [...] a 76 anni, dopo [...] potere, perché non dovrebbe [...] che ha 72 anni [...] pugno di ferro e rampolli miliardari la Malaysia [...] an-ni? È curioso che si torni a [...] effetto domi-no». Prima per la crisi [...] Borse [...] delle finanze asiatiche, ora per gli effetti [...]. E dire che il [...] coniato in [...] con-testo, negli anni [...] quando [...] giustificò prima la rimozio-ne [...] e la sanguinosa pre-sa [...] generale [...] poi la guerra in Vietnam [...] di una caduta «a domino» di un Paese [...] Sud-est asiatico dopo [...] nelle mani dei «comunisti». Ora la nemesi dei [...] e dei [...] è invece il Fondo moneta-rio [...] e [...] lo hanno esplicitamente accusato di [...] della [...] dei rispettivi regimi. E hanno ragione, nel [...] «globalizzazione» [...] mondiale fa sì che [...] crollare una componente sen-za [...] catena su tutte le altre e che [...] di investire in salvatag-gio 43 [...] di dollari (per la [...] Indonesia) [...] 100 miliardi di dollari (se si sommano [...] per Thailandia e Corea) senza pretendere di [...] fanno. Le cure economiche imposte [...] F MI saranno anche state trop-po severe e sbagliate, [...] certi casi da detonatore sociale. Ma il perdente, il [...] stato un sistema politico ossificato nel clientelismo [...] incapace di ricambio democratico, di costruzione di [...] la crisi. Sarà magari ecces-sivo [...] di chi, anche tra [...] Giacarta e [...] plaude al fatto che [...] democrazia lavorano grazie alla globalizzazione» e os-serva [...] fosse stato per il F MI non [...] al cambiamento». Ma è significativo che, [...] parte del secolo [...] domino del muta-mento, temuto [...] fosse, aveva avuto una connotazione ideologica, in [...] la «levatrice della storia» assuma le sembianze [...] Fondo [...]. Certo è [...] che finita. [...] sa troppo di figlio [...] perché possa tenere la [...] 2003. Gli in-tenditori extra partes [...] mesi, se gli va bene. Non piace a nessuno. Nè agli oppositori, nè agli [...] che gli rimproverano di [...] propugnato progetti faraonici di spesa [...] beneficio soprattutto di una [...] propria succursale della mefitica [...]. Piace solo [...]. Non è quindi ancora [...] sappia trovare una [...] democrazia politica, banalmente pluralista [...] la allontani dal bivio micidiale tra caotica [...] e soluzione tipo «piazza [...] An Men». Ma almeno un equivoco, [...] che farebbe bene [...] è stato tolto di [...]. Sono partite ieri sera da [...] alla volta di Londra, con [...] volo di linea della [...] le due infermiere britanniche dete-nute [...] Arabia Saudita dal [...] da re Fahd. Deborah Perry, 39 anni, [...] ha rischiato di essere [...] Lucille [...] 32, riconosciuta colpevole di [...] di subire cinquecento frustate. Le due due infermiere [...] senza rilasciare alcuna dichiarazione [...]. [...] in abiti femminili islamici [...] portava [...] e denunciava profonde occhiaie; [...] quattro guardie che hanno costantemente evitato che [...]. [...] poco dopo [...] rapidamente alla porta di imbarco: [...] lei vestiva di nero ma più libe-ramente e, sotto [...] vesti, i presenti hanno potuto notare che indossava i [...]. [...] era stata condannata a morte [...] assassina di Yvonne [...] compagna di lavoro [...] «Re Fahd» di [...] ma era sfuggita al boia [...] come pre-visto dalla legge islamica, aveva otte-nuto [...] scorso il perdono dei familiari [...] vittima in cam-bio di una [...] di denaro. [...] riconosciuta colpevole solo di [...] è stata condannata a otto anni di [...] frustate che non le sono state ancora [...]. Entrambe le donne erano [...] del 1996 nel penitenziario di [...]. Dopo [...] avevano confessato, ma in [...] sostenen-do che le ammissioni erano state loro [...] anche sessuali durante gli interrogatori. Frank [...] il fratello [...] uccisa con 13 coltellate [...] dicembre del [...] non ha voluto commentare la [...] della clemenza concessa da Fahd [...]. ///
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Frank [...] il fratello [...] uccisa con 13 coltellate [...] dicembre del [...] non ha voluto commentare la [...] della clemenza concessa da Fahd [...].