Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 253854248.

[...] storia delta critica su Fenoglio [...] almeno in parte, la storia [...] della [...] vicenda editoriale: i rapporti [...] Calvino redattore [...] e con , Vittorini [...] Gettoni pér esemplo, hanno contribuito a rivelare un [...] tormentato processo di [...] e riorganizzazione dei testi [...] da parte dello scrittore di Alba. Alcuni tratti di quella [...] ne) convegno dedicato a Fenoglio in set-tembre [...] Comune [...] San Salvatore Monferrato, [...] la più o meno [...]. Ma in occasione del [...] stati presentati gli Atti di un precedente [...] stesso Comune a Pavese (a cura di Giovanna Ioli, [...] settembre 1987), e comprendente una relazione di Gabriele Turi [...] rientra direttamente [...] tematico di questa rubrica: «Pavese [...] casa editrice Einaudi». Relazione tanto più utile [...] i contributi sul lavoro degli [...] cinquantennio: dallo stesso Pavese [...] Vittorini [...] Calvino. Con un discorso rigoroso [...] sulla base di lettere e materiali inediti) Turi [...] ritratto individuale che è anche una breve [...] editrice Einaudi tra gli anni Trenta e Quaranta. Il lavoro editoriale di Pavese [...] seguito fin dalla fase costitutiva della Casa [...] somma di ruoli e di mansioni che [...] alla revisione di manoscritti, dalla correzione di [...] in [...] Langhe [...] direzione di collana alla [...]. Somma tipica di [...] del lavoro artigianale e [...] un altro caso significativo nel Vittorini redattore [...] Bompiani [...] negli stessi anni. Turi indica con sicurezza [...] Einaudi il [...] e proprio laboratorio intellettuale» [...] Pavese, [...] sede di esperienze (letture, [...] CARLO [...] scontri) «in continua interazione [...] attività letteraria» e con le sue istanze [...] politica che trovano un punto [...] nella [...] degli americani, condivisa anch'essa [...] Vittorini. In generale poi, dalle lettere, [...] testimonianze, toma a delinearsi la figura di un Pavese [...] provetto e infaticabile, [...] schietto nel vaglio delle proposte [...] nella direzione dei collaboratori, deciso e conseguente [...] di compiti e responsabilità (e [...] e diffidente verso tutto ciò che ha «radici troppo [...] a Milano o a Roma, per [...] essere [...] o [...] ma [...] in funzione di [...] politico che egli ritiene necessario [...] salvaguardare [...] officina di [...] appunto, [...] alle più diverse correnti e [...]. Il contributo più nuovo [...] è rappresentato dalla «Collezione di studi religiosi, [...] (la celebre collana viola») inaugurata nel 1948 [...] Pavese stesso ed Ernesto De Martino, pur [...] di impostazione e di orientamento. Ciò che divide Pavese [...] De Martino è soprattutto un antistoricismo di tondo, che [...] a proposito del modo di presentare ciascun [...]. Pavese è infatti contrario [...] prefazioni come «settario» o [...] la nostra [...] mentre De Martino sente [...] una mediazione storicistica nei confronti di lesti [...] spesso [...] o reazionari: «Una introduzione [...] i pericoli, operi nel nostro ambiente culturale [...] di vaccino [...]. Il ritratto di Pavese [...] Turi tuttavia, pur ricostruendo efficacemente le linee di [...] e editoriale, finisce per apparire troppo compiuto [...] o sottacendo cioè, di quel programma, un [...] e un dramma di fondo, che proprio [...] e puntiglioso lavoro [...] Pavese cerca di controllare, [...]. Calvino infatti, in un saggio [...] parla esplicitamente del . Citazione che si può [...] della strenua ricerca e applicazione di una [...] e di vita senz'altro scopo che se [...]. ///
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Piuttosto riservati, restano il [...] dalle ipocrisie e dal perbenismo tipico della [...]. Anzi uno di loro, [...] da tutto questo; (posò alla line del [...]. ///
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I Dossi posseggono, quasi come [...] biologica, una vena di anticonformismo che col passate delle [...] si trasforma in follia assoluta. [...] della [...] pazzia costituisce allora [...] filo conduttore del [...] che l'autore racconta [...] accenni [...] di un quadro narrativo apparentemente [...] in ogni caso sempre con [...] asciutto, a volte asettico, a volte raffinato, mai eccessivo. Dunque, I Dossi sono [...] famiglia radicalmente anormale, quasi [...] I» [...] storia costituì-. Penero è decisamente bravo a [...] in che modo proprio la [...] con la [...] volontà di mettere le cose [...] tacete, di [...] in tabù innominabili, è Invece [...] possesso [...] grandiosa capaciti di [...] quanto avviene di [...] di [...] a poco a poco in [...] di chiacchiera, in saga forse in epos. Radicandosi nella provincia, [...] il punto di vista [...] diventare (stanza stilistica personale, [...] racconta allora le vicende [...] Dossi [...] dei comprimari) lasciando scorrere i tempi morti [...] evidenziando con abilita I momenti topici. Ma ancora di più, [...] una storia di scandali In [...] peni; dunque, é una storia [...] (linieri, di situazioni incomplète, e incomprensibili che sp il [...] chiarisce. Alla [...] prevale lo strazio e [...] catartico di tutti, quasi a [...] da . [...] Ionia le sue tensioni narrative [...] non chiarito, [...] immotivato e Inspie-gabile mescolando la [...] familiare con il genere [...]. La provincia di Penero [...]. C è, insomma, [...] sospeso tra la violétta assurda [...] altri (anche verso I congiunti) [...] il sacrificio di se, [...] totale, insondabile. [...] ii [...] maestro di Ferrerò e [...] Mauriac [...] Groviglio di vipere, ma c'è nel nostro [...] di esplorare [...] In modo distaccato, quasi [...] partecipazione. Penero ha costruito un [...] usando -a volte al meglio -gli strumenti [...] e occultando, [...] (a costo di [...] qualche pausa descrittiva di [...] colpendo II lettore dopo [...] fatto aspettate. Ne è venuto (Mori [...] romanzi italiani degli ultimi tempi. Da scrittore a sceneggiatore: «Tempo [...] un viaggio tra le miserie [...] ron Con [...] di un film confezionato [...] Giuliano Montaldo [...] con la solita internazionale [...] di personalità, la Rizzoli ristampa Tempo di [...] Ennio Flaiano, unico romanzo del suo autore, pubblicato [...] Leo Longanesi nel 1947. Erano gli anni del neorealismo, [...] anche se il neorealismo 6 stato un coacervo di [...] (in letteratura, per esempio, [...] piemontese di Pavese, [...] da traduttore di Vittorini, [...] anglomania di Feno--glio e di [...] il barocco di Rea, la [...] di Pratolini, la commistione [...] di Jovine, [...] di Cassola e cento altre, [...] assai poco [...] e assai poco in linea [...] le [...] e [...] teorizzazioni dei critici o con I diktat del commissari [...] di quegli anni) tuttavia continua [...] la [...] d) [...]. Ormai [...] mi pare, tra i pòchi [...]. Quando lo scrisse Flaiano [...] dei suoi trent'anni, aveva alle spalle una [...] critico teatrale è cinematografico, aveva scritto, credo, [...] unico [...] guerra spiegata ai poveri), [...] presentava come un moralista pungente e risentito: Un [...] Un romano del . ///
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Come sce-neggiatore, aveva dato un [...] bizzarro e divertente per un film di [...] (Roma [...] libera) sulle notti [...] americana [...] quasi una presa In giro, [...] molto affettuosa, del neorealismo. Non era un esordiente [...] passato, aveva una personalità molto ben definita, [...]. Eppure non è agli [...] tecniche e culturali di una già rilevante [...] egli si rivolge, scrivendo il suo romanzo, [...] di più, che ne fa -mi pare [...] lo spessore. La immane [...] «mondiale. Flaiano quella guèrra [...] fatta, e, molto [...] del [...] stesso e tra se [...] alni. Ipotizzo ancora: il luogo [...] della retorica fascista e nazionale e razzista, [...] sé in fondo collettivo, di un sé [...] provinciale che non doveva amar molto, e [...] li romanzo gli permetteva di liberarsi pia [...] altro nel protagonista del romanzo. Questo altro [...] alter ego [...] va [...] capito, smontato, [...] esorcizzato, per [...] recidere, alla fine, quello in [...] ti [...] del più Implacabili osservatori [...] al boom economico. Ennio Fiatano ha lasciato [...] un po' In tutu 1 campi della [...] al cinema, dal giornalismo al teatro. Nato a Pescara nel [...] giovanissimo a Roma (dove mori nel 72), [...] la Mia formazione e la [...] Immagine. Sofisticato e Ironico, [...] e grottesco, Fiatano vantava [...] capacità di scrittura diluita tra [...] e [...] racconti lunghi, testi teatrali e [...]. La rivalutazione di Flaiano, [...] e sceneggiatore [...] dopo la trasposizione cinematografica di [...]. Metani [...] di [...] ci può apparire ora [...] proprio per la [...] solo apparente [...] -più realista, di tantissimi altri [...] quegli anni, amati da una critica che era [...] a livelli estremamente primari. Tempo di uccidere paria, [...] ancora letto, di un [...] che, nella inclemente natura da traversare, incontra [...] tutto, e dei quali l'autore ha invece, [...] convinzione. Anche se la premente [...] quasi da privati psicodramma e psicoanalisi e [...] gli Impediscono -e fortunatamente! Perché In quel . ///
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Progetto Pro» pubblicato [...]. ///
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SI spiega cosi la piccola [...] dell» gestazione di Tempo di [...] i che si dice scritto [...] commissione e in venti giorni soltanto, di furia, di [...] senza revisioni. Paradossalmente, questo romanzo che [...] neorealista è: poco cosciente della [...] nella [...] prima persona narrante dalla [...] di Proust P Pochi, pochissimi litoti ogni [...] al n. G [...] volume proposto ne è un [...] Progetto Proust. Si tratta della [...] che Ennio Baiano scrisse, tra [...] e il [...] per la produttrice francese Nicole Stéphane, e per il regista René Clément, dalla Recherche proustiana: Operazione che si fermò [...] fase progettuale, nonostante un successivo [...] di [...] Visconti. Ma ne è restato un [...] quello che oggi possiamo leggere, con la [...] cura di Maria [...]. Certo non [...] destino di una sceneggiatura finire In libro ma [...] destinazione [...] ben servire a [...] la natura, il «genere» di [...] o di riferimento letterario. Personalmente, e per trentennale [...] che la sceneggiatura possa essere considerata Una [...] stile, un modo di raccontare. Dove perù [...] è prevaricatore rispetto alla parola, [...] sia [...] parola a stimolare [...] secondo [...] di realtà, una memoria di [...]. Lo sceneggiatore pre-vede ii [...]. Col suo occhio, che [...] con quello del regista, per la semplice [...] che la parola è «naturalmente» non definitiva. È lo scarto tra [...] e la fotografia di una «pera», quella. Sono cose sulle quali [...] un pezzo, senza rendersi conto, per lo [...] letteraria di una sceneggiatura cinematografica (la pròva [...] è data dalle poche sceneggiature pubblicate, mai [...] a un premio letterario). Cosi come si discute [...] sulla possibilità, o legittimità, di trasferire lo [...] della filmistica) letterario in specifico filmico. La questione non è [...] in apparenza e la tentazione immediata è [...] possibilità. O meglio, di negare [...] ricerchi una fedeltà come illustrazione fedele. Non è un [...] ci la [...] la ferisce per sbaglio [...] uccide per [...] e da allora si [...] e occupati convinto che la ragazza gli [...] lebbra, e [...] a scivolare In alni [...] Nel [...] incerto girovagare, nella [...] scarsa capacità di capire [...] nella [...] scatta flaccida, cedevole moralità [...] è mosso in sostanza da sensi di [...] riescono ad [...] quanto è più Infedele [...] In senso oggettivo, tonto pia si rischia di [...]. Ciò vale soprattutto perle [...] prevalèntemente [...] bensì di scrittura. Com'è nel caso di Manzoni [...] Flaubert, [...] due nomi. O come é nel [...] Recherete proustiana. Che il problema non [...] soluzione lo dimostra appunto il Progetto Proust [...] Flaiano, [...] parte del libro, introduttiva, che va sotto [...]. Intanto perché l'autore, tra tutte [...] letture possibili, si trova à [...] scegliere una [...] necessariamente restrittiva, eppure «fedele». Flaiano sceglie Albertina (che [...] Swann, la più [...] e subito si rende [...] di una trasposizionè cinematografica della storia di [...]. Non basta, se «il [...] permette di seguire, sullo schermo, lo sviluppo [...] della [...]. Perciò ha da essere [...] proustiana [...] vorrei dare [...] che ci si trovi, in Tempo di [...]. È vero il contrario: [...] colpisce [...] strutturazione della vicenda. Il labirinto [...] (il girovagare ininterrotto e [...] e II labirinto Interno (la fantasticheria, il [...] sènso di colpa, la visione appannata [...] Flaiano sa [...] nella fedeltà al metodo [...] rottura del tessuto narrativo, nello [...]. É Il damerò lo [...]. Non nella riproduzione de. Il rischio sotteso, comunque, [...] direi quasi [...] per [...] cinematografica, [...] panico; lare [...] il disegno dei [...] laddove è [...] segno stilistico di Proust [...] uria novità: con questioni analoghe dovettero misurarsi [...] quei libretti per musica romantici, che venivano [...]. Lo stilè, dunque, e [...]. I quali effetti, nella costretta [...] del romitaggio, determinano una semplificazione, una scelta esemplificativa. Ed è sullo scegliere, [...] lo sceneggiatore viene allo scoperto. A leggere questa Recherche [...] Flaiano [...] rilegge un poco Tempo di uccidere. ///
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Cosa fa? Sceglie la [...]. Sodoma e Gomorra, integrata [...] e dalla Prigioniera, però [...] rispettoso. E una scelta che comporta, [...] controvoglia ma inevitabilmente, [...] presenza di una [...] due personaggi forti, Albertine e [...] riverberati, assorbiti nel Narratore. È la rappresentazione di [...] sono anche, modulo non nuovo, lé due [...]. Il conflitto, infatti, è [...] il Narratore che, in sé, ne compone [...]. E Proust? Mi sembra un [...] problema, [...] in ogni caso. Se questa è [...] sceneggiatura (per un [...] improponibile in questi termini) [...] Recherche, [...] Progetto è pelò innanzitutto un libro di Flaiano, [...] romanzo, interamente suo. Nel mondo della letteratura [...] sono rare. E spésso frutto più [...] box office che [...] volontà di riproporre scrittori [...]. La ristampa delle opere [...] Emmanuel Bove, a partire dalla fine degli anni 70, [...] di particolare interesse non soltanto per la [...] subita da questo autore, ma per la [...] gli editori francesi [...] in primo luogo, e [...] piccoli e grandi nomi) stanno letteralmente riportando [...] parte della [...] produzione. Già noto a poco [...] grazie al suo primo romanzo, Ma [...] (1924), apprezzato da Sei [...] calibro di Gide, Colette, Ril-ke, Beckett, Bove [...] della morte, avvenuta nel 1945, una sorta [...]. Come osserva Carlo Alberto Bonadies [...] e ampia postfazione alla [...] traduzione italiana di Armand, «Per [...] trent'anni Emmanuel Bove. Armanti, un romanzo breve [...] e riproposto in Francia da [...] nel 1977, è [...] prima opera di Bove [...] dodici capitoletti per una vicenda che si [...] di sei giornate, da un [...] mezzogiorno a un imprecisato [...] anonimo caffè a [...] trattoria, frontiere [...] entro cui si consuma, [...] di [...] Bove« Armand» Marietti [...]. Intorno ad Armand, solo [...] Jeanne, [...] Lucien, vero e proprio [...] sorta di tragedia senza tragico, la cui [...] e meschina povertà illustra la preistoria stessa [...] Armand [...] annuncia [...] della [...] vicenda; la sorella di Lucien, Marguerite. Un mondo che, nonostante [...] di una Parigi anch'essa [...] pare uscito dalle pieghe [...] Dostoevskij, non a caso una delle letture [...] Bove, li Dostoevskij di quelle figure patetiche e [...] abietti senza storia, che nei suoi romanzi [...] folla delle comparse. Di Bove, che oggi Bonadies [...] un [...] stupisce soprattutto che sia passato [...] fra gli anni 50 e 60, [...] del trionfo del [...] roma/), di cui anticipa con [...] lucidità molti procedimenti narrativi. Alla fine degli anni 80, [...] tanti clamori [...] al «minimalismo», Bove propone una [...] di scrittura modernissima, una sorta di minimalismo senza i [...] i compiacimenti che spesso [...] narratori della giovane generazione. La politica ricomincia da Tom Clancy Tom [...] cantinate del [...]. Le delegazioni americana e sovietica [...] per concordare lo [...] di qualche centinaio di [...] nucleari, ma i [...] segreti lavorano [...] per [...] stato veridico delle cose, Indirizzare [...] conseguenza nella direzione strategica più opportuna il negoziato in [...] calcolare I rischi delle proprie concessioni e apprezzare la [...] di quelle altrui. In pascolare, Cia e [...] ai programmi di difesa spaziale [...] ciascuna nazione prepara In gran segreto, ufficialmente [...] ciascuna [...]. Sono giochi di spie, come [...] ne vedono ripetutamente nei thriller che [...] le [...] librerie: cambia solo ter posta, [...] è appunto [...] dèlia tecnologia laser volta a [...] il [...] caduto dòpo trent'anni di attività [...] servizio Usa, nelle mani spietate del [...] sovietico. Sono giochi di spie, [...] cui Clancy olire il supporto di una [...] e [...] di una batteria di [...] dal suo primo romanzo (io grande fuga [...] Rosso), [...] particolari tecnici accurati e avvincenti, di un [...] avvertito del commento soggettivo Interiore che contrappunta, [...] la posizione socialmente assunta da chi ne [...] soprattutto crea [...] cioè un sintomo di [...] psicologica in personaggi che, a dire il [...] interiore ne hanno davvero [...]. Il teatro di cui Clancy [...] regia è, Infatti, un teatro di figura, [...] hanno le [...] Immuta-. Non ci tono sfumature nei [...] biacco/ nero di Clancy. In questo schematismo ideologica [...] po' infantile, Clancy è termo agli anni [...] sta evidentemente [...] il fascino della [...] lettura né il motivo [...] successo di pubblico e, In cena misura, [...]. Clancy, Invece, va letto [...] credibile e tempestivo cronista [...] della narrativa popolare; tanto [...] a volte singolarmente profetico. Nel Cardinale del Cremlino [...] solo di guerre stellari e di scudo [...] vede solo (e non è poco) la [...] di un impianto militare sovietico [...] c'è soprattutto [...] della strenua lotta per [...] conservatori e riformatori [...] del Cremlino. ///
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Clancy, allora, è il [...] Cia, che gli métte a disposizione [...] È lo strumento consapevole della politica militate dei [...] anticipano I temi su cui si parlerà [...] venire? S'è dello questo e altro, a [...]. Egli stesso racconta che, [...] una seduta del Congresso [...] senatore e attuale vicepresidente Quayle [...] Una copia di (/rogano rosso (il suo secondo [...] dei fondi a sostegno [...] cui era In discussione la soppressione, ma [...] sospetti conte parole di un agente di [...] Cardinale del Cremlino-, «Ho [...] consegna per loro. La nuova relazione sulla [...] campo di battaglia. Non ho mai capito perchè [...] ne preoccupano. Possono [...] su [...] prima di fine [...] (p. È tutto scritto nei [...]. ///
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È tutto scritto nei [...].