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Esce il nuovo Salvatores: [...] la storia di una delusione amorosa Al [...] «Nirvana» [...] vita è videogame [...] 4. Se-condo Buddha e i [...] Nirva-na è un luogo che non è un [...] si va né si viene, non si [...] muore né si nasce, non è qual-cosa [...] si muove, non è fondato su nulla. È la fine del [...]. Nirvana film, invece, è [...] mo-vimento, dove si va e si viene, [...] molto dolo-re. Essendo, Nirvana, anche il [...] a cui sta lavorando -nel film -il [...] Jimi, verrebbe da dire che il Nirvana [...] un obiettivo, [...]. E forse è così. Ciò che colpisce, del [...] Gabriele Salva-tores, è la quantità. Ti scarica addosso molte [...] molta musica, molte suggestioni. Poi sta a noi, [...] cosa ci è piaciuto e co-sa no. Strutturalmente, sono almeno due [...]. Il primo è la storia [...] Jimi, ed è una storia molto sem-plice: un creatore [...] videogiochi, che lavora per una multinazionale (si chiama [...] deve consegnare a giorni una [...] creazione intitolata Nirvana, e nel frattempo sta cercando la [...] che [...] lasciato, [...] il cuore. Lo aiuta, nella ri-cerca, [...] un «angelo», ovvero un [...] nelle rete informatica, ca-pace di violare le [...] ogni multinazionale. Tutto si svolge [...] Agglomerato Nord, una vigilia di Natale [...] del prossimo millennio. Il secondo film è, [...]. Jimi ha creato un [...] chiama Solo. Il gioco propone varie [...] Solo rischia sempre la pelle. Un bel giorno Solo [...] con Ji-mi. Ha acquistato una propria coscienza. Ha capito di essere [...] di essere costretto [...] di un gioco, e [...] gli piace per niente. Chiede a Jimi di [...]. Questo significherebbe disobbedire ai [...]. Jimi sarà pronto a [...] Se [...] prima storia è semplice, persino banale, e [...] che possa sembrare -alcuni precedenti film di Salvatores [...] e [...] la se-conda è più [...] di mescolare Pirandello e [...] dei cd-rom. Per liberare subito il [...] dubbio, sarà bene dire che sul piano [...] storie si fondono bene e il film [...] livello: non è mai ridicolo (e il [...] fantascienza made in [...] è sempre presente) e [...] nulla da invidiare ai classici americani. La fotografia di Italo Petriccione [...] sce-nografie di Giancarlo Basili (che reinventano [...] Nord nelle fabbriche dismesse [...] Mi-lano) sono [...]. I dubbi, [...] così, subentrano a livello del-la [...]. Salvatores ha usato due [...]. Il film è solenne, [...] «serio»; il film nel film, ovvero il [...] giocato su toni da comme-dia, soprattutto per [...] Diego Abatantuono nei panni di Solo. Poiché Salvatores ha più [...] la commedia [...] è morta, o al-meno [...] che fa ca-polino negli [...] Nirvana. Ma è altrettanto ovvio [...] di commedia «alla Salvatores», con quelle battute [...] milanesi; dovute, oltre che ad Abatantuono, a [...] nel film, con i volti di Paolo Rossi [...] video»), di Gigio Alberti, di [...] Storti, di Claudio Bi-sio, [...] Silvio Orlando, di Antonio Catania: insomma, di tutta quella [...] la «Banda Sal-vatores», al gran completo. Il dubbio, allora, dove [...] Semplice: [...] che i momenti ironici del film siano [...] funzionano, e che comunque meglio arriva-no al [...] parte più [...] incarnata dai personaggi di Christopher Lambert [...] catatonico del so-lito, comunque) e di Emmanuelle [...]. Come dire: Salvatores for-se [...] questa se-conda parte, ma in fondo gli [...] la prima. Il film, nel suo [...] questa di-cotomia, di questa dialettica fra dramma [...] vita e gioco, fra presente e futuro. Il che lo rende [...] riuscita, come avrebbe detto Billy Wilder, al [...] ma anche di forte, e [...] che virtuale, vitalità. ALBERTO CRESPI [...] mai avvenire che un es-sere [...] scopra in se stesso [...] È questo il bello scherzo [...] capita a Jimi, creatore di video-giochi nel futuro fantascientifico [...] mica tanto) squadernato da Gabriele Salvatores in Nirvana. È quasi Natale, e Jimi [...] a termine il suo nuovo prodotto, che [...] mercato, co-sti quel che costi, entro tre [...]. [...] tratto nel personaggio del [...] Solo, si accende la ragione. [...] elettro-nica si innesta [...] pensante, financo una dolente af-fettività. Insomma, [...] virtua-le prende coscienza di sé, [...] co-sì dire, della [...] natura fantasma-tica, del suo essere [...] simula-cro, in una parola, del suo [...]. È un virus che [...] nel programma la causa di questa al-lucinante [...]. È impensabile, quasi una stregoneria [...] e tuttavia [...] la cosa, il [...] insomma, sembra «precipitare» nella soggettività. [...] si ri-bella al suo destino [...] alla [...] essenza immateriale, al suo sempre [...] eterno ritor-no. Al non troppo sorpreso Jimi, [...] Solo chiede di esse-re annientato, cancellato dal pro-gramma. È [...] modo per «nullificare» il [...] se si vuole, per «realizzare» il suo [...] Nirvana induista, appunto, o, forse, [...] dei greci antichi). Come è possibile? Da questo [...] Jimi sem-bra non [...] più fare a meno della [...] creazione. Trova sem-pre il modo [...] floppy e richiamare sul video [...] stralunata di Solo. E ogni volta lo [...] un qualcosa di astratto e, insieme, di [...]. Certamente Jimi credeva [...] di [...] creato il solito ectoplasma elettronico. E invece [...] «altro da sé» gli ri-manda [...] riflesso del proprio Io. Ogni volta, [...] di Solo gli si [...] stessa in-felicità. E più Solo tenta [...] sfuggire al ferreo in-cubo [...] più Jimi ve-de rispecchiato [...] profi-lo evanescente di se stesso. Così, in un mondo [...] esistenza e apparenza sembrano sfumare [...] in Jimi si ripercuote [...] di Solo. Forse per questo, infine, Jimi [...] Solo dal programma. Forse sceglie di sopprimere [...] fallace [...] per sottrarsi al proprio «nulla» [...]. Non sembra solamente una for-ma [...] per [...] creato, quella di Jimi (come [...] dichiara-to Salvatores). Sembra, piuttosto, [...] per se stesso. E magari an-che per noi, [...] allegramente pencolanti [...] di una voragi-ne ontologica. [...] Solo, il doppio virtuale [...] noi ENRICO [...] Nirvana Regia. Gabriele Salvatores Sceneggiatura. Gabriele Salvatores Fotografia. Italo Petriccione Scenografia. Giancarlo Basili Nazionalità . /// [...] /// Christopher Lambert Solo . Diego Abatantuono [...] . Sergio Rubini Naima. Stefania Rocca Roma: Adriano, [...] Paris, [...] e altri Milano: Corso, Brera ALPE ADRIA. Al festival di Trieste [...] radio libere nella ex Jugoslavia «La nostra [...] Onde [...] per la pace» [...]. /// [...] /// O semplicemente raccontata dai [...] lui hanno condiviso e documentato i giorni [...] Sarajevo. La notizia [...] di Adriano [...] è arri-vata a Trieste [...] in cui il festival di Alpe Adria [...] porte ad un dibattito sul come «fare [...]. Una grande tavola rotonda [...] radio libere [...] che sono riuscite a [...] del regime: dalla più po-polare [...] di Belgrado che è [...] «rivolta delle uo-va» contro [...] alla Studio 99 di Sarajevo [...] resistito in con-dizioni disperate [...] fino a Radio 101 [...] Zagabria [...] contro la minaccia di una [...] ennesima chiusura (ieri ha [...] il rinnovo della concessione [...] al-tri 5 anni), è riuscita a portare [...] mila persone, decise a [...] per la libertà di [...]. A introdurre il dibattito è [...] scrittore esule [...] e ora docente di lettera-ture [...] di Roma. La storia si ripete. La radio, spinta ai [...] ha assunto in que-sta guerra un ruolo [...]. E lo stesso sta [...] Cecenia, tra le popolazioni Curde, in Ma-greb. Le voci libere passano [...] media senza potere, proibiti dal potere». Secondo [...] è enorme la colpa che [...] sui media di regime della [...] «I media si sono impadroniti [...] collettivo, così come fece il nazismo. Hanno ap-poggiato i nazionalismi, [...] religiosi, hanno di-sinformato e [...]. Per questo sono colpevoli». Lontani dai nazionalismi e [...] si sono posti, invece, i giornalisti e [...] Studio 99 di Sarajevo. Nata appena quattro mesi [...] della guerra in Bosnia, nel dicem-bre del [...]. Per-ché tutti noi siamo [...] che gli [...] etnici possono portare solo [...] non vole-vamo certo spingere la nostra gente [...] di San Bartolo-meo. Quando si è in guerra [...] ba-sta essere dei professionisti, di deve [...] voce [...]. Studio 99, so-pravvissuta ad [...] parte di estremisti musulmani e co-stretta a [...] in uno scantinato, è riuscita a docu-mentare [...] lunghi anni di assedio. Offrendo anche servizi sociali [...] della città scon-volta dalla guerra. Ma [...] ci ha insegnato che [...] dalla parte della vita: solo in occasione [...] stragi abbiamo trasmesso brani di classica. [...] stato troppo sangue, tanto da [...] chiuso gli occhi». Con un fischietto in [...] la [...] testimonianza Dusan [...] di Radio B 92 [...] Belgrado: «Vedete questo fischietto? È il simbolo della Serbia [...] diversamente dal regime di [...] e che in questo [...] piazza a ma-nifestare. Oggi è il [...] giorno di protesta e [...] succe-dendo a Belgrado e in altre 40 [...] è politica: ci si chiede semplicemente se [...] perché chiedere che un voto sia valido [...]. La battaglia di Radio [...] in questi giorni ha [...] del mondo, dando voce alla rivolta di Belgrado [...] Internet e attraverso [...] di altre emittenti europee. Docu-mentando 24 ore su 24 [...] le ma-nifestazioni del paese. DALLA NOSTRA INVIATA GABRIELLA GAL LOZZI E il video documenta il massacro per le [...] immagine può valere più [...] far capire il difficile lavoro di controinformazione [...] anni di guerra hanno svolto le radio [...] quella che mostra la pistola di un [...] tempia del direttore di radio [...] quando, nel [...] le forze del regime [...] di Belgrado. Da allora di cose [...] tante. La guerra civile ha [...] del paese, ma radio [...] esiste ancora. E non è soltanto una [...]. Tra le sue attività [...] anche la pubblicazione di libri [...] fino ad oggi), giornali, cassette audio, cd e video. E proprio a questi [...] vanno in giro per festival internazionali mentre [...] maggiori difficoltà a circolare, il festival Alpe Adria [...] dedicare uno spazio [...] della sezione «Immagini». Brevi documentari («Da i [...] che registrano il rovinoso passaggio della guerra [...] sopravvissuti, giovani che non riescono più a [...]. Oppure storie di ragazzi («Geto») [...] di ritrovare la felicità perduta nella musica. Insomma, ritratti puntuali di [...] che sta tentando di tornare a vivere. /// [...] /// Insomma, ritratti puntuali di [...] che sta tentando di tornare a vivere. (0)
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