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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2537648048.

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Nella gara sei del [...] meglio dei sette incontri, il «Fenomeno» dei [...] ha realizzato 39 punti [...] «catturati»), più di 1/3 di quelli che [...] squadra di Chicago di battere gli Utah Jazz [...] e aggiudicarsi il quinto titolo in sette [...]. I campioni hanno vinto [...] finale su 7, mentre i Jazz soltanto [...]. In una finale mozzafiato, [...] secondo, il punto decisivo è arrivato da Steve Kerr [...] da un passaggio di Jordan quando mancavano [...] termine e le due squadre erano in [...]. [...] Jazz non è riuscito [...] decisivi durante [...] manciata di minuti: contrariamente [...] è riuscito a non farsi beffare da Jordan, [...] strettissimo ha lasciato libero Kerr che su [...] ha infilato nel cesto il punto della [...]. Buona prestazione è stata [...] con 23 punti, mentre [...] compagni non ha superato i 10 punti [...]. Tony [...] ha approfittato di un [...] per fissare il punteggio sul 90-86. Il [...] dei Jazz, Malone ha dato [...] massimo, ma contro un Jordan stellare [...] poco da fare. Non parliamo [...] liberal. Una volta indicava le [...] della nostra so-cietà; oggi è una parola [...] squalificante, allo stesso livello di [...] parola impronunciabile: socialista». Uno dei due direttori [...] Mitchell Cohen [...] è Michael Walzer, il [...] politica), ha fir-mato [...] numero della rivista trimestrale [...] di sinistra un pezzo molto pessimistico. Era uscito [...] alla vittoria di [...] ma prendeva le distanze [...] Nuovo [...] che da Clinton. A Cohen non sta [...] che vinca «a qualunque costo». Lo abbiamo intervistato sul [...] gli ultimi successi della sinistra in Europa. ///
[...] ///
[...] in un momento storico [...] valori della sinistra? Non crede che la [...] di centro sinistra crea comunque condizioni più [...] «Intendiamoci, [...] mi dispiace affatto una sini-stra che vince [...] in Francia, ma, no-nostante le riserve, anche [...] cittadino bri-tannico io avrei votato per il Nuovo [...] di Tony [...] (come del resto ho [...] due le volte per Clinton), [...] non mi con-sente di abbandonare il senso [...]. Nel caso di [...] per esempio, il problema è [...] di stabilire se la [...] sia una visione [...] differente da quella dei conservatori [...] se non sia che [...] versione della stessa politica tory. Qualche dubbio ce [...] per lui e per Clinton». Allora non la convince [...] di una sinistra che cambia [...] connotati e il nome e [...] «Ovviamente no. Lo storico March Bloch [...] che se uno di sinistra dice che [...] fa quattro e uno di destra dice [...] due fa cinque, non vuol dire che [...] sia quattro e mezzo. Non capisco bene poi che [...] si-gnifichi [...]. ///
[...] ///
È vero che la [...] esempio non è stata mai molto brava [...] occuparsi del decen-tramento in Scozia o nel Galles. E [...] invece è sta-to bravissimo. Ma non capisco che [...] a che fare con la polarizzazione [...] o con il centro. Quel che la sinistra [...] impe-gnarsi per politiche democratiche di massa. Ed il posto migliore per [...] sono i grandi partiti di cen-tro sinistra e i [...] partiti [...]. Ma la vittoria di [...] non ci dà qualche [...] «Alla vittoria socialista in Francia [...] tutta la mia simpatia perché rappresenta una secca smentita [...] che sembrava un dogma inoppugnabile. [...] dimostra che si può [...] anche opponendosi a quello che per [...] e Clinton è un [...]. Se adesso riuscirà a definire [...] che assegnino effettivamente una priorità [...] rispetto alla [...] sarà davvero [...] di una nuova strada. In-somma in Francia staremo [...]. [...] «Il Partito democratico non [...] tut-to nello schema socialdemocratico europeo, anche per [...] dei sistemi politici. Clinton non può [...] la politica americana come [...] quella britannica. Ma il problema che [...] in comune è che hanno spostato la [...] invece di conquistare il centro alla si-nistra. È stata la destra [...] stava il cen-tro, facendo trionfare i suoi [...]. Ma non è stata [...] più della cultura della [...] Mi spiego con un esempio [...]. Negli Stati Uniti [...] stata una grande discussione sul [...] sanitario. La mia posizione è [...] sostenere un modello come quello canadese e [...] rimettersi semplicemente [...] privata. Non mi oppongo al [...] funzione nella so-cietà, ma [...] il mercato debba governare tutte le cose. Per cui il modello [...] un mercato che spadroneggia nel mondo delle [...] un esempio politico negativo se-condo me molto [...]. Bisogna [...] e io appoggio chi lo [...] cambiare». [...] «Avrei voluto che i Democratici [...] riforma sanitaria, ma Clinton nel preparare il [...] così preoccupato degli attacchi del-la destra al [...] così preoccupato delle pressioni delle grandi assicurazioni [...] finito per fare campagna contro la stessa [...] sanitaria che in origine era [...]. La sinistra americana non [...] che santo votar-si? [...] campagna elettorale Clinton ha [...] possibile per dissociarsi e [...] da qualunque cosa somigliasse [...] libera-le, e da tutte le cose per [...] Democratici si erano sempre battuti. Questa politica di svuotamento [...] ha anche un nome: triangolazio-ne. Significa che il presidente [...] sia dai Democratici che dai Repubblicani. Il [...] Bill -quello con cui [...] del [...] ha ta-gliato [...] alle famiglie povere -è il [...] pezzo di legislazione sociale degli ultimi [...]. Per cui il compito [...] me non poteva essere altro che quello [...] opporsi alle scelte di Clinton». [...] «È vero che la [...] trovato le risposte ai cambiamenti degli ultimi [...] globaliz-zazione [...] che ha messo in [...] di [...] e che pone problemi [...] funzio-namento della stessa democrazia, ma il neoliberali-smo, [...] leva del mercato non si rende conto [...] è minacciata. La sinistra ci deve [...] essere di si-nistra altro non significa secondo [...] de-mocratici, non solo in senso politico ma [...] economico e sociale». [...] per la sinistra, ma [...] argomento poco [...]. No, perché non si [...] dato immutabile. Per due decenni la [...] dominante. Il pro-blema è che [...] ha saputo organizzare la risposta. E rispondere bene non significa [...] vincere [...] perché le elezioni si dovrebbe-ro [...] per una finalità. Certo, non è facile [...] fede ai principi senza essere [...]. Ma ci si può [...]. E in questo i grandi [...] sono uno strumento formidabile. Lei sta descrivendo [...] manon ci [...]. Il problema è quello [...] ethos in un programma coerente». Non la preoccupa il problema [...] conquistare gli [...] «Il centro si sposta se [...] si fa battaglia anche sui valori. Oggi non è certo [...] era 25 anni fa. Allora centro voleva dire accettare [...] il compromesso socialdemocratico del dopo-guerra. Pensiamo alle politiche di Carter, [...] Ford, ma anche a quella di Nixon, molto [...] del Clinton di oggi. Quando ora Clinton o [...] parla-no di centro parlano [...] è stato sposta-to molto lontano da Reagan [...]. [...] «Michael [...] il leader dei socialisti [...] che il posto giusto dove stare è [...] del [...]. E questo è [...] modo che ha senso [...] anche per me». Non ha paura di [...] solo testimo-nianza? «Non ho una vocazione minoritaria. Io penso che sia [...] la sinistra è qualcosa come un [...] la corrente principale. Quando i socialisti democratici [...] Settanta decisero di confluire nel Partito democratico [...] giusta, perché è lì che in questo [...] forza dei sindacati, dei movi-menti per i [...] femministe, gli [...] del lavoro. È quello [...] naturale di un movi-mento di [...]. [...] «Mantenere vivo lo spirito critico. La sinistra del presente [...] futuro avranno sempre biso-gno di una apertura [...] intellettuale». Giancarlo Bosetti [...] «second [...] il secondo ritorno di [...]. [...] il più brillante e [...] scu-dieri, ne ha pochi di meno, combat-te [...] dolori alla schiena e, salvo ripensamenti, si [...] i [...]. Una sorte analoga a quella [...] con ogni probabilità , [...] della squadra, il [...] e «cattivo» alter ego di Michael Jor-dan. Anche lui [...] an-che lui in partenza. Ed anche sul fronte [...] in effet-ti, gli anni e gli acciacchi [...] al termine della battaglia. [...] pivot dei Jazz ha 33 [...]. John [...] motorino [...]. Il «quinto anello» dei Chicago [...] la «squadra degli anni [...] in realtà rappresentato, nella [...]. O, se si vuole, [...] priva degli eroi le sui imprese ne [...] trionfo. Gli «anni di Michael Jordan» [...] molti aspetti completato una trasforma-zione senza ritorno. Sotto il suo se-gno -e [...] ancora sotto il segno di David Falk, il suo [...] commer-ciale, e di Phil [...] il [...] exe-cutive» della [...] -la N BA si é [...] in una implacabile [...] impero abbraccia [...] globo ter-racqueo. Ed in questa macchina [...] restano tuttavia prevalentemente manovrati da bianchi -i [...] in-fine conquistato una posizione di assoluta preminenza. Con risultati che una recente [...] del setti-manale [...] News and [...] Report cos sintetizzava: «Oggi [...] per cen-to dei 361 giocatori [...] N BA sono neri. Ed il sistema di [...] prescinde dal passaggio per le università. Il trionfo dei neri [...] per molti aspetti rappresentato la fine di [...] mezzo secolo fa: quella della possibilità di [...] attraverso lo sport. Solo un ragazzo nero [...] domani ad entrare nel paradiso del-la N BA. Ma questo é quello [...] il suggello [...] nuova e più subdola [...] sogni di tutti. I giovani neri, oggi, hanno [...] sé [...] più che mai simile al [...] aggiornato degli stereotipi razzisti: quella [...] cam-pione sportivo che può essere [...] e ricchissimo. Ma che non può [...] ingegne-re. È stato davvero quello [...] Michael Jordan un grande [...]. E [...] come una «età [...] quale tutto é cambiato. Tutto, ov-viamente, tranne il [...]. ///
[...] ///
Tutto, ov-viamente, tranne il [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .